mercoledì 22 luglio 2020
Camaleonti Patologici.
Attenzione.
Da scienziato esperto in pirla, essendo tale, ho isolato una nuova
categoria di esseri umani.
Non
contagiosi ma abbastanza impestati.
I
cangianti.
I
camaleonti patologici.
Quelli
che oggi sono in un modo e domani tutto il contrario.
Appena
li sniffo cerco di stare abbottonato e con la schiena verso il muro,
senza mai abbassarmi a raccogliere qualcosa da terra per la serie ..a
prenderlo nel culo c’e’ sempre tempo, e voi sapete che la vita e’
questione di culo….o ce l’hai..o te lo fanno.
In
natura troviamo due sottospecie di Camaleonti.
Partiamo
con La Prima che e’ costituita da quelli che al primo incontro con
un simile, rimangono regolarmente folgorati o folgorate.
Mettiamola
al femminile... che dicono.. Sai che ho conosciuto tizio?
Simpaticissimo.
Una
bellissima persona.
Tra
l’altro anche troppo fighissimo, somiglia a Clark Kent prima di
trasformarsi in Superman, poi geniale, sa’ tutte le capitali
d’Europa a memoria, si ricorda dei compleanni, sa dove sono riposte
le mutande di ricambio, mette le calze appaiate dello stesso colore..
quasi quasi lo iscrivo alla trasmissione del Jerry Scottato….
A
questo punto tu pensi… azz.., questi due diventeranno amici per la
pelle.
Ed
e’ li’ che ti sbagli e pisci fuori dal vaso.
Dagli
tempo.. max due settimane.
E
poi chiedi alla cangiante come va col nuovo amico.
Lei
ti rispondera’ piu’ o meno cosi’…
Chi?!
Tizio? Ma peeeer carita’... una merda... brutto, isterico e
ignorante come una capra zoppa.
Se
posso dirti anche ladro perfino.
Non
ne ho le prove ma mi sembra addirittura che mi abbia castigato 5 euro
dal portafoglio….
Ora
riflettiamo.
Qualche
volta puo’ succedere. Che una si pigli una cantonata. Che sbagli a
prendere le misure. Che immagini che una persona sia in un modo e
invece e’ tutto in un altro.
Ma
non sempre.
Non
tutte le strasante volte, per la miseria.
Se
tutti, dopo un po’ che li frequenti, diventano dei mostri, il
problema e’ un po’ tuo cara vulva strapazzata, hai la psiche
bucata e un ego elefantiaco.
Gli
uomini non sono mai fantastici o orribili.
Sono
quasi sempre a meta’. Con pregi e difetti. (io sono l'eccezione che
conferma la regola in quanto interamente pregifero)Alcuni con un
carattere piu’ facile altri piu’ faticosi.
Perche’?
Tu? Wonder Woman? Sarai mica perfetta? Vedi cara, e’ difficile
spiegare, e’ difficile capire, se non vedi la distanza che c’e’
tra i miei pensieri e i tuoi, cantava Guccini.
Fa’
finta di non conoscerti. Manco ti saluta.
Robe
da chiodi.
Anzi.
Se
tu un po’ mortificato gli fai notare chi sei, lei e’ facile che
ti risponda….Ah si, ciao. Vabbuo’…
Veniamo
(stato a luogo) alla Seconda Categoria.
Il
camaleonte comune e facciamola breve altrimenti sforiamo. Quello che
un giorno fa’ lo splendido, ti abbraccia, ti fa’ dichiarazioni di
stima incondizionata, ti promette amicizia eterna, ti racconta nel
dettaglio ogni particolare della sua vita piu’ intima... e il
giorno dopo?
Non
ti caga piu’…mai conosciuti.... E alla fine tu ti senti pazzo e
lui neanche un po’.
Insomma.
La
vita e’ spaziosa, ci puoi far stare dentro un sacco di roba.
Ma
i camaleonti no.
I
camaleonti bisogna tenerli fuori.
Lasciarli
sul loro ramo a cambiare colore.
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