Certo e' che le dittature si assomigliano tutte e mi riferisco alla recente adunata dello Zar nello stadio di mosca con una tecnica comunicativa che assomiglia a quelle del Duce alias Mussolini che faceva a Piazza Venezia annunciando la guerra in mezzo ad applausi e osanna da parte dei sudditi presenti e chi non era presente o dissenziente rischiava una bevuta di olio fatta tra manganellate e saluti romani.
Quanto sopra e' simile o fotocopia di quelle assemblee oceaniche fatte nella Germania Hitleriana che osannava il Fuhrer.
Per ora Putin tra le varie minacce, ci ha tolto il gas ed ha promesso radiazioni se appoggiamo le restrizioni europee.. o con lui o contro di lui e se tutto va bene (diceva il nonno) ..siamo rovinati.
Cerchiamo
di non fasciarci la testa prima della rottura, restiamo amici anche senza maglietta, oppure facciamo come illustra lo Stefano sviando il problema dei bombardamenti sulle scuole, teatri e chiese puntando su altre notizie che interessano il pubblico dei social...buona primavera
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