giovedì 30 luglio 2015
Viaggio Ferifero
Le
vignette del Nardi modificate sono sempre espressive e mi ricordano
il viaggio di trasferimento dall'Italia a Casalcosino.
L'oggetto
e' la pluridecana vettura usata solamente per la traversata e difatti
dei 36.000 km segnati, il 90% sono quelli percorsi dal garage di
Porcaro City sino al posto auto sottosecondacasa dove si cucchera'
tutte le intemperie in posizione statica protetta da un ipertelone
per tre mesi o giu'di li'.
Ora
la considerazione sta nelle sette barra sette e mezzo ore di viaggio
dove la povera vettura deve dare tutta se stessa alla faccia del
tutor e del navigatore coi suoi bipbip masturbaorecchie.
In
queste sette e passa ore il cervello fa un sacco di considerazioni e
se optate per gli sport estremi non c’e' bisogno di fare i vari
bungee jumping, streetluge o zorbing perche' e sufficiente buttarsi
in un viaggio sulle Italiche autostrade.. l'emozione sara' la stessa
per i vari pirlotipi che incontrerete … tipo quelli che si ficcano
sulla corsia di sorpasso ai 130 Kmorari previsti dal codice e se ne
fottono delle otto luci che gli sparate addosso tipo lampo fotonico
sperando che la corsia si trasformi in una personale galleria del
vento, mentre quelli al culo a loro volta usano lo stesso sistema con
voi che ritardate ad incenerire il trottapiano ..ma cazzo o beduino
imperiale non vedi che le altre corsie sono libere quindi togliti
dalle palle,,nada,, quei tipi li sono amanti della sinistra ergo
odiano il Berluska e quindi non stanno sulla destra nemmeno per
disgrazia ricevuta o forse pensano che stando li il clima e' migliore
... lo specchietto retrovisore lo usano solo per strapparsi i peli
dal naso e se ne fottono se dietro si sta formando il trenino di
scalpitatori che vogliono scaricare il carburatore a seimila giri..
alla fine, quando i pendenti si sono ben smarronati ovviamente si
opta per il classico sorpasso a destra con finto colpo di coda
finale a stringere verso il guardrail per far capire come funzionano
le cose...ora voi penserete male dello scrivente soprattutto se siete
di quei tipi che adorano il zigzag tipo il buon Tomba sulla neve del
Mortarillo..insomma quelli che saettano destra sinistra e che non
hanno tempo da perdere e il bello e' che il genere indicato zigzagoso
arriva a casa (sempreche' arrivi) con 4 minuti e 22 secondi di
anticipo rispetto ai normali, non alcuno che aspetta il loro rientro
focoso se non un geco giustamente depresso e quindi il fatto li fa
sentire soli e pertanto rientrano in autostrada per rifare quel
zigzag che piace tanto.
La
maggioranza dei normali si puo' definire codista, ovvero quelli che
amano le code e non appena vedono un rallentamento accendono le
quattro luci, godono come falchi e spengono il motore per
improvvisare una conversazione col vicino o per fare un banchetto sul
tetto delle auto nel caso fortunato (per loro) di sosta forzata e
godimento nel godimento nel caso di autostrada bloccata,, gridano al
miracolo e si abbracciano tra loro e mangiano felici mentre gli altri
smoccolano in attesa di ripartire.
A
pensare bene forse non hanno tutti i torti, hanno ragione loro
perche' dalla vita hanno capito tutto e non si fanno cattivo sangue.
Certo
che le mie settecirca ore sono nulla rispetto alle 13 fatte da amici
che hanno avuto la sventura di fare la stessa tratta in periodi
diversi..
La
mia seccatura del viaggio e' che dopo tre o quattrocento km la Lella
esterna il desiderio di andare in bagno perche' dice che se beve deve
fare sta sosta e quindi ecco che la mia media va a pallino ma
perlomeno mi mette in pace col tutor,, e quindi accosto e dato che ci
sono rabbocco la broda e qui scatta il fattore imbranaggio
del’automobilista tipo che concepisce le aree di servizio come box
indesiderato e ferma la macchina oltre la portata del tubo della
pompa di un metro poi capendo che e' troppo avanti ingrana la
retromarcia e arriva a un millimetro dal vostro muso grazie alla
trombata tritonale che gli avete fatto.. poi resta in attesa del
benzinaio non capendo di esser nel selfservice e quindi dopo averlo
minacciato di sterminio della famiglia compreso il canarino nella
gabbia sul lunotto, si toglie dalle palle lasciandovi l'incombenza
del pieno.. qui stendo un velo pietoso in quanto non tutti i
selfservice sono istess..evito la descrizione delle disavventure tipo
quella che devi inserire il bocchettone dopo aver inserito la moneta
e non prima altrimenti son cazzi..tipo quella dello sbuffo che ti
sputa la benza sin sulle orecchie etc etc..
