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mercoledì 20 novembre 2024

Il leccaculo.

 


Champagne con la baleta..

Mi avete chiesto il significato che era citato nella vendita vini e mo' vi dico..intanto la bottiglia è questa..








 
 
La “gassosa o gazzosa con la pallina” fu inventata ai primi del ‘900 e si trovava in commercio fino ai primi anni ’60.

La bottiglia aveva all’interno una pallina di vetro, che spinta dalla pressione del gas chiudeva ermeticamente la bibita.

Per aprirla bastava fare pressione con il dito sulla biglia, facendo uscire un po’ di gas, a quel punto la pallina scendeva e la gassosa si poteva bere.

Le bottiglie venivano soffiate a mano praticando una doppia strozzatura sul collo, alla base e all’imboccatura,in modo da contenere una biglia di vetro ed una guarnizione di gomma vicino all’imboccatura.

Dopo essere stata riempita con la bevanda, la bottiglia veniva capovolta iniettando l’anidride carbonica ad alta pressione (generalmente a 6 atmosfere).

Riportando la bottiglia in posizione verticale, la pressione del gas spingeva la pallina in alto verso la guarnizione posta sull’imboccatura, sigillando la bottiglia.

Per aprire la bottiglia era necessario premere la pallina con le dita, con un legnetto per far uscire il gas ed eliminare parte della pressione: a questo punto la pallina scendeva, pur rimanendo nel collo grazie ad una strozzatura che le impediva di raggiungere il fondo.

Dopo la scuola tra noi bambini scattava la caccia alla bottiglia, ci giravamo tutte le osterie del quartiere per saccheggiare i sacchi di immondizia sul retro dove spesso si trovavano le bottiglie vuote in attesa di essere restituite,e le prendevamo, le rompevamo e si recuperavano le palline.

Te capi’ ..testina io andavo di idrolitina,,



Rosalie

 

Oggi il post ha per me sapore di nostalgia ed è riferito al blog che recentemente mi hanno chiuso e stavolta non era per pirateria come nel caso del mio precedente togo29


del resto l'avevo rimesso in piedi come togo290 e alla chiusura di questo li ho riattivati come togotuentinain..(voi li chiudete e io li riapro..per la serie chi ce l'ha molle la vince) mi ci diverto e considerato che non frequento sale biliardo, postriboli, bingo, ostelli.. qualcosa dovrò pur fare no?

Stavolta invece mi hanno zittito senza mettere le classiche frasi e la mia colpa è stata quella di mettere in linea il film (X) Storia della donna barbuta francese che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo anno..

 




quindi oggi il post sarà lungo e in due parti..

la prima come fatto di cronaca di questa donna (Rosalie) e la seconda invece.. come fare per avere in anteprima il film (lo hanno fatto in tanti a fine lucrativo e non è il mio caso).


Parte prima “la storia di Rosalie”.

 


A Thaon.les-Vosge nella Lorena francese il 5 marzo 1865 nasce Clémentine Delait e sin da piccola era robusta e irsuta e quindi cominciò a radersi per evitare di essere bullizzata dagli agricoltori del posto in cui viveva. 

 



A 20nni sposo’ Paul Delai che era il fornaio del paese e non aveva problemi per i peli della moglie, anzi per incrementare i guadagni disse alla Clementine di farsi crescere i baffi dimodochè la curiosità fece incrementare le vendite di pane.

Un bel giorno e siamo nel 1901 quindi era trentaseienne, durante una fiera a Nancy la Clementine vide una donna non irsuta come lei ma che si faceva pagare 15 centesimi per mostrare una barba insignificante.

Tale visione fece scattare una scintilla che era quella di voler dimostrare che lei era molto meglio e quindi fece la scommessa coi clienti della panetteria (nel frattempo diventata anche bar) di non radersi per due settimane a fronte di 500 franchi e dimostrare che la sua barba era molto più bella folta.

Il marito nel contempo allargo’ il bar causa gente nuova curiosa che veniva a vedere sta barba e lo chiamo’ “Le Cafe de femme a’ Barbe”.

Considerato lo scalpore e l’incremento di gente che veniva al paese, il sindaco rilasciò un permesso speciale che era quello che Clementine potesse vestire abiti maschili.. 

