Nei pressi del Borgo dormitorio dove risiedo sorge Torino una citta’ situata sul 45° parallelo segnalato dall’obelisco di P.zza Statuto considerata la porta dell’inferno secondo leggende esoteriche.
Si vocifera inoltre che nel sottosuolo della citta’, esistano grotte e gallerie dove in periodi medioevali e romani si svolgevano strani rituali.. ad es. sotto il palazzo Madama esisterebbero delle grotte dove gli alchimisti di casa Savoia a caccia della Pietra Filosofale tentavano di trasformare vil metallo in oro, secondo gli appassionati di esoterismo, queste grotte
esisterebbero ancora oggi ed i piu’ antichi palazzi di Torino come Palazzo Madama, conserverebbero ingressi e passaggi nascosti che ne consentirebbero l’accesso.
Che dire poi della chiesa della Gran Madre di Dio legata al mito del Graal dove nel suo ingresso sono situate due statue rappresentanti la Religione e la Fede. Due donnone falsemagre, la Religione ha sulla fronte un triangolo classico simbolo massonico e ai suoi piedi una tiara papale..
l’altra, la Fede, ha nella mano sinistra un calice attorno al quale, appunto, nasce la leggenda legata al Graal.
Inoltre, gli occhi della Fede, indicherebbero il luogo ove il calice sarebbe tuttora custodito e pare sia il Palazzo di Citta’ un edificio che sulla facciata ha scolpito alcuni calici.
A pochi passi da piazza Statuto, in piazza Solferino si trova la Fontana Angelica che rappresenterebbe la Porta verso l’infinito.
Un altro capitolo assai interessante e’ quello che riguarda Nostradamus.
Michel Notre-Dame, il cui nome latinizzato in Nostradamus, nacque nel 1503 a Saint-Rémy de Provence.
Nel 1556 Nostradamus venne chiamato alla corte sabauda per curare la moglie di Emanuele Filiberto.
Nostradamus fu ospitato nella villa Domus Morozzo che, ai tempi, si trovava non lontano da Piazza Statuto, cuore nero della citta’.. un’area dove in passato esisteva un patibolo, la casa del boia e il luogo di sepoltura dei giustiziati.
Il soggiorno di Nostradamus e’ documentato da una lapide su cui era riportato il seg testo come da figura..
oppone la rovina intera.
Monumento agli operai caduti per la costruzione del traforo del Frejus ( la porta dell'inferno per la Torino Magica).
Sotto l'aiuola centrale c'e’ l'accesso principale della rete fognaria della citta’, ma per chi ci crede si dice che sia la porta dell'inferno.
l'Angelo centrale un genio alato e’ (si dice) Lucifero, l'angelo piu’ bello scacciato dal paradiso e ha in mano una penna che rappresenta il sapere e la
conoscenza di misteriose verita’ che si stanno avvicinando a lui
inoltre in testa ha una stella a 5 punte considerata un terzo occhio.
l'angelo o genio alato o lucifero, con l'altra mano, impedisce la salita degli uomini o dei titani che si stanno avvicinando a lui.
Lasciamo il monumento chiamato appunto Guglia Beccaria facendo finta di esser sul 45° parallelo o sull'8° meridiano che si legge sull'app dello smartphone, dirigendoci dopo il fiume Po verso un luogo centrale dell'occultismo che è il Tempio della Gran Madre
Attraversato la sponda del Po, alla base della collina ecco Il Tempio della Gran Madre.
Qui al Tempio della Gran Madre c'e' molto da scrivere, e’ stato costruito in modo che alle ore 12 del solstizio d'Inverno, il sole appare esattamente sulla sommita’ del timpano davanti al tempio, si dice che sorga sul tempio di Osiride, costruito dagli Egizi che diedero origine alla citta’ di Torino Il fratello di osiride si chiamava Eridano (il Po) sbarco’ in Liguria attraverso’ g li Appennini e arrivo’ al Po e qui fondo’ il culto del dio API che e’ raffigurato in un toro, sul fronte del tempio c'e’ la scritta ORDO POPVLOSQVE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS ed e’ riferita al supremo ordine del toro (Ordo Taurinus) il legame tra il Piemonte e la civilta’ Celtica Druidica .
