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mercoledì 31 agosto 2022

Droghe non droghe..

 


Oggi mentre Lella e Anna erano assenti dalla spiaggia in quanto erano in crisi per astinenza vetrinistica acquistaiola, ne ho approfittato per un over nuotata immersionistica con risultato negativo in quanto sotto la superfice marina sembra non esista più vita e quindi dopo due ore di immersione mi sono avvicinato agli scogli dove altri sub tentavano una caccia al polipo invisibile.. sin qui niente di nuovo se non un discorso carpito ascoltando due immersionisti da strapazzo che parlavano di sballo a poco prezzo ottenuto con una semplice bomboletta di aria per pulire le tastiere del computer.. orrore.. mi hanno fatto ricordare cio' che è accaduto una quattordici anni fa ad una ragazza sedicenne torinese morta per overdose ma non fatta di eroina o cocaina ma per una sniffata prolungata con lo spray che si usa per pulire la tastiera.

Una droga-non droga, venduta a prezzi popolari.

Una sostanza che si puo’ acquistare ovunque, senza destare sospetti che ti sballa e ti stordisce ne’ più ne’ meno della cocaina.

Ma che puo’ avere effetti devastanti e immediati sul cervello.

Esattamente come quelli che hanno rubato la vita della sedicenne.

Adriana, quel pomeriggio ante sniffata era uscita col ragazzo ed un’amica brasiliana con destinazione al centro commerciale dove con lo spray per lo sballo del sabato pomeriggio, tutti e tre avevano sniffato dalla bomboletta il gas euforizzante, simile a quello adoperato anche nelle bottigliette di panna montata.. propano e isobutano.

Un’inalata e sale il buonumore come fare una bevuta ed ha lo stesso effetto con la positivita’ che se ti fanno il palloncino non ti castigano patente e auto.

I medici dicono che puo’ modificare la percezione di vista ed udito ma i danni veri sono alla mielina del cervello, ai neuroni e ai polmoni.

E non c’e’ scampo.

Ti sega in maniera micidiale.

Per i ragazzi dell’eta’ di Adriana come quei due immersionisti, quella non e’ droga, sniffare spray non e’ sinonimo di tossicodipendenza e non fa mai rima con morte perche’ considerata un modo per fare qualcosa di diverso come quella di inalare l'elio contenuto nei palloncini per fare la voce di paperino o addirittura quello delle bombolette per ricarica delle bici e il giudizio di questi ragazzi e’ che quella roba li non fa nulla.. e quindi mi son permesso di introdurmi nel loro discorso dicendo di fare attenzione ed ho raccontato del fatto di Adriana consigliando loro di verificare la veridicità del fatto sul web inserendo il nome della ragazza morta per overdose da bomboletta spray... voi pensate lo faranno? Lo spero...e per l'Enrico se vuole fare la prova anche con le bombolette da usare quando fora il velocipede deve prendere un palloncino e spararne dentro il contenuto per poi aspirarlo con calma.. mi raccomando....

 


domenica 28 agosto 2022

Voto o non voto?

Berlusconi:‘Signor parroco, mi vorrei confessare'

Parroco: ‘Certo figliolo, quale è il tuo nome?’

Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi, padre.’

Parroco: ‘Ah! Ah! L'ex presidente del Consiglio!?’

Berlusconi: ‘Si, padre.’

Parroco: ‘Ascolta, figliolo, credo che il tuo caso richieda una competenza
superiore. E’ meglio che tu ti rechi dal Vescovo.’

Così Berlusconi si presenta dal Vescovo, chiedendogli se può confessarlo.

Vescovo:'Certo,come ti chiami?’

Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi’

Vescovo: ‘l'ex presidente del Consiglio? No, caro mio, non ti posso confessare: il tuo è un caso difficile. E’ meglio che tu vada in Vaticano.’

Berlusconi va’ dal Papa.

Berlusconi:‘Sua Santità, voglio confessarmi.’

Papa: ‘Caro figlio mio, come ti chiami?’

Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi’

Papa: ‘Ahi! Ahi! Ahi! Figliolo! Il tuo caso è molto difficile per me.Guarda qui, sul lato del Vaticano c’è una cappella. Al suo interno
troverai una croce. Il Signore ti potrà ascoltare.’
Berlusconi, giunto nella cappella, si rivolge alla Croce:‘Signore,
voglio confessarmi.’

