giovedì 30 agosto 2012
Carli's
Piu’
il tempo passa e piu’ belle persone si vedono nella spiaggia di
Casalcoso e per noi diversamente giovani che abbiamo il gap dell’eta’
anagrafica e dell’eta’ biologica ovvero quella interna non specchiabile
diventa dura la storia.. solo la storia. Penso che la visione
paradisiaca sia dovuta principalmente ai prodotti cosmetici nonostante
la crisi italgrecalspagnola e se si parla di cosmetici, la parola
d'ordine di questi tempi e’… Opacizzare. Insomma levigare visibilmente.
Satinare e togliere quella patina di oldossido, quel naso lucido che
sembra Silver Plate.. Ma attenta cara lettrice.. non e’ cosi’ per
tutte..Tu smagliante creatura devi far conto che una volta che ti sei
opacizzata per benino, devi dare anche un poco di luce al viso col
problema che prima ti sei spenta per non far vedere le macerie e poi hai
dovuto appicciarti per lucificarti.. che alternative hai? Sbatterti sui
denti la pala dei giochini del Paciocco o il cucchiaio di legno per il
sugo? Naaaaa.. Prendere sul muso un lordone dal pirletta di turno? Ma
nooo, dai che forse basta solo una mano di lucido, quello collosissimo
appiccicoso, praticamente usa il Vernidas… 5,12
euro e ti togli la paura col rischio che se per disgrazia il tuo
inseminator ti bacia finisce che ti rimane incollato alle labbra come un
piercing perpetuo.. e non oso pensare a cosa puo' succedere se per
caso.. Tu metterai la testa a posto.. si esattamente in quel posto... Ad
ogni modo, due ore e sarai come prima. Pero' un poco piu'
fane'..sciupata insomma. A chiazze, come il pavimento dell’ingresso di
Via Italia 19 lavato dalla Rumena di turno. Del resto ha ragione il tuo
sbarbato a dirti.. Non truccarti, stai acqua e sapone. Poi tu gli
compari davanti cosmeticizzata, vernidassata e ti senti dire.. minchia
che muso… Sembri un ripieno alla Giovanni Rana ed era meglio quando
stavi peggio come diceva il Conte al tempo dei pantaloni attillati al
pennello.
Beh
pero’ non dimenticare che ci sono anche dei cosmetici naturali. Ad
esempio prendi una saponetta all'olio d'oliva, il Carli senza fare nomi,
quello che rompe i pendenti mentre mangi e ti comunica di aver vinto.
Tu sognavi una pelle morbida, soffice liscia come sta scritto sulla
locandina ed invece... Una mazza… e ti ritrovi con la pelle come
un'iguana tipo la striscetta grutulata per sfregare il cerino che trovi
dentro le scatolette dei fiammiferi svedesi.. Uguale. Nota che l'ho
chiamato cerino per darti l'idea anche se sono di legno in quanto a dire
legnino non mi sfagiolava, come la testa del Dario insomma, quella che
si accende e dopo una fiammata la puoi buttare. Insomma se qualcuno ti
accarezza vien su un attrito che farai scintille e nella notte di
SanLorenzo tutti esprimeranno desideri. Proseguendo sul depilantes del
Carli leggo che potrai lavare i capelli con lo shampo al miele e limone.
Fallo..risultato.. Stoppa. I tuoi capelli assomiglieranno alle frange
per le mantovane. E che dire del ritocco ricrescita, la Vale colta da
una crisi di risparmio capellatorio, ha fatto il pastrocchio pennellando
la base e come risultato sembra la bandiera del Burundi. Ogni volta che
prende il tubetto ci stanno almeno un paio di nerotti che si mettono la
mano sul cuore e cantano l'inno nazionale e meno male che
l'alzabandiera lo riservano per una cosa fatta a mano. Forza, mettici
una pietra sopra a questa ossessione per il corpo. Tanto non cambierai
se sei del tipo waterchiusa rimarrai waterchiusa. Se sei fatta a pera, a
godet, a pino di natale, e' difficile che ti trasformerai in clessidra
col punto vita di un'ape regina. Al limite sarai una pera un poco meno
evidente, non troppo panciuta, come quella che cresce nelle bottiglie di
grappa..Willi.ahms. Perche' si tratta di costituzione. E la
costituzione non si cambia, te lo dice anche il Giorgio quello della
sobrieta’, quello dei duecentosessantamilioni annui. Del resto, la
riprova classica te la danno i capelli quando decidi di cambiare il
taglio, tralasciando le fortunate tipo Belen con miliardi di capelli in
testa e scendendo nel normale dei tre spinaci classici, dici basta alla
riga in mezzo alla Lucia Mondella. Meglio di lato. E le punte vanno in
sotto, a caschetto, tutti lisci. Come Renato Zero. Scuci i tuoi bei 70
eurini dalla Valeria e tempo due giorni e tutto torna come prima. La
riga si sposta nella notte (sto parlando di capelli), le punte sbafano
all'insu' come il naso rifatto della Giusy e ritornerai coi boccoli
sparagnati come se avessi messo la testa dentro alla gabbia dei criceti,
ad ogni buon conto belle persone si vedono quest’anno e il Carli
lasciamolo solo per la pasta al pesto..ovviamente senz’aglio.
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