martedì 21 febbraio 2012
Surgelatori di Iniziative.
E
pensare che dovrebbe essere primavera oggi questa temperatura ha
sciolto la neve dai tetti e il teleriscaldamento prende fiato.
Incredibile quanto durino i mesi che non ci piacciono, con sto ghiaccio
che si scioglie e sembra pioggerella gnecca e st'orzata che la mattina e
la sera scende come un plaid. Non e’ semplice trovare motivi di
felicita’. Ma c'e’ un piccolo espediente per sopravvivere alla sfiga.
Avvicinate la pagina del togo tuentinove all'orecchio che ve lo dico..
sgramigniamo dalla nostra vita i SURGELATORI DI INIZIATIVE.I famosi SDI.
I surgelatori di iniziative sono quelli che di mestiere entrano nella
tua vita a piedi uniti e ti distruggono quel micron di felicita’ che
ancora ti resta. Quelli che di professione fanno i trovatori di peli
nell'uovo, categoria A freschissimo. Ma non facciamo l'errore di
confonderli con i pessimisti. Naaa, perche’ il pessimista una sua
visione del mondo ce l'ha nera come un dark di notte ma ce l'ha. Il
pessimista quello del bicchiere meta’ vuoto parte per una vacanza alle
Mauritius e ha paura che arrivando la’ non trovera’ la linea per entrare
in Facebook o in Twitter. Il surgelatore di iniziative invece e’ molto
ma mooolto peggiore assai, perche’ non ha convinzioni. E siccome non ne
ha, distrugge quelle di chi reputa sia meglio di lui. Il suo motto e’..
non preoccuparti, arriveranno tempi peggiori. Oppure ..forza che il
meglio e’ passato. E' quello che ti dice… Che bello questo taglio nuovo
di capelli… peccato che non riuscirai mai a pettinartelo da sola e ti
mette in evidenza quella parte che tu non vorresti far vedere. Oppure,
vedendoti carico di sacchi di umido, plastica, carta e vetro
differenziati, ti sorride pietoso e sospirando ti fa …Ancora ci credi?
Povero ingenuo pirla e ti racconta di aver visto all’arrivo della tua
differenziata che hai suddivisa con tanta dedizione, l’ometto col
Caterpirlar che mischiava tutto assieme... Che distillato di odio
concentrato. Per far vedere la casa nuova ad un surgelatore di
iniziative e’ meglio prima tracannarsi mezza bottiglia grappa con
genziana della Val Dunduna, perche’ in uno stato di semi ubriachezza gli
strali faranno meno male. Lo schifosone bastardo parte sempre con un
apparente complimento…Bello… ma basta contare fino a tre che arriva la
mazzata. Uno, due .. e tre. …Peccato che… E parte l'elenco.. la facciata
e’ orrenda, la scala e’ ripida, la canna fumaria e’ da intubare se non
vuoi morire soffocato, l'ascensore e’ stretto e non si ferma in piano ma
presenta un gradino dove inciamperai certamente quando avrai in mano i
pacchi dell’ipermercato, il tetto e’ fradicio di amianto e i pluviali
sono in eternit, la cantina e’ umida, sotto il pavimento circolano fiumi
di gas radioattivi, e il muro maestro c'ha una bella crepa. Il
surgelatore di iniziative prende fiato e si zittisce per adesso, e
sottolineo per adesso. Ma poi cambia subito argomento e passa alla
tecnica internetchattosa. Sul tuo blog ha scrutato nei commenti e ti
avverte sulla newentry… ti dice che e’ una bella figa, peccato che la
foto non sia sua perche’ l’ho cuccata su altri blog, ha come minimo
intrallazzato con tutto l’esercito di facebook… poi lui scende
sull’intimo e sa che ha un foruncolo sulla tetta sinistra che si
confonde col capezzolo ed e’ pure stitica. Ah poveri noi quando
incontriamo sti Surgelatori di iniziative.. non parliamo poi di quando
hai la disgrazia di averceli in macchina. E' una continua lamentela,
perche’ tu vai troppo sotto a chi ti sta davanti, sei sempre al centro
strada, fai la strada piu’ lunga, con tutti i percorsi molto piu’ brevi
che ci sono se tagli per…. Ma ammettiamo pure che sia cosi’. Lo so che
la tangenziale e’ dritta ma per evitare 5 semafori ti fai tutto il
perimetro della citta’ e rischi di stare dietro a un tir che impiega 20
minuti per sorpassare l’altro tir che non gli da strada, e se comunque a
me, che sono pirla dalla nascita, piacesse fare la strada piu’ lunga?
Chettefrega dico io. Voglio fare questo tragitto perche’ c'ho i miei
appuntamenti. Incontro una magnolia che d'estate, fiorita, leva il
fiato, una casa antica con dei beau windows poole che sono un sogno e un
pezzettino di fiume che ad una certa ora del giorno brilla come
l'argento, e poi ho il mio cartellone pubblicitario con la Belene a
farfallina fuori. Ma cosa lo dico a te… arido parassita surgelatore di
iniziative, tarlo del mio gioire che mi fracassi i maroni continuamente e
mi fai voglia di toccarmali non peraltro ma solo per garanzia di
antifracassamento sfigatorio.
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