Nonostante quel loro dialogare, spesso concitato, il mettere a dura prova le coronarie, in un sincopato duellare sulla politica o per il calcio, fanno tenerezza.
Cercano lo sguardo, l'aggancio al loro simile, l'approvazione o meno, pur di scacciare la bestia peggiore… la solitudine e la visione del capolinea.
Hanno tanto da dare, tanto da dire magari, il tutto, un poco datato.. un "software" - talvolta anche l'hardware - in cui, l'ultimo aggiornamento risale alle guerre puniche…
Io, con loro, sto facendo pratica, nell'attesa che il tempo mi collochi tra quelle fila definitivamente, ad essere "Matusa", come si diceva ai miei tempi, in onore del Patriarca biblico Matusalemme, l'annunciatore del Signore Iddio, che ebbe l’abbuono per tirare a campare quasi un millennio alla faccia della Fornero e degli esodati, come cronache mormoravano; oggi, che sei detto grande dopo i trent'anni, sei "rimba" dopo gli anta , che sta’ per rimbambito piu’ che rimba amato.
Cominci a parlare da solo e, se non hai l'apparecchio sull'orecchio, neppure riesci a far credere di farlo perche’ sei al cellulare, con connessione "senza filo"; senza filo io lo sono, ma spesso perche’ perdo quello del discorso.
Cosa stavo dicendo...i vecchi...il rimba...parlare da soli, ad alta voce, i buchi e i bachi nel cervello...ah, gia’!
- «Che brutt diventa’ vegg....ma l'e’ mei che crepa’ bagaiott», sentenzia "el Mariett", (il Mario) (traduco..che brutto invecchiare; ma e’ peggio morire ragazzotto).
El "Giuan"(il Giovanni), e gli altri come lui, non sono svaniti perche’, in effetti, stanno parlando con...i fantasmi!
- «Ussignur: anca el Giusepp l'e’ rimbambii, fora de melun!», (anche il Giuseppe e’ rimbambito, uscito di testa), dice el Pierin, (il Pierino).
Nossignore.
Gli anziani sono dei sopravvissuti e, quando tanto carichi di lune, hanno visto quelli meno fortunati di loro passare a migliore vita, cosi’ come quel mondo che li aveva cresciuti.
Con questa dimensione stanno parlando, quando li si sente bofonchiare da soli.. chi sorride, capira’, capitera’ anche a lui di vedere il proprio orizzonte avvicinarsi, mentre dietro, il vuoto.
Difficilmente "i grigi" riconoscono e si riconoscono oggi, sentendosi - e lo sono - sopportati, a malapena tollerati, fastidiosi, noiosi, esclusi, in una realta’ in cui la saggezza, l'esperienza, frega un cazzo.
- «Il futuro e’ nei giovani!»;lo e’ sempre stato no?..
Vero, ma...il nonnetto, dove cazzo lo metto, in quale cassonetto della raccolta differenziata?
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