lunedì 7 luglio 2014
La mia vicina..
Quello
che aveva di buono oltre al conto in banca era la sorella.Aveva una
bocca grande come la Roberts, mangiava le mele senza tagliarle e
quando sorrideva le orecchie scomparivano.. alla sera anziche'
mettere la dentiera sul comodino preferiva metterla nell'orinale di
nonna e datosi che era volontaria del pronto soccorso era utile in
quanto poteva praticare due respirazioni artificiali nello stesso
momento, l'inconveniente era quando si metteva il rossetto, ne usava
in quantita' industriali e ci volevano un buon paio d'ore buone per
l'applicazione ovviamente dopo essersi lavati i denti e posato lo
spazzolino nella custodia del violino.. e che dire quando andava dal
medico, il povero per tenerle la lingua abbassata era obbligato ad
usare l'asse da stiro (ovviamente senza il panno).Aveva un viso
particolare con qualche ruga a fisarmonica e pochi denti, uno solo
davanti e qualche altro sparso qua e la e il lato positivo era che
poteva succhiare le caramelle col buco senza romperle e grandi
possibilita' di essere assunta dall'ATM in qualita' di obliteratrice.
Avrete capito che non era il massimo della bellezza, anzi se si
metteva sul motore di ricerca la parola “bruttezza” come prima
immagine compariva lei e la prerogativa era che
per sicurezza mettevano sempre le negative e persino i topi se lei
entrava in una stanza, saltavano sulle sedie, le foto erano in
preponderanza prese di profilo anche perche' si vedeva solo meta'
viso. Di uomini ai suoi piedi non ne ha avuti molti, anzi uno penso
l'abbia avuto ed e' il pedicure di Via Caselle, quello davanti alla
Banca che ha chiuso in quanto lei aveva cercato di fulminarlo col suo
sguardo magnetico ma essendo strabica e' finita col fulminare un
paziente che era in attesa del pedicuramento. Di certo non aveva le
labbra a canotto della Marini, anzi ad onor del vero non erano ne
brutte ne belle anche perche' non c'erano tra quella pelle che si
intravedeva tra una ruga e l'altra. E pensare che aveva fatto una
maschera di fango e per un paio di giorni era una favola, poi la
maschera' si e' rotta e persino le zanzare erano obbligate a pungerla
ad occhi chiusi..sto povero pedicure per evitare la chiusura
dell'esercizio la faceva uscire dalla porta di sicurezza che dava
sullo Stura e persino i piccioni si mettevano un'ala sugli occhi al
suo passaggio. Il suo viso e' di quelli che non si dimenticano,
persino dopo aver scolato la bottiglia di grappa con genziana..i suoi
genitori quando chiedevano loro a chi somigliasse da
piccola,,facevano a pari o dispari e quando si e' persa e loro hanno
fatto la descrizione ai Caramba..loro non ci credevano e si
domandavano perche' la volessero ritrovare.. e che dire quando andava
al ristorante, il posto vicino alla finestra era assolutamente
vietato a lei e il consiglio era sempre quello di andare presso un
istituto di bellezza. Lei c'e' andata veramente, ma solo per un
preventivo ed alla fine un lavoro lo ha trovato e se lo tiene
stretto ed aiuta le persone a dimagrire in quanto si fa vedere a
pranzo e loro perdono l'appetito.
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