giovedì 19 novembre 2015
23 marzo 2016.
Sono
abituato a fare post tecnicoridanciani con la formula che non mi
interessa cosa pensano gli altri di me ma solo quello che penso io
degli altri e difatti frappongo ostacoli sui commenti ma non disdegno
buttare lo sguardo su cio' che dicono gli altri e a volte trovo
dissertazioni che mi fanno stare incollato sino alla fine del post e
quello di Fabrizio D'Esposito mi ha interessato a tal punto che non
vorrei perderlo per poter confrontare piu' avanti quello che lui ha
ricercato e me lo ficco paroparo sul blog.
Tra
profezie, visioni, apparizioni, e' stato previsto il giorno preciso
in cui isseranno i drappi neri dell'Isis sulla cupole di San Pietro e
i cavalli dell'esercito islamico abbeverarsi in Vaticano.
E'
il 23 marzo 2016 che cade nella Settimana Santa, di mercoledi', in
pieno Giubileo.
“ Gli
uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in
direzione del tempio santo.
Li
ci sara' grande distruzione e la chiesa piangera' e si lamentera'. In
questo giornosara' visibile una eclissi lunare”.
Questa
e' la profezia contenuta nel messaggio 2.975 della Madonna di
Anguera, in Brasile, che dal 1987 appare tre volte a settimana (il
martedi', il Sabato e un giorno che varia sempre) al veggente Pedrom
Regis.
Quindi
la data del 23 marzo 2016 che corrisponde peraltro al giorno del
messaggio dato il 23 marzo del 2008, viene fuori da un calcolo sulle
prossime eclissi lunari.
Le
profezie celesti di Anguera sono tremende. Ecco quella del 24 luglio
2005, la numero 2.553:
“ Gli
uomini del terrore raggiungeranno il Vaticano. La piazza sara' piena
di cadaveri.L'umanita' vedra' l'azione malefica degli uomini dalla
grande barba. Il Colosseo crollerà”.
La numero 2.579 del 24 settembre 2005:
“ L'Italia
sara' invasa. Gli uomini dalla grande barba agiranno con grande
furia”.
La
numero 3.972 del 18 marzo 2013 indica con precisione la strada da
dove arriveranno i terroristi:
“I
nemici agiranno con grande furia. La morte sara' presente nella casa
din Dio. I nemici arriveranno dalla Via Appia”.
Le
visioni di Anguera e quella di varie mistiche cattoliche sono state
ricordate da Antonio Socci su Libero nei giorni scorsi.
Ma
quello cristiano non e' l'unico filone profetico sulla sciagura
dell'Isis.
C'e'
Nostradamus, ovviamente.
L'occultista-astrologo
piu' famoso di tutti i tempi, vissuto in Francia nel sedicesimo
secolo, aveva previsto tutto.
In
questi giorni viene citata in continuazione, dagli esperti del ramo,
soprattutto questa quartina nostradamitica:
“La
grande guerra iniziera' in Francia e poi tutta l'Europa sara'
colpita, lunga e terribile essa sara' per tutti..poi finalmente
verra' la pace ma in pochi ne potranno godere”.
E'
la previsione di un'Apocalisse senza precedenti e la devastazione non
risparmiera' Roma:
“Roma
sparira' e il fuoco cadra' dal cielo e distruggera' tre citta': Tutto
si credera' perduto e non si vedranno che omicidi..non si sentira'
che rumori di armi e bestemmie. I giusti soffriranno molto. Roma
perdera' la fede e diventera' il seggio dell'Anticristo. I demoni
dell'aria, con l'Anticristo, faranno dei grandi prodigi sulla terra e
nell'aria e gli uomini si pervertiranno sempre di più”.
Ora
su Nostradamus e l'Anticristo c'e' da precisare che le sue centurie
divise in quartiere hanno individuato ben tre Anticristi. I primi due
sono gia' comparsi. Napoleone e Hitler. Manca solo il terzo, forse il
Califfo, e la questione andra' molto per le lunghe;
“ Il
terzo Anticristo ben presto attacchera', 27 anni di sangue durera' la
sua guerra, gli eretici morti, i prigionieri esiliati, sangue di
corpi umani arrossira' l'acqua e la grandine distruggera' la terra”.
Per
rimanere nel campo esoterico, ma su tutt'altro fronte, c'e' infine il
groviglio di tesi complottiste sugli attacchi di Parigi, modello
Undici Settembre.
Qui,
magna pars e' il massone democratico Gioele Magaldi, che un
anno fa, di questi tempi, ha pubblicato per Chiare lettere il
suo voluminoso e clamoroso Massoni. Societa' a Responsabilitaa'
Limitata.La scoperta delle Ur- Lodges.Secondo Magaldi, il mondo
sarebbe governato da 36 superlogge massoniche e tra queste c'e' anche
l'Hathor Pentalpha, enclave conservatrice che schiera tutta la
famiglia Bush e finanche il turco Erdogan. Hator e' uno dei nomi di
Iside/Isise e il legame con il, Califfo e' fin troppo evidente, Isis
come Al Qaeda sarebbe “una sigla terroristica farlocca creata
massonicamente in vitro”.
La
creazione di caos e guerre e' il gingillo prediletto di questa
superloggia, a partire dall'Undici Settembre.
Dice
nel libro un potentissimo supermassone:
“ Per
i piu' raffinati interpreti del milieu esoterico-astrologico, faro'
notare che il giorno di insediamento ufficiale del sedicente
Califfato del massone controiniziato Abu Bakr al-Baghdadi, il 29
giugno 2014, la luna transitava in posizione speciale tra Cancro e
Leone, significativamente congiunta a Giove alla fine del Cancro”.
Al
Baghdadi quando poi apparve in pubblico la prima volta, il 5 luglio
2014, aveva alle spalle il simbolo principale dei templi massonici..
un grande occhio senza palpebre.
In
questo caso il nuovo Sauron Tolkeniano per una “globalizzazione
senza democrazia e senza libertà”.
La
realta' non e' mai quella che sembra.
PS.
lo rileggero' al 23 marzo p.v e lo metto in memoria.
Amen
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