Nel 1968 quando presentai la tesi si stupirono per come era stata redatta nel senso di Font e per voi che siete abituati ad utilizzare quello che noi vecchi abbiamo fatto, dovreste fare un salto di undici lustri indietro per capire come noi studenti dovevamo procedere per il solo fatto anche di copie.. ad es quelli "normali" del Wilfredo Pareto di Mies (Suisse) per fare delle copie utilizzavano carta carbone e un max di 4 fogli di cui soventemente l’ultimo illeggibile doveva essere corretto con la rapidograph altrimenti il Tutor si incazzava, me noi "speciali" dell’OM avevamo un ciclostile e io andavo di manovella per tutti i 32 studenti utilizzando una speciale penna sul foglio di carta cerata e una macchina da scrivere con tasti a martelletto, che dovevano esser sempre puliti.
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Bei tempi e come calcolatore io avevo un regolo
e viaggiavo col mio regolo calcolatore nel taschino la battuta che circolava era che "per l’Ing. Due per due ..fa circa quattro.."
Credo di essere stato uno degli ultimi acquirenti di un regolo calcolatore
Erano i primi tempi del Mouse nel 1967
Era fatto da una scatoletta di legno e riceveva le
informazioni di movimento inviate da due rotelle metalliche che
rappresentano gli assi cartesiani orizzontali e verticali.(semplice no)?
Io
ne ho fatto uno utilizzando pezzi recuperati a Porta Palazzo a TO e funge
perfettamente.
E PER LA PRIMA CONSOLE PER VIDEOGIOCHI si va nel 1972 ed è stato il primo regalo da utilizzare col televisore.
ed avevo pure il fucile per fare centri e colpire il piattello che veniva lanciato e per giocare a ping pong i classici due pulsanti a rotella..
Ero partito con la Tesi e son finito col giocare a pingpong ma l’argomento era il ciclostile e come al solito ho sforato e come diceva la Giambelli.. Carluccio mi piace lo scritto ma è fuori tema e devi cercare di restare nel tema.. questo è il problema.
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