venerdì 21 giugno 2019
Scaricare l'aggiornamento di Windows 10 di maggio 2019.
Vai
su “Scrivi qui per eseguire la ricerca” in basso a sinistra e
digita “Winver”.
Se
la versione non e' la 1903 build 18362.175 fai il percorso
Start>Impostazioni>Aggiornamento e sicurezza>Windows Update
e scegli Verifica disponibilita' e aggiornamenti.
Se
ti dice che non esistono aggiornamenti e tu vedi che hai la versione
vecchia bypassa tutto e ottienila con l'Assistente
aggiornamento.
Nella
pagina che si apre seleziona la parte alta su “aggiorna ora” e da
li in poi hai solo da cliccare sul SI e aspettare che raggiunga il
100%.
L'icona
dell'Assistente tienila buona per altri aggiornamenti e saluti da Leonardo che vi ricorda che lle misure dell'homo sono della natura disstribuite in quessto modo e ciooe' che 4 diti fa un palmo e 4 palmi fa un pie'..6 palmi fa un cubito e 4 cubiti fa un homo e 4 cubiti fa un passo e 24 palmi fa un uomo e cqueste misure son ne' sua edifizi.. Se ttu apri tanto le gambe che ttu chali da chapo 1/14 di tua altezza e apri e alza tanto li bracci che colli lunghi diti tu tochi la linea della sommita' del chapo, sappi che 'l centro delle stremita' delle aperte membra fia il bellicho. E llo spatio che ssi truova infra lle gambe fia triangolo equilatero e datthi 'na toccata a lli co ijoni che mmale no fia e portabboni.
giovedì 20 giugno 2019
martedì 18 giugno 2019
Windows 7 va in pensione..
Attenzione che al 14 gennaio 2020 il vostro sistema diventera' obsoleto e quindi per i non inseriti in “Il Software.it” posto i consigli di Michele Nasi anche se nel contempo Microsoft dovrebbe avvisarvi come procedere all'aggiornamento passando a Windows 10.
Aggiornamento Windows 10: tutte le modalità disponibili.
Come effettuare l'aggiornamento a Windows 10 dalle precedenti versioni del sistema operativo e da una release già distribuita da Microsoft.
Nel
corso di anni, da quando Windows 10 è stato lanciato a luglio 2015,
abbiamo dedicato centinaia di articoli al più recente sistema
operativo Microsoft.
In questo articolo ci proponiamo di riassumere le principali strategie e metodologie per aggiornare il sistema a Windows 10 o installare una release maggiormente "allo stato dell'arte".
Ricordiamo che a distanza di 6 mesi circa Microsoft rilascia una nuova versione di Windows 10: si tratta di feature update ossia aggiornamenti che non correggono problemi di sicurezza ma, piuttosto, aggiungono nuove funzionalità od ottimizzano il funzionamento della piattaforma.
1) Aggiornare gratuitamente da Windows 7 e Windows 8.1
A gennaio 2020 Microsoft ritirerà il supporto ufficiale per Windows 7: uscendo dal periodo chiamato extended support, il fortunato sistema operativo non riceverà più alcun aggiornamento di sicurezza, in nessuna delle sue edizioni: Windows 7, fine del supporto a inizio 2020: cosa fare.
Ad oggi Microsoft permette ancora - seppur in via ufficiosa - di effettuare l'aggiornamento a Windows 10 gratuito.
La procedura da seguire è illustrata nell'articolo Windows 10 gratis si può, ecco come fare e prevede l'utilizzo dei software gratuiti Assistente aggiornamento Windows 10 oppure Media Creation Tool entrambi scaricabili da questa pagina Microsoft. Entrambi i tool possono essere eseguiti direttamente in Windows 7 e Windows 8.1 per aggiornare direttamente a Windows 10.
Il vantaggio di questa procedura è che non si perderanno né i dati né gran parte delle applicazioni installate.
I
dati che al termine della procedura non saranno stati migrati a
Windows 10 verranno conservati nella cartella
\Windows.old.In questo articolo ci proponiamo di riassumere le principali strategie e metodologie per aggiornare il sistema a Windows 10 o installare una release maggiormente "allo stato dell'arte".
