lunedì 30 settembre 2013
Bufala iOS7
“Aggiorna ad iOS 7 e diventerà waterproof” questa pirlata sta girando sui social con tanto di foto e purtroppo leggo su twitter che sono stati in parecchi ad esser castigati ed hanno sbattuto dalla windows 7/800€.
Entrando nel dettaglio della pubblicita’ fatta col logo e style della
Apple si educe che facendo l’aggiornamento ad iOS7 si attivera’ un un
sistema in grado di sigillare tutti i componenti interni del dispositivo nel momento in cui viene rilevata la presenza di acqua.
Vi ricordo che l’ Apple non copre i danni accidentali ne’l'immersione dei dispositivi in liquidi, a meno che non venga sottoscritto un piano d'assicurazione che protegga l'utente da questo tipo di incidenti.
sabato 28 settembre 2013
Felicita'
Mi ricordo su post miei precedenti che citavo a proposito l’Epicuro letto sulla settimana enigmistica.. che la gente di allora e si parla di 3 o 4 secoli prima di Cristo, aveva dei pirletti invidiosi come conoscenti che lo disprezzavano per il suo modo di essere, a quell’epoca quando uno non faceva un cazzo era un filosofo e sinceramente tutti quei nomi legati al tempo in cui viveva Epicuro mi sono pizzosi ma qualche cosa e’ rimasta nel mio cervello che pur atrofizzato che sia, ogni tanto libera degli sprazzi e mi ricordo la sua teoria sulla morte, diceva che non bisognava aver paura necessariamente della morte in quanto quando noi siamo vivi e ovviamente la morte non c’e’ e quando ci sara’ la morte noi non saremo piu’ vivi, quindi dove sta il problema? Basta non farselo no?
Il Buon Epicuro in merito alla felicita’ diceva o anzi la cercava
semplicemente nella compagnia con gente a lui simpatica nel mangiare pane secco con lo sbordo domenicale di qualche pezzo di formaggio, chiaramente ste frasi lasciano il tempo che trovano e voglio vedere come si possa esser felici e pensare che la felicita’ non richiede ne grandi ricchezze ne’ particolari doti intellettuali.. agli effetti se voi guardate lo scemo del villaggio e io lo vedo tutte le mattine (lo so..davanti allo specchio) mentre faccio il perimetro Borgatoriale con la consorte, non lo vedo infelice ma solo uno che vive nel suo mondo senza farsi troppi problemi e senza stress apparente.
Di presupposti della felicita’ fondamentali ne sovvengo quattro e come prima cosa metto la salute ovviamente, poi ci infilo una situazione economica che mi permetta di isolarmi dalla miseria poi ci metto dei buoni rapporti personali quali amicizia, amore , armonia familiare e per ultimo ci sbatto dentro il Lavoro.. (L rigorosamente maiuscola in questi tempi) anche questo incide perche’ se ci pensate bene voi passate piu’ tempo sul lavoro che con le altre cose e poi dovrete avere degli introiti per far reggere gli altri punti no?..
A questi punti sopraindicati ovviamente occorre piazzarci una naturale predisposizione alla gioia di vivere del tipo di avvicinarsi al prossimo con cordialita’ e simpatia dimenticando il tornaconto.
Non occorre chiedere alla vita piu’ di quanto vi puo’ dare.. poi occorre anche avere una capacita’ a sopportare la noia, poi avere degli interessi laterali del tipo hobby, viaggi, letture, computeraggio facebuckhiano …continuo con la necessita’ di avere un equilibrio tra lo spirito combattivo e la rassegnazione ..insomma fare il meglio che si puo’ e lasciare al destino il risultato senza tralasciare il fatto che i piu’ grossi ostacoli alla felicita’ sono l’invidia in quanto c’e’ gente che invece di provare goduria per quel che ha soffre per quello che hanno gli altri hanno.. ed e’ anche un ostacolo la ricerca del successo sociale e non dovete negare che questo non sia un ingrediente della felicita’..provate a pensarci bene..non dico che sia un ingrediente importantissimo in quanto da solo non basterebbe a soddisfare la felicita’, potrete essere ricchi e ammirati ma se non avrete nessun amico, nessun interesse, nessun piacere spontaneo.. sarete
sempre infelici.
Buon sabato senza sole e concludo col detto del nonno sul sabato..
non c’e’ sabato senza sole,
non c’e’ cuore senza amore,
non c’e’ prato senza erba,
non c’e’ culo senza………
venerdì 27 settembre 2013
Aughat..
Capita
anche a voi di vedere una montagna di carta nella cassetta
pubblicitaria applicata nelle vicinanze all’ingresso della tana? Certo
che si e questo post e’ la dimostrazione evidente della perdita del
potere di acquisto italico dovuto all’inflazione causata dell’ euro..
senza mettere di mezzo l’Istat e i suoi dati spaesati nel senso di
estranei alla realta’ in cui sopravviviamo basta andare a sto
supermercato che ha fatto infilare in buca i depilantes col classico
«tutto a 1 euro» ed e’ gia molto se poi si precisa, magari con scrittura
piccola, che ci sono «tanti prodotti» convenientissimi. A 1€ si offrono
adesso le stesse cose che non molto tempo fa’ erano promozionalmente
offerte a 1.000 lire… il fatto che comunque ci appaiano ancora
convenienti dimostra che il prezzo cosidetto normale e’ spaventosamente
lievitato in maniera esponenziale rispetto ai nostro introiti. Noto che
la maggioranza di questi supermercati sistema una parata di prodotti a
1€ in mezzo a due pareti di «offerte speciali». E li’ la scienza
dell’accalappiamento inculatorio del cliente troppo pirla raggiunge
vette sublimi.. il tutto, comunque, nell’interesse del cliente stesso,
che altrimenti pagherebbe, per questi prodotti, di piu’..mooolto di
piu’. Dando uno sguardo a sto depilantes noto l’offerta a 1€ di
rotoloni di scotch alto, forte… e’ chiaro che, se si avesse di esso
scotch un disperato bisogno, mettiamo per imbavagliare la nonna e
bruciacchiarla viva senza che si sentano le sue urla, si sarebbe
disposti a spendere molto di piu’ per quell’utilissimo prodotto.
L’offerta sembra comunque cosi’ conveniente che perdersela sarebbe un
peccato, e dunque si mette nel carrello lo scotch, in attesa di
un’occasione per usarlo, o di una facente funzioni di nonna. Ai lati ti
danno, per 2 €, tre scatolette di sardine o di sgombri. Un’occasione,
anche e diremo specialmente se non puoi soffrire sardine o sgombri.
Perche’ non solo risparmi, ma mangiandoli fai anche un fioretto, in
qualche modo ti ribelli al consumismo facile e te ne imponi uno
difficile. Sei «contro» anche andando «con»: bellissima acrobazia
comportamentale. Un’altra occhiata alla offerte di mezzo. A 1 € un set
di chiodini per casa, di moltissime misure. Impossibile non comprarlo,
in vista della creazione «chez toi» di una pinacoteca o di una
trappoletta calabrese per polipi. Ma
hai fatto alcuni passi e adesso ecco che ai lati sono fiorite le
offerte di fette biscottate, se ne compri tre pacchi hai diritto a una
confezione gratuita di biscottini, a quel punto basta prendere altri due
pacchi e le confezioni diventano tre. Cinque pacchi di fette biscottate
piu’ tre confezioni di biscottini, otto pezzi in totale, hai pure
diritto a una scodella gigante. A questo punto capisci facilmente che
con un acquisto di altre fette biscottate sempre in offerta speciale
arrivi facile a sei scodelle giganti gratuite, insomma ti fai un
servizio completo da latte per la colazione del mattino, un servizio da
sei e peccato che in famiglia siamo solo un paio, comunque potremmo
sempre invitare qualcuno o qualchedue no? Non ho raccontato novita’.. io
le ho solo scritte ma rimane il detto famoso che se te lo ficcano nel
culo..nn devi muoverti almeno non li farai godere..ma che magra
soddisfazione..ad ogni modo tutto..ma non la mortadella o il mortadella e
sto depilantes di Aughat finisce nel bidone giallo e chi s’e’ visto
s’e’ visto.
