domenica 19 gennaio 2014
Alf layla wa-layla
La giornata
piovosa e’ adatta alla lettura di un buon libercolo davanti ad un freddo ed
impersonale termosifone teleriscaldato coaudiuvato da altro impersonale termoconvettore
di apporto sostitutivi del caro vecchio camino con ceppo scoppiettante.
Solitamente una
volta letto un libro lo si passa a qualche parente dopo che ha stazionato
qualche tempo nella libreria oppure lo si passa alla biblioteca o al mercatino
del villaggio in quanto e’ un delitto veicolarlo nella differenziata, solo per
il pensiero che hanno dovuto disboscare per produrlo ma.. pero’ ce ne sono
alcuni che si fanno rileggere facendoci scoprire ogni volta particolari che ci
erano sfuggiti e stavolta lo avrete capito dal titolo del post trattasi di un
classico di diversi autori che hanno suscitato interesse ai vari Shakespeare,
Pirandello, Boccaccio e che dire ai piu’ recenti del tipo Pasolini o Dario il
tappezziere quello vicino al Barbiere di Borgaro quindi detto libercolo non e’
il “finche’ le stelle stanno in cielo” e le supposte stanno in.. della Harmel
..ma bensi’ Le mille e una notte..raccolta
fiabesca diversamente Europea..
Ho interrotto il
post per la lettura e ora lo riprendo con l’intento di mandare una virtuale lettera a Shahrazad la
figlia del gran Visir che si era offerta in sposa al Re Persiano consapevole
del rischio che avrebbe corso dopo la tampumata in quanto detto Re causa
cornutaggio da parte di una delle mogli era diventato un serial killer post
vulvavendolata…
Dear Shahra,
scriverti e’ un atto di
pura follia perche’ sei un personaggio di una favola. E’ come se postassi a
Cappuccetto Rosso o a Biancaneve, quella sotto i nani. Inizio o continuazione
di demenza senile? Puo’ essere, ma non riesco a togliermi dalle meningi l’idea
che tu sia realmente esistita. Chissa’ dove e quando, ma la tua vicenda e’
talmente fantastica che non potrebbessere che reale. Quale uomo o donna , di
quel lontanissimo passato avrebbero potuto concepire un personaggio come te?
(spero di non esser lapidato se ti do’ del te..o quantomeno solo fustigato in
ginocchio sulle noccioline della nutella rigorosamente spaccate a punta)..
Sta scritto che sei
l’eroina del racconto che fu cornice a tutte le storie delle Mille e una notte
appunto alf layla wa-layla la piu’ famosa raccolta di novelle arabe. Queste
novelle 2000 che sono arrivate in Europa by Boccaccio o anche col compianto
Pasolini ne ha tradotte in film semiseri come sto post. Io penso che la gente
normale conosca il titolo della raccolta ma ben poco delle novelle e cerco di
stendere la tua storia alla mia maniera, partendo dai due Re fratelli di cui
evito di scrivere i nomi per non tornare sui motori.. sti fratelli erano
proprio dei cornuti e una volta venuti a conoscenza delle scopagioni delle
mogli.. dato che non c’era Facebucke si sono messi in viaggio per vedere se nel
mondo ci stavano altri cornuti scoprendo che una miriade di mascoli erano nelle
loro stesse condizioni con tanto di quelle antenne ramificate da far invidia
all’alce di Salaparuta e tali da oscurare il digitale terrestre..ergo divennero
froci anzi per usare il termine appopriato.. dei misogini dal greco miseo e dal
significato di odio imperituro verso le donne.. insomma calli sulle mani e via
andare. Adesso cerco il nome dei due pugnaioli..Mohammet InduKul (scherzo
ovviamente)trattasi di Re Shahriyar e Re
Shahzaman e per fortuna mia non sono nato in Arabia altrimenti sarei nato muto.
Donc.. Re Riyar (tralascio lo Shah che e’ per tutti e due e passo a
verbalizzare al presente che mi viene meglio) obbliga ogni giorno una sbarbata
del suo reame alla scopata con lui e sistematicamente il mattino dopo la mata..
mmm nutro qualche dubbio sul misogino, sulla tenuta e sulla costanza di tutte
le sere, la prendo per buona e non so’ quante ragazze ci fossero nel reame suo
ma le ha fatte secche tutte o quasi.. il Visir incaricato nella ricerca era
rimasto in riserva ed eri rimasta solo tu che ne eri la figlia cara e
bellissima Shahrazad. Scusa se passo con verbi dal passato al presente ma tu
sei araba e quindi capirai no?
O
le mille avventure di Sinbab il mozzo
E
che dire dei personaggi come Ali’ Baba’ e i quaranta ladroni..
anzi a proposito di
quest’ultima storia e’ per noi moderni di un’attualita’ sconcertante e..magari
fossero solo quaranta.. pero’ l’hai messa bene quando Ali’ scopre per caso il
segreto per entrare nella caverna dove sti ladroni hanno nascosto i tesori
accumulati in anni di politica opps..di scorrerie. Sto Ali’ ne approfitta ma
con parsimonia datosi che rubare al ladri non era considerato colpa mentre suo
fratello per l’ingordigia di possedere tutto, dimentica la formula magica
Apriti Sesamo (sto pirla continuava a ripetere apriti palazzo madama, apriti
montecitorio) e vi resta chavato all’interno e ci lascia le penne..stringo
sulla fine e cosi’ Alì aiutato dalla schiavona riesce a fare secco tutti i
banchieri ladroni ed impossessarsi del malloppo. Se pensi che la grande finanza
del nostro tempo (tesoro di grandi banchieri ladroni) in mano a novelli
fratelli di Ali’ , ingordi e incapaci di comprendere il valore reale delle
cose, sta uccidendo l’economia del pianeta. Ci sara’ un Ali’Baba’ al rum che
non dimentichera’ il significato di “Apriti o Sesamo” . Non basta accumulare un
tesoro..occorre gestirlo, spartirlo con quelli come me dimodoche’ si possa
creare ricchezza nuova, non solo dividerlo tra i vari fratelli di Ali’ piu’ o
meno rimba che credendo di custodirlo meglio, danno valore solo a poche
attivita’ (edilizia o gestione rifiuti tossici per es) creando mostri che
speculano sui sogni onesti degli uomini (possedere una casa per poter pagare Icu
miniImu tares tarsu e patrimoniali varie) fingendo di realizzarli imprigionano
i malcapitati sognatori con tassi da strozzinaggio per poi mettere all’asta
quello che i poveretti stavano realizzando causa mancanza dell’elemosina del
lavoro perso. I vari fratelli di Ali’ periranno sotto i cumuli dei mattoni
confiscati, ma Ali’ Baba’ sapra’ capire che il Sesamo della formula magica e’
la mente dell’uomo? Nel nostro tempo e’ pericolosamente prigioniera di
meccanismi subdoli e astrusi che potrebbero annientarla. Scusa se ho divagato
ma Tu sei realmente esistita, Shaharazad, ma sei apparsa talmente incredibile
che ti hanno imprigionata nella leggenda. Solo le donne libere e incantate
dalla possibilita’ della mente umana possono riconoscere nella tua storia la verita’
di un’esistenza perfetta, la verita’ incredibile del potere dell’immaginazione.
E ovunque tu sia, nell’Eden, negli Evirati Arabi o non so dove ..cerca di
startene Allah.
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