A dieci anni eri nana che non arrivavi a mettere il muso sul tavolo… poi una mattina… ti sei alzata e hai picchiato il cranio nel lampadario… sbeng. Cambiamo descurs e scivoliamo sulla Manuela Arcuri. Azz.. avete letto del polemicone? Pare, e dico pare, che le avessero promesso la conduzione del Festival di Sanremo, in cambio di un prestigiossimo giro di lenzuola con il sire nostro. Il tutto corredato da un contrattino pure per il fratello… cosi' come mancia finale. E lei? Lei ha detto no. Arcuri santa subito. Santa santa santa Manuela subito. Lei che non l'ha immolata in cambio di Sanremo. Lei che ha chiuso i boccaporti. Brava. Brava brava brava. Lei che non ha fatto suo il motto.. la do ut des. E non gliela ha data non, perche' non la dia, perche' dare la da', ma solo a chi vuole lei e non per soldi o potere. Arcuri for ever. E' vero che Manuela e' gia' beata, perche' dalla vita non le manca niente, ma adesso io la propongo santa. Perche' ha detto no al demonio. Anzi. Puntualizziamo. Ha detto.. Non ora. Prima Sanremo e poi la Bernarda. Perche' lei ha una BEFU. Una Bernarda furba… Non una BEFE, una Bernarda fessa….Santa Santa Santa. Resta solo una domanda senza risposta. Come mai al posto della Arcuri Sanremo lo ha poi condotto Morandi?
venerdì 30 settembre 2011
Santa Subito.
Amici cari siamo nel tunnel. Che quello della Gelmini che va
dal Cern ai laboratori del Gran Sasso e' una minchiatuzzola. Le borse mondiali
crollano, le mie palle pure e il Berluska balla la tarantella di Tarantini. Se gli
chiedi.. Come va La vitola? capace che ti tira una testata. Fortuna che c'e'
stata Miss Italia a darci quella boccata di idiozia che ci mancava. Che va bene
tutto, per carita'. Ma c'e' una cosa che mi sta veramente stretta. Una roba che
mi manda il sangue in aceto balsamico. La moda delle figone che dicono…Io da
piccola ero bruttissima e timida. Ero proprio un rospetto... E perche' allora
non sei rimasta rospo a vivere nelle risaie? Che adesso sei una gnocca al
vapore coi cosci da giovenca, le bocce che puntano nel reggiseno come due musi
di cane che han sentito il fagiano e un culo che parla tutte le lingue
conosciute? Non solo, ma poi.. alta 2 metri. Ma scusa. Mi vorrai mica dire che
da piccola non si vedeva che saresti diventata una pertica? Che non avevi le
manone e i piedoni gia' nella culla? E gli occhi? Non e' che da piccoli ce li
avevi tinta caghetta e poi improvvisamente, sbling, ti si sono azzurrati di
colpo. Non lo vedi a dodici anni se ti vengono dei respingenti da treno merci?!
Cosa fanno, le tette, spuntano in una notte come i funghi? ..Eh… fino a dieci
anni non avevo queste gambe cosi' lunghe…. Certo amore.. le hai tirate fuori
come il cavalletto della macchina foto.
A dieci anni eri nana che non arrivavi a mettere il muso sul tavolo… poi una mattina… ti sei alzata e hai picchiato il cranio nel lampadario… sbeng. Cambiamo descurs e scivoliamo sulla Manuela Arcuri. Azz.. avete letto del polemicone? Pare, e dico pare, che le avessero promesso la conduzione del Festival di Sanremo, in cambio di un prestigiossimo giro di lenzuola con il sire nostro. Il tutto corredato da un contrattino pure per il fratello… cosi' come mancia finale. E lei? Lei ha detto no. Arcuri santa subito. Santa santa santa Manuela subito. Lei che non l'ha immolata in cambio di Sanremo. Lei che ha chiuso i boccaporti. Brava. Brava brava brava. Lei che non ha fatto suo il motto.. la do ut des. E non gliela ha data non, perche' non la dia, perche' dare la da', ma solo a chi vuole lei e non per soldi o potere. Arcuri for ever. E' vero che Manuela e' gia' beata, perche' dalla vita non le manca niente, ma adesso io la propongo santa. Perche' ha detto no al demonio. Anzi. Puntualizziamo. Ha detto.. Non ora. Prima Sanremo e poi la Bernarda. Perche' lei ha una BEFU. Una Bernarda furba… Non una BEFE, una Bernarda fessa….Santa Santa Santa. Resta solo una domanda senza risposta. Come mai al posto della Arcuri Sanremo lo ha poi condotto Morandi?
