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mercoledì 31 marzo 2010

GMail postaaaaaaa..

Voi che avete fatto la posta in google la classica GMail vero che vi piacerebbe ricevere un messaggio ogni volta che vi arriva una e-mail nella vostra casella di posta GMail? Allora, utilizzando GMail notifier potrete avere sempre sotto controllo la vostra casella di posta, senza l'obbligo di dovervi collegare.
Per prima cosa, andate a questa pagina e premete il pulsante "Download GMail notifier for Windows". Eseguite il file EXE e, quando richiesto, inserite nome utente e password del vostro account GMail. Date l’ Ok.
Ora, nella system tray di Windows, in basso a destra troverete un'icona a forma di busta da lettere, che vi segnalera’ le e-mail ricevute e vi permettera’ di accedere a GMail semplicemente cliccandoci sopra senza andare nel motore di ricerca.

venerdì 26 marzo 2010

E' nato



OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO
Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani
LUCIANA LITTIZZETTO

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.


Facciamo subito gli auguri ai Briatore perche’ dopo una gravidanza che pareva essere una delle piu’ lunghe della storia, e’ nato finalmente il bambino. Falco. Un bel falco di 4 chili. Siccome il nome era impegnativo gliene hanno messo un secondo.. Nathan. Ecco. E metterne un terzo? Magari una roba tipo.. Cannocchiale. Vi do anche un’idea per il prossimo figlio. Se e’ maschio.. Merlo Maria Pregiudizio, per una sorellina sarei più minimale.. Pillola Galaverna Pistacchia. Oggi son cosi’. Attaccabrighe. E allora ne approfitto. Qualcuno puo’ micafar qualcosa per i canali di musica classica alla radio? No, perche’ a me ogni tanto partono degli sturbi mai piu’ finiti.
Prima cosa. Gli speaker. Gli annunciatori, che hanno una voce che sembra uscita da una lapide.Una tristezza che viene dall’oceano. In programma quasi sempre brani di musicisti sconosciuti. Il 90% sono ignoti. Mozart, Beethoven, Ciaikosky non li senti. Senti gente tipo.. Gino Magnaboschi, Alain Mezzogatto, Anselmo Catafrangoli, Ursula Murfing, Carlo Maria Maria... gente che io non ho mai sentito nominare... anzi, forse non esiste… E gli annunci fan piu’ o meno cosi’ … Dal Coro della radio uzbeka trasmettiamo di Aldebrando Piragna Sinfonia numero 32 bis... Adagio, allegro ma non troppo, giusto un filo, rabadan, minuetto, bagatella, tromba de mar… beleciuck .. Trasmettiamo ora di Ennio Pescepalla, la sonatina in re minore “Inverno a San Pietroburgo” ... Poi parte un liuto e un triangolo. Plin plon trick track. Poi silenzio.
Che tu dici.. Minchia, e’ già finito l'inverno a San Pietroburgo? Pensavo durasse di piu’ cazzo. Poi riparte. Trick track sdadang. E avanti fino a che il cane si mette ad ululare...UUUUU... Robe stridulissime che ti senti fin le orecchie che s’allungano, come Pinocchio quando diventava ciuchino. Un conto se siamo alle 5 del pomeriggio, un conto se la senti alle 7 di mattina. All’alba avresti bisogno di qualcosa che ti tiri su, un Mozart per dire, non il plin prack di Pendereky. Mettimelo alla sera che tanto ho già le balle in giostra per cazzi mia? Al mattino manda Figaro qua Figarola’ che devo fare un casino di cose. O quando dicono..Fuori programma..... che tu pensi: uee’ una botta di vita e vaiiii... Dall'opera “La Cigna” morta trasmettiamo l'aria “O mio bel pavon leva quella coda”. Registrazione del 1964, Montecatini. Sala degli specchi... Poi parte… FRRRRRRRRRRRR... un fruscio micidiale... che tu pensi ma non c’e’ più nessuno che l’ha suonata dopo st’aria?... mettimi un disco meno rigato. Ma scusa. Ci prendiamo il televisione digitale a 8 milioni di pollici e poi dobbiamo sentire alla radio la tempesta magnetica? Chiuderei con un pensiero solo alla «Marcia di Radetzky ». Quella del Concerto di Capodanno su Raiuno.
E’ possibile eliminarla una volta per tutte? Passi per il Bel Danubio Blu, ma la marcia di Radetzky dove tutti gli austriaci battono le mani a tempo e ridono… no. I casi sono due.. o i viennesi fumano cannoni di Capodanno lunghi come trombe tibetane o e’ una risata isterica di sollievo perche’ la marcia e’ l'ultimo pezzo e poi vanno tutti a casa a mangiare krauti e Sachertorte. Cosa batti le mani cosa? Che poi Radetzky era anche un bastardo, non c'e’ tanto da battergli le mani... com’e’ questa abitudine che abbiamo adesso, che battiamo le mania tutti,da Radetzky a Di Girolamo?

lunedì 22 marzo 2010

Scarichi free

Con Megaupload puoi scaricare file ad alta velocita’ film, musica e programmi. L’unica fregatura e’ che puoi scaricare un solo download alla volta e devi fare un sacco di controlli e se poi vorrai subito dopo scaricarne un altro, son cazzi e non solo con Megaupload ti succede questo ma anche con RapidShare. A questo punto sai che devi fare? Utilizzare JDownloader, che ti permettera’ di scaricare senza limiti da Megaupload e Rapidshare e di gestire i loro download da un’unica finestra del PC.

Il funzionamento di JDownloader, che e’ rigorosamente gratuito, e’ davvero elementare.. gli dai in pasto i link di file caricati su Megaupload e RapidShare che vorrai scaricare e lui provvedera’ a farlo senza romperti piu’ del necessario, facendoti risparmiare tempo e fatica.

JDownloader e’ un manager di download specializzato per funzionare con servizi di hosting rapido. Velocizza la procedura e permette di creare liste di file da scaricare in sequenza.

Quindi utilizzate pure Rapidshare o Megaupload, ma con l’apporto

di JDownloader che tra l’altro potra’ scaricare e convertire anche i video da YouTube. In definitiva si tratta di un gestore molto particolare, adatto solo a chi utilizza molto servizi di hosting rapido.

Per tutti gli altri, sono consigliabili programmi piu’ tradizionali di jDownloader, come FlashGet o Download Accelerator Plus.
jDownloader funge su Win98SE/2000/XP/Vista/7.


Recensione da Softonic

domenica 21 marzo 2010

Spaccianeve e i 7 Nasi



SpacciaNeve viveva ai margini del bosco fatato,

un monolocale fuori equo-canone semi arredato,

e si guadagnava da vivere non vendendo rose,

bensi’ campava smerciando la dose.

Con lei abitavano i sette Nasi contenti

che poi erano i suoi migliori clienti:

c'erano Spinolo, Passalo, Scaldalo, Pillolo, Trippolo e Rollo,

e infine Sniffolo, che era di tutti il rampollo,

si alzavan di mattina a un'ora molto presta

e prendevano la pista attraverso la foresta,

era una pista lunga e polverosa

che conduceva a una radura erbosa,


dove i Nasi lavoravano tutta la settimana

coltivando papaveri e canapa indiana.
Ritornello :


"Andiam (sniff-sniff) andiam (sniff-sniff),

andiamo a coltivar tanti bei papaveri da raffinar,

e noi vogliam (sniff-sniff) vogliam (sniff-sniff),

vogliamo respirar la polverina che ci dara’ la felicita’!"