Fatto
il pieno dell'auto e il vuoto di Lella si riparte in mezzo a
smartphonisti che parlano. Scrivono. Postano. Cinguettano.
Whatsappano. Instagrammano. che, tra una pausa e l’altra, guidano:
controvoglia, pero'. E guai a disturbarli senza contare che per
uscire dall’area di servizio vengono assaliti da dubbi atroci e
vivono
i bivi di uscita come crocicchi esistenziali e, per questo, ponderano
con attenzione ogni decisione.. ci pensano
bene.
Prassi che li porta ad alzare il piede dall’acceleratore e sostare
nello spiazzo di fronte ai cartelli con le varie frecce di uscita e
quindi ficcano anche le loro 4 frecce in attesa della decisione..
Vabbuo’..li
si scarta e con una buona sgommata con fischio incorporato si rientra
nel serpentone verso la meta col rischio di incappare nel solito
controllista, quello che doterebbe qualsiasi mezzo, anche un
triciclo, del “cruise control”, il dispositivo che permette di
non superare mai
una
determinata velocita’. Sti biscari settano la loro auto a 127 km/h
e non la cambiano piu’ e sono parenti di quello di cui sopra non
capendo la controindicazione in caso di strada libera e quindi
fungono da tappo e se c’e’ una coda dopo curva tamponano tutti,
l’importante e’ non superare i limiti. Ora il problema e’ solo
nell’uscita e considerato che uso la macchina due volte all’anno
non ho il telepass e non accetto che a Casalcosa non esista
casellante e di fronte al pedaggio automatizzato sono smarrito e so’
gia’ che la macchinetta mi aspetta..le scritte saranno tutte tolte
e i verniciatori di contrabbando avranno disegnato la Monroe in
posizione che chi va a messa delle cinque e’ meglio che non
veda..quindi eccomi pronto come nel mezzogiorno di fuoco..mangera’
banconota e cartellino autostradale e di fronte a calci e botte una
voce dall’alto chiedera’ se ci sono problemi… quindi dopo il
vaffanculo te e la macchinetta scattera’ la foto e la sbarra si
alzera’..il pedaggio arrivera’ per posta e il mio viaggio e’
terminato.
Buone
ferie.
lunedì 27 luglio 2015
RCS attenzione
Il
post precedente non ha i soliti link per ovvi motivi e del resto i
motori di ricerca li saprete usare no? L’interfaccia
“semplicee intuitiva”, del software Rcs, è online ed è
possibile scaricarla da piu'di un sito web con pagine semplici ed
intuitive anche per i non addetti ai lavori.
La
cazzata e' che incontrerete un manuale di 122 pagine i cui 69
paragrafi vi metteranno in condizione di infettare macchine che non
sono state avviate e il dramma e' che che ci sta pure il timbro del
ministero dell'interno che sta usando o ha usato il manuale da 6 o
sette anni (il timbro e' del 2008) e spiega come sferrare attacchi a
telefoni e pc..bah
Se
downlodate il manuale vedrete delle belle foto che spiegano passo
passo guidandovi per mano facendo solo dei piccoli click..
fig
13 e 14 add download potrete sia monitorare che modificare il
castigato infilando documenti che il povero manco conosce o togliendo
previo copiatura di cose moolto personali.. e potrete clickare sulle
12 finestre per spiare tutti i documenti che il target manda in
stampa,le password,
il traffico web, le telefonate Skype,
le fotografie salvate, i file
audio e video, i tasti
che il castigato ha digitato sulla tastiera, decidendo ogni quanti
minuti desideriamo essere aggiornatisui suoi movimenti.
Il
sistema Rcs non soltanto è in grado di intercettare – può
monitorare smartphon e
computer anche quando
sono scollegati – ma soprattutto raccoglie gran parte delle
informazioni e delle attività che abbiamo effettuato.
