Allarme.
Allarme. Stamattina sveglia all’alba, il gallo sta ancora dormendo,
il campanile della chiesa batte le nove antimeridiane e ci sta’ un
trasloco che deve essere quello della old quattroventidue decuiussata
qualche tempo fa ..grande casino e ci sta pure il gruppo degli
scopatori condom iniali in assonanza coi traslocatori.
Non
sono assolutamente xenofobo ma mi rendo conto che la minaccia viene
dai Carpazi, scende dai rilievi della Transilvania e approda dietro e
sotto casa. Nome in codice? MR. Muratore rumeno.
Il
manovale del mattone che viene dal Mar Nero va cosi’ di moda che il
suo diffondersi da qualche anno minaccia la sopravvivenza degli
ultimi esemplari di maschio con cazzuola di razza autoctona,
agevolati dal fatto che qui nessuno vuol fare il mestiere che loro
cercano di fare e meno male che ci sono loro.
Nei
lavori condominiali vedi passare i vari Costel, Biku, Vasili,
Nicolau, Vlad e Cornelius detto Dracula per via di un evidentissimo
surplus di canini.
Mi
immaginavo almeno che arrivassero al calar delle tenebre, in
carrozza, col mantello nero, il cilindro e un casino di pipistrelli a
far da sfondo al ponte del Diavolo ma invece i bastardi proprio al
mattino del giorno postchiaccherata notturna con gli amici dell'USA
dovevano rompere il coglionisterio.
Sognavo
che mi si avventassero sul collo da buoni Transilvaniesi azzannandomi
la giugulare e sparendo poi al primo sorgere del sole per tornare
nelle loro tombe.
Invece
i principi della notte, i nosferati sabaudi il sangue me lo stanno
levando lo stesso senza neanche l’ausilio dell’arcata dentale.
Pallidi
son pallidi.
Dei
cicciobelli biondi con degli occhi azzurri pieni di nostalgia che
sarebbero perfetti per Uomini e Donne della Maria.. meno per
traslocare mobili che sbattono gradino per gradino e per piastrelle
da rompere in abbinamento al mio testicolame mattutino.
La
prerogativa dei muratori rumeni e’ che l’italiano lo capiscono
poco meno di niente o fanno finta di non capire, anche se ormai son
comunitari (per questo li chiamo Tari con diminutivo di
incoraggiamento).
Quindi
parlare con loro e’ come parlare col muro.
Solo
che col muro non ci puoi piu’ parlare perché l’hanno gia’
abbattuto, percio’ se stai zitto fai prima.
Di
solito, in una impresa rumena, c’e’ solo il capocantiere, rumeno
di rumenia, che mastica abbastanza l’italiano.
Anzi,
a dirla tutta, lo parla benissimo, meglio di Luca Giurato o di quello
rosso opinionista del calcio che mi sfugge il cognome.
Il
capocantiere e’ una specie di pifferaio di Hamelin che suona lo
zufolo e magicamente tutto comincia a prendere vita.
Una
cometa che brilla indicando ai manovali il cammino.
Peccato
solo che come il corpo celeste appaia una volta ogni duecento anni,
avendo lui ben 47 cantieri aperti in contemporanea, una moglie con 15
imprese per pulizie condomini, insomma un giro d’affari del tenore
del Bonolis quello dell'avanti un altro e una casa in costruzione
nei dintorni di Bucarest di 3 piani, dodici bagni e una ventina di
stanze per piano.
Quindi?
Quindi, dice un vecchio proverbio moldavo …
Quando
il gatto rumeno non c’e’ i topi rumeni ballano... Infatti tra
poco nel condominio apriro’ una discoteca.. la famigerata Discuteca
Rumenesca.
Ogni tanto, preso dallo scoramento, li raduno tutti e
faccio dei monologhi brandendo la pala sporca di cemento.
Loro
mi guardano, non capiscono un cazzo ma intuiscono qualcosina dal tono
che pare sia molto simile a quello di Ceausescu quando faceva i
comizi ma il risultato e’ sempre lo stesso, se avessero coglioni di
bronzo sentiremmo campane a festa tutto il giorno e questo lo diceva
sempre a me il proff di elettronica.
La
vecchia impresa Rumenasca ha lasciato in dote al condominio in zona
mansarde un lettino, di quelli di plastica, da terrazzo, col
materassino a righe e un televisore catodicato e col biip che lo
sbattono nella differenziata.
Bene.
Dai
la chiudo qui e come si dice in rumeno?
«Bun
loc de munca».
Buon
lavoro.
Piu’
che condominio questo e’ il dom de milan indua se sta mai cui man
in man e indua el rumen el fa el gadan…e’ mezzogiorno e menu mal
che se ne vann fora di ball..dai faccio il giro perimetrale
porcarese..
evviva
la primavera.
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