Ma Spaccianeve dirigeva la piantagione

e suggeriva dotta moderazione:

"Portate pazienza miei giovani amici,

mettete un freno alle vostre narici,
soltanto se i raccolti saranno buoni

verranno soddisfatte le vostre aspirazioni"

Intanto la malvagia Regina

nel suo superattico con piscina
stava armeggiando senza fretta

con uno specchio e una lametta,


ah, no, scusate, mi son sbagliato,

con uno specchio si’ ma fatato
"Specchio, specchio delle mie brame

chi ha la roba piu’ buona del reame?"


"Regina, una volta l'avevi tu,

ma ora Spaccianeve ne ha piu’ buona e molta di piu’!

"Ah, sciagurata! Come osa ostacolarmi?

Dimmi dov'e’, sicche’ io possa vendicarmi!"


"Ai bordi del bosco valla a cercare

e questo strano frutto in regalo le dovrai portare."

Cosi’ la Regina parti’ un bel mattino

sotto mentite spoglie di un pusher marocchino

e giunse poco dopo alla casina

portando in tasca una siringa piena di stricnina.



"Benvenuto amico mio, posso darti una mano?"

disse Spaccianeve quando vide l'Africano,

gradisci un chilom, un trip, un caffe’ con la panna?"

aggiunse poi, rollandosi una canna.



"Gara Sbaggianeve, di ringrazio dell'invido

e g'hai gulo ghe sdasera sono brobrio ben fornido!

Gosa ne digi di farmi endrare

gosi’ questa bella bera gi bossiamo sbarare?"



Spaccianeve accetto’ volentieri la proposta,

senza neanche immaginare la malvagita’ nascosta,

ma poco dopo cadde riversa sulla schiena

con l'ago ancora piantato nella vena.



Ora la Regina, tornata normale,

quella sventurata si mise a sbeffeggiare:

"Guardati, Spaccianeve, sei ridotta ad uno straccio,

ed ho di nuovo io il monopolio dello spaccio!

Vedi cosa succede alle persone golose?

Chi troppo vuole alla fine si ritrova in overdose!"



Immaginate voi lo strazio e la disperazione

che colse i nasetti di ritorno dalla piantagione,

il primo di essi aprendo la porta
la vide distesa che sembrava morta:

"Oh, Spaccianeve, dicci chi e’ stata

chi ti ha venduto roba tagliata!

Come faremo noi la mattina

senza la magica polverina?"



E rimasero a fissare quel corpo inerte

che aveva le gambe tutte scoperte:

"Certo pero’ che e’ proprio carina!"

sussurro’ Sniffolo con la sua vocina,


rispose Rollo "Che vuoi che ti dica,

e’ sempre stata un gran pezzo di fica,

ma adesso che e’ li e non sente niente,

potremmo farcela tranquillamente!"



Cosi’ si disposero in fila indiana

davanti all'ingresso di quella tana,

entrando a turno per pochi minuti,

finche’ tutti quanti non furon venuti.,


quindi riposero quel corpo giallo

dentro una bara di puro cristallo

e dopo un viaggio di pochi minuti

la scaricarono in mezzo ai rifiuti.



Da quel di’ vissero nella disperazione

trascurando persino la piantagione,

e diedero fondo con ritmi indecenti

alle riserve di stupefacenti.



Era da tempo finita la scorta

Quando qualcuno busso’ alla porta,

e di chi era quel tocco lieve?

Ma che domande,… di Spaccianeve!



L'accolsero tutti con entusiasmo,

addirittura quasi sfiorando l'orgasmo,

quindi le chiesero come si chiamava

quel tipo strano che l'accompagnava.



"Cari Nasetti, prestate attenzione,

e’ a lui che devo la resurrezione,

e’ dolce come il miele, tenero come il burro

ed il suo nome e’ Principe Buzzurro!"



Costui era un tipo very alternativo,

capelli lunghi, la barba, lo sguardo primitivo,

i jeans unti e strappati, portava un grosso anello,

gli puzzavan le ascelle, fumava lo spinello,

e quando i sette Nasi gli chiesero una spiegazione

lui rispose cos’, grattandosi un coglione:


"A nase’, cioe’, io stavo a rovista’ n'a monnezza

quando d'un tratto te vedo 'sta bellezza,

stava ferma, distesa, tutta sbracata,

e che dovevo fa’, io m'a so’ chiavata!"



"E lei - chiesero stupiti i Nasi - si e’ svegliata?"

"No, pero’ la voja mica m'era passata,

e lei stava sempre la, dentro 'sta scatola de vetro,

aho, io l'ho ggirata, m'a so' fatta pure di dietro!"


"Ed a a quel punto - insistettero i Nasi - che lei si e’ risvegliata?"

"Manco pe' gnente, pero’ la voja io me l'era levata.

Me ne stavo a anna’, abbonandome i carzoni

quando questa caccia n'urlo - mi cojoni!


'A more’ - me dice - pe' tutta 'sta trafila

vedi un po' de cala’ na bbella centomila!"

E siccome che 'sta cifra nu je la potevo da’

m'ha chiesto de seguirla, ed ora eccoce qua!"


E da quel giorno vissero ai margini del bosco

Spaccianeve, i sette Nasi, con in piu’ quel tipo losco,

ripresero a coltivare, e tutto andava bene

anche perche’ avevano le narici sempre piene,

mentre invece la Regina, travolta dall'egoismo

si era data addirittura all'alcoolismo.



"Tutto e’ bene cio’ che ti fa star bene", dice il saggio

e a volte ne basta appena un assaggio.

Ma... lunga la pista, stretta la via,

occhio che arriva la Polizia!!
E come disse il mio amico Gargiulo..
Vedete n’ poco d’anna’ a prennerlo ner…

Un dia




Un dia, un culo se desprende y camina hacia dentro.

Se encuentra con los intestinos y les pregunta:

"Como se llaman ustedes?"

"Somos los intestinos", le responden.
Mas arriba se encuentra al higado y le hace la misma pregunta.

"Yo soy el higado", responde la viscera.

Sigue caminando y se encuentra al corazon:

"Como te llamas?"

"Yo soy el corazon".

"Ahhhhhh, a ti te andaba buscando, desgraciado, hijueputa, mal nacido!"

La viscera cardiaca, aturdida y asombrada, alcanza a decir:

"Pero, por que'? Que' te hecho?"

"Como que' que me has hecho! Maldita madre, pedazo de cabron, claro, a
ti te enamoran y a mi me lo meten!"

venerdì 19 marzo 2010

Grassi


OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO



Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.





Notizia cuntra le boje (contro chi e’ grasso). Novita’ per chi ha il problema dei chili di troppo. Per coloro che combattono da anni la guerra contro il cicciume, per quei poveroni che per chiudere i jeans devono mettersi in due, uno che tiene i lembi e un altro con le pinze che tira su la cerniera.

Cari amici sovrappeso.. sono finiti i tempi cupi. Si spalanca per voi un futuro radioso grazie all’invenzione di un chirurgo plastico californiano, tale Nikolas Chugay. Cosa fa il dottor Nikolas? Un’operazione semplicissima. Tu vai nel suo studio e lui per soli 3000 dollari ti applica un cerotto di polietilene al centro della lingua. Con soli 5 o 6 punti di sutura ti cuce una placca di resina termoplastica isolante, che ti rende quasi impossibile masticare se non provando un male cane. E cosi’ Nikolas ti trasforma il pasto in un tunnel degli orrori per cui sei poi costretto a mangiare solo pappine. Controindicazione del cerottone cucito sulla lingua.. ti viene la parlata di Maurizio Costanzo.

