Ei fu. Siccome immobile dato il mortal sospiro stette la mia automobile spider da capogiro. Cosi’ percossa e attonita la chiave un giro fa... Muta! Pensando all'ultimo conto dell'uom fatale ne’ so quando una simile cifra su una cambiale l'esiguo patrimonio a prosciugar verra'. Ei si nomo’ meccanico di cacciavite armato. Sommesso a lui mi volsi come aspettando il fato. Ei fe’ silenzio! E sul carrello Incomincio’ il lavoro. E sparve. Ed i pistoni Saggio’ con una sonda tolse la retromarcia e mise la seconda. E subito fu fumo e di bruciato odor. Dall'Alpi alle Piramidi dal Manzanarre al Reno sarebbe andata meglio se avessi tolto il freno.
Si vis Pacem parabellum (If you wish for peace, prepare for war)e' parodiata da questo (si vis penem Paraculum)Fostivi tu mai? Se l'ipotiposi del sentimento personale, prostergando i prolegomeni della mia subcoscienza, fosse capace di reintegrare il proprio subiettivismo alla genesi delle concomitanze, allora io rappresenterei l'autofrasi della sintomatica contemporanea che non sarebbe altro che la trasmificazione esopolomaniaca. Haccene piu' di millanta da togo tuentinain nick di carlo bonzi.
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Siete in troppi e quindi ecco il motivo delle mancate risposte
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