Gesù: ‘Certo, figlio mio, come ti chiami?’

Berlusconi: ‘Silvio Berlusconi.’

Gesù: ‘Ma chi? L'ex Presidente del Consiglio?’

Berlusconi:‘Si, signore.’

Gesù: ‘L’ex amico di Craxi ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘L’inventore dello scudo fiscale per far rientrare dalle isole Cayman e da Montecarlo tutti i soldi che i tuoi amici hanno sottratto al fisco ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘L’amico dei Neo-Fascisti e Neo-Nazisti, particolare che si è dimenticato di riferire al Congresso americano ?’

Berlusconi: ‘Ehm… si, Signore.’

Gesù: ‘Quello che ha abbassato dell’1% le tasse dirette e costretto
comuni/province/regioni ad aumentare le tasse locali del 45% per
tenere aperti asili, trasporti, servizi sociali essenziali ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha ricandidato 13 persone già condannate con sentenza passata in giudicato?’
Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha modificato la legge elettorale in modo che siano le segreterie di partito a scegliere gli eletti e non più i cittadini ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha omesso qualsiasi controllo sull’entrata in vigore dell’Euro permettendo a negozianti e professionisti di raddoppiare i prezzi in barba a pensionati e lavoratori a reddito fisso ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha abolito la tassa di successione per I patrimoni miliardari e subito dopo ha cointestato le sue aziende ai figli?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha quadruplicato il suo patrimonio personale e salvato le sue aziende dalla bancarotta da quando era al governo e
che diceva che era entrato in politica gratis per il bene degli italiani?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha epurato dalla RAI I personaggi che non gradiva?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha fatto la Ex-Cirielli, la Cirami e la salva-Previti ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha fatto una voragine nei conti dello stato e ha cambiato 3 volte ministro del tesoro ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha dato, a spese degli italiani, il contributo per il
decoder digitale per permettere al fratello di fare soldi con una
società che li produceva ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che depenalizzato il falso in bilancio ed ha introdotto la galera per chi masterizza I DVD ?’

Berlusconi: ‘Si, signore.’

Gesù: ‘Quello che ha permesso alla Francia di saccheggiare la BNL e si è fatto prendere a pesci in faccia quando ENEL ha tentato di
acquisire una società francese ?’

Berlusconi: ‘Ehm… sono sempre io, Signore.’

Gesù: ‘Figlio mio, non hai bisogno di confessare. Tu devi solamente
ringraziare.’

Berlusconi: ‘Ringraziare???? E chi, Signore?’

Gesù:‘Gli antichi Romani, per avermi inchiodato qui. Altrimenti sarei sceso e t’avrei fatto un CULO COSI’!!!




 

sabato 27 agosto 2022

Compagnia dei defunti 2..


Sembra ieri quando il Carletto scalava l’Everest a 8.848 mt e oggi giace a meno 2mt in un’urna funeraria in quel di MappanoCity.. il suo desiderio era di bruciare sulla terra prima di bruciare nell’aldila’. Ad onor del falso per quel che conoscevo non avrebbe voluto nemmeno il classico funerale ed e’ per quello che non ho presenziato al saluto finale dopo la sua dipartita.

A tal proposito mi sorgono dei pensieri e dovendo descrivere il funerale ideale, lo sognerei senza dolore e senza addolorati, addolorandi e senza funerale.. odio presenziare ai funerali e in specialmodo.. al mio (detta frase ha fatto scompisciare i miei vicini di ombrellone Beneventani).

Converrebbe lasciare una traccia di allegria come ricordo.. cosi’ potente da controbilanciare l’assenza nel caso si sentisse.

Un segno di leggerezza da consumare anche postumo..

Il funerale deserto andrebbe proprio bene.

Non sono fra quelli che piagnucolano…ricordati di me… Dimenticati di me, piuttosto, ma, soprattutto non soffrire.

Mi farebbe piu’ male del morire.

Ma come cazzo si fa?

O muori cosi’ vecchio, ma cosi’ vecchio che le persone che ami o dovresti amare si sentirebbero iperstufate dal vederti ancora li’ stipendiato dall’INPS o INPDAP o peggio ancora nella situazione Forneriana di esodato dopo aver sgobbato un quit di anni. Insomma, ne avrebbero avuto piu’ che a sufficienza dal trovarti sempre tra le palle.

