Questa foto è stata fatta nel Salone delle Guardie Svizzere di Palazzo Reale, in attesa dell’equinozio d’autunno che cadrà il 23 settembre 2023 e si tratta
Dell’antica linea meridiana collocata in diagonale sul pavimento, lunga circa dodici metri, che fu commissionata dai Savoia.
Attraverso
un foro praticato nella parte superiore della parete sud, accanto
alla finestra centrale, un tempo i raggi del sole proiettavano la
luce sulla linea “in meridie”, ossia al mezzogiorno
locale.
L’immagine luminosa, visibile a terra, fa rientrare
l’opera nella tipologia denominata “a camera oscura”, a
differenza dalle meridiane verticali, funzionanti con l’ombra
proiettata da uno gnomone.
Risultato di complessi calcoli matematici e astronomici, il raro strumento di Palazzo Reale può essere datato alla seconda metà del Seicento, ma fu distrutto due secoli dopo.
Negli
anni è, invece, sopravvissuto il foro, seppure modificato nelle sue
dimensioni, fino all’attuale riscoperta, al recente studio e alla
sua parziale ricostruzione.
La riproduzione temporanea, collocata
per la prima volta sul pavimento del Salone dal 22 al 24 settembre
2023, è il risultato dei calcoli scientifici e del rilievo laser
scanner elaborati dall’architetto Fabio Garnero di Solaria Opere
S.a.S. e da Mauro Luca De Bernardi, già docente del Politecnico di
Torino, con la collaborazione di Marco Roggero dello stesso Istituto.
La
linea è realizzata con una stampa su Dibond e può essere
considerata un vero gioiello, completa di datario, mesi, giorni e
segni zodiacali tratti da una tavola miniata contenuta in un
Portolano cinquecentesco conservato in Biblioteca Reale.
A ogni
solstizio ed equinozio si potrà assistere all’affascinante viaggio
del sole all’interno della prima reggia italiana dei Savoia.
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