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sabato 30 aprile 2022

New Whatsappisti evvai..

 

Anche la Anna ha imparato a Whatsappare e quindi possiamo dare il benvenuto alla categoria esponente della terza o quarta eta’.

Questa categoria notarile non e’ fanatica della telefonia mobile anche se ha seguito in parte tutta la storia dell’invio dei messaggi di testo (alla sua maniera).

Inizialmente furono gli SMS (smessus come diceva il Piero barbitonsore Porcarese)..160 caratteri da comporre con i tastierini numerici, pigiando un numero infinito di volte su ogni tastino fino a trovare la lettera con accento giusto..una rottura di coglioni infinita


Poi arrivo’ il sistema T9 che e’ quello che a partire dai primi tre caratteri scriveva da solo la parola.. peccato che non fosse immune da inconvenienti e se non stavi attento scrivevi delle grandi vaccate o facevi di quelle cappelle che a malapena riuscivi a giustificare..


Grande rivoluzione fu quella dei Blackberry che in 3 cm quadrati ti presentava 40 tasti microscopici e costava cosi’ caro che assieme all’apparecchio ti piazzavano un puffo blu da tenere nel saccoccino e da tirar fuori alla bisogna per digitare i msg con le sue piccole dita.


Da notare che tutto questa evoluzione e’ stata in pochissimo tempo e dobbiamo dire grazie a Steve Jobs che se n’e’ uscito con i suoi Smartphone dove trovi tutti i tasti che ti servono e si tratta solo di sapere dove sono posizionati per utilizzare il qwerty.


La Lella ne sa qualcosa, lei era orgogliosa delle nonsoquante battute al minuto fatte sull’Olivetti all’Impera usando le dieci dita senza guardare la tastiera ed ora si è abituata col suo Melaphonino a fare come i ragazzini che usano solo i due pollici alla velocita’ della luce e non e’ finita qui la retroevoluzione..


Ora non si tratta piu’ di polliciare ma grazie al whatsapp di cui sopra, le tastiere si possono buttare in quanto puoi clickare sul simbolo del microfono e lasciare il tuo msg vocale in tempo reale o sparare videochiamate rompendo i coglioni di chi magari è sul cesso a scaricare

senza l’obbligo di registrazioni varie e il verbo Messaggiare cede il posto al Whatsappare, ergo torniamo alla classica telefonata con la goduria stratosferica dei precursori Meucci o Bell qualdirsivoglia.

Benvenuta Anna nel mondo tecnologico dove pi’ anduma anans e pi’ tornuma andare’.

Ciao neh..







 

venerdì 29 aprile 2022

Non raccontate questa favola ai nipoti..tipo I tanti Nani

 

            (I nani preferiti da Lella)

Da quando la Bella Addormentata aveva cominciato a pungersi con un ago, la droga andava che era una Favola.
Il
Gaggi (quello di Via Italia 13 Porcaro) con gli Stivali, una specie di Coatto con i Camperos, aveva il monopolio dello spaccio in zona, se si esclude la roba sintetica venduta in banca, nota come il Crack dell'Ambrosiano.

Un frate comunista, tale Cappuccino Rosso, su suggerimento della Fata dalla Forfora Azzurra, aveva aperto una comunita' di recupero nel teatro Marrucino di Chieri dove Biancaneve aveva portato sua sorella tossicomane, conosciuta come Bucaneve (che famiglia.. una con le mele, una con le pere...); erano inoltre presenti la suddetta Bella Addormentata, la Bestia con l'insonnia (che se non approfittava di un colpo di sonno della Bella, ma quando la rimorchiava?) ed infine il nano drogato Bucolo, da tempo entrato nella Galleria di Anita Garibaldi, il tunnel dell'eroina, nonche' sempre presente in tribuna al Campo di Calcio di Casalcoso: era all'ultimo stadio.
Cappuccino Rosso riceveva per la comunita' di Pocapaglia molti aiuti esterni: aveva avuto da
Ali' Ladrone quaranta baba'; da Pollicino un televisore piccolissimo; ed anche Ezechiele Lupo al secolo Vlady Puttinof, passando alla guida di un pattino della Stella del Sud, aveva promesso che sarebbe presto ritornato con dei delfini guerrieri per controllare i pescatori di vongole e anche i tre porcellini. Uno di questi tre, tale Gimmy, mostro' alla comunita' il piano di difesa contro Ezechiele, al che Cappuccino Rosso, che i porcellini li voleva, pur fingendosi imparziale, gli auguro' un grandissimo "In bocca al lupo!", rivelando per chi facesse il tifo e, dopo aver congedato Gimmy, cerco'di scongedarlo per mangiarselo subito ai tavolini del Mare Blu.
L'amico abbronzatissimo di Aladino, il
Genio della Lampada, regalo' alla comunita' tre desideri.