A dieci anni eri nana che non arrivavi a mettere il muso sul tavolo… poi una mattina… ti sei alzata e hai picchiato il cranio nel lampadario… sbeng. Cambiamo descurs e scivoliamo sulla Manuela Arcuri. Azz.. avete letto del polemicone? Pare, e dico pare, che le avessero promesso la conduzione del Festival di Sanremo, in cambio di un prestigiossimo giro di lenzuola con il sire nostro. Il tutto corredato da un contrattino pure per il fratello… cosi' come mancia finale. E lei? Lei ha detto no. Arcuri santa subito. Santa santa santa Manuela subito. Lei che non l'ha immolata in cambio di Sanremo. Lei che ha chiuso i boccaporti. Brava. Brava brava brava. Lei che non ha fatto suo il motto.. la do ut des. E non gliela ha data non, perche' non la dia, perche' dare la da', ma solo a chi vuole lei e non per soldi o potere. Arcuri for ever. E' vero che Manuela e' gia' beata, perche' dalla vita non le manca niente, ma adesso io la propongo santa. Perche' ha detto no al demonio. Anzi. Puntualizziamo. Ha detto.. Non ora. Prima Sanremo e poi la Bernarda. Perche' lei ha una BEFU. Una Bernarda furba… Non una BEFE, una Bernarda fessa….Santa Santa Santa. Resta solo una domanda senza risposta. Come mai al posto della Arcuri Sanremo lo ha poi condotto Morandi?
giovedì 29 settembre 2011
I 5 impiegati postali da nn incontrare
Il Bradipo
I suoi sono gesti da cinema al rallentatore. Sceglie la busta da consegnarvi con la stessa lenta freddezza di un giocatore di poker. Si trascina cautamente dal banco alla cesta delle lettere, ponendo un piede davanti all’altro come se sulla sua schiena poggiasse il peso del mondo. Impiega mezz’ora per ogni piu’ semplice operazione. Digita sulla tastiera utilizzando il solo indice della mano destra, verificando puntualmente dopo ogni lettera che la digitazione sia corretta.
Se volete spedire una busta o ritirare un pacco e’ consigliabile seguire un corso di meditazione Zen prima di recarvi al suo sportello. La tentazione di saltare il bancone ed insegnargli in modo creativo come usare le altre nove dita di cui dispone potrebbe essere, altrimenti, troppo forte…
La Mistress
Indossa normalmente pantaloni di pelle nera e body aderente leopardato, utilizza un linguaggio che farebbe arrossire uno scaricatore di porto e lo schiocco della frusta, che nasconde sotto il bancone, sparge il terrore tra i presenti. E’ capace di imporre le piu’ severe pene corporali a chiunque si azzardi, timidamente, ad allungare il collo per vedere se qualcosa si muove da dietro la fila di pensionati in ginocchio sui ceci e fondi di bottiglia rotti in attesa del ritiro della pensione.
Non e’ consigliabile recarsi al suo sportello se non in caso di assoluta necessita’ o se non si e’ convintamente masochisti e figli n’droccchia.
Il Passante
La sua presenza dietro allo sportello e’ puramente casuale. Transitava, anni addietro, davanti alla postazione quando un suo amico lo supplico’ di prendere un momento il suo posto. Solo il tempo di andare a fare una pisciatina. Sono passati alcuni lustri da allora e lui e’ rimasto li.. e’ inutile quindi chiedergli di fare un’ operazione piu' complessa della spedizione di una lettera o del pagamento di un bollettino. In compenso vi intratterra’ raccontandovi l’unica barzelletta sui che conosce sui Caramba.
Consigliabile solo se l’alternativa per ingannare il tempo e’ guardare la lavatrice in fase di centrifuga o chiudervi le dita nella portiera dell’auto.
Il Cerbero
Comincia guardarvi in cagnesco non appena vi avvicinate al suo loculo. E’ di sesso indefinibile, sul suo volto e’ impressa a fuoco una maschera da cinghiale con tanto di zanne prominenti. Se anche la posta e’ deserta e non ci sono altre persone attorno allo sportello nel raggio di un chilometro, non azzardatevi a non prendere il numerino all’ingresso. Una volta giunti al banco vi fulminerebbe con lo sguardo ed alzando il dito indice vi intimerebbe di tornare indietro a prenderlo.
Quindi andate al suo sportello solo se siete molto coraggiosi oppure lasciate ogni speranza, varcando la soglia voi che osate.