 

lei accettò, ma non voleva essere considerata un “mostro” (nel senso di mostrare) e cerco’ sempre di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di accettare la diversità e di superare gli stereotipi di genere e rifiutò persino un’offerta da parte del circo Barnum.. di 3 milioni di franchi e preferi’ fare la volontaria per la Croce Rossa durante la Prima Guerra Mondiale.

Nel 1919 adotto’ Fernande una bimba di 5 anni e si trasferì a Plombieres dove il marito Paul ormai ammalato potè curarsi e lei per vivere apri’ un negozio di intimo.

Nel 1928 Paul morì e lei allora tornò a Thaon dove decise riaprire un caffe’.

Nle 1930 accettò le proposte di esibirsi a Londra poi Parigi Vichy e Belfast sempre accompagnata dalla figlia da cui prese lezioni di violino.

 

Nel 1934 inizio’ a soffrire di dolori reumatici e smise di viaggiare e al 5 aprile 1939 morì d’infarto.

Leggendo le sue memorie, salta all'occhio il passaggio in cui scrisse: «Quando morirò e mi troverò sulla porta del Paradiso, a San Pietro dirò: “Mio caro San Pietro, scommetto cinquecento franchi che non c’è una barba bella come la mia nel tuo paradiso”».

Per ricordarla, negli anni 70 il suo paese nativo di Thaon-les-Vosges le ha dedicato un museo.

Il suo messaggio è sempre vivo: “abbracciate la vostra diversità”

Ricordare Clémentine, anche attraverso il film Rosalie, significa ricordare lo spirito allegro e coraggioso di una donna che anziché soffrire per la sua “diversità”, ne ha tratto orgogliosamente vantaggio, diventando il simbolo di una storia di autoaccettazione e autodeterminazione.

Una vera e propria dichiarazione di emancipazione che continua a ispirare tutte le persone che ancora oggi lottano contro i pregiudizi di genere in un mondo ancora (sempre) disumano.

Il suo barbuto volto, sorridente, sono un invito: “abbracciate la propria diversità: siete unici”.

Questo che ho scritto è tratto dal film “Rosalie” interpretato da Nadia Tereszkiewicz e che potrete vedere nelle sale cinematografiche il 30 maggio 2025 a meno che…

qui arriva la seconda parte dedicata agli smanettoni e occhio che se mettete in rete sto film farete la mia stessa fine..

Entrate nel DarkWeb utilizzando il classico Browser che conoscete

 

Ovviamente vi chiederà di lasciare l’obolo

 

cercate il Film



eccovi quanti ce l’hanno e scegliete il migliore


cliccate sul passaggio


 




aspettate lo scarico (dipende dalla vostra macchina/linea nel mio caso quattro minuti e qualcosa

 

ora date uno sguardo nei vari punti del film per sentire sonoro e vedere le impostazione dell'immagine..

 







Ora prima di scaricarlo sul vostro pc passatelo su una chiavetta e controllate che non vi siano impedimenti, malware, phishing, ransomware.

Buona visione.

IL LECCACULO canzone inedita - Canta Michele D'Auria - testo e musica di...

martedì 6 agosto 2024

Champagne con la baleta...

 









 
 
La “gassosa o gazzosa con la pallina” fu inventata ai primi del ‘900 e si trovava in commercio fino ai primi anni ’60.

La bottiglia aveva all’interno una pallina di vetro, che spinta dalla pressione del gas chiudeva ermeticamente la bibita.

Per aprirla bastava fare pressione con il dito sulla biglia, facendo uscire un po’ di gas, a quel punto la pallina scendeva e la gassosa si poteva bere.

Le bottiglie venivano soffiate a mano praticando una doppia strozzatura sul collo, alla base e all’imboccatura,in modo da contenere una biglia di vetro ed una guarnizione di gomma vicino all’imboccatura.

Dopo essere stata riempita con la bevanda, la bottiglia veniva capovolta iniettando l’anidride carbonica ad alta pressione (generalmente a 6 atmosfere).

Riportando la bottiglia in posizione verticale, la pressione del gas spingeva la pallina in alto verso la guarnizione posta sull’imboccatura, sigillando la bottiglia.

Per aprire la bottiglia era necessario premere la pallina con le dita, con un legnetto per far uscire il gas ed eliminare parte della pressione: a questo punto la pallina scendeva, pur rimanendo nel collo grazie ad una strozzatura che le impediva di raggiungere il fondo.