Ma capisci? Per farti smettere di mangiare ti mettono una grattugia sulla lingua. Il tappetino coi chiodi dei fachiri. Con un terzo del mondo che ha fame, in Occidente ti devono mettere una trappola per topi in bocca altrimenti non riesci a darti una regolata. Fa’ un po’ te. Nel pacchetto sono anche previste sedute dallo psicologo. Che credo servano a dissuaderti dall’accoppare il dietologo. Alternativa al mouse per lingua, alle lame rotanti, c’e’ la cucitura della bocca. Guardate che e’ tutto vero. In America per curare l’obesita’ si fa anche questo. Ci si fa cucire la bocca lasciando solo una scucitura laterale, un buchino nel quale infilare una cannuccia da cui suggere solo frullati e pappine. Ma ti rendi conto? Pensa veder gente in giro con la bocca a culo di gallina! «Ciau, non pusso prlare, sonu a dieta…».

Che poi, voglio dire.. se uno e’ votato a mangiar porcate, i sistemi per ingozzarsi lo stesso li trova. Si fa un bel frullato di fagioli e cotiche, un bello spumone di sugna e muso di cinghiale e se lo inietta col biberon, no?

Ma ti pare che per dimagrire uno deve farsi arpionare la lingua? No, perche’ se la strada e’ quella dell’impedimento fisico, perche’ non prevediamo per quelli che vogliono smettere di fumare una sigaretta che scoppia? Un dito di tabacco, resto petardo. Cosi’ quando te la accendi ti esplode in faccia come a Willy Coyote. E come anticoncezionale sicuro un tappo di sughero. Quello del Gancia spumante. Devi fare solo attenzione ai colpi di tosse perche’ poi e’ un attimo che ti parte come nei brindisi e finisce nell’occhio della cassiera del super.

Al maschio di casa invece, se vuoi che non cada in tentazione, puoi regalare un tanga fatto di lamette da barba. Cose’ appena prende qualche chilo in piu’ e si gonfia, si affetta da solo come la mortadella.

giovedì 18 marzo 2010

Pene



Un giovane e' in aereo e seduta accanto a lui c'e' una ragazza stupenda tipo top model che sta leggendo un libro.

Il ragazzo ovviamente di attaccare discorso: "Il vostro libro sembra molto interessante... di cosa parla?".

La donna: "Oh, in effetti e' molto interessante.

E' un libro sulla sessualita', ma vista sotto l'aspetto statistico.

Per esempio queste statistiche dicono che sono gli indiani d'America che hanno il pene piu' grosso in diametro, mentre i polacchi sono gli uomini con il pene piu' lungo.

Per quanto riguarda l'attivita' sessuale, sono i medici quelli che sembrano avere la vita sessuale piu' attiva".

Il ragazzo allora ribatte: "Oh e' molto interessante!

Ma mi permetta di presentarmi:

Geronimo Kowalski, Dottore in medicina".

Test e catz

Mi hanno inviato via email un curioso "test di intelligenza", molto carino, che vi voglio suggerire. Il testo del messaggio che mi � arrivato recita: "Sembra che solo persone con un IQ superiore a 120 riescano a risolverlo", ma secondo me � decisamente pi� abbordabile (con excel mi ci sono voluti pochissimi minuti per risolverlo).

Ecco il test...

Se:

2 + 3 = 10
7 + 2 = 63
6 + 5 = 66
8 + 4 = 96

Allora:

9 + 7 = ????

Solo questo numero � la password per aprire questo documento di excel (ho gi� verificato l'assenza di virus).
Inserisci il tuo nome e salva. Poi spedisci il documento ad altre persone intelligenti.

PS: se non trovate la soluzione scrivetemi che vi spiego come si fa a trovarla (non � difficile)...

mercoledì 17 marzo 2010






Forse non vi ricordate come sono fatto vero?
Bene allora ve lo ripeto il mio NO e ci sta pure una canzone di Shakira.
No se puede vivir con tanto veneno,
La esperanza che me dio tu amor
No me la dio mas nadie,
Te lo juro, no miento,
No se puede dedicar el alma
a acumular intentos
pesa mas la rabia que el cemento.
Io sono nato cosi’ con questa genetica predisposizione al NO.
Non so perche’ ma al consenso preferisco il dissenso.
Il NO mi piace. anche il gesto che lo accompagna.
Scuotere la testa di qua e di la’, soprattutto quando mi sono appena lavato i capelli, mi da’ tanta soddisfazione e mi fa godere come un selvaggio.
E poi mi piace pronunciarlo, il NO. Perche’ li’ in mezzo, tra le pieghe di quella sillaba nasale, ci sta dentro un sacco di roba e ti riempie la bocca.
Il rifiuto per esempio. Il nossignore. Il levatelo dalla testa. Che non e’ mica roba da buttare via. Perche’ il rifiuto e’ sempre differenziato.
C’e’ NO e NO, insomma. E la maggior parte del NO e’ riciclabile. Da una raccolta paziente di rifiuti possono nascere nuove cose. Insoliti modi di pensare, per esempio. Strade diverse da percorrere. Persone nuove da conoscere, capire, amare.
Il NO e’ anche dissenso. Pensiero difforme. Che spesso si fa conflitto. Ma anche dibattito costruttivo, almeno cosi’ la penso io e mi basta.
Mi fanno paura le coppie che non litigano mai. Bisticciare, credetemi, e’ sano senza venire alle mani naturalmente Sono convinto che alzando la voce e caricando i toni si crei dell’energia propulsiva che fa andare avanti la coppia. e poi vuoi mettere il piacere di fare la pace? Chi non litiga non sa cosa si perde. C’e’ anche il NO purissimo della disobbedienza. Quello bello dei bambini. Che dicono no per puro spirito di contraddizione. E magari ci aggiungono pure un ..merda.. proprio quando i genitori vogliono far bella figura con gli amici.
Poi ci sono i NO che ti vengono fuori perche’ sei incazzato…Guarda, oggi ti dico di no perche’ c’e’ vento e sono con le palle in giostra. Ma se me lo chiedi domani puo’ essere che ti dica di si’. Soprattutto se c’e’ il sole….
E anche i NO della sincerita’. Quelli che si usano per dire le cose come stanno…Vengo anch’io?... NO tu NO. ..Vengo anch’io?.. NO tu NO… E perche’?.. Perche’ NO. Perche’ mi stai sul culo, guarda. Non ti reggo. Preferisco dirti le cose come stanno invece di fingere benevolenza. Vacci con chi cazzo vuoi a vedere le bestie feroci. Non con me.
E’ che il NO da’ liberta’. Non si puo’ morire dentro, aspettare di diventare tutti verdi come Hulk fino a farsi scoppiare i bottoni della camicia.
Con il NO, poi, iniziano tante parole importanti. Il NOnostante, per esempio. Che ti fa tirare avanti e chiudere un occhio. Il NOumeno, che e’ l’essenza delle cose. Il NOcciolato che leva le malinconie e fa crescere i brufoli e la pancia, la novita’ che da’ gusto alla vita, il NO profit che da’ senza pretendere, il NOn ti scordar di me della nostalgia e il NOn essere dell’essere. Finita cosi’ con un bel NO. Punto. Stop.
Anzi sapete che faccio?

