A
qualcuno per essere felice manca solo di avere la felicita’.
Mi
ricordo su post miei precedenti che citavo a proposito l’Epicuro
letto sulla settimana enigmistica dell'Enricolegno.. che la gente di
allora e si parla di 3 o 4 secoli prima di Cristo, aveva dei pirletti
invidiosi come conoscenti che lo disprezzavano per il suo modo di
essere, a quell’epoca quando uno non faceva un cazzo era un
filosofo e sinceramente tutti quei nomi legati al tempo in cui viveva
Epicuro mi sono pizzosi ma qualche cosa e’ rimasta nel mio cervello
che pur atrofizzato coi suoi quattroventi esistenziali, ogni tanto
libera degli sprazzi che mi rimembrano la sua teoria sulla morte..
esso diceva che non bisognava aver paura necessariamente della morte
in quanto quando noi siamo vivi e ovviamente la morte non c’e’ e
quando ci sara’ la morte noi non saremo piu’ vivi, quindi dove
sta il problema? Basta non farselo no?
Ho
reso l'idea?
Il Buon Epicuro in merito alla felicita’ diceva o
anzi la cercava
semplicemente nella compagnia con gente a lui
simpatica nel mangiare pane secco con lo sbordo domenicale di qualche
pezzo di formaggio, chiaramente ste frasi lasciano il tempo che
trovano e voglio vedere come si possa esser felici e pensare che la
felicita’ non richiede ne grandi ricchezze ne’ particolari doti
intellettuali.. agli effetti se voi guardate lo scemo del villaggio e
io lo vedo tutte le mattine (lo so..davanti allo specchio), non lo
vedo infelice ma solo uno che vive nel suo mondo senza farsi troppi
problemi e senza stress apparente.
Di presupposti della felicita’
fondamentali ne sovvengo quattro e come prima cosa metto la salute
ovviamente senza calcoli, poi ci infilo una situazione economica che
mi permetta di isolarmi dalla miseria poi ci metto dei buoni rapporti
personali quali amicizia, amore , armonia familiare e per ultimo ci
sbatto dentro il Lavoro.. (L rigorosamente maiuscola in questi tempi)
anche questo incide perche’ se ci pensate bene voi passate piu’
tempo sul lavoro che con le altre cose e poi dovrete avere degli
introiti per far reggere gli altri punti no?..
A questi punti
sopraindicati ovviamente occorre piazzarci una naturale
predisposizione alla gioia di vivere del tipo di avvicinarsi al
prossimo con cordialita’ e simpatia dimenticando il tornaconto.
Non occorre chiedere alla vita piu’ di quanto vi puo’ dare..
poi occorre anche avere una capacita’ a sopportare la noia dovuta
al brutto tempo odierno, poi avere degli interessi laterali del tipo
hobby, viaggi, letture, computeraggio facebuckhiano …continuo con
la necessita’ di avere un equilibrio tra lo spirito combattivo e la
rassegnazione ..insomma fare il meglio che si puo’ e lasciare al
destino il risultato senza tralasciare il fatto che i piu’ grossi
ostacoli alla felicita’ sono l’invidia in quanto c’e’ gente
che invece di provare goduria per quel che ha, soffre per quello che
hanno gli altri hanno.. ed e’ anche un ostacolo la ricerca del
successo sociale e non dovete negare che questo non sia un
ingrediente della felicita’..provate a pensarci bene..non dico che
sia un ingrediente importantissimo in quanto da solo non basterebbe a
soddisfare la felicita’, potrete essere ricchi e ammirati per la
vostra Audi R8s ma se non avrete nessun amico, nessun interesse,
nessun piacere spontaneo.. sarete sempre infelici.
Buona domenica
senza sole e concludo col detto del nonno sulla domenica (o forse
sabato..boh)..
non c’e’ domenica senza sole,
non c’e’
cuore senza amore,
non c’e’ prato senza erba,
non c’e’
culo senza…
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