Dopo la scuola tra noi bambini scattava la caccia alla bottiglia, ci giravamo tutte le osterie del quartiere per saccheggiare i sacchi di immondizia sul retro dove spesso si trovavano le bottiglie vuote in attesa di essere restituite,e le prendevamo, le rompevamo e si recuperavano le palline.

Te capi’ ..testina io andavo di idrolitina,,



domenica 4 agosto 2024

FBI MoneyPak Virus removal video guide

il ritorno del virus Polizia di Stato..

 

Virus Polizia di Stato.


A volte ritornano..  avete cuccato il  “Virus Polizia Postale”, o il  “Virus Polizia di Stato” o il  “Virus Guardia di Finanza”, quello che mostra falsi avvisi riguardanti il blocco del computer per presunte violazioni delle leggi della Repubblica Italiana.
In parole povere vi hanno sparato dentro il malware Ransomware, nella sua versione 2024, che e’ il clone delle precedenti versione 2011-12-21 con piccole modifiche e che agisce appunto facendo entrare un troian e figlio di putannam nel pc tramite programmi o file scaricati in giro per internet, che successivamente si sono attivati inibendo il funzionamento del sistema operativo e procurandovi il bruciore al culo.
Solitamente dovrete dire grazie a siti simili a italia-programmi (viaggia ancora indisturbata sotto mentite spoglie) che vi ha infilato il Trojan.Win32.FakeGdf.( esistono anche altre varianti) su materiale pedopornografico e per materiale coperto da copyright) e la stessa per sbloccare il pc vi chiedera’ cifre attorno ai 100 eurini (per la versione USA Bitcoin 0,0018) tanto per cominciare per poi andare sui 300 eurini(per la versione USA Bitcoin 0,0055) grazie al finto avvocato sul finto sito copiato chiaramente dagli USA.
Stavolta vi hanno agevolati nel non fare la ricerca di come recuperare BTC sti figli d'androcchia.. e vabbe'..
Prima cosa da fare  NON DOVETE ASSOLUTAMENTE PAGARE poiche’ si tratta della classica truffa informatica, avrete delle alternative per uscirne vivi e come numero uno provate da soli cercando di ricordare i movimenti che avete fatto e togliendo sti programmi (sto cercando di individuarli) tipo quello vecchio di italia-programmi  (che appariva in striscia nel 2015 e si professava come il deus degli antivirus), fatto cio’ non e’ che avete risolto la situazione ma questo impedira’ che capiti nuovamente e toglietela dall’avvio automatico tramite l’esegui scrivendo MSCONFIG e nella linguetta "avvio" togliendo la relativa flag o virgoletta qualdirsivoglia.
Adesso pero’ cercate di bruciare il macinato infetto nella seg. maniera:
1. Scaricate sul PC e trasferite su una Pendrive un utility simile al ComboFix se avete sistemi ante 8.1 (link al download), oppure un antimalware che scansiona ed elimina questa ed altre eventuali minacce presenti sul PC e non posso indicarle ma voi provate col motore. 
Dovrete utilizzare probabilmente un altro PC per scaricare ComboFix o quello che avete trovato, perche’ quello infetto impedira’ l’accesso ad internet.
2. Scaricato il software nella Pendrive, spegnete il PC ed avviatelo in modalita’ provvisoria (per accedere alla modalita’ provvisoria premete il tasto il tasto F8 fino a quando non visualizzate la schermata per l’avvio della modalita' provvisoria).
3. Installate ComboFix o il vostro trovato sul PC avviato in modalita’ provvisoria, eseguite la scansione ed eliminate tutte le minacce trovate.
Come alternativa alla selfeliminazione ite sul sito della polizia postale molto probabilmente troverete frasi del tipo "stiamo reingenierizzando" e fate attenzione al contatto del servizio tecnico al 333.2693759 dalle 9 alle 20 che vi dara’ una mano chiedendo soldini pari a 10 euro + IVA per consigli oppure 25 eurini +IVA per intervento completo.
Il peggio dovrebbe esser passato e ricordatevi di piazzare un buon antivirus gratuito tipo poi una pulizia ogni tanto col CCleaner e non sara’ male avere anche un antispyware e poi occhio a dove mettete i piedi nel web..pace e pene a tutti.
Ehmm se avete vecchi sistemi operativi date una lumata a questo filmato di 12 anni fa (tanto per darVi l'idea e poi saro' piu' preciso dopo aver fatto qualche prova e comunque NON PAGATE.