Kama

martedì 16 marzo 2010

Converti CD in MP3

Collegati sul sito Internet di FreeRIP e fai click sulla voce Download presente fra le voci del menu. Nella pagina che si apre, fai click sul pulsante Download NOW! e poi nuovamente su Download Now per avviare lo scaricamento di FreeRIP.



Doppio click sul file scaricato (freeripmp3.exe). Nella prima finestra che si apre, seleziona Italiano nel menu a discesa e fai click sul pulsante OK.

Clicka sul pulsante Avanti, spunta la voce Accetto i termini del contratto di licenza e fai click sul pulsante Avanti.



Nella finestra successiva, intitolata My Search Browser Toolbar, togli il segno di spunta alla voce Install My Search Browser Toolbar che non te ne frega na mazza, fai sempre click sul pulsante Avanti ed infine su Installa. Clicka sul pulsante Fine per avviare FreeRIP.
Salvare o copiare un CD Audio in MP3 nel nostro computer

Inserisci il CD Audio che intendi copiare in formato MP3 sul tuo computer per avere la lista dei brani nella parte sinistra della finestra principale di FreeRIP. Per copiare i brani, accanto ai quali e' presente un segno di spunta, vai sul menu Estrai e fai click sulla voce Estrai le tracce selezionate a file MP3.



I brani saranno copiati dal CD Audio in formato MP3 sul tuo Desktop, pronti per essere ascoltati col tuo riproduttore preferito o trasferiti sul tuo lettore MP3. Alla fine del processo di copia, fai click sul pulsante Chiudi.



Vi e' pero' un problema. Nei brani copiati non c’e' nessuna indicazione sul loro autore, sull’album da cui sono stati estratti o ancora sull’anno di produzione. Insomma, i brani copiati sono privi di informazioni utili per identificarli.

Se ci interessa avere queste informazioni, prima di avviare il processo di estrazione e di copia dei brani, nella finestra principale di FreeRIP attenziona la sezione Etichette Informative, nella parte destra della finestra principale del programma

La sezione Etichette Informative presenta due linguette: Informazioni del CD da riempire con informazioni generiche sul CD Audio che stiamo copiando e Informazioni della Traccia che viene in parte riempita con le informazioni indicate nella prima linguetta e che e' da riempire con le informazioni specifiche sul brano selezionato nella lista dei brani nella parte sinistra della finestra.


Fai click sul primo brano che intendi copiare sul tuo PC in formato MP3 nella lista dei brani nella parte sinistra della finestra, riempi prima la linguetta Informazioni del CD con le informazioni sull’album e poi la linguetta Informazioni della Traccia con le informazioni sul brano selezionato.

Passa al secondo brano, riempi la seconda linguetta Informazioni della Traccia con le informazioni sul brano selezionato e fai cosi' per tutti gli altri brani. Alla fine, avvia il processo di estrazione e di copia dei brani del CD Audio in MP3 sul tuo PC.

E se non sai il nome dei brani potrai sempre utilizzare Audiotag che e' un servizio online gratuito in grado di trovare il titolo, l’artista e l’anno di pubblicazione delle canzoni in formato MP3 che gli invii.

domenica 14 marzo 2010

Pc lento? Ripara il tuo HD

Da qualche giorno il tuo PC si comporta alla membro di segugio... le copie dei file sono diventate lentissime, spesso il sistema si blocca e compaiono degli strani messaggi di errore. Hai provato anche ad effettuare una scansione antivirus ed antispyware ma il problema persiste.



Che sul tuo computer si sia abbattuta un’antica maledizione? Potrebbe anche darsi, ma e' molto piu' probabile che in realta' la fonte di tutti questi problemi sia qualche errore presente sull’hard disk del tuo PC. Che ne dici di dargli un’occhiata oppure di portarlo a Lourdes? Come..con cosa vuoi l'occhiata? Ma con CheckDrive.

CheckDrive e' un programma gratuito Per XP VISTA Win 7 che permette di trovare e correggere gli errori sull’hard disk senza che tu debba muovere un dito e senza correre il rischio di perdere qualche dato. Utilizzalo e vedrai che tutto tornera' a funzionare come dovrebbe o come vorresti tu insomma.



Per prima cosa, collegati sul sito Internet di CheckDrive e fai click sul pulsante blu Download (collocato sulla destra) per scaricare il programma sul tuo PC.

A scaricamento ultimato apri, facendo doppio click, il file appena scaricato (checkdrive.exe) e, nella finestra che si apre, clicca prima su Avanti per tre volte (come al storia del gallo) consecutive e poi su Installa e Fine per terminare il processo d’installazione.




Per utilizzare CheckDrive occorre effettuare una rapida registrazione gratuita e non ti preoccupare che nessuno vuole inchiapparti. Avvia quindi il programma tramite la sua icona presente sul desktop, compila il modulo che compare digitando il tuo indirizzo di posta elettronica e il tuo nome o quello del vicino di casa e clicca sul pulsante Get free unlock code now per completare la registrazione.

Adesso, vai alla tua casella di posta elettronica e copia il codice contenuto nella e-mail ricevuta da parte di Abelssoft GmbH. Incolla quanto copiato nel campo di testo collocato accanto alla voce Unlock code nella finestra principale di CheckDrive e clicka prima su Unlock now e poi su OK per accedere al programma.



Nella finestra che si apre, clicka sul pulsante Check C.. (collocato in alto a sinistra) per trovare e correggere gli errori sull’hard disk del tuo computer (la durata del processo dipende dalla grandezza del disco fisso). Se l’unita' del disco che vuoi controllare non corrisponde alla lettera “C”, devi cliccare sul pulsante relativa a quest’ultima (es. Check D: oppure Check G:).



Nel caso in cui vengano rilevati degli errori sull’hard disk, CheckDrive ti mostrera' un messaggio di avviso chiedendoti che minchia fare. Clicca quindi prima sulla voce Repair errors on system start, poi su Si' e OK e riavvia il computer per permettere al programma di svolgere il suo compito e riparare tutti gli errori riscontrati sul disco fisso del computer e a questo punto avrai finito.

venerdì 12 marzo 2010

Diablo Delenfer



OPERA DEGRADATA – NESSUN DIRITTO

Come da Consulente Legale Informatico dell’Avv. Valentina Freudiani

LUCIANA LITTIZZETTO



Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato a discrezione di togo29 e comunque non sistematicamente.
Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale, ai sensi della legge 62 del 7/3/2001. Alcune immagini sono frutto di una ricerca attraverso la rete e/o prelevate da siti all'apparenza di pubblico dominio,ma se il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all’autore del blog che provvedera’ alla loro pronta rimozione.







Una notizia consolante anche se datata luglio 2009. I matti non sono tutti qui. Da qualche tempo sta avendo grande successo (anche presso la polizia locale) in Inghilterra un giovane uomo che si chiama Gavin Paslow che sostiene di essere la reincarnazione del diavolo. Si pensa Mefistofele redivivo. In effetti, se vedi la foto, un po' a Satana ci somiglia. Intanto c'ha la lingua biforcuta, e’ bilingue, poi ha i canini lunghi da Dracula, le orecchie a punta come i lupi e persino le corna. Si’, sulla fronte c'ha due bei bozzi come se avesse due tappi di CocaCola sotto pelle. Che uno normale si sarebbe fatto crescere la frangia per nasconderle, girerebbe con un colbacco calato sul naso, invece Gavin se le lucida col sidol. In piu’ si mette delle lenti a contatto che gli fanno le pupille triangolari come i serpenti e le iridi verde fluorescente. Si e’ fatto pure cambiare nome, e adesso all’anagrafe si e’ fatto chiamare Diablo Delenfer, ovvero diavolo dell'inferno. Poi, purtroppo, la sua trasformazione in Lucifero ha subito una battuta d'arresto. Un improvviso stop. Perche’ non ha trovato nessuno che gli trapiantasse la coda.