Ricordiamo che a distanza di 6 mesi circa Microsoft rilascia una nuova versione di Windows 10: si tratta di feature update ossia aggiornamenti che non correggono problemi di sicurezza ma, piuttosto, aggiungono nuove funzionalità od ottimizzano il funzionamento della piattaforma.
1) Aggiornare gratuitamente da Windows 7 e Windows 8.1
A gennaio 2020 Microsoft ritirerà il supporto ufficiale per Windows 7: uscendo dal periodo chiamato extended support, il fortunato sistema operativo non riceverà più alcun aggiornamento di sicurezza, in nessuna delle sue edizioni: Windows 7, fine del supporto a inizio 2020: cosa fare.
Ad oggi Microsoft permette ancora - seppur in via ufficiosa - di effettuare l'aggiornamento a Windows 10 gratuito.
La procedura da seguire è illustrata nell'articolo Windows 10 gratis si può, ecco come fare e prevede l'utilizzo dei software gratuiti Assistente aggiornamento Windows 10 oppure Media Creation Tool entrambi scaricabili da questa pagina Microsoft. Entrambi i tool possono essere eseguiti direttamente in Windows 7 e Windows 8.1 per aggiornare direttamente a Windows 10.
Il vantaggio di questa procedura è che non si perderanno né i dati né gran parte delle applicazioni installate.
Suggeriamo di controllare i dati in essa salvati e di tenere presente che dopo 10 giorni essi saranno rimossi: Come aumentare il numero di giorni per tornare alla versione precedente di Windows 10.
2) Passare da una versione di Windows 10 all'altra
Trattandosi, come detto, di aggiornamenti che non risolvono vulnerabilità, i feature update semestrali possono essere installati con tutta calma lasciando passare fino a un anno e mezzo nel caso delle edizioni Home, Pro e Pro for Workstation; fino addirittura a 30 mesi nel caso delle edizioni Enterprise ed Education.
Premendo la combinazione di tasti Windows+R quindi digitando winver, suggeriamo di verificare la versione di Windows 10 in uso e di controllare periodicamente questa pagina per conoscere le versioni effettivamente supportate da Microsoft.
Per quelle non più supportate, infatti, Microsoft non rilascia più alcun aggiornamento, neppure relativo a problematiche di sicurezza: per essere certi di poter installare gli aggiornamenti è quindi fondamentale usare una versione di Windows 10 pienamente supportata.
Nell'articolo Windows Update: come gestire gli aggiornamenti abbiamo presentato quello che secondo noi è il migliore approccio per la gestione degli aggiornamenti di Windows 10, feature update compresi.
In ogni caso, di recente Microsoft ha comunicato che forzerà l'installazione automatica dei feature update sulle versioni di Windows 10 che stanno avvicinandosi alla fine del supporto: Microsoft installerà la versione più recente di Windows 10 all'avvicinarsi della fine del supporto.
Con il lancio di Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019 (versione 1903), i tecnici Microsoft hanno promesso che tutti i feature update non si installeranno più in automatico sulle versioni regolarmente supportate di Windows 10.
Per passare da una versione di Windows 10 a quelle successive, quindi, a partire dall'aggiornamento di maggio 2019, basta digitare Verifica disponibilità aggiornamenti nella casella di ricerca e cliccare sull'omonimo pulsante. Solo così Windows Update proporrà la possibilità di aggiornare a Windows 10 ultima versione: Windows 10 Aggiornamento di maggio 2019 diventa disponibile per tutti.
La disattivazione della telemetria o, viceversa, l'utilizzo di sistemi che si sono dimostrati incompatibili con l'aggiornamento di Windows 10 (nell'articolo citato in precedenza abbiamo indicato le situazioni ostative all'installazione dell'aggiornamento), possono comportare la mancata comparsa del feature update dopo la pressione del pulsante Verifica disponibilità aggiornamenti di Windows Update.
3) Forzare l'aggiornamento di Windows 10 installando una versione più recente
Se si stesse già utilizzando Windows 10 e si volesse comunque forzare l'installazione della più recente versione del sistema operativo, suggeriamo, previo backup, di usare il Media Creation Tool scaricabile da questa pagina cliccando su Scarica ora lo strumento.
All'avvio del Media Creation Tool si dovranno accettare le condizioni di licenza d'uso quindi scegliere l'opzione Aggiorna il PC ora.