Del primo dei Desideri, gia' giocatore della Juve e dell'Inter amico di Donato ex driver del Ministero, non gliene frego' niente a nessuno;

il secondo desiderio di Cappuccino Rosso fu Kim Basinger nuda sul suo letto in perenne stato di eccitazione sessuale, che con la comunita' non c'entrava molto, ma egli disse: "ora o mai piu'";

il terzo desiderio fu il dono di una mitica sostanza magica di cui si conosceva solo il leggendario nome, NUTELLA, che pareva avesse la forza di far dimenticare persino le droghe piu' pesanti.

Il Genio disse che la Nutella era custodita nella citta' dei nani, che, detto per inciso, erano molti ma molti di piu' di sette.

I nani abitavano nei Paesi Bassi la cui capitale, l'Aia, si trovava appena fuori dalla fattoria “ad un passo dal mare”.

Cappuccino Rosso busso' alla porta della fortezza e questa si apri' lentamente con Cigolo, il nano che non oliava mai i perni della barca di Nicola il pescatore.

Quest' ultimo lo indirizzo' ai Tetri Sotterranei dove avrebbe incontrato i nani guida per la Nutella, Bubbolo e Peticellolo.
Ma ecco che il nano camorrista,
Cutolo ed un manipolo di nani malavitosi del Poker - Ergastolo, Muscolo, Moccolo e Patibolo - sbarrarono loro la strada.

Cappuccino Rosso non si perse d'animo: "O Nutella o morte!" fu il suo grido di battaglia. Chiese al nano matematico Calcolo, di fare due conti sulle forze in campo: i Cattivi di Cutolo erano agguerriti, ma anche i Buoni erano ben organizzati grazie ad Enrico Legnolo.

Avevano il sostegno dei nani della stampa, Titolo, Articolo, Fascicolo, Opuscolo e del nano fotografo Grandangolo;

c'era la sicurezza economica garantita dal nano generoso, Obolo; c'erano gli appoggi dei nani militari Cingolo, Veicolo, Binocolo, Manipolo.

La battaglia nelle gallerie, in cui furono guidati dai nani sotterranei Cunicolo e Cavernicolo, fu cruenta.

Rimasero sul campo il nano veneziano, Gondolo, il nano ballerino, Truciolo, il nano di febbraio Coriandolo e quello agonizzante, Rantolo.

Ma alla fine il vecchio nano Secolo, il veterano, pote' lanciare l'urlo di vittoria: Cappuccino Rosso ed i suoi si apprestavano all'ultima prova, il Labirinto.
Ma i nani
Svincolo, Vicolo, Pericolo, Angolo e Trappolo trovarono abilmente la strada.

Un nano ubriaco, Vinicolo, li porto' nella Stanza Segreta dove tutti ammirarono le imponenti figure dei nani Custodi della Nutella: Brufolo e Diarreolo.
"Sono mandato dal Re dei Re,
Nocciolo." disse solennemente Cappuccino Rosso.
"Sei il benvenuto" rispose
Brufolo, "e siamo lieti di affidare la Nutella nelle tue mani anche perche' noi, non potendoci muovere da qui, ci nutriamo con essa da anni ed i risultati sono visibili" concluse accennando alla pancia ed alle protuberanze cutanee che gli valevano il suo nome proprio.

"Fanne buon uso" incalzo' Diarreolo "e non esagerare come io stesso ho fatto in passato, perche'...""Penso di indovinare, Diarreolo" taglio' corto Cappuccino Rosso, "ma ora scusatemi, devo scappare e tornare in comunita'".
Fu cosi' che la Nutella fu portata nel mondo degli umani.

Se ne giovarono per primi gli ospiti di Cappuccino Rosso: ben presto dimenticarono le altre sostanze stupefacenti perche', in confronto ad un cornetto od una pizza bianca con la Nutella, non c'e' pera, canna o pasticca che tenga...