No, giuro che e’ tutto vero… Il giovane Paslow ha dichiarato ai giornali…Sono rimasto molto deluso quando mi han detto che per ora non e’ possibile, ma la ricerca fa passi da gigante e son sicuro che fra qualche anno avro’ anch'io una bella coda. Speriamo. Speriamo tanto Gavin. Ti auguro che possano impiantartene addirittura 9, magari, come il gatto di Dario Argento. Perche’ non te la fai mettere d'asino gia’ che ci sei? Di che cosa la vuoi? Di polenta? Di rafia? Hai solo da chiedere… Di gommapiuma? Come la vorresti, Gavin, con la molla cosi’ ti appendi agli alberi come le scimmie, o la preferisci sobria, di pelle di vitella come le scarpe di Prada? Gavin? Testina di vitello? Il materiale deve essere tuo, altrimenti c'e’ la crisi di rigetto, e da dove te lo prelevano, il materiale? L'unica cosa lunga, se lunga ce l'hai, e’ willis. Fai una roba. Fattelo spostare di dietro.Certo che con willis sul culo centrare l'asse, dopo, sara’ un inferno, ti tocchera’ far pipi’ con lo specchietto retrovisore, pero’ pazienza. Ma poi un metro di coda che pende, come te la puntano? Metti che gliela facciano di silicone. Che rollano il silicone come fare i rubata’ (grissino tipico piemontese). Dove gliela innestano, che non sta su? C'e’ un unico pertugio, ma se tappi quello e’ la fine, quello e’ un buco che ti fa comodo stia libero come le uscite di emergenza, capita che per una necessita’ urgente ti tocchi andare al cesso in uno di quei bar con la toilette microscopica che non sai mai dove appendere cappotto e valigetta, figurati appoggiare la coda. Io mi immagino la moglie di quest'uomo, perché ’sto disgraziato ha pure una moglie e due figlie. Pensate ’sta donna. Gia’ i maschi si sa che sono faticosi, ma pensa avere un marito che si fa chiamare Diablo e vuole farsi trapiantare la coda.

Finira’ che le donne reciteranno questa preghiera serale..

Signore ma perche’? Cosa abbiamo fatto di male per aver questo castigo perenne? Che peccato abbiamo commesso per meritarci questa progenie di somari pelosi come compagni di vita? E' ancora per la storia della mela e del peccato originale miiiii come sei permaloso? Ma senti se ci mettiamo d'accordo con i coltivatori di mele del Trentino e ne mandiamo su in paradiso un camion con rimorchio, non la possiamo chiudere li’ e farli sparire tutti di sti somari con la coda? Se Tu Capo vuoi che continuiamo a partorire con dolore non c'e’ problema ci si puo’ ragionare.

E' ancora il minore dei mali, dai che ci mettiamo d’accordo neh. Amen.

JKD


THE TEACHER

giovedì 11 marzo 2010

Vista Codec Multimediali Free



Se i vostri programmi multimediali non fungono bene dopo aver cambiato il Sistema Operativo e’ colpa dei codec di aggiornamento non sistemati.. chi ha messo il Vista e ha dei problemi puo’ scaricare i codec da qui..” Vista Codec Package “ e’ un insieme di codec per Vista molto completo che comprende tutti i codec aggiornati e necessari per la riproduzione di file multimediali.

mercoledì 10 marzo 2010

Rilevatore Pass MSN



Sapete come si fa a rubare una password di Msn Messenger?.

Ve lo dico solo per nozionistica ma voi non dovrete farlo, dovrete solo capire come fanno a beccare la vostra pass.

Chi vi castiga la password sicuramente non e’ un hacker e non ha forzato nessun sistema per ciularvi la vostra password, anche perche’ bucare un server Microsoft per prendere una password di Messenger presenta un rischio che non vale la pena correre per chi ha cervello in quanto e’ facilmente cuccabile e se trova qualcuno con le palle di certo avra’ un bruciore dove il sole solitamente batte poco.

Chi vi fa secco la password avra’ certamente letto sul motore di ricerca come fare, e quindi e’ giusto che anche voi sappiate come comportarvi no?

Vediamo alcuni sistemi

Social engineering.

Questo e’ semplice in quanto si visualizza la domanda segreta impostata sull’account che si vuole rubare, successivamente si cerca di rispondere, e in alternativa si cerca mediante espedienti di farvi dare la risposta.
Quindi dovrete insospettirvi quando i vostri contatti inizieranno a farvi domande sulla vita privata, magari chiedendovi qual’è il vostro cartone preferito o il vostro colore preferito. Per non cadere nelle trappole ovviamente dovrete impostare una domanda di cui soltanto voi conoscete la risposta, anzi mettete una risposta che non c’entra nulla con la domanda cosi’ depisterete chi vi conosce e cercate solo di ricordarvela voi.

Phishing.

Un’altra tecnica adottata è quella dello phishing.. l’attacco consiste nell’ inviarvi una mail del tutto simile alle mail ufficiali di Microsoft in cui a causa di nonsocosa dovete reinserire i vostri dati e vi danno un link di una pagina web su cui andare per reinserire questi dati.
Il fatto e’ che la pagina in cui inserite i dati non e’ di Microsoft ma e’ taroccata e i dati vengono automaticamente inviati al malintenzionato cornuto. Insomma e’ come dare le chiavi della macchina in mano al ladro. Attenzione! Questa tecnica non e’ utilizzata solo per rubare le password di Msn Messenger ma soprattutto per rubarvi codici postali e bancari per prendervi i soldi dai conti correnti anche se avrete la classica pass istantanea si riesce poi a risalire al conto…ma questo lo saprete di gia’

Continuo con Applicativi adhoc.

Se il bastardo cornuto non e’ riuscito a fregarvi con le maniere indicate, allora tentera’ con quest’altro metodo. La buona notizia e’ che questo modo puo’ essere attuato soltanto se si ha l’accesso fisico al vostro computer, la cattiva e’ che basta inserire una chiavetta USB nel vostro PC per potervi rubare in pochi secondi tutte le password salvate sul computer. Sono solo le password che avete salvato sul vostro computer a rischio poiche’, essendo state salvate da qualche parte nel vostro registro sono presenti, e questi programmi sanno esattamente il Sistema Operativo dove le tiene e soprattutto i vari browser che per comodita’ vi chiedono se volete ricordare la password sui vari siti visitati.
Questa tecnica non funziona se la vittima sul suo computer e in particolare sul suo Msn Live Messenger non ha settato Memorizza profilo utente.

Ora veniamo invece ai programmi veri e propri castigatori.
Il primo programma che vi illustro è USB Switchblade, un pacchetto sviluppato dal Team di Hak5. Questo pacchetto si installa su una penna USB e successivamente inserendola nel PC della vittima riesce a copiare sulla vostra penna tutte le password salvate sul computer e in piu’ riesce a recuperare altre informazioni come Indirizzi IP.

MessenPass invece e’ un software che aperto su un computer riesce a decriptare le password salvate nei registri e le visualizza al suo interno. Oltre alla password di Msn Messenger e’ possibile scovare password di altri servizio come ICQ, Trillian e Google Talk e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Non e’ necessaria alcuna installazione, il software come scaricato cosi’ puo’ essere aperto.Una volta visualizzate le password e’ possibile creare un file di testo con le password per potervelo salvare su una penna USB.

