In estate i temporali capitano all'improvviso, specialmente a Casalcoso e ti vien da chieder se un fulmine casca in acqua cosa mi potrà succedere?
Partiamo dal fatto che l'acqua di mare non è un isolante magico in quanto è una gigantesca zuppa di sale e minerali conditi con gli anticrittogamici dei vigneti di Villangelina..
ovvero un conduttore elettrico quasi perfetto.Quando un fulmine, che è una scarica di centinaia di milioni di volt e decine di migliaia di ampere, colpisce la superficie, non si limita a scomparire.
L'elettricità si propaga radialmente dal punto di impatto, come le onde create da un sasso in uno stagno, ma con una differenza che non sono onde d'acqua, sono onde di morte.
Il corpo umano, essendo un sacco di acqua salata (io di grappa secca con retrogusto di aranciata presa allo Spin), è un eccellente conduttore e offre alla corrente una via preferenziale per viaggiare.
Trovarsi in acqua durante un temporale non è sfortuna, è candidarsi attivamente al premio Darwin che da il Solaris ai bagnanti più assidui.
Il meccanismo che ti uccide è brutale e istantaneo.
La corrente elettrica si diffonde sulla superficie dell'acqua, creando un effetto potenziale.
Questo significa che tra la tua testa e i tuoi piedi, o tra il tuo braccio destro e il tuo braccio sinistro, c'è una differenza di tensione elettrica enorme.
La corrente entra da una parte del tuo corpo e esce dall'altra, usando i tuoi organi interni come un cavo elettrico.
I tuoi pendenti diventeranno uova alla coque.
Il tuo cuore, che è un muscolo che funziona a impulsi elettrici, viene istantaneamente mandato in fibrillazione o arresto cardiaco.
Il tuo sistema nervoso viene fritto, causando paralisi immediata.
Anche se non ti trovi nel punto esatto dell'impatto, il raggio letale può estendersi per decine, se non centinaia di metri a secondo della sberla sparata.
Se per puro miracolo il cuore non si ferma, la paralisi ti farà annegare.
Non c'è scampo.
La cosa più terrificante è l'arroganza umana.
La gente vede un temporale in lontananza e pensa "ho tempo", "è lontano", come se potesse negoziare con le leggi della fisica.
Non capiscono che il fulmine può colpire a chilometri di distanza dalla cella temporalesca principale.
Stare in acqua durante un temporale è l'equivalente di giocare alla roulette russa con una pistola completamente carica.
Non c'è un "forse", non c'è un "dipende".
Se un fulmine cade abbastanza vicino, muori.
Non è un incidente, è una certezza matematica, quindi non avere esitazioni e se sei in acqua esci come speedy gonzales, vattene a casa e divertiti a contare da quando vedi il lampo a quando sentirai il suono e ogni secondo che passa son circa un migliaio di metri da dove è partito il fulmine.
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