Oppure, sempre nel desiderio di non lasciare dolore dietro di se’, tramutarsi, se non lo si e’ gia’, in un essere detestabile e malvagio e iperscassacazzi.

Cosi’ perfido da far tirare un sospiro di sollievo a chi resta.

E poi hai voglia che l’uomo continui a concedere alla morte la di lei capricciosa, ostinata supremazia…e’ piu’ dolorosa l’attesa dell’arrivo per la serie..meglio mai che tardi insomma..
E che magnifichi se stessa in consessi preficanti dall’organizzazione paramilitaresca.

Se proprio fosse necessario, lascerei sfilare dietro il feretro i volontari dell’addio a tutti i costi.

Il ricordo del beneamato dovrebbe essere sparpagliato il piu’ possibile e senza le dimensioni strette e obbligatorie di una cerimonia con corteo semiordinato.

Incrocio di sguardi interrogativi e rumorino di suole che strascicano ghiaietta e pensieri a caso.

Ma la convenzione vuole che alla morte si debba rispetto e al morto onore e saluti.

Cosi’, oggi, appare molto sconveniente una preghiera funebre univocale del celebrante.

Si e’ stabilito che sia sempre preferibile un rito con ondulazione corale, abbastanza nera.

Un rito composto, religioso comunque.

La parola deve essere multipla.

Le strampalate regole tramandate della pietas sembrano avvertirci che il de cuius, solo dopo la morte, non debba essere solo per la serie..tutti insieme a salutare il rompiballe che si e’ levato di mezzo e ci permettera’ di continuare a fare le ferie senza complessi di colpa dell’abbandono o peggio ancora senza interrompere le ferie per tornare a salutare il vecchio pirla rimbambito che pur di stracciarci i pendenti ha deciso di andarsene mentre siamo a Casalcoso.

Strana pietas.

Da morto, dicevo, qualcuno deve pure piangerlo.

Vanno bene legionari smaniosi di macabri eroismi cosi’ come prezzolati professionisti del piagnisteo o le famose piagnimuerto nordafricane.

Ora arrivo al titolo del post che ho ripreso da un mio oldpost ficcandoci un 2 e non il classico ..ritorno.. ricordando che dal 2010 Don Marcello Colcelli, sacerdote di Sant’Egidio all’Orciolaia, parrocchia Aretina con quattromila anime , ha costituito la ..compagnia dei defunti… dove uomini e donne suppliscono alla carenza di personale, nel caso non ci fosse alcuno a soffrire attorno al caro estinto.

Il vantaggio della solitudine non deve essere concesso mai. Allegro oggi, vero? Vabbuo’ dopo una mattinata perfetta con mare calmo assenza di vento e temperatura ideale rieccoti il pomeriggio di gran merda con tempo da piagnisteo..

cambio argomento..

quanto costa una cassa da morto per chi si fa cremare?..

Meglio il kit dall’Olanda..61€ e un tuffo al Buco del Piombo..vedi foto sotto e Ad Majora…


 


 

venerdì 26 agosto 2022

Quello che vorrei..

 

Per me, come per molti altri qui in giro, non e’ tanto importante che le opinioni siano raccolte sotto un post ma che il post produca un effetto superiore alla somma delle parti.

Quindi nelle mie aspettative c’e' quello che io chiamo il «colpo d’occhio», ovvero la capacita’ di avere, solo scorrendo la pagina, un’idea precisa di cosa c’e’ di importante e di che tipo possa essere il Post.

E’ uno dei punti di valore aggiunto indiscutibili del concetto di opinione o passatempo.

Non e’ come leggere un giornale, a volte il Post non e’ immediatamente comprensibile soprattutto se scritto in togolese, ogni cambiamento del tipo di lettura richiede abitudine e forse dobbiamo solo abituarci a questa formula.