Il Supplente Postino.
Notate il suo arrivo per le lettere infilate a casaccio sotto le porte. Pare abbia appreso il metodo di distribuzione della corrispondenza osservando la pallina girare nella roulette. Le lettere del vicino nella vostra cassetta vi potrebbero forse aprire spiragli sulla sua vita segreta se non fosse un novantenne sulla sedia a rotelle, percio’ meglio utilizzarle come ostaggi per riavere cio’ che vi appartiene.
Unico rimedio? Recarsi all’ufficio postale per ritirare la corrispondenza di persona. Sperando di non incontrare uno degli altri impiegati di cui sopra…
lunedì 26 settembre 2011
Dilemmi.
Da
che mondo e’ mondo, esiste la differenza tra i sessi nell’alienare le
proprie cose, si apre un fronte interfamigliare tra il mascolo che non
butterebbe via na mazza e la femminuccia che geneticamente affiderebbe
l'intero contenuto degli armadi al camion del raccoglitore monnezza
differenziata.. per poi poter dire..Vedi, non ho nulla da mettermi e mi
spiace che nn si possano far vedere foto qui..altrimenti vedreste una
vignetta ma immaginate una signora in biancheria intima che apre un
armadio dicendo ..stasera nn so che cazzo mettere.. e nell’armadio si
vedono appesi una serie di peni da pornoshop, tutti messi allineati.
Occorre ammettere che per le donne la scelta degli abiti da cestinare e’
molto piu’ facile.. dieci minuti dopo essere stato pagato con la firma
di 3 etti di cambiali senzosso, l'abbigliamento femminile e’ gia’
irrimediabilmente fuori moda. Senti discorsi del tipo…Ehi Giuseppa,
perche’ alla festa di Antonella non metti il tuo tubino nero?.. Azz..Ma
sei fuori? L'ho comprato un anno fa e l'ho gia’ messo al matrimonio del
tuo amico Dario.. la gente pensera’ che io abbia un solo vestito!
Azz..Guarda che Dario si e’ sposato a Friburgo con una ragazza
Australiana e noi eravamo gli unici Italiani invitati.. chi cazzo vuoi
che lo abbia visto il tuo tubino nero! ..Ma sei proprio un troglodita
tagliato fuori! Di sicuro avranno messo le foto del matrimonio su
Facebook no?...
Sti cazz, lo avevo dimenticato.. con la disoccupazione che cresce, la crisi mondiale che avanza e la Grecia che affonda assieme alla borsa e ai soldi miei, la gente ha una sola grande preoccupazione..andare su Facebook per capire quale vestito portava tua moglie al matrimonio celebrato a Friburgo tra Dario di Borgaro e Ann di Perth .Ma ne convenite che la moda maschile assomiglia invece ai piani quinquennali sovietici. E’ dall’ultima guerra che mi compro giacche e abiti e ho assistito all'inesorabile ciclicita’ dei bottoni.. cinque anni di giacche a due bottoni, poi altri cinque di giacche a tre bottoni, seguiti da un nuovo quinquennio di due bottoni e cosi’ via. Ecco perche’ ho cercato con tutte le mie forze di oppormi all'eliminazione del mio vestiario acquistato ancora in lire all' inizio del secolo.. sono certo che tra qualche mese rivedro’ quegli stessi abiti sulle pagine di Vogue. Alla fine pero’ l'ha spuntata mia moglie, la quale mi ha fatto notare che quando lei mi ha conosciuto, io portavo una taglia 48 e che oggi mi avventuro nei territori della 52.. e’ proprio vero, l'11 settembre e l’euro hanno cambiato tutto! Cosi’ mi sono deciso a collocare nel contenitore degli indumenti usati i miei abiti all'ultimo grido. Ora pero’..sfiga nella sfiga si pone un problema.. a causa dell’iper movimento dei tre mesi di ferie con nuotate a nn finire e guerra con polipi, sono dimagrito di qualche kg e sono tornato alla 48, quindi rivolgo un appello agli operatori della raccolta indumenti.. se trovate un giacca firmata Pignatelli, seminuova, con la tasca interna destra macchiata da penna indelebile e leggermente scucita, telefonatemi occhio che se risponde una voce femminile dovete dire che e’ per un sondaggio.