Questo e’ un link che sta girando nelle poste, come scova password
http://msn.social-pass.com/?/it/
Sta facendo molti danni e sappiatevi regolare, ripeto..vi consiglio di non salvare le password sul PC o meglio ancora settate una password di accesso al Sistema Operativo e non lasciate mai il PC con la sessione aperta.


Ora pero’ come dolce finale vi rilancio questo link che ripara gli errori e bug in Live messenger dal sito http://www.altroblog.com/ scaricatevi efix2 da
http://www.altroblog.com/2009/08/13/ripara-gli-errori-di-windows-live-messenger-con-msn-e-fix-2-0/

e questa e’ la lista completa degli errori che saranno eliminati e non dovrete rompervi le corna per risistemare il Live…
• 80072ee6
• 80048820
• 80048416
• 81000314
• 81000301
• 81000306
• 81000344
• 80048412
• 80004005
• 800401f3
• 81000378
• 81000370
• 800b0001
• 80040111
• 80048869
• 81000362
• 80040154
• 8004840a
• 80072ee7
• 80048416
• 8007002
• 8004840F
• 1601
• 1635
• 8e5e0152
• 8100030d
• 80070641
• 8004888D
• 800701f6
• 8100030e
• 8e5e0220
• 8e5e044e
• 8000FFFF

martedì 9 marzo 2010

La festa e' passata donne



Passato l’8 di marzo e dopo una serata di spogliarello mascolino eccovi di nuovo alla ricerca di un padrone a cui far le fusa. Care succulente gallinelle in attesa di uno spiedo, ho trovato la soluzione che fa per voi. Dicono gli esperti di marketing che per trovare l'anima gemella bisogna far di se’ una merce. Gia’ mi vedo. Cumuli di single ammonticchiati a solo 1 euro tra le bancarelle dei mercati delle pulci. Ma il segreto e’ un altro sapete.. vendersi usando le classiche strategie di mercato. Quelle delle aziende, per intenderci. Ogni prodotto, per non rimanere sullo scaffale a far la muffa, ha bisogno di un packaging, di un branding, e dell'advertaising. Ora vi spiego tutto per filo e per sempre, pero’ dovete aprire quelle dannatissime orecchie e poi dopo anche le dannatissime gambe. Allora care figlie di Eva gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Immaginatevi come un prodotto da vendere e quindi, per prima cosa, occupatevi della vostra confezione. Cacciatevi dentro quella zuccaccia tarlata che dovete essere attraenti. Piu’ fighe che potete, gnocchissime per l’esattezza. Per lo meno fuori, che poi dentro siate un grumo di paranoie in questa prima fase non conta un cazzo. I maschi preferiscono le gatte a pelo lungo. Fatevi crescere i capelli, non ostinatevi con ‘sto taglio alla maschietta. Pippi calzearete? Sto parlando con te. Se hai superato i 30, non ti ricordi piu’ che faccia ha il tuo visagista, e in piu’ usi la moto, e’ facile che quando ti levi il casco la tua acconciatura assomigli pericolosamente alla cuffia di Batman. Quindi evitare assolutissimamente pettinature mascoline ma solo quelle da figa extra.

Fase due. Il brand. Che sarebbe il marchio. Non e’ sufficiente un bel design. Dovete distinguervi. Siete uniche e irripetibili. Non figa qualsiasi. Voi siete caia, non tizia o sempronia. Diffidare delle imitazioni. E adesso l'ultimo sforzo e andiamo alla fase terza, la migliore. L'advertising, cioe’ la pubblicita’. E allora emettete un'opa. No, niente di indecoroso. Annunciate al mondo intero l'Offerta Pubblica d'Acquisto. Siete una single sul mercato. Chi vi sceglie e’ fortunato. Fatevi pubblicità creando voi le occasioni. Lo so. Non e’ semplice visto che lavorate 12 ore al giorno, in un ufficio composto da donne, maschi sposati e mostricci. E quindi? Quindi.. iscrivetevi in palestra e andateci nell'ora di punta. Quando ci sono un sacco di maschi, le docce sono ingolfate, c'e’ una puzza di piedi che ti tronca il respiro e le ascelle lacrimano come viti tagliate. Che non vi salti in mente di fare l'abbonamento ad un quotidiano. Gamalate all'edicola. Oltre a massaie affannate, pensionati incazzosi e culturi del porno soft, potrete trovare li’ il vostro principe. Cascasse il mondo, non fate mai colazione in casa. Se volete trovare un marito prima della menopausa smettetela di trascinarvi come otarie ferite ai fornelli brandendo la caffettiera da dodici. Si colazioneggia al bar, gomito a gomito con chissacchi’ qualche bel cazzone lo troverete disposto a farvi vedere la collezione di farfalle (o meglio il corvo di salaparuta alias fratellino testa pelata). Bazzicate molto nelle ferramenta e comprate tutto quel che nella vostra casa non e’ mai entrato. Brugole, trapani, adattatori Siemens e Svitol e soprattutto Attak io ne vado matto lo uso dappertutto, guardatemi le mani incollate anzi per farvi ridiventare,,insomma una rivergination vi direi come fare ma non qui, semmai prendete appuntamento. Andate spesso dal carrozziere. Se e’ il caso rigatevi la macchina da sole e mentre riparano il danno fate conoscenza coi presenti. Per rimettere in sesto il cofano intarsiato ci vuole almeno una settimana? Meglio. Ricavatevi un posto nella cuccia del cane. E poi mettete un avatar puttanesco quello da sballo e cosi’ quando incontrerete il macho tutto tatuato con cui avete parlato per un anno, farete scopa, schifezza con schifezza ed evviva il virtuale ma perlomeno avrete goduto fantasticando in quell’anno no? Ciao ottomarzuate da sballo ascoltate i consigli di un povero mentecatto e assaporerete la gioia di essere single, senza problemi e senza pro-temi.

lunedì 8 marzo 2010

SniffaWireless




..........
Tempi duri per gli usufruitori a scrocco Wireless, per scoprire facilmente chi si succhia le linee altrui basta solo mettere qualche programma sniffatore e uno dei tanti e’ lo ZamZom che si puo’ scaricare gratuitamente dal sito www.zamzom.net, Una volta scaricato si clicca sul pulsante "Deep Scan". ....
In pochi istanti, il programma vi rivelera’ tutti i computer, sia quelli autorizzati sia quelli non autorizzati, che hanno accesso sulla rete wireless in esame. ....
Poi basta confrontare gli indirizzi IP visualizzati per capire chi sono gli intrusi che rallentano le navigazioni.....
Nb.. ovviamente non posso esimermi dall’indirizzare chi vuole bucare wireless protetta e lo troverete con WepCrack all’indirizzo http://wepcrack.sourceforge.net/ .....

domenica 7 marzo 2010

IE 6 Kaputt


Celebrato il Funerale di IE6… Microsoft manda dei fiori
C´e’ parecchio senso dell´umorismo e ironia in questa vicenda
Un gruppo di designer statunitensi ha organizzato il funerale di Internet Explorer 6. Il software defunto aveva 8 anni.

Secondo quanto si leggeva negli inviti la mortee’ avvenuta il primo marzo 2010 in seguito "a un incidente sul lavoro nel quartier generale di Google a Mountain View"

La partecipazione al funerale, che si e’ svolto a Denver, e’ stata particolarmente alta.