Capita
anche a voi di vedere una montagna di carta nella cassetta
pubblicitaria applicata nelle vicinanze all’ingresso della tana? Certo
che si e questo post e’ la dimostrazione evidente della perdita del
potere di acquisto italico dovuto all’inflazione causata dell’ euro..
senza mettere di mezzo l’Istat e i suoi dati spaesati nel senso di
estranei alla realta’ in cui sopravviviamo basta andare a sto
supermercato che ha fatto infilare in buca i depilantes col classico
«tutto a 1 euro» ed e’ gia molto se poi si precisa, magari con scrittura
piccola, che ci sono «tanti prodotti» convenientissimi. A 1€ si offrono
adesso le stesse cose che non molto tempo fa’ erano promozionalmente
offerte a 1.000 lire… il fatto che comunque ci appaiano ancora
convenienti dimostra che il prezzo cosidetto normale e’ spaventosamente
lievitato in maniera esponenziale rispetto ai nostro introiti. Noto che
la maggioranza di questi supermercati sistema una parata di prodotti a
1€ in mezzo a due pareti di «offerte speciali». E li’ la scienza
dell’accalappiamento inculatorio del cliente troppo pirla raggiunge
vette sublimi.. il tutto, comunque, nell’interesse del cliente stesso,
che altrimenti pagherebbe, per questi prodotti, di piu’..mooolto di
piu’. Dando uno sguardo a sto depilantes noto l’offerta a 1€ di
rotoloni di scotch alto, forte… e’ chiaro che, se si avesse di esso
scotch un disperato bisogno, mettiamo per imbavagliare la nonna e
bruciacchiarla viva senza che si sentano le sue urla, si sarebbe
disposti a spendere molto di piu’ per quell’utilissimo prodotto.
L’offerta sembra comunque cosi’ conveniente che perdersela sarebbe un
peccato, e dunque si mette nel carrello lo scotch, in attesa di
un’occasione per usarlo, o di una facente funzioni di nonna. Ai lati ti
danno, per 2 €, tre scatolette di sardine o di sgombri. Un’occasione,
anche e diremo specialmente se non puoi soffrire sardine o sgombri.
Perche’ non solo risparmi, ma mangiandoli fai anche un fioretto, in
qualche modo ti ribelli al consumismo facile e te ne imponi uno
difficile. Sei «contro» anche andando «con»: bellissima acrobazia
comportamentale. Un’altra occhiata alla offerte di mezzo. A 1 € un set
di chiodini per casa, di moltissime misure. Impossibile non comprarlo,
in vista della creazione «chez toi» di una pinacoteca o di una
trappoletta calabrese per polipi. Ma
hai fatto alcuni passi e adesso ecco che ai lati sono fiorite le
offerte di fette biscottate, se ne compri tre pacchi hai diritto a una
confezione gratuita di biscottini, a quel punto basta prendere altri due
pacchi e le confezioni diventano tre. Cinque pacchi di fette biscottate
piu’ tre confezioni di biscottini, otto pezzi in totale, hai pure
diritto a una scodella gigante. A questo punto capisci facilmente che
con un acquisto di altre fette biscottate sempre in offerta speciale
arrivi facile a sei scodelle giganti gratuite, insomma ti fai un
servizio completo da latte per la colazione del mattino, un servizio da
sei e peccato che in famiglia siamo solo un paio, comunque potremmo
sempre invitare qualcuno o qualchedue no? Non ho raccontato novita’.. io
le ho solo scritte ma rimane il detto famoso che se te lo ficcano nel
culo..nn devi muoverti almeno non li farai godere..ma che magra
soddisfazione..ad ogni modo tutto..ma non la mortadella o il mortadella e
sto depilantes di Aughat finisce nel bidone giallo e chi s’e’ visto
s’e’ visto.
martedì 24 settembre 2013
Testina..
Mi guardo intorno. Ma e’ tutto inutile. Ormai e’ finita.
Sento il tempo scrosciare come fosse acqua.
Non posso farcela senza di Lei. Non in questo momento.
Perche’ non ci sei? Come ho fatto a sbagliare? Mi sento un po’ bambino.
Ucciso dalla propria ingenuita’, son proprio un pirla.
Pero’…Non e’ stata colpa mia. Come puo’ un uomo resistere?
La Natura e’ un qualcosa di superiore che l’uomo avra’ solo l’illusione di poter controllare.
L’illusione… Ah, che bella cosa. La cosa piu’ dolce che puo’ possedere l’uomo e’ l’illusione.
Almeno in questa so’ che ci sei te, profumata tenera e avvolgente.
Si’ nelle mie illusioni ci sei. E Dio solo sa quanto sarei felice in questo momento se ci fossi anche nella realta’.
Ma e’ questo il brutto di un illusione…che non e’ reale. Non ti vedo..
Al massimo, si e’ consapevoli che quella cosa esiste solo nella nostra testa, nel magnifico universo di idee che alberga in ognuno di noi.
Oh, quanto mi piacerebbe vivere nelle mie idee, nel mio universo.
Costretto, invece, a vivere in un mondo che non mi appartiene ma che qualcun altro ha creato, schiacciato da regole non mie.
Un mondo dove tu adesso non ci sei. Ma ormai e’ inutile parlare.E’ fatta..
Come faccio adesso? Oh, no... Ti prego no… Oh, no… Lui e’ uscito. La Cosa ormai e’ fatta, lo sento persino nell’aria.. doloreee.
No, ti prego non puo’ finire cosi’. Non ci credo. Eppure pensavo…Che Lei c’era o ci fosse stata, il verbo non conta piu’ ormai e vengo al sodo..
Pensavo fosse rimasto almeno un rotolo di carta igienica! Ma purtroppo mi sbagliavo. Chi e’ causa del suo mal pianga se stesso e mi ripetero’ all’infinito per decinaia o centine di volte..
"Cazzo ma guarda prima di andare a cagare..testina di vitello”.
domenica 22 settembre 2013
Alf layla wa-layla
كتاب ألف ليلة وليلة
La
terra si veste del giallo delle foglie e i miei tre mesi marini entrano
nella ram dei ricordi inducendomi a postare qualcosa di semiserio
mentre la cara Lella legge.. Finche’ le stelle saranno in cielo della
Harmel.. e le supposte saranno in..torniamo al semiserio considerato il
semi gia’ bruciato. Il pensiero va’ a tutti quegli esseri diversamente
europei che passavano sulla spiaggia vestiti come Ali’ Baba’ al rum
anche se per loro io ero l’Ali’ e come lettura scivolo in quel modo di
dire di spazio tempo abbastanza lungo ovvero tradotto dall’ Arabesco
..Le mille e una notte..
il
che mi induce a mandare una lettera assurda a Shahrazad (ho dovuto
cercare il nome nel motore) ma mentre i vari Boccaccio o i piu’ recenti
Pasolini prendevano spunto per le novelle o il Decamerone io mi soffermo
a questa Shahrazad ..pronunciandone il nome aspirando le lettere come i
calabresi, quindi mi concentro come un pomodoro e vado sul serio..
