Anche la Anna ha imparato a Whatsappare e quindi possiamo dare il benvenuto alla categoria esponente della terza o quarta eta’.
Questa categoria notarile non e’ fanatica della telefonia mobile anche se ha seguito in parte tutta la storia dell’invio dei messaggi di testo (alla sua maniera).
Inizialmente
furono gli SMS (smessus come diceva il Piero barbitonsore Porcarese)..160 caratteri
da comporre con i tastierini numerici, pigiando un numero infinito di
volte su ogni tastino fino a trovare la lettera con accento giusto..una rottura di coglioni infinita
Poi arrivo’ il sistema T9 che e’ quello che a partire dai primi tre caratteri scriveva da solo la parola.. peccato che non fosse immune da inconvenienti e se non stavi attento scrivevi delle grandi vaccate o facevi di quelle cappelle che a malapena riuscivi a giustificare..
Grande rivoluzione fu quella dei Blackberry che in 3 cm quadrati ti presentava 40 tasti microscopici e costava cosi’ caro che assieme all’apparecchio ti piazzavano un puffo blu da tenere nel saccoccino e da tirar fuori alla bisogna per digitare i msg con le sue piccole dita.
Da notare che tutto questa evoluzione e’ stata in pochissimo tempo e dobbiamo dire grazie a Steve Jobs che se n’e’ uscito con i suoi Smartphone dove trovi tutti i tasti che ti servono e si tratta solo di sapere dove sono posizionati per utilizzare il qwerty.
La Lella ne sa qualcosa, lei era orgogliosa delle nonsoquante battute al minuto fatte sull’Olivetti all’Impera usando le dieci dita senza guardare la tastiera ed ora si è abituata col suo Melaphonino a fare come i ragazzini che usano solo i due pollici alla velocita’ della luce e non e’ finita qui la retroevoluzione..
Ora non si tratta piu’ di polliciare ma grazie al whatsapp di cui sopra, le tastiere si possono buttare in quanto puoi clickare sul simbolo del microfono e lasciare il tuo msg vocale in tempo reale o sparare videochiamate rompendo i coglioni di chi magari è sul cesso a scaricare
senza l’obbligo di registrazioni varie e il verbo Messaggiare cede il posto al Whatsappare, ergo torniamo alla classica telefonata con la goduria stratosferica dei precursori Meucci o Bell qualdirsivoglia.
Benvenuta Anna nel mondo tecnologico dove pi’ anduma anans e pi’ tornuma andare’.
Ciao neh..
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