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Siamo nell'occhio del ciclone per quanto riguarda il festival del
colesterolo, ci siamo strafogati sia nella ricorrenza
prepostNatalizia con botta finale del 31 e' giusto prender la via
della minestrina.. Tempo fa disquisii sul fatto di promuovere una
giornata mondiale della minestrina anche se io opto per carboidrati
come del resto anche il Leopardi fece a suo tempo e mi rimembro una
sua composizione fatta a ricordo dei suoi 11 anni che mettero' a fine post..
quando
ce vo' ce vo' e quindi necessita odeare sta brodaglia acquosa.
E’
un atto di riconoscenza dovuta, povera Minestrina specialmente dopo
le libagioni cu cui sopra.
Sta
povera innocente minestrina.. lei si’ che ci fa del bene.
Passa
autunni e inverni interi a scaldarci le budella e nessuno si degna di
onorarla e di farle un monumento.
E’
una sorta di razzismo culinario.
Solo
perche’ non e’ un minestrone, di quelli maschi, cazzuti roventi e
pesanti.
E’
«ina» lei, leggera, sciacquetta, non ti impiccia lo stomaco.
Poi
ste donne ci mettono un amen a prepararla.
Ovvia
la preferenza di una cofanate di spaghetti o padellate di tortelloni
panzerottati.
Se
tu donna casalinga esodata scodelli sotto il muso del maschietto di
turno una ciotola di minestrina, sentirai bofonchiare che gli sembra
di stare in una corsia di ospedale, ma poi, un po’ per celia e un
po’ per non morire, di fame in questo caso, finira’ con
l’ingoiare l’intruglio, magari infilandoci un peperoncino
rizzapeli.
Fateci
caso e dite se non e’ vero..il mascolo di fronte alla minestrina
suda e trasuda come una lumaca si o no?.
E
poi, dopo aver scontato la sua ingiusta pena, ti dira’..E mo’?
che minchia c’e’ di primo?...
Voi
magari con un filo di voce direte..Prego? ..
Ti
ho chiesto che cazzo c’e’ di primo (piu’ incisivo cosi’)?
Tajarin dell'Agnese o pasta al forno?.
E’
cosi’.
Il
maschio la minestrina la trangugia solo per farti un piacere. Perche’
esso ti ama.
Ma
poi mangiare a l'e' un alter ciule'.
Mia
nonna la minestrina la faceva sulla stufa.
Ci
scagliava dentro un paio di pugnate di pasta degli angeli quella a
forma di fiorellino e la lasciava li’ a cuocere a tal punto da
confondersi con le palle da baseball..
Santa
donna io la vedevo vecchia ma oggi riconsidererei la veduta e la
vedrei come una signora di 65 anni e basta.
Che
dire ancora di quella sciacquatura di budella calda e salatina. Che
tu la mangi, ti riscalda, ti vien voglia di far subito una pisciatina
e godi come un falco, non senti quel pieno nello stomaco ma senti che
si svuota passando dall’attrezzo che dovrebbe servire alla
riproduzione ma declassato SSPP .
Ti
da’ l’idea che almeno hai smaltito un po’ di polvere che avevi
dentro.
Quindi
auguri cari o minestrina e buon 2020, te lo dovevo questo post e
pensa che la prima volta che ti ho assaggiato..
mi
hai fregato.. mia mamma ebbe detto..Carluccio vuoi la pastina? Azz..
certo mamma lo sai che i dolci mi fanno ultragodere.. anche se e’
piccola la mangio lo stesso..e sei arrivata tu cara minestrina (
pastina in lingua leghista) e adesso come sopraddetto eccovi come la
pensava il Pascoli Giovanni di quando aveva solo undici primavere..
A
morte la minestra
Metti,
o canora musa, in moto l’Elicona
e la tua cetra cinga d’alloro
una corona.
Non già d’Eroi tu devi, o degli Dei cantare
ma
solo la Minestra d’ingiurie caricare
.
Ora
tu sei, Minestra, dei versi miei l’oggetto,
e dirti abominevole
mi porta gran diletto.
O
cibo, invan gradito dal gener nostro umano!
Cibo negletto e vile,
degno d’umil villano!
Si
dice, che resusciti, quando sei buona, i morti;
ma il diletto è
degno d’uomini invero poco accorti!
Or
dunque esser bisogna morti per goder poi
di questi benefici, che
sol si dicon tuoi?
Non
v’è niente pei vivi? Si! Mi risponde ognuno;
or via su me lo
mostri, se puote qualcheduno;
ma zitti! Che incomincia furioso un
tale a dire;
ma presto restiamo attenti, e cheti per sentire:
“Chi
potrà dire vile un cibo delicato,
che
spesso è il sol ristoro di un povero malato?”
È
ver, ma chi desideri, grazie al cielo, esser sano
deve lasciar tal
cibo a un povero malsano!
Piccola seccatura vi sembra ogni
mattina
dover trangugiare la “cara minestrina”?
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