Il
Grande Fratello e' li che ci spia e quindi una volta configurato e
infilato su chi vogliamo castigare opps.. sorvegliare ..infileremo
un'arma invisibile creando un file con estensione exe dove il nostro
verme si insediera' col sistema meltingtool,,i
sistemi di injection proxi sono i classici fatti anche con Cd o
Chiavette e quindi a pc fuori rete, con la scusa di far vedere delle
foto o sentire il motivetto che vi piace tanto.
Ricordatevi
solo che per disinstallare dovrete usare lo stesso sistema.
E
mo' v'ho detto e fate i bravi, lasciate stare i conti correnti,
almeno per i poveri cristi che faticano metter assieme pranzo con
cena.
domenica 26 luglio 2015
giovedì 16 luglio 2015
Attacco Hacking Team.
L'attaccco
a Hacking Team e' una iper o cyberballa.
Chi
ha castigato i 4 o 500 GB di notizie segrete secondo il meo modesto
parere da pirla passo e chiudo e' lo stesso hacker che ha attaccato
la Gamma,
quell'azienda tetteska di cermania simile all'HT e sto bucaiolo
vuol
solo dimostrare che sbandellare HT e' come sparare sulla croce red ed
inoltre schifa il fatto che sta HT lavori solo per governi
democratici e che quindi governi del menga o avvocatucoli guardoni se
vogliono sapere hanno solo da contattare i castigatori e troveranno
tutto pronto (con cifre abbordabili tipo i 24.000 eurini che la
Presidenza del Consiglio ha mollato il 18 giugno 2015 per l'acquisto
di servizi atti alla sicurezza
offensiva).
E
poi perche' le nostre istituzioni sganciano i soldi dei contribuenti
per acquistare tecnologia da privati..sti catz.. ma non e' che
qualcuno ha pensato di crearla in proprio?
Nada..zero
di negativo in quanto la polizia giudiziaria e i servizi
di cui sopra, acquistano da privati che a loro volta acquistano
tecnologie da altri privati e cioe' hacker del tipo Zero Code (sput)
contattati in rete,,bah.
Programmi
come Galileo,
Da
Vinci
o RCS
(remote control system) li possono fare anche i lamer di terza
categoria che girano col Team Viewer per aggiustare in remoto il pc
dell'amico o per controllare l’amica.
Mi
raccomando fratelli, andateci piano coi buchi e state sempre con la
schiena al muro e soprattutto non raccogliete nulla da terra.
mercoledì 15 luglio 2015
L'attaccco
a Hacking Team e' una balla.
Chi
ha castigato i 4 o 500 GB di notizie segrete secondo il meo modesto
parere da pirla passo e chiudo e' lo stesso hacker che ha attaccato
la Gamma, quell'azienda tetteska di cermania simile all'HT e sto
bucaiolo
vuol
solo dimostrare che sbandellare HT e' come sparare sulla croce red ed
inoltre schifa il fatto che sta HT lavori solo per governi
democratici e che quindi governi del menga o avvocatucoli guardoni se
vogliono sapere hanno solo da contattare i castigatori e troveranno
tutto pronto (con cifre abbordabili tipo i 24.000 eurini che la
Presidenza del Consiglio ha mollato il 18 giugno 2015 per l'acquisto
di servizi atti alla sicurezza
offensiva).
E
poi perche' le nostre istituzioni sganciano i soldi dei contribuenti
per acquistare tecnologia da privati..sti catz ma non e' che qualcuno
ha pensato di crearla in proprio? Invece la polizia giudiziaria e i
servizi di cui sopra acquistano da privati che a loro volta
acquistano tecnologie da altri privati e cioe' hacker del tipo
ZeroCode contattati in rete,,bah.
Programmi
come Galileo, Da Vinci o RCS (remote control system) li possono fare
anche i lamer di terza categoria che girano col Team Viewer per
aggiustare in remoto il pc dell'amico.
Mi
raccomando fratelli, andateci piano coi buchi e state sempre con la
schiena al muro e soprattutto non raccogliete nulla da terra.
L'attaccco
a Hacking Team e' una balla.
Chi
ha castigato i 4 o 500 GB di notizie segrete secondo il meo modesto
parere da pirla passo e chiudo e' lo stesso hacker che ha attaccato
la Gamma, quell'azienda tetteska di cermania simile all'HT e sto
bucaiolo
vuol
solo dimostrare che sbandellare HT e' come sparare sulla croce red ed
inoltre schifa il fatto che sta HT lavori solo per governi
democratici e che quindi governi del menga o avvocatucoli guardoni se
vogliono sapere hanno solo da contattare i castigatori e troveranno
tutto pronto (con cifre abbordabili tipo i 24.000 eurini che la
Presidenza del Consiglio ha mollato il 18 giugno 2015 per l'acquisto
di servizi atti alla sicurezza
offensiva).
