Il telefonino è diventato un elemento di distorsione della realta'.
Si filma qualsiasi cosa e più filmiamo più la realta ci sfugge.
Filmo ergo sum verrebbe da dire.
E' come se si fosse persa ogni connessione tra il virtuale e il reale, come se bastasse mettere uno schermo tra noi e ciò che accade, per renderlo una cosa diversa e molto distante da noi.
Il telefonino è uno strumento che ha molte potenzialità che però vengono spesso abusate.
Vedi il caso recente dell'extracomunitario ucciso soffocato dalla forza della più becera violenza razzista sotto gli occhi di chi filmava senza muovere un dito per far smettere questa violenza e la verità è quella dell'esistenza di un'aria sempre più pesante e irrespirabile che circola nel nostro paese, intossicata da chi è affetto dall'indifferenza da chi pronuncia il verbo dell'intolleranza verso il razzismo ed infine la violenza verso il diverso disumanizzandolo con naturalezza nell'uccidere una persona tra l'indifferenza generale di un vuoto di spettatori senza istinto di pietà.
Siamo nel pieno FarWest dove da una parte investiamo nelle babygang mentre dall'altra giriamo le spalle ad estremisti imbevuti di propaganda tossica contro gli stranieri.
Eccoli quindi i giustizieri della notte che cercano di eliminare chi inquina la nostra convivenza accompagnati da un pubblico che guarda e filma in silenzio per poterlo mettere sui social e dire..
io c'ero.
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