In seguito la mitica sostanza si diffuse in tutto il mondo e, seppure essa stessa possa ritenersi una droga, poiche' causa pesante assuefazione, forse si puo' considerare l'esempio di primo vero caso di antiproibizionismo della storia.
E siamo sicuri che, se da domani la Nutella fosse messa fuorilegge, gli spacciatori avrebbero un'ottima arma in piu' per arricchirsi a dismisura.

Come dicevo nel testo, i nani sono piu’ di sette e per avere una lista aggiornata basta controllare il motore di ricerca e anche se ha la testata incrociata dall’olio di colza dell'agraria di Scerni che costa meno del combustibile alla pompa di Portobello causa guerra in corso ha dato questo elenco in ordine alfabetico:

NANI CANONICI

Il nano dolce Mammolo

Il nano raffreddato Eolo

Il nano felice Gongolo

Il nano studioso Dotto

Il nano dormiglione Pisolo

Il nano mascotte Cucciolo

Il nano incazzato Brontolo

I NANI MENO NOTI....

Il nano geometrico Angolo

Il nano religioso Apostolo

Il nano che risolve i problemi Bandolo

Il nano che conserva tutto Barattolo

Il nano buono di cuore Benevolo

Il nano picchiato Bernoccolo

Il nano guardone Binocolo

Il nano anziano Bisavolo

Il nano der 'Monnezza' Bombolo

Il nano armato Bossolo

Il nano da seta Bozzolo

Il nano al buio Brancolo

Il nano panettiere Briciolo

Il nano impedito Broccolo

Il nano adolescente Brufolo

Il nano che dà nell’occhio Bruscolo

Il nano che vive in un monolocale Bugigattolo

Il nano matematico Calcolo

Il nano sotterraneo Cavernicolo

Il nano agricoltore Cavolo

Il nano con l’artrosi Cigolo

Il nano carrista Cingolo

Il nano gioielliere Ciondolo

Il nano di strada Ciottolo

Il nano domatore Circolo

Il nano affettuoso Coccolo

Il nano brasiliano Creolo

Il nano in declino Crepuscolo

Il nano che sta sempre al sole Crogiolo

Il nano disordinato Cumulo

Il nano minatore Cunicolo

Il nano mafioso Cutolo

Il nano che fa le pentole ma non i coperchi Diavolo

Il nano atleta Discobolo

Il nano briccone Discolo

Il nano ritardatario Eccolo

Il nano infartuato Embolo

Il nano carcerato Ergastolo

Il nano tipografo Fascicolo

Il nano de "I sepolcri" Foscolo

Il nano svagato Frivolo

Il nano vanitoso Fronzolo

Il nano con la mucca che piace ai bambini Fruttolo

Il nano che piace ai bambini Giocattolo

Il nano anemico Globulo

Il nano che piace ai gatti Gomitolo

Il nano fotografo Grandangolo

Il nano dell’uva Grappolo

Il nano carismatico Idolo

Il nano goloso Intingolo

Il nano ubriacone Luppolo

Il nano militare Manipolo

Il nano cuoco Mestolo

Il nano piccolo piccolo Mignolo

Il nano dello scoglio Mitilo

Il nano senza kleenex Mocciolo

Il nano che impreca Moccolo

Il nano dawn Mongolo

Il nano culturista Muscolo

Il nano agricoltore Nespolo

Il nano soprammobile Ninnolo

Il nano linfatico Nodulo

Il nano con famiglia numerosa Nugolo

Il nano che rovina i campeggi Nuvolo

Il nano caritatevole Obolo

Il nano della stampa Opuscolo

Il nano che fa le previsioni del tempo Oracolo

Il nano ginecologo Ovulo

Il nano bambino Pargolo

Il nano nel braccio della morte Patibolo

Il nano che segna l’ora Pendolo

Il nano porta sfiga Pericolo

Il nano rocciatore Perpendicolo

Il nano minuto Piccolo

Il nano con la vocina Pigolo

Il nano proletario Popolo

Il nano presentatore Preambolo

Il nano che è dappertutto Prezzemolo

Il nano sarcastico Pungolo

Il nano moribondo Rantolo

Il nano ingegnere Regolo

Il nano capellone Ricciolo

Il nano incontinente Rigagnolo

Il nano che fondò l’Urbe Romolo

Il nano con la dissenteria Rotolo

Il nano ciabattino Sandalo

Il nano single Scapolo

Il nano che non sta in piedi Scivolo

Il nano rumoroso Scricchiolo