Dear Shahra,
scriverti
e’ un atto di pura follia perche’ sei un personaggio di una favola. E’
come se postassi opps scrivessi a Cappuccetto Rosso o a Biancaneve,
quella sotto i nani. Inizio o continuazione di demenza senile? Puo’
essere, ma non riesco a togliermi dalla capa l’idea che tu sia realmente
esistita. Chissa’ dove e quando ma la tua vicenda e’ talmente
fantastica che non potrebbessere che reale. Quale uomo o donna del
passato, di quel lontanissimo passato avrebbero potuto concepire un
personaggio come te? (spero di non esser lapidato se ti do del
te..quantomeno solo fustigato in ginocchio sulle noccioline della
nutella rigorosamente spaccate a punta)..
Sta
scritto che sei l’eroina del racconto che fu cornice a tutte le storie
delle Mille e una notte appunto alf layla wa-layla la piu’ famosa
raccolta di novelle arabe. Queste novelle 2000 che sono arrivate in
Europa tramite Boccaccio o anche col compianto Pasolini ne ha tradotte
in film semiseri come sto post. Io penso che la gente normale conosca il
titolo della raccolta ma ben poco delle novelle e cerco di stendere la
tua storia alla mia maniera partendo dai due Re fratelli di cui evito di
scrivere i nomi per non tornare sui motori.. sti fratelli erano proprio
dei cornuti e una volta venuti a conoscenza delle scopagioni delle
mogli.. dato che non c’era Facebucke si sono messi in viaggio per vedere
se nel mondo ci stavano altri cornuti scoprendo che una miriade di
mascoli erano nelle loro stesse condizioni con tanto di quelle antenne
ramificate da far invidia all’alce di Sorrento e tali da oscurare il
digitale terrestre..ergo divennero froci anzi per usare il termine
appopriato.. dei misogini dal greco miseo e dal significato di odio
imperituro verso le donne..insomma calli sulle mani e via andare. Adesso
cerco il nome dei due pugnaioli..Mohammet InduKul (errore) Re Shahriyar
e Re Shahzaman e per fortuna non sono nato in Arabia altrimenti sarei
nato muto. Donc.. Re Riyar (tralascio lo Shah che e’ per tutti e due e
passo al presente) obbliga ogni giorno una sbarbata del suo reame alla
scopata con lui e sistematicamente il mattino dopo la mata.. mmm nutro
qualche dubbio sul misogino sulla tenuta e sulla costanza di tutte le
sere, la prendo per buona e non so quante ragazze ci fossero nel reame
suo ma le ha fatte secche tutte o quasi.. il Visir incaricato nella
ricerca era rimasto in riserva ed eri rimasta solo tu che ne eri la
figlia cara e bellissima Shahrazad. Scusa se passo con verbi dal passato
al presente ma tu sei araba e quindi capirai no?
Tu
decidi di intrattenerlo raccontandogli novelle in quanto era gia’
spompato dalle precedenti tumpanate, ma tu sai sospendere la narrazione
in un punto talmente interessante da indurre sto pirla di Re a
concederti un’altra notte per conoscere il seguito della novella.. ora
io non so se sto pugnaiolo era talmente in riserva da anteporre la
novella ad una sbattuta con te che sei o eri una bella f..anciulla ma lo
prendo appunto per buono.. Ma la storia non finisce perche’ ogni volta
inserisci nel racconto principale una nuova vicenda altrettanto
coinvolgente ..e cosi’ continui per mille e una notte (un poco come
Sentieri)..sino a quando presenti al Re i tre figli che nel frattempo
sono nati grazie alle sue battute di caccia.. ora mi domando ma tu
tapumavi solo con lui o qualche eunuco ogni tanto sforava? Vabbuo’ sta
presentazione figliastroica fa rinsavire il Re con non misoginando piu’
ti cucca come sposa. Eroina femminesca non puoi essere che un
personaggio inventato degna del Got Talent. Ovviamente in un tempo in
cui i rapporti umani erano estremamente codificati e ognuno aveva il suo
ruolo al di la’ del quale non poteva esistere se non trasformando la
realta’ in immaginazione o viceserva. Hai creato per il tuo Re mille
mondi ma tutti illuminati dalla saggezza e dall’amore. Come dimenticare
Aladino l’elettricista con la sua lampada magica,
O le mille avventure di Sindbab il mozzo
E che dire dei personaggi come Ali’ Baba’ e i quaranta ladroni..
anzi
a proposito di quest’ultima storia e’ per noi moderni di un’attualita’
sconcertante e..magari fossero solo quaranta.. pero’ l’hai messa bene
quando Ali’ scopre per caso il segreto per entrare nella caverna dove
sti ladroni hanno nascosto i tesori accumulati in anni di politica
opps..di scorrerie. Sto Ali’ ne approfitta ma con parsimonia datosi che
rubare al ladri non era considerato colpa mentre suo fratello per
l’ingordigia di possedere tutto, dimentica la formula magica Apriti
Sesamo (sto pirla continuava a ripetere apriti palazzo madama, apriti
montecitorio) e vi resta chavato all’interno e ci lascia le
penne..stringo sulla fine e Alì aiutato dalla schiava riesce a fare
secco tutti i banchieri ladroni ed impossessarsi del malloppo. Se pensi
che la grande finanza del nostro tempo (tesoro di grandi banchieri
ladroni) in mano a novelli fratelli di Ali’ , ingordi e incapaci di
comprendere il valore reale delle cose, sta uccidendo l’economia del
pianeta. Ci sara’ un Ali’Baba’ al rum che non dimentichera’ il
significato di “Apriti o Sesamo” . Non basta accumulare un
tesoro..occorre gestirlo, spartirlo con quelli come me dimodoche’ si
possa creare ricchezza nuova, non solo dividerlo tra i vari fratelli di
Ali’ piu’ o meno rimba che credendo di custodirlo meglio, danno valore
solo a poche attivita’ (edilizia per es) creando mostri che speculano
sui sogni onesti degli uomini (possedere una casa per poter pagare Imu
tares e patrimoniale) fingendo di realizzarli imprigionano i malcapitati
sognatori con tassi da strozzinaggio per poi mettere all’asta quello
che i poveretti stavano realizzando causa mancanza dell’elemosina del
lavoro perso. I vari fratelli di Ali’ periranno sotto i cumoli dei
mattoni confiscati, ma Ali’ Baba’ sapra’ capire che il Sesamo della
formula magica e’ la mente dell’uomo? Nel nostro tempo e’
pericolosamente prigioniera di meccanismi subdoli e astrusi che
potrebbero annientarla. Scusa se ho divagato ma Tu sei realmente
esistita, Shaharazad, ma sei apparsa talmente incredibile che ti hanno
imprigionata nella leggenda. Solo le donne libere e incantate dalla
possibilita’ della mente umana possono riconoscere nella tua storia la
verita’ di un’esistenza perfetta, la verita’ incredibile del potere
dell’immaginazione. E ovunque tu sia, nell’Eden, negli Evirati Arabi o
non so dove ..cerca di startene Allah.
mercoledì 18 settembre 2013
Dubbi
Da
che mondo e’ mondo, esiste la differenza tra i sessi nell’alienare le
proprie cose, si apre un fronte interfamigliare tra il mascolo italico
che non butterebbe via na mazza e la femminuccia che geneticamente
affiderebbe l’intero contenuto degli armadi al camion del raccoglitore
monnezza differenziata.. per poi poter dire..Vedi, non ho nulla (dico
nulla per non dire un...) da mettermi e qui per parcondicio metto la
straold vignetta-satira al femminile del dubbio amletico per le
vestimenta serali.
