martedì 14 ottobre 2025

Elucubrazione.

 


Come promesso alla mia Antonellina faccio un post da incazzato nero.

Sto tempo schifa mi mette dell’umore giusto, quindi elucubro i miei pensieri da bicchiere diversamente mezzo pieno e spero di cavarmela con meno di 1000 parole..

Ogni giorno ogni cazzo di rottura di balle.

E’ un richiamo alle armi, tutta la vita, tutti i discorso di cui poi perdo il filo.
Ma quale filo? Smettila di leggere se vai a messa delle cinque o esci dalla tua paratassi che ti si vede la protesi ingiallita dalla curcuma e dalle nazionali esportazioni senza filtro.
Ma quale paratassi, ma quale ipotassi, ma quali schemi.

Non esiste la vita, figurarsi l’evasione da essa, non esiste una cazzo di verita’, figurarsi le risposte alle domande.

Non ho capito se sono io che non ci arrivo o se sono altri che pongono domande senza risposta.

Merd..

Basta aver il coraggio di spostarsi trenta centimetri piu’ in la’ e il mondo diventa un cazzo 5G distorto e mostruoso che ti appare alieno. 

Vaffanculo!
Quale regola? Quale famiglia? Quali parenti serpenti? Quale trascendenza se nemmeno ho capito come si mettono i piedi in fila?

E’ come chiedere ad un bambino di tre mesi cieco di descriverti l’uso del colore piatto in Basquiat sul muro dei box di via Francia..

E sti scopatori stradali che anziche’ andare di ramazza vanno con la soffiante spargendo le microschifezze tumorali sino al 9 piano?..Vabbuo'..
Grazie a Dio il tempo passa dritto ed inesorabile e rende limitato il momento in cui l’universo ti crolla addosso e allora tu, come facevi quando qualche decennio in meno, ti metti a battere su una tastiera di plastica con le lettere che scompaiono tipo A I L O, cercando qualcuno a cui far leggere i tuoi post da pirla (ingressi mensili 196.786 sti catz).

Con tutto il rispetto per i pirla, almeno loro sono pirla e non se ne rendono conto considerato che continuano a leggere questo sproloquio blasfemo della serie BenignANO.
Cosa mi manca? Cosa cazzo Ti manca???
Voglio poter guardar tutti negli occhi, non ci riesco a sentirmi un gradino piu’ in basso perchè sono un bastardo.

Non ce la faccio ad esser indietro.

Me ne fotto dei miei sedicivirgolasettantadue lustri, se ho visto piu’ cose, se ho avuto la possibilita’ di avere piu’ esperienze.

Sono il classico pilota che in autostrada vuole superare tutte le macchine e faccio perdere tre anni di vita alla Lella ogni volta che vado a Casalcoso. 

Le ultime due volte.. testacoda in galleria e saltocorsia durante il sorpasso del camionista incutito.

Continuero’ a correre fino a quando un guardrail non si allunghera’ e mi ghermira’.

E allora ciao ed ha ragione il leghista che vuol vietare l'autostrada ai diversamente giovani....ma vietala al vecchietto col cappello e panda che blocca il traffico, vietala al giovane al sabato sera e vietala pure a quello che dovrebbe percorrere il ponte che vuoi fare tra Italia e NordAfrica.



E non ridere coglione e ti ho chiesto di smettere la lettura o finirai nel canto quattordicesimo, terzo girone settimo cerchio.

C’e’ un guardrail per ognuno di noi.

Ognuno, nessuno scampa. 

Vale anche per te testadivitello che vedi il bicchiere meta’ vuoto (perche’ te lo sei cannato), forse per dimenticare il pirla che sei.
Cerco un modo diverso di dire le cose che tu non le potrai mai capire perche’ sei un coglione.

Alla fine ritorno sempre su questa cazzo di tastiera con questi quattro tasti A I L O consumati con lettere quasi invisibili che ora ripasserò col marcatore preso da Temu per zerovirgolaniente euro.
Colleziono complimenti e anche tanti, pero’ non colleziono soddisfazioni che durino piu’ di due sillabe (o cinque se c’e’ anche la lode).
Sembra fatto apposta, non vai ne’ avanti ne’ indietro.

Sono sempre qui sotto sto cielo nordico di minchia. 

Sono sempre nello stesso cazzo di punto.
Un infecondo gusto del lamento, fine a se stesso, non creativo, non propositivo 
e non...non trovo la parola adatta. 

Indietro di un milione di anni almeno.
Invidioso di tutto, pure della Divina Blasfema Commedia del nasone, anche se poi magari io ho di piu’, non importa.
La punteggiatura, la grammatica, l’insieme delle regole che mi dovrebbero condurre ad un nuovo alito e che non uso perchè sono un bastardo.

Invece no.
Cosa devo fare? Cosa devo fare? Cosa cazzo devo fare? Cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa cosa? Cosa cosa cosa? Cosa?
Cosa?
Voglio arrivare, e una volta arrivato voglio ripartire e riarrivare.

Non mi basta mai nulla (quindi non arrivero’ mai da nessuna parte). Chissa’, magari anche Kieslowski o Kubrick poi non erano tanto soddisfatti quando riguardavano i loro film. film? devo fare un film? devo fare? Io voglio esplodere anche se qui esplodono solo i pendenti..

Esser ricordato come il momento di censura considerato che in questo blog il GF mi ha richiamato grazie a chi si fa gli interessi degli altri.

Tra il prima e il dopo lasciando perdere il presente..
Voglio essere la linea di demarcazione tra cio’ che veniva prima di me e cio’ che verrà dopo.

E non mi basta esser tra i migliori blogger (modestia molto a parte).

Devo esser in cima.

Devo arrivarci, eppoi salire, eppoi sbriciolare la montagna.

Voglio esser un cannibale… la gente, se vuole, puo’ accodarsi.

Io voglio arrivare in cima ad un cima che non esiste.

Perche’ so, lo so che non nessun punto sarai mai un punto di arrivo.
Quindi qual e’ la soluzione a questa giostra impestata?

Devo passare tutta la vita a correre un maratona su un tapis-roulant?
E lascio un ellisse.
Dov’e’ il punto di fuga? Nella morte? Nella morte. Nella morte!?

Non lo so, perche’ e’ incapibile.

Devo fare la cosa piu’ bella, devo fare qualcosa che incarni questa mia tensione verso il nulla?
Ma come si fa? Come come come come? Ditemi come?
Di sicuro non attraverso questi tasti di plastica, di sicuro non attraverso ai tuoi limitati occhi da pirla che sta ancora leggendo questo sfogo ottobresco.

Di sicuro non attraverso un vocabolario.

Devo poter prendere l’universo e modellarlo all’infinito, in un insoddisfatto tentativo di dargli una forma piu’ perfetta di una sfera.

Piu’ sferica di una sfera.
Piu’ rotondo.
Piu’ tutto del tutto.
E’ una corsa verso l’annientamento.

E adesso ingurgito questo caffelatte con tre cucchiai di crusca per maiali e due cucchiaini di marmellata al peperoncino e tu vai vaff....

Bon .. mi son scaricato con meno di 1.000 parole senza blasfemare..anche se..





 

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Siete in troppi e quindi ecco il motivo delle mancate risposte

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