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Mi tocca. Torno al mio elemento. Torno al focolare, alla materia grassa, al fango primordiale della comicita’ svaccona, torno alla notizia idiota che, trattata da me, non puo’ che peggiorare.
Novita’ per tutti i willissini d’Italia. D’ora in avanti chi ha problemi di decollo dell’arnese, di consistenza dell’attrezzo, insomma chi non sa come far decollare il suo modellino miniaturizzato, c’e’ la calamita. Si’. La calamita da willis. E’ un nuovo ritrovato. Vi dico anche come si chiama. Segnatevelo. Che male c’e’? Non e’ mica vergogna, se ti resta molle come una acciuga sott’olio... Si chiama Vigor. Piu’ o meno come la marca dei ciclets. Anche facile da ricordare. Se ce l’hai come un bubblegum prendi Vigor. Di cosa si tratta. Spiego l’ambaradan. Tu, maschio che soffri di caduta libera, maschio che hai spesso willis che fa bungee jumping, tu maschio che vorresti che ti saltasse fuori dalle mutande il lupo cattivo e invece si affaccia pollicino, basta che ti sistemi all’attaccatura delle orecchie due piccole calamite e per magia willis ti diventa di ferro e si solleva. Come il ponte levatoio dei castelli. Senti anche il rumore… Sradadadadan...
Si’, perche’ pare che nell’orecchio ci siano dei punti magici che si possono stimolare per guarire da un sacco di malattie compreso lo smollacchiamento del joystick. Insomma, la calamita cosa fa? Attiva dei neurotrasmettitori che mandano l’impulso al Grande Fratello che entra in nomination. Si solleva come Polifemo quando lancia i massi a Ulisse. E il maschio non dovra’ mai piu’ gridare alla sua donna… Buttati che e’ morbido! Pero’ attenzione.. non e’ che devi metterti la calamita prima di fare il ciupa dance, prima della performance... Anche perche’ non sarebbe carino. Tu inviti a cena una, lei vede le calamite e capisce subito che aria tira. Certo, le puoi sempre dire…Amore per questa serata importante ho pensato di mettere gli orecchini di mia madre...eheh, ma poi lei si preoccupa ancora di piu’ azz e sta attento al posteriore. No, tu ti devi caricare prima. Come se fossi un telefonino. Ti metti in carica le orecchie come si fa per il cellulare. Minimo 20 minuti e ti dura 4 ore, massimo 60 minuti e l’effetto dura 14 ore. Giuro che e’ tutto vero. Nei casi più difficili ci vogliono due magneti da motore marino, che pesano sui quaranta chili l’uno. Ma scusa, mi chiedevo, se per far risorgere il geco albino ti metti i magneti nelle orecchie, per guarire dalla otite ti implacchi due calamite sugli amici di Maria? Vedrai che ci sara’ gente che si fara’ fare delle calamite enormi.
Si, perche’ il maschio e’ cosi’. Non basta mai. Occorre avere la macchina piu’ lunga, l’orologio piu’ grosso e le calamite piu’ enormi. Peccato che ci va’ di mezzo sono sempre le femminucce. Perche’ passeranno da un estremo all’altro. Dal nulla cosmico, alla tempesta magnetica. Capace che per strafare i maschietti terranno i magneti in carica nelle orecchie per due settimane. Cosi’ poi dalle mutande partira’ un manico di rastrello che li prendera’ in fronte facendoli cadere come salami messi ko dal risorto pralinato ducale. Willis Docet.
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