La statua di destra quella della fede ha in mano una croce e un angelo sorregge il librone che sono le tavole mosaiche e ai suoi piedi ci sta una tiara papale capovolta, quindi non di buon segno..
la statua della fede e l'angelo vista da dietro
la statua della Carita’ col calice del Sacro Graal. Per sapere dove sta custodito il calice occorre essere in grado di decifrare i simboli misteriosi sparsi per la citta’. Sino ad oggi mille ipotesi ma nulla di fatto.
questa e’ la tiara papale capovolta. Qui a Torino sono custodite parecchie reliquie di Gesùu’, dalla Sacra Sindone ad una Croce ricavata da un frammento della vera Croce ed e’ custodito nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, ma andiamo attraversando il ponte verso piazza Castello che e’ considerato il centro della magia bianca.
conviene girare al largo e non cercare l'ingresso, se ci spostiamo un poco andremo a vedere il museo Egizio che con i suoi Faraoni attira molto e non parliamo dei sotterranei..meglio stare lontani, non si sa mai...
Il museo Egizio dopo quello del Cairo e' il piu’grande in assoluto considerato che Torino ha le sue origini egizie, qui ci sono reperti del Faraone Thutmosi III che regnava alle origini di Torino e questi reperti sono positivi e anche negativi ed ecco perche’ sulla citta' esistono forze benefiche e malefiche, quelli del Faraone citato sono benefiche mentre quelle malefiche sono del Faraone Tutankamon che e' quello che avrebbe fatto morire chi avesse profanato la sua tomba e di fatto i 23 archeologi che avevano scoperto la tomba son tutti morti ma non di vecchiaia, di questo Faraone esiste solo un reperto alla vista del pubblico, gli altri son custoditi nel sotterraneo.
Questo e’ il sotterraneo visto da fuori e anche se non credo alle maledizioni e’ meglio non curiosare all'interno.
Altro reperto negativo e' la testa mummificata, qui c'e’ un fatto strano ed e’ quello che ad una certa ora del giorno, un raggio di sole proveniente dalla finestra, batte sugli occhi della testa mummificata risvegliando la sua maledizione, lo spirito dell'uomo maledice coloro che dopo 5.000 anni gli impediscono il sonno eterno, sia per l'allontanamento dal resto del corpo che per il risveglio dovuto al sole, e’ una leggenda ma la visita guidata non passa mai quando batte il sole (chiudere la finestra no eh?).
Il Po o Eridano in una magnifica giornata di nebbia.
Il Po ha una caratteristica magica, rappresenta il sole ed e’ maschio mentre la Dora il fiume con cui si incrocia rappresenta la parte femminile e la zona magica e' appunto dove i due fiumi si incrociano, il ponte e’ frequentato soprattutto di notte.
Questa e’ la Fontana Angelica, qui c'e’ molto da dire ed e' in Piazza Solferino, questa fontana racchiude parecchi misteri, e' orientata ad Est dove sorge il sole ed e'verso il Duomo dove c'e' la S.Sindone. E’ un luogo importante per le sue coordinate esoteriche, e' composta da 4 statue due di uomini che rappresentano autunno e inverno, due di donne che rappresentano primavera ed estate.
l'acqua rappresenta la conoscenza .
questa e’ la primavera che rappresenta la virtu’/sacra .
questa e’ l'estate rappresenta il profano/vizio).
particolare dell'otre che versa acqua.
Medusa la custode dei segreti alchemici.
Questo e’L'ariete o Diavolo.
Inverno o Jaquin che guarda ad Oriente dove si alza il sole, lo scultore ha dovuto modificare la posizione della testa perche’ hanno posizionato la fontana in un posto diverso dal previsto.
Molti sono i simboli esoterici sparsi per la citta’ di Torino, alcuni ben chiari e in bella mostra, molti nascosti agli sguardi dei passanti, cosi’ il salotto di Torino che e’ P.zza San Carlo nasconde sotto le sue belle finestre, volti di persone spaventate, volti che spesso richiamano figure ultraterrene. Questa al palazzo Lascaris.
Nessun commento:
Posta un commento