Occorre
ammettere che per le donne la scelta degli abiti da cestinare e’ molto
piu’ facile.. dieci minuti dopo essere stato pagato con la firma di 3
etti di cambiali senz’osso, l’abbigliamento femminile e’ gia’
irrimediabilmente sorpassato e fuori moda. Senti discorsi del tipo…Ehi
Giuseppa, perche’ alla festa di Antonella non metti il tuo tubino nero
che ti sta’ da dio e mette in evidenza tutti i frittimisti che ti sei
ingurgitata nelle recenti ferie?.. Azz..Ma sei fuori? L’ho comprato un
anno fa’ e l’ho gia’ messo al matrimonio del tuo amico Dario.. la gente
pensera’ che io abbia un solo vestito! Azz..Guarda che Dario si e’
sposato a Fribourg con una ragazza Australiana e noi eravamo gli unici
Italiani invitati.. chi cazzo vuoi che lo abbia visto il tuo tubino
nero!
..Ma
sei proprio un troglodita tagliato fuori, a te vanno bene anche gli
slip usciti rosa dalla lavatrice! Di sicuro avranno messo le foto del
matrimonio su Facebook no?…
Sti
cazz, lo avevo dimenticato sto facebucche del put.. con la
disoccupazione che cresce, la crisi mondiale che avanza e l’Europa che
affonda assieme alla borsa e ai soldi miei, la gente ha una sola grande
preoccupazione.. andare su Facebook per capire quale vestito portava tua
moglie al matrimonio celebrato a Friburgo tra Dario di Borgaro e Ann di
Perth.
Ma
ne convenite che la moda maschile assomiglia invece ai piani
quinquennali sovietici. E’ dall’ultima guerra che mi compro giacche e
abiti e ho assistito all’inesorabile ciclicita’ dei bottoni.. cinque
anni di giacche a due bottoni (quelle della crociera sul povero
Concordia), poi altri cinque di giacche a tre bottoni (quella del
matrimonio di Donatella), seguiti da un nuovo quinquennio di due bottoni
(quelli della cresima di Sara) e cosi’ via. Ecco perche’ ho cercato con
tutte le mie forze di oppormi all’eliminazione del mio vestiario
acquistato ancora in lire alla fine del secolo scorso.. sono certo che
tra qualche mese rivedro’ quegli stessi abiti sulle pagine di Vogue.
Alla fine pero’ l’ha spuntata Lella, la quale mi ha fatto notare che
quando lei mi ha conosciuto, io portavo una taglia 48 e che oggi mi
avventuro nei territori della 52 pianta larga.. e’ proprio vero, l’11
settembre e l’euro hanno cambiato tutto.. Cosi’ mi sono deciso a
collocare nel contenitore degli indumenti usati i miei abiti all’ultimo
grido per fare spazio alle sue vestimenta. Ora pero’..sfiga nella sfiga
si pone un problema.. a causa dell’iper movimento dei tre mesi di ferie
con nuotate a non finire e guerra con polipi, sono dimagrito di qualche
kg e sono tornato alla 48 taglia mezzasega, quindi rivolgo un appello
agli operatori della raccolta indumenti.. se trovate un giacca firmata
Pignatelli, seminuova, con la tasca interna destra macchiata da penna
indelebile e leggermente scucita, telefonatemi.. occhio che se risponde
una voce femminile dovete dire che e’ per un sondaggio sui telefoni.
Insomma..il
fatto di buttare via roba “inutile”per me e’ un aggettivo riferito
solo agli uomini politici o alle zanzare, ed e’ di difficile
applicazione. Sono forse inutili le tende da balcone che i vicini ti
hanno costretto a togliere perche’ hanno perso il blu originale e sono
diventate color grigio topo malato? Nient’affatto.. il giorno che mi
decidessi a dare il bianco in salotto sarebbero utilissime per coprire i
divani quindi no buttare ergo posizionare in cantina in attesa
dell’evento. Miiiii e che dire delle mollette di legno senza piu’ la
molla? Niente buttare, naaa! Se un domani mi servisse un cuneo per
fermare una porta che sbatte basta cercarle nel cassetto posizionate
nella scatola di latta dei biscotti con scritto «mollette rotte» che
andrei a cercarla.. sempre ammesso che non ne trovassi alcune nel
ripostiglio nella scatola che conteneva il prendipolvere con i confetti
della cresima di Sara con scritto «piccoli cunei di legno per usi vari».
Ma so’ che inesorabilmente finiranno nella differenziata e quello e’ un
bel problema.. qui nasce una riflessione attorno alla domanda
ricorrente sugli smaltimenti… e questo dove cazzo lo butto? L’Amiat ci
propone una visione del mondo semplificata, quasi manichea, dove le cose
sono o di plastica, o di vetro, o di legno, ma la realta’ e’ piu’
complessa, molto complessa assai. Gli oggetti sembrano sfidarti
continuamente. ..E me, dove minchia mi butti? Pare domandarti il vecchio
bastoncino da sci che hai in garage. E allora ti accanisci su di lui..
stacchi la manopola di plastica dal bastone d’alluminio (si’, quelli di
canna li ho buttati antedifferenziata nel 65), separi il cinturino di
pelle e la rondella, ancora di plastica ma morbida e quindi riciclabile.
L’operazione di differenziazione ti ha richiesto piu’ o meno una
ventina di minuti, se li moltiplichi per tutti gli oggetti che devi
eliminare, capisci che sarai pronto quando la finanziaria permettera’ il
pensionamento del Letta prossimo esodato.
Alla
fine carichi tutto sulla macchina e confidi nell’aiuto degli addetti
all’eco-centro di Via Piemonte 25 che suppliscono con la cortesia alle
carenze organizzative e alle rigidita’ dei callcenter numero verde
800.401.692 al servizio del cittadino che interpellati per aver un aiuto
telefonico su cosa potevo fare dei miei cento chili di giornali che
avevo in cantina, considerato che tutti i raccoglitori esterni erano
traboccanti .. avevano risposto..faccia come dice il suo Amministratore,
li lasci in cantina e li deponga quando vede che i contenitori esterni
sono vuoti.. Sti cazz e io mi devo mettere di posta al controllo degli
scarichi per poi partire alla Mennea per poter arrivare prima del
biscottaro che li riempie tutti ed avere l’accesso al
contenitore..quindi ne approfitto di questo post e a tutti gli addetti
all’eco-centro, che mi hanno aiutato a gettare oltre alla carta anche
gli oggetti piu’ diversi e a separarmi dagli affetti piu’ cari, un
grazie di cuore…e per favore..trattatemeli beni..mi raccomando.
Perche'?
