Quattro
mura, una tazza, qualcosa di cui sbarazzarsi.
Pochi
ingredienti per una delle abitudini piu' diffuse: fare la cacca.
Per
la serie “Cessi” e' giocoforza fare un post di sopravvivenza per
quando siete fuori casa e dovete sbarazzarvi di quello ingurcitato e
ricordo che tutto quello che e' entrato occorre farlo uscire
altrimenti son peni amari. (alias azzi acidi).
Non
ho mai incontrato nessuno (ma proprio mai) che dicesse di sedersi
sulla tazza di un bagno pubblico cosi' come fa su quella di casa sua.
Dal
mio canto ho qualche problema in quanto se non ci sono condizioni
ideali io rimando al mio ritorno e il record e' stato a Les Deux
Alpes (due settimane bianche continuate per evitare riunioni
familiari di fine anno), nonostante l'hotel a miriade di stelle e
tutti i vari tipi di purganti francesi io ho resistito sino al
ritorno e arrivato nel box di casa non ho fatto in tempo a risalire
nell'alloggio e per fortuna avevo dei sacchetti di plastica.. il mio
vicino di box (famoso equilibrista nel senso che mi stava proprio sulle palle) si domanda ancora oggi per quale motivo una comitiva di
persone abbia lasciato sto sacchetto escrementoso attaccato alla sua maniglia e da la colpa al "Follia, pizzeria di via Italia con 200 posti e solo 4 cessi".
Ad
ogni modo evito il fuori tema e illustro le tre posizioni principali, di
chi purtroppo e' obbligato sedersi sul cesso non suo...
Nota importante per i bambini fino ai 24 mesi che stanno leggendo:
BAMBINI,
NON FATE QUELLO CHE LEGGETE IN QUESTO POST... POTRESTE FARVI MALE E LASCIATELO FARE A CHI E' DI MESTIERE..
1)
LA SOSPENSIONE:
E’
una delle tecniche piu' diffuse.
E’
anche l’unico momento della vita in cui potete fare ginnastica
mentre siete fuori casa.
Come
vedete, consiste nel rimanere col fondoschiena sospeso in aria.
Difficoltà
principali: mantenere l’equilibrio, fare in fretta, centrare la
tazza. Attenzione a non TREMARE.
2)
LA RANA:
Consiste
nell’usare una tazza normale come se fosse quella di un bagno turco
(come se si facesse la cacca a terra).
Si
sale con entrambi i piedi sui bordi e ci si rannicchia.
Solo
per veri esperti.
Vediamo
che l’uomo nella gif riesce a mantenere un buon equilibrio
mettendo le mani sotto il mento.
Se
avete qualcosa nelle tasche dei pantaloni preparatevi a infilare la
mano nella tazza.
Anche
se sembra figa la posa e' sconsigliata vivamente perche' assai pericolosa soprattutto se siete negativi con la dieta in quanto se
il vaso cede o scivolate a causa dei liquami (bleah!) potreste farvi
male sul serio e poi
a chi di noi piacerebbe essere soccorso coi pantaloni abbassati nel
bagno di un autogrill?
Be’, meglio non pensarci dai.
3)
LA MUMMIA:
Come
vedete, chi usa la tecnica della mummia e' sempre molto rilassato.
In
molti casi aiuta il deflusso leggendo un quotidiano che vi aggiorna seulle apparizioni a Tremignano.
Come
riesca a rimanere tranquillo mentre e' seduto sulla Beverly Hills dei
batteri non e' dato saperlo.
Non
metto in dubbio che non siano brave persone, ma se vi offrono la mano
non stringetela.
Se
non si dovesse capire dal filmato, la
tecnica consiste nel mummificare con la carta igienica il bordo del
water.
Purtroppo
la usano le stesse persone che rivendicano la foresta amazzonica..
bastardi.
Finito
i tre modi di evacuazione, termino il post indicando un altro aspetto
molto importante e spesso sottovalutato e cioe'..
Ha
una forte componente educativa ed
e' lì a ricordarti che prima o poi devi fare i conti con le tue
azioni.
Il
BIDET ISTANTANEO che e' quello schizzo d’acqua (e non solo), detto
anche impropriamente rinculo, che ti colpisce il fondoschiena quando
lasci cadere nella tazza il pranzo di qualche giorno prima.
(non
succede ai Tedeschi/Olandesi/Austriaci, che usano il water a vista ovvero col foro in
avanti e se non avete cliccato sul link "cessi" di inizio post ve lo ripropongo riclickando qui)..
Con
la sospensione 2 "la rana", e' quasi una sicurezza.
Se
non lo trovate rinfrescante e volete eliminarlo il consiglio e'
quello di mettere un pezzo di carta igienica al centro del bersaglio
prima di usarlo...
In
questo modo avrete anche effetti collaterali interessanti.
Ad esempio annullerete
il "PLOCK"
e nei bagni pubblici e' una gran cosa visto che spesso sono aperti da
tutti i lati (non vale per gli americalatini che non possono assolutamente buttare
carta nel cesso).
Un
altro effetto e' quello di eliminare la sgommata ma non credo che in
questa circostanza ve ne freghi molto.
Se
poi, oltre al "PLOCK", volete eliminare TUTTI i rumori e minimizzare
la puzza tirate lo sciacquone DURANTE il caghisterio.
Ad es. gli
arabi anche nel deserto mentre defecano battono due pietre per tutta
l'esecuzione e adesso capite perche' molto spesso hanno le unghie bleu se non riescono a ritraggerle in tempo.
UN’ULTIMA
NOTA
Se
non vi siete portati un pacchetto di fazzoletti di carta e' probabile
che vi troviate a combattere con ricevute fiscali o che improvvisiate
un bidet nel lavandino.
Dio
ci liberi da questa immagine.
Se
invece doveste trovare inspiegabilmente un bel rotolo di carta
igienica e avete intenzione di afferrarlo mettendo le dita
all’interno, tanto vale che uscendo diate una leccata alla
maniglia.
Il
rotolino di cartone viene toccato da tutti DOPO aver fatto i propri
bisogni e PRIMA di lavarsi le mani e qui Mr.Covid19 gioca in
casa.
Detto rotolino ha analogie con altri tipi di buco.
Dovrete
prenderlo dalla parte esterna senza stringerlo troppo e farlo
scorrere mentre tirate la carta con l’altra mano.
Cosi':
Di
cose da dire ce ne sarebbero tante altre e mi scuso se ho illustrato
qualche banalita' ma se
anche una sola di queste servira' a qualcuno per uscire dal tunnel
dei cessi pubblici il mio post avra' avuto senso.
Un
saluto di cuore a tutti. Adesso pero' andate a cagare.