Il nano che si fa problemi Scrupolo

Il nano più vecchio Casalese Secolo

Il nano carismatico Simbolo

Il nano paracadutista Spappolo

Il nano violento Strangolo

Il nano ancora più violento Stritolo

Il nano infido Subdolo

Il nano sfuggente Svicolo

Il nano religioso Tabernacolo

Il nano arredatore Tavolo

Il nano che vuole sempre parlare lui per primo Titolo

Il nano più alto Trampolo

Il nano sfascia matrimoni Triangolo

Il papà del nano anziano Trisavolo

Il nano falegname Truciolo

Il nano porcello Truogolo

Il nano che tappa le bottiglie di Villalfonsina Turacciolo

Il nano che ti fa spogliare Vestibolo

Il nano assicuratore Vincolo

Il nano ubriaco Vinicolo

Il nano calzolaio Zoccolo

Il nano sulla tangenziale per Pollutri Penivendolo

Il nano fischiatore Zufolo



 

lunedì 25 aprile 2022

KamaMoto.. post per adulti


Post dedicato a chi non va a messa delle cinque, ha comprato la moto nuova ed e' amante del Kamasutra e nelle gite domenicali cerca di abbinare l'utile al dilettevole o quantomeno di non tralasciare uno dei due dilettevoli.

Sono sotto indicate una dozzina di situazioni e mi raccomando di non trasgredire al codice della strada, pertanto non mi assumo responsabilità in caso di incidenti..

 











 

sabato 23 aprile 2022

Test

 


Considerato che oggi e' un prefestivo lascia perdere i test Covidiani e mettiti alla prova rispondendo a sei domande e la risposta sarà immediata.

Potrai scoprire tanto sulla tua personalita'.. pronti?

Via con le osservazioni test le cui risposte saranno semplicemente positive o negative...





Positivo: Fai a tua figlia il discorso delle api e dei fiorellini.

Negativo: Continua ad interromperti.

Molto negativo: Con correzioni.



Positivo: Tua figlia trova subito lavoro dopo la laurea.

Negativo: Come prostituta.

Molto negativo: Ha diversi clienti tra i tuoi colleghi.

Troppo negativo: Guadagna piu’ di te.



Positivo: Tuo figlio studia un sacco chiuso in camera sua.

Negativo: Trovi parecchi film porno nascosti nella sua stanza.

Molto negativo: Sei in alcuni di questi.



Positivo: Tuo figlio sta maturando.

Negativo: Ha una storia con la signora della porta accanto.

Molto negativo: Anche tu.



Positivo: Tua moglie non ti parla.

Negativo: Vuole il divorzio.

Molto negativo: E’ avvocato.



Positivo: Tua moglie e’ incinta.

Negativo: Sono tre gemelli.

Molto negativo: Hai fatto la vasectomia tre anni fa.



Come e' andato il test?



E Vabbuo' posto un aneddoto per alleggerire e torno con la memoria nell’Eden..

Adamo e’ li’ nel paradiso terrestre, ma sente che gli manca qualcosa a cui non riesce a dare un nome.

Pero’ gli viene in mente un colore, un rosa pallido…

Dio che tutto puo' se ne accorge e crea la donna.

E pecca di presunzione, perche’ Adamo voleva solo la Gazzetta dello Sport.

Forza Ferrari..


 

venerdì 22 aprile 2022

Welleyes (bene e si).

 



 

Curioso il titolo vero? Io abito a Torino (quasi) e se voi dite Torino il pensiero va' alla FIAT.

Ora provate andare nei motori di ricerca e' cercate di risalire alla nascita della Fiat, troverete storie e dipinti tipo questo di Lorenzo Delleani (ho un suo dipinto in quel di Casalbordino).


in cui sono raffigurati i soci fondatori della FIAT

1. Damevino, 2. Goria Gatti, 3. Biscaretti di Ruffia, 4. Racca, 5. Cacherano di Bricherasio, 6. Ceriana Mayneri, 7. Agnelli, 8. Scarfiotti, 9. Ferrero


Cazzooo qui manca una persona e oggi vi posto la storia legata a Monsu' (Signore per gli Juventini) Ceirano

 


che ai piu' non dice nada ma che sotto sotto e' lui il progenitore della Casa Automobilistica piu' famosa d'Italia e vi posto anche il perche'.

