domenica 26 gennaio 2014
Di Eta'.
Sospira un venticello gelido. Sono arrivati i
giorni della merla o e’ gnegne il vicino che si alza di notte ad aprire il box
sottocasa? Chissa’. Meglio mettersi avanti col lavoro dai. Coraggio fratelli e
diamoci da fare e cerchiamo di recuperare la linea persa durante le festivita’
scorse e’ passato ormai un dodicesimo dell’anno e necessita uscire dal letargo,
e anche voi donnine.. forza che e’ l’ora sgranchirsi le membra. Insomma,
recuperare un minimo di fisichino du rol e farla in barba a tutte ‘ste
letterine, schedine, veline, strisciatine che proliferano piu’ degli
champignon. Quelle li crescono di notte. Come i funghetti bianchi nelle piante
d’appartamento. Ti svegli la mattina e trach, ne cucchi due nuove. Quindi ale’
oh oh. Siete grasse? Slandre? Fate schifo perche’ siete simili caciocavallo che
porta Gianni dalla terra dei fuochi? Avete la stessa forma di una pastiglia
Valda del Bisciardi? Strette in punta e larghe in basso? E anche il colore e’
piu’ o meno uguale? Siete mollicce? Gelatinose? Sbudinate? Avete la cellulite a
buccia d'arancia come i muri della tavernetta del Dr.Gally oppure possedete la
carnagione olivastra e durante l’inverno avete preso la forma di un tubo spesso
di carne marrone e da lontano vi scambiano per il kebab appeso nel negozio di
Mohammed di portapila? Insomma. Dire che siete indesiderabili e’ farvi ancora
un complimento? Niente paura a tutto vi e’ rimedio fuorche’ all’Icu. Leggete
attentamente i consigli sulle riviste femminili e vedrete che in un abracadabra
tornerete in forma come la Belen. Cominciamo dalle aste…Prima cosa dovete stare
attente alla colazione. Via il latte con briochina e cornetto, via il caffe’.
Solo un bel bicchierone di acqua tiepida presa nel chiosco del mercato e occhio…
non quella gasata da 5 cents ogni litro e demie ma quella liscia che e’ pure a
gratisse oppure quella della fontana ad orologio davanti al Munipicio. Vi viene
da vomitare? Molto bene. Di prima mattina e’ quello che ci vuole..L’acqua la
mattina idrata... Ma dai? Ma pensa. ‘Sti giornali ne sanno sempre una piu’ di Bonolis.
Scaricate quel rimorchio di tossine e gonfiatevi come borracce. Vedrete che la
trippa ostinata si sciogliera’ come neve al sole…Ma se volete proprio
raggiungere il culmine della colazione benefica aggiungete alla vostra acqua un
po’ di aceto di mele... Ma certo. Magari mettetevi anche in croce e fatevelo
portare dentro ad una spugna possibilmente dal centurione romano di turno. Ma
pensa un po’. Secondo ste riviste uno con un bicchiere di acqua tiepida e aceto
dovrebbe cominciare bene la giornata. Di slancio. Ma dove minchia vivono? Nella
Valdunduna? Io con un bicchiere di acqua in corpo ammesso di riuscire a bere
una cosa che non sia grappa con genziana non arrivo vivo nemmeno al locale caldaia
del teleriscaldamento. Vado giu’ come un pinolo, anzi come un pirla. Io la
mattina devo mangiare il mio bravo caffelatte’ con dentro 4 cucchiai di crusca,
ma non quella da fighetti, quella proprio da dare ai pigs, altrimenti non reggo
fino al pranzo fatto con mela tagliata a petit morceaux e yogurt corretto muesli…Proseguendo coi
consigli leggasi che volendo dentro l'acqua tiepida ci potrete aggiungere altre
cose che rendono molto, molto fighe. La betulla per esempio in quanto acqua e
betulla fanno benissimo. Sti catz..non e’ specificato se foglie o direttamente
segatura di tronco ricavata dal pellet…. Oppure acqua e gambi di ciliegia... Un
toccasana. Un bel boccale di acqua e piccioli e vedrete che corpicino. Ma n’do
cazzo li trovo sti gambi di ciliegia a fine gennaio? E’ una missione ai confini
della realta’ e’ un particolare che pare sia sfuggito a ste riviste. Bon..Deciso
dai oggi e’ domenica contravvengo ai giorni prefissati e butto ste riviste nella
differenziata …e adesso prima della benedizione di Francesco, controllo che ci
sta’ per pranzo oggi… mmm odori di ricchi, vedo costruzioni con porcini, pasta di grano duro, polenta,
voulavent con fonduta e gamberi.. il resto sara' nel frigo, voi fate pure sta dieta e alla mia ci penso
io..devo solo ricordarmi di
mettere al fresco il moesceantonio e con la gabbietta faro’ altre seggiole per
la gioia di Lella.
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