Poche idee ed estremamente confuse sul vaccinarsi o meno e quindi prendo atto di quello che scrive Nanni Delbecchi dopo aver visto i vari Talk Schow che ci propina il piccolo schermo e precisamente..
Dopo aver ascoltato ogni giorno, a qualsiasi ora del giorno, in televisione, in radio o sui giornali, i professori Galli, Viola, Pregliasco,Crisanti, Gallavotti, Capua, Burioni, Bassetti, Sileri; dopo avere preso appunti, fatto schemi, copiato i grafici di Burioni alla lavagna, sentiti gli opinionisti, eseguito il presentat-arm davanti al generale Figliuolo, ecco quello che sono riuscito a capire sul vaccino AstraZeneca.
AstraZeneca non si chiama piu' AstraZeneca, ma tutti continuano a chiamarlo AstraZeneca specificando che non si chiama AstraZeneca.
Vaccinarsi con AstraZeneca e' meno rischioso che prendere un’aspirina, volare in aereo o bere un liquore all’anice, 46 gradi (Pietro Castellitto a Dimartedì).
La prima dose si fa con Boris Johnson, la seconda con Johnson&Johnson la terza e' sospesa.
La prima dose e' sconsigliata ai trentenni; la seconda dose e' consigliata ai sessantenni, la terza dose e' consigliata dalla lotteria degli scontrini.
La fascia fino a trent’anni e' la fascia rossa, la fascia dai quaranta ai sessanta e' la fascia arancione, la fascia dai sessanta in poi e' la fascia gialla (almeno fino a venerdi', poi vediamo i dati).
La prima dose si puo' fare presso il domicilio o la residenza, la seconda dose si puo' fare anche nella seconda casa.
Se uno ha fatto la prima dose saltando la fila, la seconda dose gli viene condonata.
Quelli che tra la prima e la seconda dose hanno compiuto sessant’anni dovranno restituire la prima dose prima di ricevere la seconda.
Quelli che hanno ricevuto la prima dose a Stoccolma con tutti i comfort faranno la seconda dose ad Ankara seduti su un sofa'.
La prima dose si fa in presenza, la seconda viene bonificata in base al fatturato.
Eccetera.
Forse ho fatto un po’ di confusione, ma che volete, mi hanno raccontato che la sanita' italiana e' un modello invidiato nel mondo e io mi sforzo di crederci.
E' vero che non riesco a parlare con il mio medico di famiglia, ma in compenso ogni giorno ho a disposizione un sacco di talk show e intanto controllo Enrico e Natalino per vedere come si mette la situazione.
Mi avete rotto lo sferisterio con le vostre critiche..non sono negazionista e nemmeno il pecorone di turno..voi seguite la bucatura di gregge ma la mia convinzione sul vaccinarsi per il Covid significa inocularsi qualcosa di molto complicato e incomprensibile, che pero' risuona di ingegneria genetica e altre minchiate tecnologiche, per giunta testato per pochi mesi su alcune decine di migliaia di persone e oggetto di grandi speculazioni politiche e finanziarie.
Non e' assurdo che crei qualche diffidenza.
Se poi la stampa da' notizia di decine di casi di possibili reazioni pericolose o addirittura letali, il gioco e' fatto.
Qui subentra anche la nostra segreta convinzione di essere pressocche' immortali.
In Italia da decenni muoiono ogni giorno oltre un migliaio di persone.
Tolte le morti violente, una volta si diceva che qualcuno era morto 'per mancanza di fiato' e si celebravano i funerali.
Oggi le morti 'naturali' sono considerate assurde per i meno che centenari, perche' la medicina dovrebbe curare tutto o quasi.
I decessi sono allora quasi sempre colpa di 'malasanita''.
E per questo la pandemia ci porta 'sull'orlo di una crisi di nervi' e spesso anche oltre l'orlo, perche' la scienza ha fatto finora miracoli e non possiamo prendercela con il virus..
E poi.. finora non mi e' successo nulla, perche' mai dovrebbe succedermi qualcosa domani?
Che poi i casi negativi siano poche decine su quasi un miliardo di inoculazioni e' qualcosa che non appare sufficiente, per la nostra ignoranza matematica e per il nostro ormai patologico bisogno di sicurezza.
1 commento:
Non mi avrete ..azz
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