Il buon Giovambattista Ceirano era nato nella provincia granda, alias Cuneo (per i non nati ai pie' del monte).. il babbo di mestiere era orologiaio come l'Adriano ma siccome la famiglia era grande, con quattro figli era abbastanza problematico sbarcare il solario, decise di cercar fortuna in quel di Torino ( si parla degli anni a cavallo tra 1890 e 1900).

All'epoca il Giovanni Battista aveva una ventina di anni e una volonta' ferrea di far qualcosa per poter provvedere alle necessita' mangifere ed apri' un negozietto di biciclette nella zona di C.so Vittorio Emanuele.


All'inizio rivendeva e riparava bici e poi con un certo savoirfaire comincio' a costruirne e come marchio scelse un nome d'oltralpe che facesse piu' figo datosi che noi Italici eravamo e siamo abbastanza esterofili e lo chiamo' Welleyes (in italico = bene/si).

Il Ceirano quindi incomincio' ad ingrandirsi con la vendita delle sue bici marca Welleyes e considerato che i tempi erano maturi e le prime automobili cominciavano ad apparire sulla scena dei trasporti, si compro' una quattroruote e ne era molto fiero.

Il brutto di questa auto era il dover smontare le ruote per le riparazioni, quindi studio' e brevetto' un sistema chiamato Rapid che colmo' questa lacuna abbreviando di molto le tempistiche di riparazione.

Il Ceirano con quattro soldi in saccoccia si iscrisse in vari club frequentati da nobili e commercianti facoltosi e qui a Torino nella zona di Porta Nuova conobbe l'Ing. Faccioli (padre di quello che mi ha fatto la vetrata a Borgaro e che mi racconto' tutta la storia della FIAT). 

Assieme misero in piedi una piccola produzione familiare di auto che non era male ma la pecca maggiore era quella di recuperare la grana ed eravamo nel 1898 dove i tempi erano duri e la gente non metteva assieme pasto e cena. 
In contrapposizione esistevano tanti nobili danarosi che avevano puntato le evoluzioni del Ceirano e qui nacque la prima societa' in Accomandita della Ceirano con alcuni componenti abbastanza noti tipo il corridore pilota Felice Navarro e soprattutto un certo Vincenzo Lancia e tutti assieme costruirono le prime auto marchio Welleyes.



Purtroppo questi soci non riuscirono a far fronte alle spese di produzione dell'enorme richiesta e quindi nel luglio 1989 si realizzo' l'ingresso di altri facoltosi nobili sfruttatori di idee altrui ed ecco costituita quella che noi conosciamo come FIAT la Fabbrica Italiana Automobili Torino con le persone illustrate all'inizio post dal Delleani.. dico purtroppo per il Ceirano fu liquidato con 30.000 lire a saldo della cessione ditta e relativi brevetti.. ma i nuovi proprietari (animi nobili) non lo lasciarono in mezzo alla strada e gli diedero l'incarico di agente addetto alle vendite, ma solo per l'Italia..

Giovanbattista accetto' ma si vide tagliato fuori sia come industriale sia come frequentatore di Club destinati ai grossi finanziatori ed a gente con sangue blu e puzza sotto il naso legati al Reame dell'epoca e si tolse di mezzo ricostituendo un gruppo assieme ai suoi fratelli chiamato F.lli Ceirano-Torino e fece la sua strada e non poca.

 

da qui nacquero delle belle macchine.



Questa e' la vera storia di nascita della Fiat ed il resto e' noto a tutti e questo marchio dall'ottobre 2014 e' diventato FCA ovvero Fiat Chrysler Automobiles azienda italo-statunitense di diritto Olandese poi nel luglio 2020 assieme a PSA eccoti la STELLANTIS...

L'ultima nota e' sul marchio Lancia che aveva percorso la sua strada per poi finire assorbito dalla Fiat, su cui e' meglio stendere un velo pietoso in quanto ad oggi e' destinato a ruolo sussidiario e le ossa del Vincenzo son li che vibrano nella fossa e li ci lascio pure i miei ricordi di Rally'70 col Jolly Club e la mitica HF.


Ma sto partito l'hanno poi venduto? (cosi' pensava lo Stefano)..