martedì 22 maggio 2012
Festa Insieme.
Hanno
cuccato una settimana schifa per festeggiare al mio Paese, piove e
quindi ne approfitto per visitare un loco nato di recente, fuori ci sta
scritto in grande BINGO e quindi entro e procedo spaesato in un salone
dalle tinte blu marcate, mentre un’addetta tipo maitresse mi invita
gentilmente ad accomodarmi dato che non posso infastidire il gioco e
distrarre i giocatori. Gia' in ogni caso non ha molto senso a stare li a
curiosare e a cercare di capire. Dopo aver deciso di entrare nel mondo
del Bingo non ho nulla a cui pensare, devo sedermi e giocare, era quello
che volevo no?. Iniziamo, cerco di infilare le gambe senza toccare
quelle della mia vicina, il pennarello blu..esita, disegna cerchietti
nell'aria mentre i numeri vengono scanditi velocemente dagli
altoparlanti. Il Bingo e' molto semplice, e' una tombola per adulti,
rapida, svestita dal suo tradizionale clima famigliare e festivo ed
accelera sul rapido coito di una "cinquina" e del "bingo" appunto.
Non
c'e' tempo per l'emozione, le cartelle da due euro si riempiono
velocemente di crocette ed altrettanto rapidamente vendono sostituite da
altre vergini, pronte per una nuova pioggia di X della speranza. Con la
cinquina si incamerano cinquanta euro scarsi, con il bingo meno di
trecento. Pago di nuovo ed aspetto, il mio vicino che non pensa ai membri
suoi mi dice che forse avevo fatto un five, gli faccio un segno di
gemellaggio dicendo di pensare alle cartelle sue e lui annuisce data la
presunta forma di ignoranza cattiva che sprigiono per la serata che
proprio non mi sfagiola. Mi salvano le luci che si abbassano e..
iniziamo.
Si
fermano tutti, il momento e' tensivo, sento persino stomaci che
borbottano, respiro profumi taroccati marca Auchan, respiro fumo di
sigaretta impregnato nei vestiti di qualc1 due file piu' avanti, respiro
sudore n.9 di chi ha problemi con l'acqua, gli addetti alle cartelle,
all'assistenza, al bar, alla sicurezza si fanno statue, le teste dei
giocatori si abbassano sul tavolo mentre una ragazza sciorina numeri a
flusso continuo, sono tentato di gridare cinquina ma mi trattengo per
non essere linciato. L'atmosfera e' sospesa al numero sessantanove mi
scappa un "magari" e vengo fulminato dalla vecchia di turno. Nell'aria
condizionata si librano impalpabili formule, anatemi, scaramanzie mai
dimenticate..i capelli al gel rimangono impassibili ma la frenesia anima
occhi che scorrono dall'alto in basso, secondo le colonne delle
decine...Una signora datata insomma non di primo pelo, continua a
chiedere se un certo numero e' uscito e dato che nessuno le da retta io
mi prodigo per dirle "e hai voglia e’ uscito da una vita" e rivengo
fulminato da quella di prima.. mi domando dove sta il divertimento se
non si puo' parlare.. Guardo intensamente il numero 70, cerco di trovare
un riferimento nella mia vita che gli si possa associare, una calamita
telescopica, ma non esce sto settanta e dopo poco quando ormai ogni
speranza e' ormai persa ..eccolo e la solita vicina mi guarda come dire,
hai fatto qualcosa? e io no..e' il primo numero che segno… altra
fulminata...Le spiraline usate come lettera "o" mi distraggono quel poco
che gia' delle voci urlano dal fondo presso la sala fumatori..Bingo!!!
La fortuna aiuta sempre i disperati..Sospiri di disappunto, saranno
trascorsi meno di quattro minuti e tutto e' finito.."ci sono altri Bingo
in sala?" tuona l'altoparlante e io dico no ci stanno tanti pirla..e
rivengo fulminato per l’ennesima volta e stavolta penso che qualc1 mi
invitera' a levare le ancore per andare a cantare in un altro
cortile..Ma non succede..si chiude la partita. Mentre la routine
dell'acquisto si ripete, un signore rovista nel cestino della spazzatura
a mo' di gatto silvestro, essendo vicino a me chiedo se ha perso il
lavoro del suo dentista, ma pare che abbia gettato una cartella su cui
aveva segnato i numeri da giocare successivamente al Lotto, cosi' sparge
la carta sul pavimento sotto lo sguardo imbarazzato della maitresse di
sala, non capisco cosa ci faccia una bustina dell'hatu (di chi e'
questo? ricordate?) ecco che affannato ritrova la cartella con una golia
nero attaccata. Un'ora e' trascorsa, esco nel cortile dell’edificio,
reso ancor piu' lugubre da una scassata saracinesca di ingresso sento la
puzza della fabbrica di scarpe che sta nei pressi, ha un odore
caratteristico tipo acciuga andata a male o tipo.. vabbe’ lasciamo
perdere…mi sento un carbonaro e ricordo quelle tombolate giocate coi
fagioli che tutti abbiamo fatto in occasione del Natale, dove uno teneva
il tombolone e l'altro dava il significato del numero estratto e non
capisco perche' il 77 era "le gambe delle signorine", non l'ho capito da
giovane non lo capisco manco ora, tuttalpiu' conosco il significato di
71 che sarebbe un 69 piu’ due dita nel…finito il post bingatorio, andate
in pace e state lontani dalle sale del Bingo.
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