Sara’
che mi mancano gli alti sistemi speculativi, sara’ che la mia e’ solo
bigiotteria di pensiero intaccata dai vucumpra’ spiaggiaioli, sara’ che
sono ai primi giorni dal rientro della vacanza trimestrale in quel di
Casalbrodetto.. il fatto e’ che ne ho le palle piene e mi sono alzato
chiedendomi..PERCHE’. Allora.. Sto passando in rassegna tutte le
bollette pagate in automatico ed entro nel dettaglio sulle varie
tasse..azz. questa e’ goduriosa..
mi
stanno bene i due cents di addizionale che teoricamente serviranno ai
fratelli sfortunati clandestinizzati ma come belin si fa a spendere 1500
milioni delle vecchie lire per addestrare gente che dira’ ad un povero
cristo che tu sei un povero cristo e che sei nato povero cristo per
essere considerato povero cristo.. ma vedi di dare 25.000 euro al povero
cristo (faccio un nome a caso..me per es.) e vedrai che non si sentira’
un povero cristo detto da chi e’ addestrato a dire che sei un povero
cristo. Forse sto periodo vacanzaiolo mi ha incastrato nel cervello dosi
considerevoli di “PERCHE’ ” e ho finito le risposte e comincio non col
vorrei come una carissima persona faceva ma col “PERCHE’ ”.
Parto
con le vestimenta che la Lella mi prepara..eccola li..La dolcevita
senza maniche. D’estate e anche d’inverno. PERCHE’. Una dolcevita
smanicata targata Trussardi che fa pendente coi jeans stessa griffa e’
una contraddizione bella e buona. Perche’ mai mi devo cacciare addosso
una roba che se fa caldo mi fa sudare il collo e se fa freddo mi fa
ghiacciare i gomiti? E’ una moda riservata a quei disgraziati che hanno
sempre la faringite tipo Demo e le braccia coperte da orticaria
psoriasitica come la moglie del povero Gino e ai deficienti azz come
riempie bene la bocca mettendo deficiente con la “i” che tradotta in
francese deficient, inglese deficient istess in tettesko unzalanglic in
latino deficiens..basta cosi’ per spiegare a chi ha messo il cartello
nel condominio che l’ha scritta senza la i..leggo anzi scrivo
integralmente il dictat del biglietto implaccato con nastro da
elettricista in pensione sulla porta che da’ sui box.. “ Chi strappa il
cartello “chiudere la porta” e’ proprio un deficente”. Bene chiunque tu
sia caro condomino scassamarroni, sei bocciato dalla lingua italica
quindi scendi pure il cane che lo devi pisciare..ma il
guinzaglio..rimanilo..non raccolgo la tua insinuazione e so’ di deficere
in molti punti. Post senza senso vero e stamattina oltre ai PERCHE’,
sono in vena di brevetti..adesso mi metto li e comincio anch’io a
brevettare belinate… faccio degli slip in lana d’angora da usare a
Casalbrodetto cosi’ vado la pure in inverno..poipoi.. una bella
collezione di impermeabili in carta assorbente o carta igienica rotolo
venti piani e dei modernissimi guanti in acciaio che diventa ruggine ma
non e’ ruggine.. come il monumento di Via Italia fatto da gnegne’ con i
rottami della discarica. Per oggi basta e la chiudo cosi’..
Perche'?
Sara’
che mi mancano gli alti sistemi speculativi, sara’ che la mia e’ solo
bigiotteria di pensiero intaccata dai vucumpra’ spiaggiaioli, sara’ che
sono ai primi giorni dal rientro della vacanza trimestrale in quel di
Casalbrodetto.. il fatto e’ che ne ho le palle piene e mi sono alzato
chiedendomi..PERCHE’. Allora.. Sto passando in rassegna tutte le
bollette pagate in automatico ed entro nel dettaglio sulle varie
tasse..azz. questa e’ goduriosa..
mi
stanno bene i due cents di addizionale che teoricamente serviranno ai
fratelli sfortunati clandestinizzati ma come belin si fa a spendere 1500
milioni delle vecchie lire per addestrare gente che dira’ ad un povero
cristo che tu sei un povero cristo e che sei nato povero cristo per
essere considerato povero cristo.. ma vedi di dare 25.000 euro al povero
cristo (faccio un nome a caso..me per es.) e vedrai che non si sentira’
un povero cristo detto da chi e’ addestrato a dire che sei un povero
cristo. Forse sto periodo vacanzaiolo mi ha incastrato nel cervello dosi
considerevoli di “PERCHE’ ” e ho finito le risposte e comincio non col
vorrei come una carissima persona faceva ma col “PERCHE’ ”.
Parto
con le vestimenta che la Lella mi prepara..eccola li..La dolcevita
senza maniche. D’estate e anche d’inverno. PERCHE’. Una dolcevita
smanicata targata Trussardi che fa pendente coi jeans stessa griffa e’
una contraddizione bella e buona. Perche’ mai mi devo cacciare addosso
una roba che se fa caldo mi fa sudare il collo e se fa freddo mi fa
ghiacciare i gomiti? E’ una moda riservata a quei disgraziati che hanno
sempre la faringite tipo Demo e le braccia coperte da orticaria
psoriasitica come la moglie del povero Gino e ai deficienti azz come
riempie bene la bocca mettendo deficiente con la “i” che tradotta in
francese deficient, inglese deficient istess in tettesko unzalanglic in
latino deficiens..basta cosi’ per spiegare a chi ha messo il cartello
nel condominio che l’ha scritta senza la i..leggo anzi scrivo
integralmente il dictat del biglietto implaccato con nastro da
elettricista in pensione sulla porta che da’ sui box.. “ Chi strappa il
cartello “chiudere la porta” e’ proprio un deficente”. Bene chiunque tu
sia caro condomino scassamarroni, sei bocciato dalla lingua italica
quindi scendi pure il cane che lo devi pisciare..ma il
guinzaglio..rimanilo..non raccolgo la tua insinuazione e so’ di deficere
in molti punti. Post senza senso vero e stamattina oltre ai PERCHE’,
sono in vena di brevetti..adesso mi metto li e comincio anch’io a
brevettare belinate… faccio degli slip in lana d’angora da usare a
Casalbrodetto cosi’ vado la pure in inverno..poipoi.. una bella
collezione di impermeabili in carta assorbente o carta igienica rotolo
venti piani e dei modernissimi guanti in acciaio che diventa ruggine ma
non e’ ruggine.. come il monumento di Via Italia fatto da gnegne’ con i
rottami della discarica. Per oggi basta e la chiudo cosi’..
La Famiglia del Mulino Bianco
Certo
che e' bello vedere la famiglia del white mill ma nel purgatorio della
convivenza il litigio e’ da sempre una delle attivita’ piu’ gettonate.
Ogni tanto la furia degli elementi si scatena e partono delle buriane
che rintronano i vicini di casa a due isolati di distanza.
Inchiappettate in cui ci si carica di santi mischiati ad animali che si
concludono con commiati del tipo.. Vai aff, va... a spander melega..
Oppure… Ma perche’ non vai a dar via qualcosa di tuo (riferito a dove
non batterebbe il sole e ci si fa intramuscolari)?... Qualche coppia si
inventa anche insulti piu’ coloriti. Come la moglie dell'Erminio Ottone
che l’ultima volta ha congedato sto chico latino con queste dolci
parole… Ma cagati in mano e poi prenditi a sberle. La solita duchessa di
Windsurf che francesizza. Chiedo scusa alle anime candide ma per dovere
di cronaca ho dovuto riportare la citazione con un conato vomitesco.
