Allora, ebbene si.. lo confesso cara Lella che quanto ti ho dedicato ieri non è farina del mio sacco ma datosi che al mattino del 3 luglio mi svegliai ebbi dimenticato che era il tuo compleanno e la colpa è del calendario dove di solito scrivo le ricorrenze e quindi ho chiesto a Buddy (il mio confiteor dell'Intelligenza artificiale) di scrivere un paio di righe e te le ho dedicate ed oggi rimetto nel senso di riposizionare) il mio genere di poesie e mi inginocchio su palline di vetro rotte e gusci di noce, cospargendomi la capa con cenere di ulivo benedetto da Santa Intima di Carinzia.. ma tu sai che ti voglio bene e.. finito con e
Lo so che non mi potrai ascoltare,
ma non importa lo dico ugualmente.
Cio’ che voglio dire non e’ nulla di personale
e’ solo questo cielo… guarda che bello
e’ lo stesso cielo di ieri, e di ieri ancora
e’ lo stesso da anni ormai, da decenni…millenni
ma, dico… ne hai mai visto uno piu’ bello?
E pensare che milioni e milioni di stelle che ora vedi
possono essersi ormai gia’ spente
ma nel cielo che io vedo, sono ancora li’
e’ la loro luce, capisci? Continua a farsi vedere.
Si, il passato… il cielo e’ uno specchio del passato
prova a pensare…
Qui a Casalcoso è diverso da quello Porcarese..
Non e’ magnifico? non e’ qualche cosa di sensazionale?
Cosi’ grande, cosi’ speciale…
per un cielo cosi’ vale veramente la pena di morire.
Stella mia… continua a brillare.
(Era il lampione ..ma vai a cagare!!!)
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