Poi vi dico chi è ma prima dovete sapere che il sottocristo sin da bambino aveva una curiosità psicologica.. ad es mi ricordo di un giocattolino formato da una gallina di latta che se la schiacciavi ti scodellava l'uovo..
ho resistito sino al quarto uovo..
dopodiche' l'ho aperta e tutti i cinematismi son saltati, molle tirantini e ovetti rimasti all'interno..
poi crescendo son passato all'elettronica riempendo la cantina con pezzi che avanzavo durante i rimontaggi che evidenziavano la mia curiosità a livello idiota. (come lo classifichi uno che smonta cose che funzionano per capirne il funzionamento?).
Ma arrivo al titolo dedicato a Benjamin Franklin che nel 1752, con la sua curiosità tipo la mia e il suo coraggio da idiota incosciente, fece uno degli esperimenti più stupidi mai concepiti.. ovvero, cercare di capire la natura dell'elettricità, usando un aquilone durante un temporale.
Ma sarà stato pirla sto uomo? (ed anche il suo servo incutito).
Ora, fermiamoci un secondo e riflettiamo su quanto fosse assurda questa cosa.
Parliamo di un coglione che, vedendo nuvole nere e fulmini spaccare il cielo, decise che la cosa più intelligente da fare fosse quella di uscire con un pezzo di corda e un aquilone, come se fosse una passeggiata da farsi al Va lentino.
Questo esperimento, che apparentemente serviva a dimostrare che i fulmini sono una forma di elettricità, era una trappola mortale camuffata da genio scientifico.
Qualcuno avrebbe dovuto fargli notare che infilare una chiave di metallo (perché sì, c'era anche una chiave legata alla corda) e giocare con essa sotto una tempesta era fondamentalmente un suicidio col botto.
Cioè, se ci pensi, è un miracolo che Franklin non sia diventato una macchia fumante di carne cotta nel bel mezzo di una campagna americana e da li però... nacque il parafulmine e l'hanno messo sulla banconota da 100 dollari.
Bon.. finita qui e smonto il computer..
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