Paragoniamoli
ad un discorso pseudo fantomatico tra due creature in attesa di
natalizzarsi
Due
caratteri diversi simili al credente e al diversamente credente:
- Ehi
fratello ma secondo te ci sara' vita una volta usciti da li?
- Ovvio che
si, qui siamo in fase di crescita in preparazione di quello che
saremo dopo.
- Cazzate.
Una volta fuori non ci sara' nessuna vita. E poi come sarebbe quella
vita?
- Boh non lo
so ma sicuramente ci sara' piu' luce che qui dentro e staremo piu'
larghi..forse cammineremo con le nostre gambe e mangeremo con la
bocca.
- Naaaa!
Camminare non credo proprio. E poi mangiare dalla bocca? Non farmi
ridere dai, questo cordone e' l'unica via dell'alimentazione … Se
passi dall'altra parte ed esci da qui non potrai vivere, questo
cordone e' troppo corto.
- Invece io
credo che debba esserci qualcosa. E forse sara' diverso da quello
cui siamo abituati ad avere qui.
- Pero'
nessuno e' tornato dall’aldila', dopo esser uscito. Fuori da qui
noi moriremo. E in fin dei conti, la vita non e' altro che
un’angosciante esistenza nel buio che ci porta al nulla.
- Beh, io non
so esattamente come sara' una volta fuori, ma sicuramente vedremmo
la mamma e lei si prendera' cura di noi.
- Mamma? Tu
a nove mesi credi ancora nella mamma? E dove cavolo credi che sia
lei ora?
Dove? Tutta in
torno a noi. E’ in lei e grazie a lei che viviamo. Senza di lei
tutto questo mondo non esisterebbe.
- Eppure io
non ci credo! Non ho mai visto la mamma, per cui, ovviamente non
esiste.
- Ok, ma a
volte, quando siamo in silenzio, io riesco sentirla e percepisco
come accarezza il nostro mondo. Sai? ... Io penso che ci sia una
vita reale che ci aspetta e che ora stiamo soltanto preparandoci per viverla ...
- Sara' che
mi chiamo Tommaso ma io mi fido poco o nulla di quello che non
vedo...auguri per il 25.
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