Talvolta pero’ si evita la schermaglia verbale, si fa l’occhio spento e
il viso di cemento, e si pratica la classica vendetta silenziosa, la
piu’ efferatamente odiosa e bastarda. Quella dei piccoli dispetti. Delle
tacite rivalse. Lui e’ andato a giocare a calcetto per la quarta volta
in una settimana? Molto pene. E la femminina bastarda al mattino dopo
gli lascia la macchina in riserva fissa cosi’ il mascolo impara a
mollarla a casa tutte le sere a guardare in TV il quarto grado. Lui la
sgrida quando con la forchetta lei seleziona l’insalata mista e gli
mangia tutta la mozzarella? Perfetto. Lei per dispetto gli prepara il
caffe’ ma glielo mette nella tazzina piccola, quella che lui odia,
perche’ non gli sta dentro il naso alla Enrico Fumagalli e fa fatica a
bere perche’ manco il dito gli entra nel manico e non puo’ tenere il
mignolo alzato. Lui stasera di nascosto si e’ finita l’ultima fetta di
crostata di mirtilli che lei si era conservata per la colazione di
domani? C’est magnifique amour bastard. Lei aspetta che vada a letto,
che si addormenti, e poi lo raggiunge cantando a squarcia gola …Siamo
noi, siamo noi, i campioni dell’Italia siamo noi… possibilmente
accendendo la luce forte e picchiando con le pentole antiaderenti fatte
con la pietra focaia. In questi casi e’ molto facile che ne esca la
rissa verbale. E nell’abisso di ripicche la frase piu’ ripetuta e’
sempre la stessa…Non ti piaccio? Non ti vado piu’ bene? Allora lasciami.
Lasciami pure. Tanto cosa c’e’ meglio di me?.... Alt…Pensateci un
attimo… COSA C’E’ MEGLIO DELLA NOSTRA META'? Ve lo dico io. di meglio di
sta un’alluvione di cose. Eccovi un elenco semicompleto.. La lotta col
polipo che si annida nel tubo..Le foglie di salvia fritte con la
pastella e il ripieno di alici sono meglio, tutti i dischi degli Oasis e
tutti i libri di Pennac e poi l’aulin quando tu hai mal di testa anche
se sta pillola e' all'indice e anche al medio, le ciabatte di pile dopo
una giornata di camminamento per il centro, la grappa con la genziana,
l’apertura di tutti i ciakra da parte di uno che lo sa fare, le maglie
dolcevita quando tu hai il mal di gola e gli occhiali da sole quando tu
hai l’orzaiolo, il profumino della pizza che si sente nel ristorante a
tre passi dal mare, la fettina di limone che sta al fondo
dell’aperitivo, le rose antiche della regina Vittoria e la faccia di
Robbie Williams, un film di avventura mentre fuori c'e' il temporale,
estrarre una caccola e giocarci per 5 minuti, farsi schiacciare un punto
nero, fare un rutto supersonico dopo aver bevuto una gazzosa, ritrovare
le chiavi che avevi perso... Ecco cosa c’e’ meglio della dolce meta'.. E
vi pare poco? E mo’ v’ho detto!!!
Cocklimp (lifeless)
Settembre,
tempo d’emigrare e tirare le conclusioni di questa estate pazza.
Tralasciando le grandinate, le temperature altissime e bassissime, la
domanda vien spontanea..come e’ andata dal lato caricamento? Buca?
Mi
riferisco cocklimp sifulo o lifeless, al bell’addormentato nelle
braghette..della no flay zone..del basta scuse punto it or punto org.
Mi
remembro del post di qualche tempo fa che riprendeva uno spot, tra
l’altro ben fatto davvero che invitava los maschietti di turno con
problemi di alzo pesi..di ire a farsi visitare per un tagliando
pregodeccio.
Quella
dove si vedeva un lui che stava sveglio di notte a pensare come mai non
gli funzionava l'arnese e intanto lei se la dormiva beata essendosene
fatta prestissimo una ragione…
Dove fra le varie ipotesi ci stava la cena pesante, il film dell'orrore e lui dava anche la colpa al cane.
Troppo figo sto spot..
Allora. Mi domando e dico (sempre frase presa dai parents).. cani e gatti se fai della cocklagione non sono assolutamente interessati.
Certo, se lo fai dopo che ti sei cosparso di Ciappi allora son cockate ed e’ un altro discorso.
Se ti nascondi l'osso di gomma nel perizoma… Boby magari arriva a snasare…ma li’ te le sei cercata.
Comunque dicevo.
Escluse
tutte le varie patologie per cui il cockisterio si rifiuta di passare
dallo stato liquido a quello solido, parliamo invece dell' eterno
problema mascolino legato al suo tubo dell'amore.
Al suo Cupido dalla freccia morbida.
Alla sua anitra wc dal collo storto.
Alla proboscide dell’elefante nano sulle sei e demie.
E’ nel DNA del maschio questa paura che le turbine stiano ferme.
Secondo me e’ uno dei motivi di rivalita’ fra maschio e femmina.
Perche’ ste donne hanno ben twe vantaggi rispetto al mascolo ..
nomber
one non hanno niente che debba stare in tiro per funzionare cozza
sembra e cozza resta, non e’ che debba diventare cavalluccio scalpitante
marino.Si dice che il cockoso non voglia pensieri. Invece le femmine
possono anche ripassare a memoria la Vispa Teresa e andare dritte per la
loro strada portandola a casa comunque. Le Donne quindi riescono fare
l'amore in automatico cosi’ come si mettono il rossetto mentre guidano
nei tornanti.
Nomber
twe.. Il maschietto, sbrigata la pratica, ha necessita’ fisiologica
della pausa di riflessione come Veronesi sul nucleare. Le femminucce
invece fisiologicamente fungono 24 ore su 24 come i distributori di
benzina selfeservice di Portobello.
Comunque
per rassicurare il mascolo virile se qualche volta non si allunga il
cannocchiale, se lo squalo resta sardina, se il bruco non prende il volo
come farfalla, si sappia da saponi che le femmine se ne fanno una
ragione, il piu’ delle volte sono cosi stanche che e’ quasi una
benedizione senza tirare fuori il classico malditesta o la lavatrice da
caricare.
Ste donne, continueranno comunque a considerarci una sottospecie, ma con immutato affetto.
Questo
va detto soprattutto ai ragazzi giovani, che si bombano di pillola
verde a 20 anni per non sfigurare… ma su figlioli..dai.. restiamo in
pace… Non e’ mica una gara, non si chiede mica una prestazione
eccezionale… col viagra o col cialis si rischia che parta in cielo come
un missile a tre stadi.. Che si crepi come il melograno quando e’
maturo.. E poi diciamola tutta, penso che alle femmine non piace far
l'amore con un martello pneumatico… Preferiscono di gran lunga un
trapano a basso voltaggio, guarda cosa arrivo a scrivere, un avvitatore a
batterie semiricaricabili… toh… il grill del forno a microonde… quindi
figlioli rilassatevi e godete con calma e bevete in coppa.
Comunque
se dovesse succedere il patatrac e occorre trovare una scusa, un
consiglio e’ quello di metterla sul ridere. Fa bene a tutti quanti,
mascoli, femminacee e sesso X.