Sti cazz, lo avevo dimenticato.. con la disoccupazione che cresce, la crisi mondiale che avanza e la Grecia che affonda assieme alla borsa e ai soldi miei, la gente ha una sola grande preoccupazione..andare su Facebook per capire quale vestito portava tua moglie al matrimonio celebrato a Friburgo tra Dario di Borgaro e Ann di Perth .Ma ne convenite che la moda maschile assomiglia invece ai piani quinquennali sovietici. E’ dall’ultima guerra che mi compro giacche e abiti e ho assistito all'inesorabile ciclicita’ dei bottoni.. cinque anni di giacche a due bottoni, poi altri cinque di giacche a tre bottoni, seguiti da un nuovo quinquennio di due bottoni e cosi’ via. Ecco perche’ ho cercato con tutte le mie forze di oppormi all'eliminazione del mio vestiario acquistato ancora in lire all' inizio del secolo.. sono certo che tra qualche mese rivedro’ quegli stessi abiti sulle pagine di Vogue. Alla fine pero’ l'ha spuntata mia moglie, la quale mi ha fatto notare che quando lei mi ha conosciuto, io portavo una taglia 48 e che oggi mi avventuro nei territori della 52.. e’ proprio vero, l'11 settembre e l’euro hanno cambiato tutto! Cosi’ mi sono deciso a collocare nel contenitore degli indumenti usati i miei abiti all'ultimo grido. Ora pero’..sfiga nella sfiga si pone un problema.. a causa dell’iper movimento dei tre mesi di ferie con nuotate a nn finire e guerra con polipi, sono dimagrito di qualche kg e sono tornato alla 48, quindi rivolgo un appello agli operatori della raccolta indumenti.. se trovate un giacca firmata Pignatelli, seminuova, con la tasca interna destra macchiata da penna indelebile e leggermente scucita, telefonatemi occhio che se risponde una voce femminile dovete dire che e’ per un sondaggio.
Insomma..il
fatto di buttare via roba “inutile”per me e’ un aggettivo riferito
solo agli uomini politici o alle zanzare, ed e’ di difficile
applicazione. Sono forse inutili le tende da balcone che i vicini ti
hanno costretto a togliere perche’ hanno perso il blu originale e sono
diventate color grigio topo malato? Nient'affatto.. il giorno che mi
decidessi a dare il bianco in salotto sarebbero utilissime per coprire i
divani quindi no buttare e posizionare in cantina in attesa
dell’evento. Miiiii e che dire delle mollette di legno senza piu’ la
molla? Guai a buttarle! Se un domani mi servisse un cuneo per fermare
una porta che sbatte basta cercarle nel cassetto posizionate nella
scatola di latta dei biscotti con scritto «mollette rotte» che andrei a
cercarla..sempre ammesso che non ne trovassi nel ripostiglio nella
scatola che conteneva il prendipolvere con i confetti della cresima di
Sara con scritto «piccoli cunei di legno per usi vari»). Ma so che
inesorabilmente finiranno nella differenziata
e quello e’ un bel problema.. qui nasce una riflessione attorno alla
domanda ricorrente sugli smaltimenti… e questo dove cazzo lo butto?
L'Amiat ci propone una visione del mondo semplificata, quasi manichea,
dove le cose sono o di plastica, o di vetro, o di legno, ma la realta’
e’ piu’ complessa, molto complessa assai. Gli oggetti sembrano sfidarti
continuamente.
..E me, dove minchia mi butti? Pare domandarti il vecchio bastoncino da
sci che hai in garage. E allora ti accanisci su di lui.. stacchi la
manopola di plastica dal bastone d'alluminio (si’, quelli di canna li ho
buttati antedifferenziata nel 65), separi il cinturino di pelle e la
rondella, ancora di plastica ma morbida e quindi riciclabile.
L'operazione di differenziazione ti ha richiesto piu’ o meno una ventina
di minuti, se li moltiplichi per tutti gli oggetti che devi eliminare,
capisci che sarai pronto quando la finanziaria permettera’ il pensionamento.
Alla
fine carichi tutto sulla macchina e confidi nell'aiuto degli addetti
all'eco-centro che suppliscono con la cortesia alle carenze
organizzative e alle rigidita’ dei callcenter numero verde al servizio
del cittadino che interpellati per aver un aiuto telefonico su cosa
potevo fare dei miei cento chili di giornali che avevo in cantina
considerato che tutti i raccoglitori esterni
erano traboccanti.. avevano risposto..li lasci in cantina e li deponga
quando vede che i contenitori esterni sono vuoti.. Sti cazz e io mi devo
mettere di posta al controllo degli scarichi per poi partire alla
mennea per poter arrivare primo ed avere l’accesso al
contenitore..quindi ne approfitto di questo post e a tutti gli addetti
all'eco-centro, che mi hanno aiutato a gettare oltre alla carta anche
gli oggetti piu’ diversi e a separarmi dagli affetti piu’ cari, un grazie di cuore...e per favore..trattatemeli beni..mi raccomando.
domenica 25 settembre 2011
Stinger 10.2 del 23 sett 2011
Scaricate l'ultima versione cliccando qui..
