lunedì 29 gennaio 2018
Ti uazzappo.
Sono
consapevole che il fascino della lettera scritta a mano e' una
goduria incommensurabile.
Pero'
scrivere con carta, penna calamaio (o anche con la Bic nera) e' un
gesto in via d'estinzione nell'era della posta elettronica e dei
messaggi Whatsapp chattosi.
Quando
mi dissero per la premier fois “Ti uazzappo” pensavo fosse una
nuova posa del Kama e potete immaginarvi la delusione di scoprire che
si trattava di uno scambio di frasi veloci in una delle tante specie
di chat.
I'm
old ma mi reputo moderno, veloce al passo coi tempi, ho diversi blog
e uso twitter, le mail e tengo il flacone dello shampoo a testa sotto
per fare piu' in fretta la doccia alla mattina.
Pero'
ci sono eventi nella vita, che non possono essere risolti troppo
velocemente, tanto meno con la sintesi estrema di un messaggino
elettronico.
In
una relazione ad esempio, essere mollati con un sms o una frase su
Whatsapp deve essere un'esperienza terrificante..e non parliamo delle
emoticons del tipo..
Ti
lascio (emoticon con faccina triste )..
Non
ti amo piu' (icona col cuore infranto)..
Non
cercarmi piu' (icona con faccina tipo urlo di Munh)..
Non
preoccuparti, ignobile testa di (icona con pannocchia)..
Non
ti cerco piu', vai a (icona con cacca che sorride).
Abbandonare
il partner con un messaggino, dovrebbe diventare un reato in una
societa' civile, ma anche la mail e' un metodo infame usato per
evitare l'imbarazzo del confronto diretto.
Ora
non dico che scrivere su carta per compiere lo stesso misfatto sia un
gesto encomiabile, ma sicuramente aver fatto lo sforzo di cercare un
foglio, la penna e di essersi seduto a scrivere, riflettendo sulle
frasi da usare, puo' rendere il gesto ugualmente atroce, ma meno
frettoloso e umiliante.
Insomma
se capitasse a me, forse eviterei di spalmarti sull'asfalto con la
mia auto e mi limiterei a farti saltare la rotula e il dente del
giudizio. Forse..
La
lettera scritta a mano richiede tempo, capacita' riflessive e una
conoscenza della lingua sufficientemente appropriata.
Nella
lettera scritta si coniugano i verbi, si evitano le ripetizioni e
soprattutto si usa la punteggiatura, elemento ormai scomparso nei
messaggi elettronici e anche nei miei blog ad onor del falso.
Il
punto e la virgola, i due punti, per non parlare del punto e virgola,
sono stati sostituiti da infinite linee di puntini di sospensione (e'
il mio caso), il tempo presente ha preso il posto del congiuntivo,
sono sparite maiuscole, apostrofi e dulcis in fundo, la lettera K ha
preso il posto del ch, ma incomprensibilmente anche della C. Se
abbreviare la congiunzione “che” con un K e per risparmiare tempo
e spazio e' cretino, scrivere Kaffe' con la K e' raccapricciante.
Quac1
opps, qualcuno poi utilizza queste abbreviazioni persino nei testi
scritti a mano, per esempio nei temi scolastici, ma qui siamo nel
campo dell'aberrazione. Direbbe mia sorella proff.dott Graziella.
Gli
acronimi usati negli sms, sono moltissimi e si sprecano, ad es ..
xchè
= perchè
xo
= però
cs
= cosa
rit
= ritardo
qnt
= quanto
grz
= grazie
prg
= prego
tvb
= ti voglio bene
tvtrb
= ti voglio troppo bene
e
via andare..
Accade,
dunque che uno scambio scritto possa risultare cosi':
“ ciao
cm stai, 6lib x and dp al cinema cn me? 80 vgl di te”.
A
causa di queste abbreviazioni, una ragazzina si dichiara ammiratrice
della cantante Opera anziche' Anna Oxa.
