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venerdì 2 febbraio 2024

Whatsappologi.

 

 


Anche la Anna ottuagenaria (+2) ha imparato a Whatsappare (per modo di dire) e quindi possiamo dare il benvenuto alla categoria esponente della terza o quarta eta’.

Questa categoria non e’ fanatica della telefonia mobile anche se ha seguito in parte tutta la storia dell’invio dei messaggi di testo.

Inizialmente furono gli SMS o smessus come dice l'Ignini pensionato della ex Marelli ..140 caratteri da comporre con i tastierini numerici, pigiando un numero infinito di volte su ogni tastino fino a trovare la lettera con accento giusto..

Poi arrivo’ il sistema T9 che e’ quello che a partire dai primi tre caratteri scriveva da solo la parola.. peccato che non fosse immune da inconvenienti e se non stavi attento scrivevi delle grandi stronzate o facevi di quelle cappelle che a malapena riuscivi a giustificare..

Grande rivoluzione fu quella dei Blackberry che in 3 cm quadrati ti presentata 40 tasti microscopici e costava cosi’ caro che assieme all’apparecchio ti piazzavano un puffo blu da tenere nel saccoccino e da tirar fuori alla bisogna per digitare i msg con le sue piccole dita.

Da notare che tutto questa evoluzione e’ stata in pochissimo tempo e dobbiamo dire grazie a Steve Jobs che se n’e’ uscito con i suoi Smartphone dove trovi tutti i tasti che ti servono e si tratta solo di sapere dove sono posizionati per utilizzare il qwerty.

La Lella ne sa qualcosa, lei era orgogliosa delle nonsoquante battute al minuto fatte sull’Olivetti all’Impera usando le dieci dita senza guardare la tastiera ed ora deve abituarsi col suo Melaphonino a fare come i ragazzini che usano solo i due pollici alla velocita’ della luce e non e’ finita qui la retroevoluzione.. e pensate al futuro di sti ragazzi col tunnel carpale e il dito a scatto.


Ora non si tratta piu’ di polliciare ma grazie al whatsapp di cui sopra, le tastiere si possono buttare in quanto al massimo puoi clickare sul simbolo del microfono e lasciare il tuo msg vocale in tempo reale senza l’obbligo di registrazioni varie, pertanto il verbo Messaggiare cede il posto al Whatsappare e quindi torniamo alla classica telefonata con la goduria stratosferico dei precursori Meucci o Bell qualdirsivoglia.

Benvenuta cognata Anna nel mondo tecnologico dove Pü andemm avant e pü tornemm indré.. opps dimenticavo il bugianein ma fa nagott.

 


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