Durante l'aggiornamento è possibile continuare a lavorare con il PC, addirittura anche quando comparire la schermata di aggiornamento di Windows 10 a schermo intero. Basterà premere la combinazione di tasti ALT+TAB e passare all'applicazione d'interesse.
In questo
modo si può continuare a lavorare su un documento o un foglio
elettronico, oppure proseguire con la navigazione evitando di avere
il sistema inutilizzabile per diversi minuti.
L'importante è non avviare o utilizzare applicazioni che possano modificare in maniera rilevante la configurazione del sistema Windows 10 in uso.
Inoltre è opportuno salvare frequentemente il lavoro perché il sistema si riavvierà improvvisamente per consentire il completamento dell'aggiornamento di Windows 10.
Ne abbiamo parlato anche nell'articolo Media Creation Tool e aggiornamento di Windows 10 in-place.
In alternativa si può ricorrere all'Assistente aggiornamento Windows 10 presentato nell'articolo Assistente aggiornamento Windows 10: cos'è e quando è utile.
4) Reinstallare Windows 10 senza perdere definitivamente i dati
L'importante è non avviare o utilizzare applicazioni che possano modificare in maniera rilevante la configurazione del sistema Windows 10 in uso.
Inoltre è opportuno salvare frequentemente il lavoro perché il sistema si riavvierà improvvisamente per consentire il completamento dell'aggiornamento di Windows 10.
Ne abbiamo parlato anche nell'articolo Media Creation Tool e aggiornamento di Windows 10 in-place.
In alternativa si può ricorrere all'Assistente aggiornamento Windows 10 presentato nell'articolo Assistente aggiornamento Windows 10: cos'è e quando è utile.
4) Reinstallare Windows 10 senza perdere definitivamente i dati
In alcuni frangenti potrebbe essere utile reinstallare completamente il sistema operativo: il trucco pubblicato nell'articolo Come ripristinare Windows 10 senza perdere i dati, aiuta effettuare un'installazione da zero di Windows 10 facendo però sì che dati e programmi relativi alla precedente configurazione vengano automaticamente confinati nella cartella \Windows.old.
Da tale cartella, magari applicando l'espediente illustrato nell'articolo Come aumentare il numero di giorni per tornare alla versione precedente di Windows 10, oppure effettuandone una copia del contenuto, si potranno via a via recuperare i dati e le impostazioni che servono.
5) Cosa fare in caso di problemi di aggiornamento e gli interventi post-installazione
Alcuni utenti segnalano difficoltà nell'installare determinate versioni di Windows 10: quando l'aggiornamento non dovesse inspiegabilmente andare a buon fine, suggeriamo di seguire le indicazioni riportate nell'articolo Aggiornamento Windows 10 non riuscito: le prime cose da fare. La procedura dovrebbe aiutare a superare anche le situazioni "più disperate".
Dopo l'avvenuta installazione di Windows 10 e l'applicazione di un aggiornamento, consigliamo di applicare alcuni passaggi che permettono di ottimizzare il funzionamento del sistema operativo ed evitare comportamenti fastidiosi: Aggiornamento Windows 10: cosa fare dopo aver installato l'ultimo feature update.
Per "i palati più fini", per gli utenti più esigenti e gli amministratori di sistema abbiamo anche preparato uno script che aiuta a ottimizzare e velocizzare Windows 10: Ottimizzare e velocizzare Windows 10: come farlo automaticamente.
Consigliamo anche la lettura dell'articolo Attiva Windows 10, quando compare il messaggio e come eliminarlo.
lunedì 17 giugno 2019
Ferie 2019.
Bene,
siamo ai saluti estivi, e faccio respirare il blog per due o tre mesi e
sotto la forca caudina dello sconforto di Lella che non ama
eccessivamente il trasferimento nella casa marina in quanto legata a
shoppingate che per qualche tempo non potra' effettuare.
Ora
la considerazione sta nelle sette barra sette e mezzo ore di viaggio
dove la povera vettura deve dare tutta se stessa alla faccia del tutor
se esiste ancora e del navigatore coi suoi bipbip masturbaorecchie.