E
poi perche' le nostre istituzioni sganciano i soldi dei contribuenti
per acquistare tecnologia da privati..sti catz ma non e' che qualcuno
ha pensato di crearla in proprio? Invece la polizia giudiziaria e i
servizi di cui sopra acquistano da privati che a loro volta
acquistano tecnologie da altri privati e cioe' hacker del tipo
ZeroCode contattati in rete,,bah.
Programmi
come Galileo, Da Vinci o RCS (remote control system) li possono fare
anche i lamer di terza categoria che girano col Team Viewer per
aggiustare in remoto il pc dell'amico.
Mi
raccomando fratelli, andateci piano coi buchi e state sempre con la
schiena al muro e soprattutto non raccogliete nulla da terra.
lunedì 13 luglio 2015
venerdì 10 luglio 2015
Virus Conto Corrente.
Per la serie ti castigo il contocorrente ci risiamo e torna alla ribalta una nuova variante dello SLAVE.. la tecnica e' sempre la stessa in quanto i castigatori (senza fare nomi ..lo ZeroCode che e' abile nel sostituire gli IBAN bancari nel momento della transizione monetaria.
Sto
SLAVE e' sempre scritto in Visual Basic come la precedente versione,
il malware trojan e figlio di androckia scambia l'IBAN in due fasi
utilizzando il classico “man in the browser” tipo il malware
Zeus.
Questa
versione di Slave crea chiavi di registro con nomi random, infezioni
IE, Firefofox, chrome, Kernekll32.dll hooks e chi piu' ne ha piu' ne
metta..non ci sono limiti castigatori.
L'attack
utilizza esche o hooking nel processo Internet Explorer inserendo il
suo codice nel web dei servizi bancari che si bucano stando su una
palla con una gamba sola e le mani legate sul culo.
Sto
codice del menga ha varie funzioni tra cui il furto
delle credenziali. l'accesso all'account
e appunto lo scambio automatico dell'IBAN al momento della
transizione.. in parole povere uno crede di trasferire i pagamenti ai
vari amazonisti o ebaysti e invece li passa a ZeroCode che gode come
un selvaggio a bordo della sua Corvette targata ( poi ve lo diro' se
e' il caso).
Tornando
al malware si puo' osservare che e' impostato per essere eseguito con
una tempistics determinata e quindi resta attivo solo per poco
tempo..dimodoche' ZeroCode la passa liscia data la tempistica di
intervento Escopost (alcune settimane insomme).
E
pensare che sto Slave e' programmato a livello sottopistola e poco
sofisticato rispetto ad altri troyan bancari ma e' efficace
considerato la rapida evoluzione in mano sti cyberpirla che se ne
fottono di sistemi complicati in fatto di phishing, “Main in the
middle” o “Man in the browser” o simili sistemi basati sui
trojan e figli di pater ignoto come web iniection, form hijacking,
modifiche delle pagine o modifica delle transazioni..i rischi legati
alle frodi web non si possono eliminare e colpiscono organizzazioni
di tutti i tipi (FCA compresa).
Quindi
figlioli occhio al vostro conto corrente online, controllate gli
addebiti e ricordatevi che la banca o le banche furbeggiano e voi
siete protetti da una legge del menga che stabilisce l'incombenza
alla banca per provare se il cliente si e' comportato con dolo o
colpa e di certo proveranno che nonostante i codici di sicurezza il
cliente cojones sara' colpevole per omessa custodia codici.
Vabbuo'
e' ovvio che voi dobbiate sapere dell'obbligo d'informare la banca
dell'eventuale furto dei codici di accesso in modo da bloccarli
immediatamente e consapevoli che fino al momento del blocco la vostra
responsabilita' e' limitata alla perdita di 150 dracme..opps euro
max. Che sono quelle che ZeroCode mettera' in saccoccia.. cifra
irrisoria ma moltiplicato per 20.000 (dice esso) codici listati fanno
cifra suff al cambio car, amante e slip di scorta.
Ultimo
avvertimento e' quello dei link sui siti e ricordate che quelli
protetti iniziano sempre con https:// e sloggatevi quando utilizzate
il conto, uscendo cliccando sempre su “esci logout o uscita”.
Pace
e pene a tutti tranne che a ZeroCode EV980**.
sabato 4 luglio 2015
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