Ciuffo ribelle che ha promesso in campagna elettorale di far cessare le ostilità tra i due Russi (quello asiatico e quello europeo) ha pisciato fuori dal vaso in quanto interrompere la guerra e passare ad un'economia di pace sarebbe assai disastroso per la Russia (chiamiamola così) più di quanto non lo sia proseguire la guerra perchè i PARENTI DI PUTIN "GUADAGNANO" DALLA GUERRA.
Il più grande produttore di droni in Russia, Geoscan, ha aumentato notevolmente i suoi profitti dopo che la figlia prestanome del dittatore russo Vladimir Putin, Ekaterina Tikhonova, ha acquisito una quota della società.
Nel 2024 l'utile netto dell'azienda è aumentato di quasi 6,2 volte, raggiungendo la cifra record di 1,27 miliardi di rubli (circa 15 milioni di dollari USA).
Inoltre, secondo i media, durante la guerra si sono arricchiti anche gli oligarchi vicini a Putin: Alisher Usmanov, Suleiman Kerimov, Andriy Guryev e altri, le cui fabbriche sono state convertite per soddisfare le esigenze dell'esercito.
La guerra è diventata molto comoda per l'entourage di Putin.
Hanno preso il controllo della produzione militare e stanno realizzando enormi profitti, mentre i settori “civili” dell’industria della Federazione Russa stanno gradualmente cadendo a picco ma il rasoterra se ne fotte.
La comparsa del fondo della figlia di Putin tra i proprietari di Geoscan potrebbe indicare che egli vede il settore militare-industriale come una promettente fonte di reddito e quindi continuiamo sinchè morte non ci separi.
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