martedì 28 febbraio 2017
Il mio Condom..inio.
Mi
sovviene un detto che non c’e’ essere piu’ infelice di un
misantropo che vive in un condominio, Voi che vivete nella vostra
villetta di campagna e che vi considerati sfortunati causa rapine,
dovreste vivere per qualche tempo in area condominiale per capire
quanto culo avete ad es. nell’evitare le riunioni Condominiali e
lotta per il caldo invernale teleriscaldato con relativi
contabilizzatori di calore intermosifonizzati e mo’ vi illustro che
succede nei conclavi, forte dal fatto che pure il mondo e’ un
condominio tra malvagita’ e pazzia, la prima regna e la seconda
comanda.
Schopenhauer
docit e mo’ vi educo (accento sulla U).
Da
che mondo e’ mondo si e’ sempre andati avanti cosi’ tra leggi
regolate dal Codice Civile articoli dal 1117 e 1139 piu’ aggiunte
di leggi speciali piu’ or meno inventate all’uopo da biscari
disfattisti.
In
queste riunioni vige la fratellanza ..
A
quelli del piano terra non interessa una mazza se l’ascensore e’
rotto, tanto loro vanno a piedi.
A
quelli del settimo piano invece non frega un cazzo dei bidoni della
differenziata sotto le finestre, tanto la puzza non arriva sino al
tetto.
A
quelli dei piani centrali che tengono i termosifoni freddi forti dal
fatto che sono gli altri pistola a riscaldarli e farli godere dei
furti di calore.
Ecco
fatto, e poi ipocritamente parliamo di solidarieta’ sociale.
Ma
se non siamo neanche in grado di occuparci del nostro dirimpettaio
cosa vuoi che ce ne fotta di uno che tira le cuoia nel terzo mondo o
sulla barchetta nel tentativo di raggiungere lo pseudo albergo 5
stelle italico.
Non
stemo e torno a ste assemblee di condom..inio.
Ad
onor del falso, io le adoravo, piuttosto mi perdevo la traviata al
Regio ma il summit condominiale non me lo lasciavo scappare.. sino al
giorno in cui mi sono scassato veramente e sono svicolato tutto a
mancina lasciando le capre addormentate a raccontarsi frignacce
invalidanti l'operato di chi metteva tempo e rottura di marronisterio
per il bene comunitario.
A
ste riunioni e’ come assistere ad una seduta di psicanalisi
collettiva dove ciascuno tira fuori il peggio di se’, il mister
Hyde che alberga nelle sue mutande anziche’ nella zona dove mette
la coppola .
Una
prerogativa e’ che tutti arrivano gia’ incazzati.
Uno
odia l’altro a prescindere.
E
tutti assieme odiano l’amministratore ..il ladro per antonomasia
detto alla schiena ma col sorriso quando si e’ di fronte.
Il
nostro e’ come un vescovo senza mitria, dato che e’ obbligato ad
ascoltare le confessioni di tutti. Fa’ sempre di si con la testa e
poi ti da’ la benedizione, che consiste in un Ok e vai in pace.
Tutto
rimane come prima, il confessando si e’ sfogato e sempre sia
lodato.
Le
tipologie di inquilino invece sono svariate.
C’e’
il sordido e non faccio nomi perche' non merita citazioni anche se
negative.
C'e'
l’inquilino stronzino in maglioncino Zalando di finto terital,
brachette rosso granata anche se parteggia Juve e scarpe Hogan
sneakers cipria in pelle color tortora o cacca di neonato con
pedalino abbinato ed e' quello che viene alle riunioni con il preciso
intento di istigare il dubbio che i conti siano manomessi.
Il
classico disonesto che dubita degli onesti sotto l’insegna della
serie del chi e’ in sospetto e’ in difetto esso passa le ore a
smanettare con la sua calcolatrice da fustino paghi due prendi
quattro con davanti la copia della Stampa cronaca dei cittadini
incazzati.. come se le vite fossero fatte di millesimi…il bello e'
che il pirla ultimamente viene con la moglie..la pirla e nella corsa
all’idiozia sono come i classici due piloti scuderia Ferrari dove
il primo tira la volata ma al momento giusto si fa’ da parte e fa’
vincere l'altro che quanto a cretinaggine e’ sempre sul podio degli
scassacazzi.
Poi
c’e’ il furioso, il clone di Sgarbi ma col cimurro e niente
dialettica.
Schiuma
rabbia dall’inizio alla fine, ma avendo una vocina da coro delle
voci bianche non da’ consistenza alle sue teorie che analizzando
bene non sono da buttare..peccato per quella vocina. Una volta o
l’altra gli partira’ la mitralica e vai la’ che vai bene.
Ed
infine ci sta’ il signor menesbatto i coglioni che non viene alle
assemblee e fa’ come cazzo gli pare e a tuttoggi sono entrato nella
categoria e non si sta male forte del fatto o del detto che se te lo
pongono nel di dietro e’ meglio non muoversi per non aggiungere
godimento allo spintore. Rimangono le giulivissime oche come la
signora di sopra quella che ti suona perche’ le sono cascate le
mutandine stese e si sono infilate tra la vetrata e il balcone e tu
rischi la vita per riprenderle, per lei tutto va bene.. ma si
rifacciamo la facciata, tinteggiamo le scale, lucidiamo i
pianerottoli, restauriamo le finestre, applichiamo termovalvole e
contabilizzatori di calore, togliamo tende e copritermo modificando
l'aspetto dell'appartamento, mettiamo il cappotto termico, asfaltiamo
il cortile e rifacciamo i marciapiedi.
L’importante
e’ non chiedersi mai quanto costa.
Si
arriva cosi’ alle varie ed eventuali parlando del colore della buca
delle lettere, delle gabbie dei polli contenitori di monnezza
differenziata e dei fiori finti dell’androne, del cane che irriga
le colonne d’ingresso e abbaia in continuazione quando e' lasciato
solo.
Quello
si che e’ importante, una goduria stratosferica svegliarsi al
mattino non al canto del gallo ma al latrato lamentoso del vecchio
cagnino.
E
a proposito delle eventuali…a questo punto, meta' dei condomini si
e' gia' eclissata in quanto ad un certo orario tutto passa in secondo
piano e la vita continua con i finti saluti del volemose bene.
The
show must go on.
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