Per
esempio si puo’ dire …Hai visto che Riomare? E' cosi’ tenero che si
taglia con un grissino...tralasciando la solita vecchia battuta trita e
ritrita.. se a qualcuna piace molle, la faccio impazzire…
martedì 17 settembre 2013
Bella scoperta
Ora mi domando e dico (frase classica pronunciata da un mio parente acquisito).. non arrivo a capire (sempre frase etc etc) perche’
hai perso tutto il tuo prezioso tempo, solamente per mettere un
commento su un blog di cui faccio parte con una dissertazione che fa
rizzare i peli sul.. finito con sul.. bella frase.. TI HO SCOPERTO (in
maiuscolo)..ma mi faccia il piacere, sta frase lasciala dire al Colombo
Cristoforo o al barista di Mecca e Chiado’, barista nel senso di
allestitore di paletot di legno.. ma dai, hai avuto la costanza di farti
una posta fittizia, farti un nick simil mio con aggiunta centrale
fuorviata sul mondo islamico e tra l’altro devo ammettere che nella mia
ricerca atta a soddisfare la mia curiosita’ di chi potesse essere
l’alienato/a.. mi hai fatto un favore facendomi vedere dei lavori (draw)
mica male, stavo perdendo il filo..ecco l’ho trovato..dicevo tutta sta
perdita di tempo per scrivere che MI HAI SCOPERTO..boh.. ma incutita/o
bastava andare sui link dei vari miei blog sparsi O NEL MOTORE SCRIVENDO
TOGO TUENTINAIN opps.. e senza fare tante ricerche ero gia’ li con un
click..il bello e’ che dopo aver lanciato il sasso caro/a (senso lato)
ti sei subito eclissato/a e tornato/a nella tua spelonca, nel sarcofago,
nel pantano e cerco di richiarire un mio punto di vista noto a tutti i
miei contatti, gli amici li conto sulla punta del..finito con del.
Io
faccio un parallelo alla vita dicendo che l’habitat mio e’ come un
pollaio sapendo che ci sta’ un posto sulla terra dove ogni storia ha
inizio, la sala d’attesa di un mondo, che e’ appunto il pollaio,
sissignori proprio un pollaio.. una stia insomma ma non nel senso di
stare ma quello dove ci sono galline (e qui il riferimento non e’
casuale ma oggettivo e riscontrato sul campo.
In quel posto ci puoi trovare davvero di tutto.. zuffe,
guerre, piume d’esseri umani, notizie, vermi, gente e la loro solitudine, colori, sogni, fatti, la miglior finestra per me ..sta negli occhi di una gallina.
guerre, piume d’esseri umani, notizie, vermi, gente e la loro solitudine, colori, sogni, fatti, la miglior finestra per me ..sta negli occhi di una gallina.
Perche’ dal basso, sopra il becchime e i semi, giusto in mezzo al niente,la vita sembra quello che mai e’…incredibile.
Un guscio-scudo pronto a rompersi per iniziare a vedere, sentire, provare.
Cosa? Dettagli. O l’Universo. Solo un punto di vista da uovo ossia da ME e sinceramente mi stai rompendo il...finito con il..
Un guscio-scudo pronto a rompersi per iniziare a vedere, sentire, provare.
Cosa? Dettagli. O l’Universo. Solo un punto di vista da uovo ossia da ME e sinceramente mi stai rompendo il...finito con il..
17:13 Scritto da togo295 in Dissertazioni | Link permanente | Commenti (0) | Trackback (0) | Segnala | OKNOtizie | Facebook
e basta con ste tlf anonime
Ti
arriva una chiamata col numero nascosto e vuoi capire chi e’ che si
mette dietro l’albero per non farsi vedere? Dai utilizza sto programma
che in questo momento e’ ancora a gratisse .Si vuol chiamato Whooming.
Esso ti consente di
cuccare i numeri anonimi usando la tecnica classica della deviazione di
chiamata facile come rubare la caramella al Luigino. Mo’
tisspiego..Prima cosa, devi creare un account gratuito sul servizio ed
attivare sul tuo cellulare la deviazione di chiamata verso un numero che
ti verra’ dato al termine della registrazione, quindi riceverai un
email col numero di telefono in chiaro di chi ti chiama nascostamente.
Funge con tutti i modelli di telefono e di provider.
Ecco in pratica come scoprire il numero privato utilizzando il Whooming.
Collegati alla pagina iniziale del servizio clicca prima su Accedi il pulsante in alto sulla destra e poi su Attiva subito, (al momento e’ GRATIS) e lo leggerai sulla pagina che avrai duertato.
Completa
la form proposta, inserendo l’indirizzo email dove vorrai leggere, il
numero di cellulare (o telefono fisso) e la password che vuoi usare per
accedere al servizio, Crea il mio account per proseguire dopo aver messo il codice che non si legge mai bene il famoso Captcha.
Nella
pagina, ti verra’ chiesto di inserire un codice di conferma ricevuto
via email. Vai nella posta elettronica che hai indicato, cucca la mail
che Whooming ti ha inviato e digita nel campo Codice di validazione del sito il codice di verifica che ti e’ stato inviato. Infine clicca sul pulsante Valida e potrai andare avanti con la procedura.
Verrai
reindirizzato su una pagina con al centro un conto alla rovescia di 180
secondi. Utilizza il cellulare che hai indicato durante la
registrazione a Whooming per fare uno squillo al numero indicato (0694802015) prima che il countdown giunga al termine e fai click prima su Conferma e poi su Chiudi per convalidare il tuo account.
Ora
devi abilitare la deviazione delle chiamate sul tuo telefonino e
impostare tutto in modo tale che le chiamate rifiutate vengano dirottate
sul numero di Whooming. Bastera’ fare una telefonata al numero del
servizio usando questi caratteri speciali:
- **67*0694802015# se sei cliente TIM, Vodafone o Wind
- **67*0694802015*11# se sei cliente 3
- *22*0694802015# se vuoi attivare la deviazione delle chiamate su rete fissa
Bon.. fatto ed ora ogni volta che riceverai una chiamata da un numero sconosciuto, non dovrai far altro che rifiutare la telefonata
e, nel giro di pochi secondi, riceverai una email da parte di Whooming
con indicato il numero di chi ha provato a contattarti. L’email verra’
ovviamente inviata all’indirizzo di posta elettronica che avrai indicato
durante la registrazione al servizio.
Ripeto che ad oggi, Whooming
e’ gratisse. I suoi programmatori stanno facendo di tutto per farlo
rimanere tale sperando nella pubblicita’. Cmq, potrai controllare lo
stato del tuo account da questa pagina.
Per disattivare il trasferimento di chiamata verso Whooming, non devi fare altro che digitare il codice ##002#
sul tuo telefonino ed effettuare una chiamata verso quest’ultimo.
Visualizzerai un messaggio che ti avvertira’ della disattivazione del
servizio.
Pissiting.
E’
una bella rottura di marroni sentirti sempre dire di non pisciare fuori
e ti rinviene la frase che si leggeva sui cessi della scuola ma era
riferita al duro, ovvero quella che citava …non dico di fare centro ..ma
falla almeno dentro. Insomma se anche tu sei stanco di lasciare tracce
giallastre su tutto il pavimento del cesso e vorresti per una volta
pisciare senza sensi di colpa e complessi d’inferiorita’ per la tua mira
di merda e non vuoi che Lella ti cazzi ogni volta chiedendoti come fai a
farla sempre fuori dal buco? Allora non puoi perderti la miniguida su come centrare la tazza del cesso.
Lezione 1: fare centro non e’ facile come sembra
A
sentire le donne l'atto del minzionaggio per gli uomini dovrebbe essere
semplice come innaffiare le piante di Clara, basta dirigere bene il
tubo o tubetto e il gioco e’ fatto, ci riuscirebbe anche un infante.
In
realta’ questo accade ben poche volte, perche’ la conformazione del
pirillo umano e’ piuttosto contorcente; le pieghe della pelle lo rendono
piu’ simile a un tubo strozzato, per cui non si sa mai da dove uscira’
il liquido in questione. Occorrono esperienza e tatto per intuire a
priori la direzione della pisciata ed evitare di irrigare il pavimento,
le scarpe, i pantaloni o anche i piedi se siete scalzi o nel caso di mio
nipote la pettinatura alla Balotelli.