Ora
la lettera scritta a mano ha un sapore sicuramente vintage, ma a
confronto, questo tipo di linguaggio appare molto piu' arcaico, direi
quasi primitivo (provate a leggere le frasi di cui sopra a voce alta
e capirete cosa intendo).
L'estrema
sintesi di questo lessico sintetico, veloce, frettoloso, ci fa'
provare un impeto nostalgico per la dolcezza corposa e lenta della
lettera scritta a mano.
L'impatto
della scrittura su carta ha qualcosa di insostituibile rispetto alla
scrittura elettronica...l'unicita' della grafia diversa per ognuno di
noi, e' un marchio personale e inimitabile che ci identifica e ci
distingue dagli altri.
E'
forse per il fascino di questa unicita', unita al piacere del gesto
della scrittura e del tatto sul supporto cartaceo, che il Festival
delle lettere
ha
avuto cosi' tanto successo.
Nell'arco
di dodici anni gli organizzatori del concorso hanno ricevuto
ventiquattromila lettere, e ogni anno sono state premiate le
migliori.
Lo
scorso anno una cara amica Bolognese e' risultata vincitrice con “
Lettera a
un cervello in fuga” leggetela e son sicuro che molti/e di voi
potrebbero identificarsi. “
Quest'anno
e siamo nel 2018 il tema del festival e' “Lettera a chi ha cambiato
la mia storia”.
Dateci
dentro e mollate il melafonino uozzapposo.
Nn
V rest ke scrvr li'.
Vi
lascio con la striscia di Stefano e il tema "Campagna Elettorale” .
sabato 27 gennaio 2018
mercoledì 24 gennaio 2018
Aggiornamento gratuito a Windows 10.
Non so per quale motivo volete lasciar la via vecchia che funge perfettamente con la nuova ma ad ogni modo a tutt'oggi (ndr per mia sorella proff dott con il pronome indefinito tutto soggetto a elisione prima dell’avverbio oggi e' la forma esatta e normalmente io avressi scritto tuttoggi) potrete ancora passare gratuitamente a Windows 10 partendo da una copia regolarmente attivata di Windows 7 o di Windows 8.1.
Per
aggiornare
a Windows 10 gratis,
basta prelevare questo
tool e avviarlo su Windows 7 o Windows 8.1.
Occhio
che potrebbe sorgere un problema su Windows 7 ovviamente aggiornato
con tutte le patch rilasciate da Microsoft, in quanto potrebbe
apparire l' errore sull'assenza del file
api-ms-win-core-libraryloader-l1-1-1.dll.
Nessun
problema e ite nella cartella
c:\windows\system32,
selezionate
e copiate il file wimgapi.dll
nella cartella c:\Windows10Update.
Confermate la sovrascrittura dell'omonimo file gia' presente riavviate lo strumento per l'aggiornamento a Windows 10 (tecnologie assistive).
Confermate la sovrascrittura dell'omonimo file gia' presente riavviate lo strumento per l'aggiornamento a Windows 10 (tecnologie assistive).
Cosi'
facendo l'aggiornamento aggiornamento potra' esser eseguito ma
ricordatevi che mio nonno diceva.. chi lascia la via vecchia per
la nuova sa cosa perde ma non sa cosa quel che trova.
sabato 13 gennaio 2018
Icone che si spostano sul desktop.