Ogni volta che c’è un cambiamento, si richiede un adattamento e questo e’ un problema grosso da risolvere e di certo non per chi lo scrive ma per chi lo legge e stavolta come tema iniziale pongo un desiderio.. che ho soggettato in ..IO VORREI ..son solo due parole ma ne esce un post senza pretese perche’ e’ molto semplice, basta solo lasciar correre la fantasia.. e mentre stringo il sole tra le dita penso a cio’ che vorrei…

Vorrei tornare fanciullo,

vorrei sentire l’odore della miscela della mia motoretta,

vorrei spremere il dentifricio nel vasetto della crema notte di Lella, vorrei togliere il mastice dal vetro appena messo e fare le palline da tirare ai piccioni,

vorrei fare altre palline con la mollica del pane e poi a tavola coi parenti far finta di aver tolto il cappero dal naso e buttarlo nel piatto di Lino,

vorrei rompere i vecchi termometri far uscire il mercurio e divertirmi con le gocce che escono si congiungono e si dividono, vorrei mettere lo zucchero nel serbatoio della moto del vicino che lascia acceso il motore mentre prendo il sole nel terrazzo e mi inquina la respiratoria,

vorrei fare la mia impronta sul marciapiede di cemento fresco e far godere come un selvaggio il Nicola,

vorrei mettere i chiodi che usa Dario per le sedie, nella ruota del postino che porta sempre le multe e sghignazza mentre me le consegna,

vorrei fare un rutto modulato lungo 10 secondi e superare il mio record dei 6,

vorrei evitare di invecchiare,

vorrei che fosse sempre estate,

vorrei credere che l’astronauta sia un lavoro da poter fare anche di giorno perche’ di giorno non ci sono le stelle e non si sa dove atterrare,

vorrei credere che un amico rimanga amico e non tradisca mai,

vorrei che alla Ferrari non facessero errori strategici,

vorrei che Facebucche la smettesse di inserirsi sui miei blog,

vorrei che i calcoli renali possano sciogliersi con la grappa alla genziana,

vorrei che il delfino che staziona da queste parti non incocciasse nelle reti dei pescatori, 

vorrei infine smettere di scrivere quello che vorrei che tanto non servira’ a niente.


 

giovedì 25 agosto 2022

Hashtag..

 

Ehi, vi ricordate il vecchio telefono della SIP?

I piu’ nostalgici, come me, ce l’hanno ancora in cantina e lo trovano sempre bello e nn hanno la forza di differenziarlo.

Dopo di lui e’ arrivato un abominio di design chiamato Sirio, gia’ il nome ricorda Furio, il noto personaggio di Carlo Verdone, sapete, il medico che rispondeva al telefono col suo famoso “no, non mi disturba affatto” anche mentre consumava la sua prima notte di nozze.
Beh gia’ a quell’epoca avevamo un tasto a dir poco inutile, lo guardavamo con sospetto e ci chiedevamo a che minchia servisse, taluni hanno anche osato premerlo per scoprire che non succedeva assolutamente niente.

Che tasto?

Beh il cancelletto (ad onor del falso anche l’asterisco non era un campione di utilita’).

Passarono gli anni, sostituimmo quei fantastici dispositivi con i cordless, anch’essi dotati di cancelletto, la cui utilita’ rimase immutata, probabilmente per non rendere troppo traumatico il passaggio a quelle generazioni meno avvezze all’assenza di cavi.
Oggi non solo abbiamo i cordless, ma abbiamo un altro strumento deleterio e mi riferisco allo smartphone, un dispositivo invasivo e lesivo della privacy che fa qualsiasi cosa grazie ad un sacco di applicazioni con grafiche fighissime e colori nitidissimi, non servono nemmeno i tasti.

Well.

Con la rivoluzione degli smartphones e delle social App e’ stato finalmente dato un senso al cancelletto, adesso basta aprire facebook, instagram o twitter per trovare una valangata di cancellettate che vengono giornalmente vomitate in rete da giovani adolescenti vogliosissimi e da “diversamente adolescenti” (e’ un termine rispettoso nei confronti di tutti gli ultra ventenni che ragionano ancora come se fossero al liceo e il cui unico scopo nella vita e’ apparire fighi per procurarsi un po’ di sesso occasionale) che usano e abusano del # facendolo seguire da frasi di un’idiozia disarmante anche per gli autori dei cinepanettoni della Boldi/Desica riunita.

Facciamo qualche esempio per dare un’idea piu’ chiara… aprite instagram, andate nella pagina “esplora” e scegliete a caso qualche foto, apritela e leggete.