Quindi
la prima cosa da fare e’ sistemarsi per bene il prepuzio tirando in su e
in giu’ (volendo si puo’ anche approfittare per farsi una sega ma poi
la pisciata e’ rimandata di di qualche decinaia di minuti). Una volta
fatto questo le probabilita’ di insozzare l'ambiente circostante
dovrebbero diminuire sensibilmente. Altrimenti ripetere a piacere
finche’ morte non vi separi..
Lezione 2: armare, puntare, fuoco! (anzi, acqua)
Una
volta ultimati i preparativi si puo’ dare inizio alla pisciata vera e
propria.. l'inizio e’ la parte piu’ importante, poiche’ e’ in questo
momento che il getto e’ imprevedibile e quasi ingovernabile, e infatti
e’ sempre in questo momento che avviene il 90% degli incidenti. La cosa
migliore e’ afferrare la mazza molto vicino alla punta, diciamo alla
base della cappella, mirare al centro della tazza, li’ dove c'e’ l'acqua
(occhio se la pisciata e’ vigorosa, potrebbero esserci degli schizzi) e
rilasciare. Puo’ anche essere utile abbassarsi lievemente sulle
ginocchio in modo da ridurre la distanza dal bersaglio e decrementare
quindi l'energia potenziale gravitazionale del getto.
Se
si fa centro all'inizio, si puo’ stare tranquilli perche’ la pressione
del getto avra’ eliminato le pieghe dalla pelle del prepuzio e quindi in
seguito la traiettoria sara’ piu’ regolare. Tuttavia, in caso di
pisciate molto lunghe si tende a chiudere gli occhi o ad alzare la testa
verso il cielo per il sollievo, e c'e’ il rischio che il liquido se ne
vada dove non deve.
Lezione 3: farla da seduti non e’ solo per le donne.
Se fai pipi’ seduto anche la tazza e’ piu’ contenta!
Il
pisciare in piedi viene comunemente ritenuto una caratteristica
distintiva dei maschi, e molti ne vanno giustamente fieri data la
flessibilità che comporta.. si puo’ sfrattare la vescica rapidamente in
ogni situazione, le file nei bagni sono molto piu’ corte e via dicendo.
Pero’ il risultato e’ che le piastrelle del pavimento vicino alla tazza
sono di un colore diverso dalle altre. Al limite si puo’ rifare la
pavimentazione del bagno usando mattonelle gialle, ma e’ costoso e poi
il giallo e’ un colore di merda, quindi e’ il caso di prendere in
considerazione l'idea di urinare seduti e mi sovviene che in paesi
evoluti nordici ci sia una proposta di legge che obbliga lo pseudo
maschietto al pareggio condizione con il donname e quindi pisciare da
seduti diventera’ un obbligo e non e’ una balla, divertitevi a cercarlo
sui motori..
I
vantaggi sono molteplici.. innanzitutto e’ possibile espletare due
funzioni fisiologiche contemporaneamente con conseguente risparmio di
tempo, in secondo luogo farla da seduti puo’ servire, se c'e’ qualcun
altro nella stanza, a nascondere il tuo microscopico cazzino e
risparmiarti battute umilianti, infine rilasciare il getto spaparanzati
sulla tazza e’ un'esperienza unica che offre un relax senza pari.
Inoltre
pisciando seduti e’ anche possibile operare in multitasking: ci si puo’
allacciare le scarpe mentre si piscia, farsi la barba col rasoio
elettrico o tenere un computer portatile sulle ginocchia. Se nelle
vicinanze c'e’ anche un lavandino ci sono molte altre opzioni; di prima
mattina ci si puo’ appoggiare la testa,cosi’ ci si puo’ fare altri
cinque minuti di sonno mentre la vescica sisvuota, oppure se si va di
fretta si puo’ pisciare lavandosi i denti.
Tutto
questo comporta un rischio quasi pari a zero di sporcare il pavimento.
L'unico pericolo e’ che in certi casi sfortunati, se il wc ha la
tavoletta, il getto della pisciata puo’ insinuarsi tra essa e il bordo
di ceramica della tazza, innaffiando pantaloni e mutande.
Lezione 4: occhio alla scrollata o sgrollata alla toscana.
Remembrate scolastiche citano che ..Lo disse Socrate, lo confermo’ Ipponatte che dopo la pisciata il cazzo si sbatte..
Nulla
di piu’ giusto, non vogliamo mica macchiare le mutande e rimanere con
l’umido delle ultime gocce vero? Allora occorre ancora uno sforzo prima
di riportare il serpente o vermicelloin gabbia.
La
scrollata, anche conosciuta come "colpo di coda del pene", e’ molto
rischiosa perche’ per definizione occorre agitare con violenza la belva,
ed e’ quindi difficilissimo evitare gli schizzi. Il modo migliore e’
svuotarsi per bene prima, in modo da ridurre il più possibile la
quantita’ di residui, incrociare le dita e sperare. Altrimenti si puo’
afferrare l’attrezzo e spremere la punta per far uscire ogni goccia di
succo, oppure eseguire la scrollata da seduti.
Lezione bonus… farla fuori dal buco senza che nessuno se ne accorga
Ebbene
si’. Siccome e’ impossibile non sbagliare mai, e’ necessario conoscere
anche questi sotterfugi. Ovviamente si puo’ pulire, con carta igienica,
strofinacci umidi o nei casi piu’ gravi spazzolone e detersivo per
pavimenti, pero’ e’ anche possibile fregare tutti.. se si e’ bevuto
molto la pisciatona assumera’ un colorito trasparente.. molto
probabilmente chi lo vedra’ pensera’ che sia acqua persa dalla vaschetta
o dai raccordi, e a nessuno fa schifo un po' d'acqua per terra.
E
ricordati che quando pisci devi fare attenzione..hai in mano il tuo
futuro e rimembrati soprattutto che solo i deficienti pisciano per
terra..gli eroi pisciano sul soffitto.
08:52 Scritto da togo295 in Dissertazioni | Link permanente | Commenti (3) | Trackback (0) | Segnala | OKNOtizie | Facebook
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Commenti
Ti conosco di persona e credo che tu abbia fatto un
patto col diavolo, non dimostri l'età che dici di avere sia fisicamente
che intellettualmente. Non so se questa volta riuscirò ad inserire il
commento sul blog e ti dico che non è dei migliori, Tu sai fare di
meglio ed è dimostrato dalle battute di ingresso dei tuoi blog. Io ne
conosco solo 5 ma ogni tanto mentre cerco qualcosa mi salta fuori un
togo tuentinain con un sito nuovo ed ora ti chiedo se puoi entrare nel
mio pc e cercare di collegarlo con un wireless qualsiasi o quantomeno
togliere quelle scritte che escono.il mio IP 79.44.113.12 la seriale
69102X0005858. Ti ringrazio anticipatamente.
Scritto da: Mariangela | 24/08/2013
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stranamente e' passato il tuo commento ed e' un bug di
Virgilio che ha permesso questo. Non ti impressionare per lo scritto
automatico di risposta ed e' stato fatto in previsione di qualche bug
bucativo del sistema. Ovviamente non e' un virus e il reset che ha fatto
non e' altro che una variante del tune up. Ora vediamo se mi ricordo
chi sei..non mi ricordo e l'unica mariangela che conosco in questo
momento e' quella che mi ha salutato mentre facevo la doccia. Sei tu? In
caso affermativo ne parleremo di persona. Ad majora carlo
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