Gli organizzatori hanno messo online un sito dedicato al caro estinto:

http://ie6funeral.com/


Sul Sito è possibile inviare un messaggio di cordoglio. Microsoft ha inviato un mazzo di fiori con un biglietto, che potete vedere qui.

sabato 6 marzo 2010

Occhio


Draw Your Own Picture

No alla confisca dell'auto


Sono uno studente universitario di Torino, ho 26 anni, prossimamente laureato, incensurato. Ti scrivo per raccontare l'esperienza negativa accadutami alla fine di luglio. Dopo aver cenato a casa di amici per una festa di laurea, mi stavo avviando verso casa a bordo della mia auto. Giunto nei pressi dell'abitazione, sono stato coinvolto in un sinistro a causa di un'altra vettura che mi ha tagliato la strada ad alta velocità e si è eclissata. Per evitarla sono andato a battere contro il bordo del marciapiede. Per fortuna andavo piano e non mi sono fatto nulla, anche la mia auto non ha subito grossi danni se non la rottura del paraurti anteriore e qualche ammaccatura. In vicinanza transitava una volante della polizia in borghese la quale, dopo avermi trovato già fuori dalla mia vettura spenta mentre provavo a chiamare il carroattrezzi, ha sollecitato l'intervento della polizia municipale. Sono stato sottoposto al test dell'etilometro nonostante il mio racconto dell'accaduto ed alla totale assenza di segni di ebbrezza (avevo bevuto qualche bicchiere di vino cenando). L'etilometro è risultato positivo e mi è stato contestato l'articolo 186 comma 2c. Sono stato privato della patente di guida, l'auto mi è stata portata via a forza e trasportata in un autorimessa a pagamento. Mi hanno assegnato un avvocato d'ufficio e la vettura (che ora è sotto sequestro preventivo da parte della polizia giudiziaria) mi verrà CONFISCATA (in quanto intestata a ME) e venduta all'asta. Inoltre sarò sottoposto a processo e mi verrà decretata una sanzione amministrativa sommata ai giorni di arresto convertiti in ammenda, oltre ovviamente a 10 punti sulla patente. Senza considerare il fatto che, non avendo testimoni, non posso dimostrare di essere stato piratato e quindi rischio pure l'aggravante per incidente stradale con pena aumentata secondo comma 2bis. Sono incensurato e ritengo d'essere un cittadino onesto, sono un bevitore molto occasionale, sò di essere stato sciocco ed ingenuo a mettermi alla guida, nonostante fossi solo nel quartier e vicino al mio, ma non credo di meritarmi una punizione così esagerata. Mi sento impotente e oppresso da un governo ed una giustizia autoritaria e forcaiola il cui scopo non è quello di garantire la sicurezza del cittadino, ma di fare cassa ed appropriarsi di un bene privato confiscandolo, atto anticostituzionale tipico non di una democrazia ma di un regime totalitario. Al proprietario inoltre a seguito di confisca, viene interdetta la possibilità di ricomprare all'asta l'auto, che solitamente viene piazzata in pacchetti da 5-10 auto a blocco per favorire i demolitori e i carrozzieri. Sono studente e senza lavoro, una confisca dell'auto mi costa tantissimo umanamente ed economicamente, senza considerare la sospensione della patente che potrebbe compromettermi proposte di lavoro prossime. Molte persone sono nelle mie condizioni o molto peggiori, perdono il lavoro, si vedono confiscato il mezzo magari da 40.000 euro che stanno ancora pagando a rate dal concessionario, che serve alla famiglia, a portare magari qualche malato in ospedale. Al ddl sicurezza del governo questo non importa nulla, importa solo fare cassa per ripianare i debiti dello stato. Per questo ti scrivo, sperando che possa pubblicare la mia lettera e che possa magari aprire una delle tue "battaglie" contro la confisca dell'auto. Molti amici ci stanno provando con una raccolta firme, scrivendo ai parlamentari, fondando gruppi su facebook. Ci serve il tuo ed il vostro aiuto, perchè come è successo a me potrebbe succedere in qualsiasi momento a qualcuno di voi. Non permettiamo che lo stato ci privi dei nostri beni privati, acquistati con sudore, lavoro e sacrifici. Il link per la raccolta firme è il seguente:
NO ALLA CONFISCA DELL'AUTO

Martina






Noi pensiamo all’isola di Robinson Crusoe come i libri che abbiamo letto, mi ricordo che era al largo del Cile e ci si immedesima nell’avventura, a me piace identificarmi nel personaggio e di viverla come un’avventura e ai tempi nostri questa avventura l’ha vissuta una ragazza di nome Martina. Lei ha appena sentito il suo letto vibrare, ma non molto ma quel tanto da farla svegliare, data l’eta’ potrebbe continuare i suoi sogni come del resto stanno facendo tutti gli abitanti dell’isola di Juan Fernandez e non sono pochi.Invece Martina sapete che fa? Scende dal letto, vuole capire che sta succedendo, sveglia suo padre che sta russando e chiede che cosa e’ successo..il padre manco pu cazzo perentorio gli dice di tornare a letto e non rompere i coglioni..Martina non e’ convinta, va alla finestra e vede che le barche ancorate stanno ondeggiando stranamente e lei subito pensa allo tsunami. Corre in piazza e si mette a picchiare sul ferro a triangolo che serve per dare allarmi e sveglia tutti i seicento abitanti che al suono del pericolo si mettono a correre tutti verso l’altura che domina il villaggio, fanno appena in tempo in quanto un’onda gigantesca sommerge il villagio distruggendo tutto quanto e grazie a Martina e alla sua capatosta hanno salvato la pellaccia. Morale.. dobbiamo ricordarci di Martina ogni qualvolta ci rassegniamo alle spiegazioni dateci da chi dovrebbe teoricamente saperne di piu’ di noi e cancelliamo la realta’ per non essere costretti ad affrontarla. Questa ragazza incarna lo spirito di ogni essere umano, com’era al momento della nascita e come dovrebbe essere sempre e invece non lo e’ quasi mai..presente a se stesso, capace di meravigliarsi..in una parola sola..VIVO…