Vi siete rotti
il pallisterio nel ritrovare scombinata la posizione delle Icone che
avete sistemato sul desk ed e' davvero uno scassamento di marroni a
dover risistemare come vi pare end piace.. avete provato cercare la
via dei Temi etc ma il V/ pc a volte se ne frega e al riavvio ecco
il pasticcio da sistemare, questo solitamente capita dopo
aggiornamenti o installazione di un programma nuovo e quindi il post
odierno cerchera' di darvi una mano senza impazzire, utilizzando un
programmino piccolo e gratuito che si chiama Desktop Restore, scaricatelo cliccando sul menu' a sinistra..Desktop
Restore
(http://www.midiox.com/)
appartiene alla categoria delle utility gratuite che cominci ad
usare e di cui non riesci piu' farne a meno ed e' solo una
estensione della Shell
che aggiunge
3 voci al menu contestuale associato al desktop:
- Save Desktop: salva la posizione delle icone e dei collegamenti sul desktop (è la prima operazione da fare dopo che si sono organizzate le icone);
- Restore Desktop: ripristina la posizione delle icone nel caso un'operazione di cambio della risoluzione dello schermo o l'installazione di un nuovo programma alteri il vostro ordinamento preferito;
- Custom
Save/Restore: permette di salvare o ripristinare una
configurazione sovrascrivendone una preesistente o affiancandola in
base al nome da assegnare ad un file di configurazione.
Per
chi non lo sapesse:
il menu contestuale del desktop appare facendo click con il tasto destro del mouse su una parte vuota del desktop stesso (scrivania) di Windows.
Non dimenticate di fare il setting portando il segno di spunta su HOST IN MAIN MENU per defoult sono selezionati quelli in CASCADE MENU.
Bon.. quindi ricapitolando tutto cio' che dovete fare e' organizzare e posizionare le icone sul desktop come piu' vi piace e premere Save Desktop per salvare il layout. Se l'organizzazione viene compromessa, bastera' premere Restore Desktop e tutto tornera' come prima.
Si possono scegliere piu' disposizioni per la stessa risoluzione assegnando un nome ad ogni configurazione (si fa con Custom Save/Restore) ed e' supportata la modalita' multimonitor.
A volte puo' capitare che Windows al riavvio perda lo stesso la configurazione della posizione delle icone persino se Desktop Restore e' installato e questo capita negli aggiornamenti che si scontrano coi programmi che avrete installato.
il menu contestuale del desktop appare facendo click con il tasto destro del mouse su una parte vuota del desktop stesso (scrivania) di Windows.
Non dimenticate di fare il setting portando il segno di spunta su HOST IN MAIN MENU per defoult sono selezionati quelli in CASCADE MENU.
Bon.. quindi ricapitolando tutto cio' che dovete fare e' organizzare e posizionare le icone sul desktop come piu' vi piace e premere Save Desktop per salvare il layout. Se l'organizzazione viene compromessa, bastera' premere Restore Desktop e tutto tornera' come prima.
Si possono scegliere piu' disposizioni per la stessa risoluzione assegnando un nome ad ogni configurazione (si fa con Custom Save/Restore) ed e' supportata la modalita' multimonitor.
A volte puo' capitare che Windows al riavvio perda lo stesso la configurazione della posizione delle icone persino se Desktop Restore e' installato e questo capita negli aggiornamenti che si scontrano coi programmi che avrete installato.
In
questo caso dovrete:
- ripristinare la posizione delle icone;
- muovere manualmente (con il mouse) una o 2 icone e salvare la posizione con Save Desktop;
- riportare
manualmente le icone spostate in precedenza nella posizione voluta e
salvare di nuovo la configurazione con Save Desktop.
quali Win7, Win8, Win 8.1, Win10 (questo va sul 64 bit).
per chi viaggia ancora con le vecchie deve scaricare:
Desktop Restore 1.6.3: Windows XP e 2000 (installer separati per le versioni a 32 e 64 bit);
Desktop Restore 1.5.6: Windows 98/ME.
Ovvio che se avete i driver della scheda video che includono gia' le funzioni di salvataggio e ripristino configurazione delle icone sul desktop non scaricherete un bel nulla e via col destro sulla parte vuota del desktop.
Il sito dove avete scaricato e stato fatto da un programmatore che e' dei nostri e vive solo con la pubblicita' e quindi restituite il favore non selezionando "Donate" (so che avete il braccino corto) ma cliccando sull'ultima selezione di link che vi portera' ad Amazon, voi non ci perderete nulla e lui guadagnera' 9 cents di $, e adesso il via ai congiuntivi del buon Ste..
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