Io lo sto facendo in questo momento: #ilmioamorepiccolo #instago #instame #instalove #tagsforlike #instalike #instaday, una ragazzina, direi molto giovane, scrive #grazie#aspirina#orastobene#tiamo.

Ora capite a che serve il cancelletto?

Qualche super cervellone pagato dalle super potenze ha creato questo sistema di coercizione mentale che risucchia le menti labili in un vortice di demenza e hanno avuto il colpo di genio di mimetizzarlo con un nome che, essendo inglese, fa molto figo: HASHTAG…

Oggettivamente nessuno puo’ resistere ad un fenomeno che ha un nome che sembra quello di un profumo: “#Hashtag#, le nouveau parfum de Crétin” (ovviamente la pubblicita’ presentera’ anche #hashtag #profumo #crétin #nonpuzzopiu’ #nonservefarsiladocciabastausarehashtagduevoltealgiorno e altre cancellettate varie ed eventuali).

Bon..tengo a precisare che..

  • Il post che avete letto e’ stato scritto in tono del tutto scherzoso e non diffamante, non prendetevela.

  • Chi se la prende e’ un Hashtag.

  • #Hashtag# non e’ un prodotto realmente in vendita e non credo nemmeno sia in fase di produzione, siete pregati di risparmiarvi la figuraccia chiedendolo in profumeria.

  • Se tra gli hashtag trovati sulla pagina “esplora” di instagram, riconoscete il vostro, non prendetevela….. piuttosto vergognatevi un pochino.

  • Riferimenti a fatti cose e persone sono puramente casuali… o forse no? Ad ogni modo c’è un indagine in corso e aspetteremo che gli inquirenti facciano luce su questo argomento.

  • Se conoscete qualcuno che fa uso di Hashtag, non emarginatelo, aiutatelo.

  • Con il vostro aiuto potra’ affrontare un percorso di riabilitazione e tornare ad utilizzare il cervello.

Stay hashtag, stay carlominkia.


 

mercoledì 24 agosto 2022

martedì 23 agosto 2022

Social Climber.

 

La stima degli occupati a Giugno 2022 e’ +0,4% su Maggio 2022 il che vuol dire che in 86.000 hanno trovato un posto di lavoro ed il tasso di disoccupazione e’ comunque stabile al 13,7% per la serie che la ricchezza e’ mobile ma la miseria e’ stabile.

Oggi piu’ che mai bisogna adattarsi ai tempi che corrono e bisogna sapersi inventare un mestiere se non si vuole rischiare di condurre un’esistenza di stenti e miseria.

Tralascio volutamente quella del Parlamentare in quanto e’ gia’ sfruttata ampiamente ed e’ in fase di declino in quanto nelle prossime elezioni qualche parlamentare dovrà ritornare a vendere bibite allo stadio.

Ma mi domando e dico, perche’ fare tutta questa fatica quando si puo’ diventare un social climber (suona molto piu’ professionale rispetto ad “arrampicatore sociale”)?

Infatti e’ una via nettamente piu’ semplice rispetto a tutte le altre, con poche mosse si ottiene fama e ricchezza senza fare assolutamente niente, intendiamoci, bisogna mettere in conto che morale, dignita’ e amor proprio andranno ad occupare gli ultimi tre gradini della scala dei valori, in compenso verranno sostituite ai vertici da “virtu’” molto piu’ divertenti quali falsita’, lascivia (termine soft per identificare il mestiere di vulvivendola o anovendolo di chi lavora presso i vari chiavisteri italici) ed egoismo.

Purtroppo nonostante i parecchi lustri che ho sulle sPalle, non posso indicarVi la strada per diventare un social climber professionista, pero’ possiamo vedere insieme quali siano le caratteristiche e le peculiarita’ di questo inquadramento professionale.

Social Climbers – Maschi/Femmine.

LUI, come tutti i portatori di pene, sboccia piu’ tardi… i primi anni del liceo li passa come tutti a divertirsi, ma verso la fine della scuola inizia a capire che sta per iniziare la vita vera e che non ha per nulla voglia di sudare per ottenere qualcosa (come vedete il motivo per cui si inizia questa carriera e’ lo stesso sia per LUI che per LEI).

