domenica 15 ottobre 2017
Camaleonti umani..
Attenzione.
Da scienziato esperto in pirla, essendo tale, ho isolato una nuova
categoria di esseri umani. Non contagiosi ma abbastanza impestati. I
cangianti. I camaleonti patologici. Quelli che oggi sono in un modo e
domani tutto il contrario. Appena li sniffo cerco di stare
abbottonato e con la schiena verso il muro, senza mai abbassarmi a
raccogliere qualcosa da terra per al serie ..a prenderlo nel culo
c’e’ sempre tempo,e voi sapete che la vita e’ questione di
culo….o ce l’hai..o te lo fanno.
In
natura troviamo due sottospecie di Camaleonti.
Partiamo
con La Prima che e’ costituita da quelli che al primo incontro con
un simile, rimangono regolarmente folgorati o folgorate.
Mettiamola
al femminile che dicono.. Sai che ho conosciuto tizio?
Simpaticissimo.
Una
bellissima persona. Tra l’altro anche troppo fighissimo, somiglia a
Clark Kent prima di trasformarsi in Superman, poi geniale, sa’
tutte le capitali d’Europa a memoria, si ricorda dei compleanni, sa
dove sono riposte le mutande di ricambio, mette le calze appaiate
dello stesso colore.. quasi quasi lo iscrivo alla trasmissione del
Jerry Scottato….
A
questo punto tu pensi… azz.., questi due diventeranno amici per la
pelle. Ed e’ li’ che ti sbagli e pisci fuori dal vaso.
Dagli
tempo.. max due settimane.
E
poi chiedi alla cangiante come va col nuovo amico.
Lei
ti rispondera’ piu’ o meno cosi’…Chi?!
Tizio?
Ma
peeeer carita’… una merda… brutto, isterico e ignorante come
una capra zoppa. Se posso dirti anche ladro perfino. Non ne ho le
prove ma mi sembra addirittura che mi abbia castigato 5 euro dal
portafoglio….
Ora
riflettiamo.
Qualche
volta puo’ succedere che una si pigli una cantonata, che sbagli a
prendere le misure, che immagini che una persona sia in un modo e
invece e’ tutto in un altro. Ma non sempre. Non tutte le strasante
volte, per la miseria. Se tutti, dopo un po’ che li frequenti,
diventano dei mostri, il problema e’ un po’ tuo, cara cangiante,
che hai la psiche bucata e un ego elefantiaco. Gli uomini non sono
mai fantastici o orribili. Sono quasi sempre a meta’. Con pregi e
difetti. Alcuni con un carattere piu’ facile altri piu’ faticosi.
Perche’? Tu? Wonder Woman? Sarai mica perfetta? Vedi cara, e’
difficile spiegare, e’ difficile capire, se non vedi la distanza
che c’e’ tra i miei pensieri e i tuoi, cantava Guccini. Fa’
finta di non conoscerti. Non ti saluta nemmeno. Robe da chiodi. Anzi.
Se tu un po’ mortificato gli fai notare chi sei, lei e’ facile
che ti risponda….Ah si, ciao. Vabbuo’…
Passiamo
alla Seconda Categoria.
Il
camaleonte comune e facciamola breve altrimenti sforiamo.
Quello
che un giorno fa’ lo splendido, ti abbraccia, ti fa’
dichiarazioni di stima incondizionata, ti promette amicizia eterna,
ti racconta nel dettaglio ogni particolare della sua vita piu’
intima… e il giorno dopo? Non ti caga piu’…mai conosciuti…. E
alla fine tu ti senti pazzo e lui neanche un po’. Insomma. La vita
e’ spaziosa, ci puoi far stare dentro un sacco di roba. Ma i
camaleonti no. I camaleonti bisogna tenerli fuori. Lasciarli sul loro
ramo. A cambiare colore e lascio spazio al nostro Ste e buona
domenica a tutti..tranne che a uno
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