In
queste sette e passa ore il cervello fa un sacco di considerazioni e
se optate per gli sport estremi non c’e' bisogno di fare i vari bungee
jumping, streetluge o zorbing perche' e sufficiente buttarsi in un
viaggio sulle Italiche autostrade.. l'emozione sara' la stessa per i
vari pirlotipi che incontrerete … tipo quelli che si ficcano sulla
corsia di sorpasso ai 130 Kmorari previsti dal codice e se ne fottono
delle otto luci che gli sparate addosso tipo lampo fotonico sperando che
la corsia si trasformi in una personale galleria del vento, mentre
quelli al culo a loro volta usano lo stesso sistema con voi che
ritardate ad incenerire il trottapiano ..ma cazzo o beduino imperiale
non vedi che le altre corsie sono libere quindi togliti dalle
palle..nada.. quei tipi li sono amanti della sinistra ergo odiano
5stelle e seganord e quindi non stanno sulla destra nemmeno per
disgrazia ricevuta o forse pensano che stando li il clima e' migliore
... lo specchietto retrovisore lo usano solo per strapparsi i peli dal
naso e se ne fottono se dietro si sta formando il trenino di
scalpitatori che vogliono scaricare il carburatore a settemila giri..
alla fine, quando i pendenti si sono ben smarronati ovviamente si opta
per il classico sorpasso a destra con finto colpo di coda finale a
stringere verso il guardrail per far capire come funzionano le
cose...ora voi penserete male dello scrivente soprattutto se siete di
quei tipi che adorano il zigzag tipo sciatore sulla neve del
Mortarillo..insomma quelli che saettano destra sinistra e che non hanno
tempo da perdere e il bello e' che il genere indicato zigzagoso arriva a
casa (sempreche' arrivi) con 4 minuti e 22 secondi di anticipo
rispetto ai normali, non alcuno che aspetta il loro rientro focoso se
non un geco giustamente depresso e quindi il fatto li fa sentire soli e
pertanto rientrano in autostrada per rifare quel zigzag che piace
tanto.
La
maggioranza dei normali si puo' definire codista, ovvero quelli che
amano le code e non appena vedono un rallentamento accendono le quattro
luci, godono come falchi e spengono il motore per improvvisare una
conversazione col vicino o per fare un banchetto sul tetto delle auto
nel caso fortunato (per loro) di sosta forzata e godimento nel
godimento nel caso di autostrada bloccata.. gridano al miracolo e si
abbracciano tra loro e mangiano felici mentre gli altri smoccolano in
attesa di ripartire.
A
pensare bene forse non hanno tutti i torti, hanno ragione loro perche'
dalla vita hanno capito tutto e non si fanno cattivo sangue.
Certo
che le mie settecirca ore sono nulla rispetto alle 13 fatte da amici
che hanno avuto la sventura di fare la stessa tratta in periodi
diversi..
La
mia seccatura del viaggio e' che dopo tre o quattrocento km la Lella
esterna il desiderio di andare in bagno perche' dice che se beve deve
fare sta sosta e quindi ecco che la mia media va a pallino ma perlomeno
mi mette in pace col tutor.. e quindi accosto e dato che ci sono
rabbocco la broda e qui scatta il fattore imbranaggio dell’automobilista
tipo che concepisce le aree di servizio come box indesiderato e ferma
la macchina oltre la portata del tubo della pompa di un metro poi
capendo che e' troppo avanti ingrana la retromarcia e arriva a un
millimetro dal vostro muso grazie alla trombata tritonale che gli avete
fatto.. poi resta in attesa del benzinaio non capendo di esser nel
selfservice e quindi dopo averlo minacciato di sterminio della famiglia
compreso il canarino nella gabbia sul lunotto, si toglie dalle palle
lasciandovi l'incombenza del pieno.. qui stendo un velo pietoso in
quanto non tutti i selfservice sono istess..evito la descrizione delle
disavventure tipo quella che devi inserire il bocchettone dopo aver
inserito la moneta e non prima altrimenti son cazzi..tipo quella dello
sbuffo che ti sputa la benza sin sulle orecchie etc etc..
Fatto il pieno dell'auto e il vuoto di Lella si riparte in mezzo a smartphonisti che parlano.
Scrivono. Postano. Cinguettano. Whatsappano. Instagrammano. che, tra una pausa e l’altra, guidano: controvoglia, pero'.
E
guai a disturbarli senza contare che per uscire dall’area di servizio
vengono assaliti da dubbi atroci e vivono i bivi di uscita come
crocicchi esistenziali e per questo, ponderano con attenzione ogni
decisione.. ci pensanobene.