Compatibilità | Windows XP-Vista-Windows 7 |
---|---|
Software house | McAfee (tutte le schede pubblicate) |
Download | 731 |
Data inserimento | 23 Settembre 2011 |
Licenza | Freeware |
Lingua | Inglese |
Dimensione file | 6,81 Mb |
Versione 10.2.0.276
Per chi non lo conoscesse..McAfee Avert Stinger e' un software di protezione che permette di rilevare ed eliminare tutte le minacce virus che hanno infettato il computer personale.
Il programma e'in grado di agire su virus come Backdoor, Bagle, MyDoom, Sober, Zafi, Korgo, Bugbear ed ePo.
L'applicazione utilizza minime risorse di sistema in fase di esecuzione cosi' da non influire sulle prestazioni del computer.
McAfee Avert Stinger e' semplice da utilizzare e si presenta con un'interfaccia utente estremamente intutitiva da cui e' possibile accedere a tutte le funzioni del programma.
Il software inoltre fornisce la possibilita' di configurare al meglio l'analisi dei file e di consultare l'elenco dei virus conosciuti.
L'applicazione può essere utilizzata in aggiunta ad un normale antivirus.
Tra le principaii caratteristiche del programma:
Per chi non lo conoscesse..McAfee Avert Stinger e' un software di protezione che permette di rilevare ed eliminare tutte le minacce virus che hanno infettato il computer personale.
Il programma e'in grado di agire su virus come Backdoor, Bagle, MyDoom, Sober, Zafi, Korgo, Bugbear ed ePo.
L'applicazione utilizza minime risorse di sistema in fase di esecuzione cosi' da non influire sulle prestazioni del computer.
McAfee Avert Stinger e' semplice da utilizzare e si presenta con un'interfaccia utente estremamente intutitiva da cui e' possibile accedere a tutte le funzioni del programma.
Il software inoltre fornisce la possibilita' di configurare al meglio l'analisi dei file e di consultare l'elenco dei virus conosciuti.
L'applicazione può essere utilizzata in aggiunta ad un normale antivirus.
Tra le principaii caratteristiche del programma:
- protezione contro virus;
- leggero e veloce;
- semplice da utilizzare.
Screenshot
venerdì 23 settembre 2011
Dimezziamo i Parlamentari...seeeeeeee!!
Ecco
fatto. Due giorni di pioggia e ho gia’ il colore di Sallustri. Sembro
corroso dalle meduse. E soprattutto ho la verve di Tremonti che
ultimamente non fa che sospirare. Ffftt… sfiata come le balene… E' come
se l'aria la risucchiasse da dietro e la buttasse fuori dalla bocca,
ffft… E' che leggendo i giornali ti senti inutile. Inutile come il
mignolo del piede… Apriamo sta parentesi. Si vede che il Creatore l'ha
fatto di malavoglia sto dito. Storto corto e girato in dentro. Un mezzo
fusillo. Una carota da orto biologico. Ma non lo fare azz..? Poi se lo
guardi e’ quello che ha l'osso piu’ fragile e me lo metti esposto? E'
quello che batte sempre negli spigoli, se c'e’ una sdraio in spiaggia
che sbuca dalla sabbia, tan, lo centra lui, che ti viene quel dolore che
ti flamba il cervello e ti fa godere come un falco! Ma dovevi fare un
dito striminzito? E mettilo almeno in mezzo, che i fratelli piu’ grossi
lo proteggono… Ti avanzava un ossicino e un po' di ciccia? Ma meglio
usarlo come pezzettino di coda per farsi capire anche senza parlare, ma
non quel ditino da tartaruga che non serve nemmeno a togliersi i capperi
dal naso. E vabbe’ cambiamo solfa e veniamo all’argomento
parlamentari…. lasciando perdere la pensione alla vulvivendola
parlamentare Ilona Staller in arte chiavatoria Cicciolina .. non
dovevano dimezzarsi numericamente? Non era girata questa voce? Eh si. Si
dovevano dimezzare. Come i crackers (riferito alla cibaria e non
all’informatica). Di due farne uno. Certo che di un Fassino farne due e’
gia’ poi difficile, a quello le radiografie le fanno col cerino e deve
viaggiare coi sassi in tasca nelle giornate di vento… Forse di Calderoli
leghista che ce l’ha sempre duro ne puoi fare due, anche tre, ma di
Brunetta e di Maroni… ciao, quelli servono come nani nel giardino della
Giuseppa.