Lui difficilmente puo’ sfruttare una relazione sentimentale per ascendere al potere quindi sfrutta le amicizie… inizia ad entrare nelle grazie di qualche pseudoamico ricco facendo credere di essere un piccolo Onassis e inizia a vivere della sua luce riflessa partecipando a feste in piscina, festini privati, serate piene di ragazze dalla “vulva generosa” e tanto alcool scroccato.

Crescendo consolida le sue amicizie in modo da avere sempre piu’ vantaggi, dai suoi amici ricchi arriva ad ottenere vacanze presso le loro residenze al mare (escluso Casalcoso), un lavoro nelle loro aziende e tramite loro trova una giovane e bella mogliettina di buona famiglia il cui padre, sedotto e conquistato da questo finto rampollo, si fa in quattro per assicurare loro un futuro.

Eccolo dunque qui il Social Climber uomo di mezza eta’, lui ce l’ha fatta sul serio, anche la moglie scoprisse la relazione con la segretaria, la maestra dell’asilo della figlia, la postina, l’amica d’infanzia e la psicologa, sarebbe comunque sistemato perche’ e’ tutto intestato legalmente a lui… se non che, accidenti a lui, ha un enorme scheletro nell’armadio… qualche anno prima, mentre iniziava a frequentare quella che oggi e’ sua moglie, ha intrattenuto una relazione, che ancora oggi ogni tanto si ripropone, con una bellissima donna matura, nonche’ moglie del suo capo e madre di sua moglie… se questa storia venisse fuori, ogni suo sforzo sarebbe inutile e ricominciare da capo alla sua eta’ e senza un eurino in saccoccia, sarebbe a dir poco impossibile.

Alla luce di quanto detto sui social climbers possiamo affermare che ci sia una morale… il giorno del matrimonio chiedete il regime di separazione dei beni.

Tengo a precisare che se ti senti toccato da questo articolo, denuncialo alla polizia per molestie… e’ un tuo diritto anche se ad onor del falso, nessun social climber e’ stato maltrattato per la creazione di questo testo e se il tuo migliore amico corrisponde alla descrizione soprastante e ogni volta che lo vedi e’ senza portafoglio, allora e’ un social climber (rendo l’idea?) e chiudo qui il post con un motto dell’ex opinionista del GF il piccolo grande Malgioglio “Tutti froci con il culo degli altri”.

giovedì 18 agosto 2022

Luce mia...

 

Il vento di Garbino coi suoi 44 gradi se n'e' ito

Il Jova beach party se n'e' ito

I vacanziari trabacadores se ne sono iti..

Rimango io coi miei pensieri..

Lo so che non mi potrai ascoltare,

ma non importa lo dico ugualmente.

Cio’ che voglio dire non e’ nulla di personale

e’ solo questo cielo... guarda che bello nonostante il caldo residuo

e’ lo stesso cielo di ieri, e di ieri ancora

e’ lo stesso da anni ormai, da decenni...millenni

ma, dico... ne hai mai visto uno piu’ bello?

E pensare che milioni e milioni di stelle che ora vedi possono essersi ormai gia' spente
ma nel cielo che io vedo, sono ancora li’
e’ la loro luce, capisci? Continua a farsi vedere.
Si, il passato... il cielo e’ uno specchio del passato
prova a pensare…
Non e’ magnifico? non e' qualche cosa di sensazionale?
Cosi’ grande, cosi' speciale...
per un cielo cosi’ vale veramente la pena di morire.
Stella mia... continua a brillare.

(azz.. era il lampione del ferrodicavallo.. ma vai a cagare!!!)

mercoledì 17 agosto 2022

Menù a confronto...

Questo è il menù di un pranzo di nozze fatto a Bari...

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 E questo è il menù che mi ha passato gentilmente il mio grande amico Natalino in quel di Casalbordino Hotel Solaris






















































Natalino se n'e' ito ma continua mandare foto mangerecce da casa e io continuero' a postarle in suo onore..tipo queste 









 

E non finisci qui... poi aggiornero' man mano neh..

Detto questo vi auguro buona digestione e non dimenticate di tappare le bottiglie con..

Tappi di vetro per la Cantina "Ulisse"

oppure con tappi ad espulsione aria


 

alla malparata  utilizzate tappi Sghinga