domenica 27 settembre 2015
Tema: La mia vicina..
Festa
del Borgo e mi rendo conto che conosco gente agli antipodi ma non
conosco i vicini di casa e forse e' meglio in quanto mi rendo conto
che non ho perso nulla sulle vicine e mi ricordo della precedente che
non era niente bene e mo' vi dico...
Quello
che aveva di buono oltre al conto in banca era la sorella.
Aveva
una bocca grande come la Roberts, mangiava le mele senza tagliarle e
quando sorrideva le orecchie scomparivano..
Alla
sera anziche' mettere la dentiera sul comodino preferiva metterla
nell'orinale di nonna.
Faceva
la volontaria del pronto soccorso e con quella bocca andava di culo
in quanto poteva praticare due respirazioni artificiali nello stesso
momento.
L'inconveniente
era quando si metteva il rossetto, ne usava in quantita' industriali
e ci volevano un buon paio d'ore buone per l'applicazione ovviamente
dopo essersi lavata i denti e posato lo spazzolino nella custodia del
violino o nel contenitore near the water..
E
che dire quando andava dal medico, il povero per tenerle la lingua
abbassata era obbligato ad usare l'asse da stiro (ovviamente senza il
panno).
Aveva
un viso particolare con qualche ruga a fisarmonica e pochi denti, uno
solo davanti e qualche altro sparso qua e la e il lato positivo era
che poteva succhiare le caramelle col buco senza romperle e grandi
possibilita' di essere assunta dall'ATM in qualita' di obliteratrice.
Avrete
capito che non era il massimo della bellezza, anzi se si metteva sul
motore di ricerca la parola “bruttezza” come prima immagine
compariva lei e la prerogativa era che per sicurezza mettevano sempre
le negative e persino i topi se lei entrava in una stanza, saltavano
sulle sedie.
Le
sue foto erano in preponderanza prese di profilo anche perche' si
vedeva solo meta' viso.
Di
uomini ai suoi piedi non ne ha avuti molti, anzi uno penso l'abbia
avuto ed e' il pedicure di Via Caselle, quello davanti alla Banca che
ha chiuso in quanto lei aveva cercato di fulminarlo col suo sguardo
magnetico ma essendo strabica e' finita col fulminare un paziente che
era in attesa del pedicuramento.
Di
certo non aveva le labbra a canotto della Parietti, anzi ad onor del
vero non erano ne brutte ne belle anche perche' non c'erano tra
quella pelle che si intravedeva tra una ruga e l'altra.
E
pensare che aveva fatto una maschera di fango e per un paio di giorni
era una favola, poi la maschera' si e' rotta e persino le zanzare
erano obbligate a pungerla ad occhi chiusi..
Da
notare che sto povero pedicure per evitare la chiusura dell'esercizio
la faceva uscire dalla porta di sicurezza che dava sullo Stura e
persino i piccioni si mettevano un'ala sugli occhi al suo passaggio.
Il
suo viso e' di quelli che non si dimenticano, persino dopo aver
scolato la bottiglia di grappa con genziana corretta cognac..
I
suoi genitori quando chiedevano a loro a chi somigliasse da piccola,
facevano a pari o dispari e quando si e' persa e loro hanno fatto la
descrizione con tanto di foto ai Caramba di Caselle.. non ci
credevano e si domandavano perche' la volessero ritrovare..
E
che dire quando andava al ristorante, il posto vicino alla finestra
era assolutamente vietato a lei e il consiglio era sempre quello di
andare presso un istituto di bellezza dove lei e' andata veramente,
ma solo per un preventivo ed alla fine un lavoro lo ha trovato e se
lo tiene stretto ed aiuta le persone a dimagrire in quanto si fa
vedere a pranzo e loro perdono l'appetito.
Insomma
non era una bella gnocca e fortunatamente si e' maritata col
massaggiatore diversamente vedente del Borgaro Calcio e se n'e' ita e
vedremo la prox e ne frattempo godetevi la striscia del Nat e fate
attenzione a chi suona.
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