Che banda di squinternati anzi di sesternati quasi otternati. Sempre tutti li’ a dire risparmiamo, risparmiamo… e allora risparmiamo. Intanto cominciamo a tagliare tutte le spese sanitarie speciali dei parlamentari. Certo. Non so se sapete ma tutti i deputati hanno un'assistenza privata finanziata da Montecitorio. Cioe’ noi rimborsiamo le spese sanitarie non solo a 630 onorevoli, ma anche a 1109 loro familiari e sottosotto anche alle escortive di turno. E sai quanto hanno speso quest'anno? La cifretta bella di 10 milioni e 117mila euro. Che a testa fa 6000 euro. Posso fare un appello? Li possiamo eleggere un po' piu’ sani? Perche’ dalle cifre devono essere una banda di debilitati cronici. Una serra di moribondi. Un crogiuolo di mezze seghe graciline. Guarda che per spendere di media 6000 euro a testa all'anno devono avere tutte le patologie che ci sono sulla faccia della terra, al gomito del tennista, al culo del fantino, alle balle del chihuahua, all’Igmk 42? Lo sapete che noi italiani paghiamo per loro 3 milioni 92 mila euro per spese odontoiatriche? Ma fammi capire? Io devo pagare la dentiera a Buttiglione e poi pago 25 euro di ticket al pronto soccorso per togliere una spina di riccio? Ma io li pago anche i 25 euro ma non ho voglia di occuparmi pure delle fauci di Buttiglione.
Oltre che inutile mi sento pirla..molto assai pirlissimo. Mi sento cornuto, poi mazziato, e poi sulle corna che mi sono ricresciute rimazziato. Ho le palle che son diventate eoliche e girano a razzo. Se mi attaccano alla corrente adesso, illumino tutto lo stadio nuovo della Juve… ma dai.. un operaio.. dei suoi 1500 euro di stipendio, duecento li paga di tasse per far togliere le vene varicose alla figlioccia di Bersani, per dire. Non so se e’ compresa anche la depilazione vulvisterale con il laser, ma non lo escluderei.
Che banda di squinternati anzi di sesternati quasi otternati. Sempre tutti li’ a dire risparmiamo, risparmiamo… e allora risparmiamo. Intanto cominciamo a tagliare tutte le spese sanitarie speciali dei parlamentari. Certo. Non so se sapete ma tutti i deputati hanno un'assistenza privata finanziata da Montecitorio. Cioe’ noi rimborsiamo le spese sanitarie non solo a 630 onorevoli, ma anche a 1109 loro familiari e sottosotto anche alle escortive di turno. E sai quanto hanno speso quest'anno? La cifretta bella di 10 milioni e 117mila euro. Che a testa fa 6000 euro. Posso fare un appello? Li possiamo eleggere un po' piu’ sani? Perche’ dalle cifre devono essere una banda di debilitati cronici. Una serra di moribondi. Un crogiuolo di mezze seghe graciline. Guarda che per spendere di media 6000 euro a testa all'anno devono avere tutte le patologie che ci sono sulla faccia della terra, al gomito del tennista, al culo del fantino, alle balle del chihuahua, all’Igmk 42? Lo sapete che noi italiani paghiamo per loro 3 milioni 92 mila euro per spese odontoiatriche? Ma fammi capire? Io devo pagare la dentiera a Buttiglione e poi pago 25 euro di ticket al pronto soccorso per togliere una spina di riccio? Ma io li pago anche i 25 euro ma non ho voglia di occuparmi pure delle fauci di Buttiglione.
Oltre che inutile mi sento pirla..molto assai pirlissimo. Mi sento cornuto, poi mazziato, e poi sulle corna che mi sono ricresciute rimazziato. Ho le palle che son diventate eoliche e girano a razzo. Se mi attaccano alla corrente adesso, illumino tutto lo stadio nuovo della Juve… ma dai.. un operaio.. dei suoi 1500 euro di stipendio, duecento li paga di tasse per far togliere le vene varicose alla figlioccia di Bersani, per dire. Non so se e’ compresa anche la depilazione vulvisterale con il laser, ma non lo escluderei.
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