Occhio



Draw Your Own Picture

No alla confisca dell'auto


Sono uno studente universitario di Torino, ho 26 anni, prossimamente laureato, incensurato. Ti scrivo per raccontare l'esperienza negativa accadutami alla fine di luglio. Dopo aver cenato a casa di amici per una festa di laurea, mi stavo avviando verso casa a bordo della mia auto. Giunto nei pressi dell'abitazione, sono stato coinvolto in un sinistro a causa di un'altra vettura che mi ha tagliato la strada ad alta velocit� e si � eclissata. Per evitarla sono andato a battere contro il bordo del marciapiede. Per fortuna andavo piano e non mi sono fatto nulla, anche la mia auto non ha subito grossi danni se non la rottura del paraurti anteriore e qualche ammaccatura. In vicinanza transitava una volante della polizia in borghese la quale, dopo avermi trovato gi� fuori dalla mia vettura spenta mentre provavo a chiamare il carroattrezzi, ha sollecitato l'intervento della polizia municipale. Sono stato sottoposto al test dell'etilometro nonostante il mio racconto dell'accaduto ed alla totale assenza di segni di ebbrezza (avevo bevuto qualche bicchiere di vino cenando). L'etilometro � risultato positivo e mi � stato contestato l'articolo 186 comma 2c. Sono stato privato della patente di guida, l'auto mi � stata portata via a forza e trasportata in un autorimessa a pagamento. Mi hanno assegnato un avvocato d'ufficio e la vettura (che ora � sotto sequestro preventivo da parte della polizia giudiziaria) mi verr� CONFISCATA (in quanto intestata a ME) e venduta all'asta. Inoltre sar� sottoposto a processo e mi verr� decretata una sanzione amministrativa sommata ai giorni di arresto convertiti in ammenda, oltre ovviamente a 10 punti sulla patente. Senza considerare il fatto che, non avendo testimoni, non posso dimostrare di essere stato piratato e quindi rischio pure l'aggravante per incidente stradale con pena aumentata secondo comma 2bis. Sono incensurato e ritengo d'essere un cittadino onesto, sono un bevitore molto occasionale, s� di essere stato sciocco ed ingenuo a mettermi alla guida, nonostante fossi solo nel quartier e vicino al mio, ma non credo di meritarmi una punizione cos� esagerata. Mi sento impotente e oppresso da un governo ed una giustizia autoritaria e forcaiola il cui scopo non � quello di garantire la sicurezza del cittadino, ma di fare cassa ed appropriarsi di un bene privato confiscandolo, atto anticostituzionale tipico non di una democrazia ma di un regime totalitario. Al proprietario inoltre a seguito di confisca, viene interdetta la possibilit� di ricomprare all'asta l'auto, che solitamente viene piazzata in pacchetti da 5-10 auto a blocco per favorire i demolitori e i carrozzieri. Sono studente e senza lavoro, una confisca dell'auto mi costa tantissimo umanamente ed economicamente, senza considerare la sospensione della patente che potrebbe compromettermi proposte di lavoro prossime. Molte persone sono nelle mie condizioni o molto peggiori, perdono il lavoro, si vedono confiscato il mezzo magari da 40.000 euro che stanno ancora pagando a rate dal concessionario, che serve alla famiglia, a portare magari qualche malato in ospedale. Al ddl sicurezza del governo questo non importa nulla, importa solo fare cassa per ripianare i debiti dello stato. Per questo ti scrivo, sperando che possa pubblicare la mia lettera e che possa magari aprire una delle tue "battaglie" contro la confisca dell'auto. Molti amici ci stanno provando con una raccolta firme, scrivendo ai parlamentari, fondando gruppi su facebook. Ci serve il tuo ed il vostro aiuto, perch� come � successo a me potrebbe succedere in qualsiasi momento a qualcuno di voi. Non permettiamo che lo stato ci privi dei nostri beni privati, acquistati con sudore, lavoro e sacrifici. Il link per la raccolta firme � il seguente:

Sign for NO ALLA CONFISCA DELL'AUTO

F1 = Trappola




Fate attenzione, se voi usate XP abbinato al browser Internet Explorer, dimenticate il tasto F1,strappatelo dalla tastiera, incollatelo con attak, regalatelo a vostra suocera, fatelo inghiottire dal gatto, portatelo sui monti A 2000 METRI E BUTTATELO NEL BURRONE e mentre cade sparategli 5 o sei colpi. Il tasto F1 non va mai usato, voi non sapete il rischio che correte anche se microsoft ha rilasciato una dichiarazione che troverete qui. Si sta verificando che durante la navigazione vi viene richiesto di premerlo e cascherete nella trappola che intacchera’ la vulnerabilita’ della guida in linea di windows..

giovedì 4 marzo 2010

Festa delle Donne


Ehi lunedi’ e’ l’otto marzo. Auguri Megere. Avete un giorno all’anno per festeggiarvi. Che dite? Non sara’ un po’ pochino? Dovreste chiedere anche il nove. E magari il dieci… Una bella festa del 10 marzo e lode. Che giornata…non saprete piu’ dove mettere le mimose. Ve le regalaranno tutti.. panettiere, lattaio, giornalaio, verduriere. Tutti tranne lui ovviamente, il vostro minus habens, che non ha avuto il tempo. Lui non ha mai tempo. Ma non importa. L’amore non si conta mica in palline di mimosa. Ci vuole ben altro. Scommetto che state pensando “APPENDIMI QUELLA MENSOLA, SON SEI MESI CHE TE LO CHIEDO, CRETINO INDOMABILE!” Convincetevi maschi. A esse non interessa piu’ l’uomo bello, intelligente o ricco. Vogliono quello che sappia usare il trapano. Ma non il trapano in senso metaforico. Proprio quello con le punte di ferro. Un uomo primitivo che costruisca la capanna per la sua femmina che altro non fa che aspettarlo in una cavernetta con la clava in mano. Invece devono fare i conti con dei maestri bricoleur del borgo che fanno piu’ danni della grandine. Con i vostri hombre la certezza ce l’avete no?. Tutto quel che toccano scassano. Se i mascolini devono piantare un chiodo state pur certe i vostri ometti che non fanno un buco. Scavano proprio la galleria del Frejus. E in molto meno tempo, per altro. Cambiano la lampadina e spaccano il lampadario, prendendo anche una sberla di corrente. Spostano la cassapanca e si fanno scendere l’ernia. Schiacciano una mosca e macchiano il muro, provano a ripulirlo? Lo rimacchiano. Ma di piu’. E allora, siccome sono geni, per coprire il casino combinato, ci appendono sopra un bel quadro. Peccato solo che una natura morta a 15 cm da terra dia un poco nell’occhio. La lavatrice perde l’acqua? E che problema ci sta’? ghe pensi mi’ dice l’ometto maschio. In primis si cucca una scossa da 220 che gli ravviva la permanente e gli scuote il padiglione auricolare, poi va di cacciaviti e svitol e te la smontano tutta. E alla fine non sa piu’ rimontarla. Ghe minga de prublem (non ci sono problemi). E’ tutta colpa di quella vite che manca. Si smonta la radiosveglia, che pero’ funziona, per recuperare quella vite indispensabile. Cosi’ e’ tutto demolito..Lavatrice e radiosveglia. Un danno via l’altro come fa la valanga con le baite in montagna. Ma i maschi non fanno un pieghino. Si credono maghi della sega (nel senso attrezzo) e pontefici del bullone. L’unica in questi casi e’ distrarli. Magari col Lego. O coi cestini di pongo del dido’. Auguri donne per l’otto di marzo e ci siamo sputannati da soli senza che ce lo dite voi, ma siete sicure di diventare come i maschietti ed ottenere l’uguaglianza per poter pisciare sui muri? E vaiiii con ste mimose e mi sorge una domanda..ma lo sapete quando e’ la festa degli uomini? Ve lo dico me..e’ il due di agosto e sapete che in molte zone dell’arco alpino si festeggia la festa dei genitali e quindi anche chi li porta appresso. Si dice che risale all’epoca di napoleone questa usanza, quando i soldati indossavano pantaloni attillatissimi iclassici fuseaux e dovevano per motivi di ordine visivo, metterli a sinistra alias les deux a gauche che col tempo e’ diventato les deux a aout ovvero il due di agosto…che mente sono…. vero? Pero’ questa assonanza non mi convince e nella zona di Torino di usa dire il motto “le due palle di augusto” per dare dell’incredibile a un fatto che ascoltiamo, poiche’ l’Augusto citato altro non e’ che Caio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, che sarebbe il primo imperatore romano vissuto attorno all’anno zero e quindi potrebbe essere collegata questa festa all’Impero Romano, e ad ogni modo, che sia l’Impero romano, che sia l’epoca di Napoleone.. noi maschietti vogliamo al due d’agosto un bel festeggiamento ma senza mimosa ovviamente e al solo pensiero mi do una bella grattata scaramantica per par condicio.