Prassi
che li porta ad alzare il piede dall’acceleratore e sostare nello
spiazzo di fronte ai cartelli con le varie frecce di uscita e quindi
ficcano anche le loro 4 frecce in attesa della decisione..
Vabbuo’..li
si scarta e con una buona sgommata con fischio incorporato si rientra
nel serpentone verso la meta col rischio di incappare nel solito
controllista, quello che doterebbe qualsiasi mezzo, anche un triciclo,
del “cruise control”, il dispositivo che permette di non superare mai
una determinata velocita’.
Sti
biscari settano la loro auto a 127 km/h e non la cambiano piu’ e sono
parenti di quello di cui sopra non capendo la controindicazione in caso
di strada libera e quindi fungono da tappo e se c’e’ una coda dopo
curva tamponano tutti, l’importante e’ non superare i limiti.
Ora
il problema e’ solo nell’uscita e considerato che uso la macchina due
volte all’anno non ho il telepass e non accetto che a Casalcosino non
esista casellante e di fronte al pedaggio automatizzato sono smarrito e
so’ gia’ che la macchinetta mi aspetta..le scritte saranno tutte tolte
e i verniciatori di contrabbando avranno disegnato la Monroe in
posizione che chi va a messa delle cinque e’ meglio che non
veda..quindi eccomi pronto come nel mezzogiorno di fuoco..mangera’
banconota e cartellino autostradale e di fronte a calci e botte una
voce dall’alto chiedera’ se ci sono problemi… quindi dopo il vaffanculo
te e la macchinetta scattera’ la foto e la sbarra si alzera’..il
pedaggio arrivera’ per posta e il mio viaggio e’ terminato.
Buone ferie e ci si vede (se Dio vorra') a settembre, e fate i bravi neh.
domenica 16 giugno 2019
venerdì 14 giugno 2019
Enrico Legno.
Piu'
che artigiano Enrico e' un artista del legno.
Ha
il potere di collegare il cervello alla manualita' e di parlare una
lingua che parla lui soltanto e che gli altri capiscono.
Non
per nulla la sua mail e' enrico.legno@gmai.com,.
Voi
camminate per strada e vedete dei rami, dei sassi, degli oggetti? Lui
vede gia' un quadro.
Voi
guardate un film? Lui lo traduce in quadro.
Voi
raccontate una fiaba al nipotino leggendo un libro, lui la racconta
col quadro.
Prendo
a caso dei commenti sotto un jpg postato in facebook:
Semplicemente
stupendi! Si vede proprio la passione di una persona che ci mette
impegno e dedizione in ciò che realizza.. passeggiando per la Notte
Bianca di Castellanza ho visto questa bancarella e sono stata rapita
dalla bellezza dei sui quadri... il signor Enrico una persona molto
disponibile e cortese consiglio vivamente a chi non lo conosce di
fare una visita sulla sua pagina di Facebook o Instagram..
Maria Tudor consiglia Enricolegno.
19
marzo
·
i
quadri sono meravigliosi e la sua fantasia davvero da favola!?
Un vero artista!
Un vero artista!
Mizuki Rocco Koi ha recensito Enricolegno — 5 stella
Non
fatevi prendere dalla foga di trovare per forza qualcosa in tempi
celeri... Quando meno ve lo aspettate, arriva l'ispirazione,
l'illuminazione, la profusione di sensi... Ho dovuto aspettare 7
anni prima di arredare con gusto quella parete bianca e vuota... ma
alla fine e` arrivato un sapore "motown"... poi altri 2
anni per conoscere per caso l'artista/artigiano che lo ha creato...
e scopro che ha molti altri sapori/gusti/immagini/fantasie da
assaggiare/sentire/vedere/raccontare/proporre... Bravo Enrico
Nadia Margherita ha recensito Enricolegno — 5 stella
Finalmente qualcosa di originale, unico!!! Complimenti Sig. Enrico, verrò presto a trovarla, per portarmi a casa un tocco della sua magia! Nadia.
E che dire oltre?
Ecco alcune delle sue opere..
e non fa solo quadri tridimensionali, vedi in scala naturale biciclette e ballerini..
Iscriviti a:
Post (Atom)