in considerazione che a tuttoggi sta sviluppandosi in maniera esponenziale.
lunedì 24 ottobre 2016
Ransomware.
Diventa
ripetitivo postare su di un argomento come quello in oggetto e quindi
rimando ai post con cui ho trattato questo tipo di “o i soldi o i
file” sempre per la serie della borsa o la vita.
Chi
non paga puo' dare l'addio ai suoi lavori e alle informazioni
digitali che aveva sul computer o tablet.
Il
solito consiglio e' quello di non aprire mail o pop-up all'apparenza
innocui che vi sbattono su siti web infetti.
Questi
castigatori vi installano malware alla faccia del vostro antivirus e
svelano immediatamente la loro presenza tramite messaggio diretto
con richiesta di pagamento in moneta elettronica o bitcoin e se non
pagate entro le 48 max 72 ore il prezzo richiesto aumenta a
dismisura.
Il
primo ransomware risale al 1989 allora chiamato PC Cyborg perche' i
pagamenti dovevano essere intestati alla PC Cyborg corporation.
Datosi
che non molti avevano il pc, l'impresa falli' miseramente nonostante
la richiesta di soli 100 dollari e venne ripresa nel 2012 sempre con
i soliti 100 dollari e difatti qui avevo fatto una ricerca
con
relativo post
che ho ripostato nel 2014
e ripreso a febbraio di questo anno
in considerazione che a tuttoggi sta sviluppandosi in maniera esponenziale.
Non
siete i soli ad esser colpiti (dato che leggete il post) e si parla
di circa 800.000 utenti ricattati nel 2015 (moltiplicando per 300
dollari ne esce un bel fatturato), nel 2016 si parla di un aumento di
persone del 550% che hanno avuto questa ransommata e i castigatori
hanno aumentato il ricatto a 680 dollari medi che molte aziende hanno
pagato in considerazione dal fatto che la perdita dei dati avrebbe
causato danni ben peggiori..i castigatori ne sono consapevoli e
quindi entrano nel burro col coltello caldo.
Se
posso esser d'aiuto riprendete i post linkati e soprattutto fate
sovente delle copie dei vostri dati e conservateli in un HD esterno e
che dio vi conservi i file.
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