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venerdì 20 dicembre 2024

Computer story.


 

Eccomi di nuove per la serie Amarcord a parlare dell'evoluzione dei Computer e dico questo in occasione dell'avvenuto inserimento di ChatGpt in WhatsApp. 

Quindi l'AI o intelligenza artificiale è stata inserita anche in Italia e a titolo gratuito e per poterlo fare è sufficiente inserire il numero 18002428478 nei contatti telefonici e chiamarlo come a noi pare in quanto chiamarlo ChatGpt è scontato. 

Forza fatelo e poi mi direte se vi gusta.. modernizzatevi e usatelo nella maniera giusta.

Ora i braccini corti che erano titubanti possono usufruire dell'AI contattandolo da WhatsApp come se fosse l'amico che sa tutto.. è veloce quanto l'americana ma attenti che i programmatori stanno completando le ricerche sino a fine 2023 e adesso passo al post dello story:

Perché Internet ha impiegato così tanto tempo ad emergere nel 1991 se i primi computer risalivano alla Seconda Guerra Mondiale?


I Primi Computer risalivano sì alla Seconda Guerra Mondiale ma forse non avete presente "cosa" fossero i computer prima degli anni 80 (o quantomeno fine anni 70)

Erano degli apparati delle dimensioni di Stanze o nel migliore dei casi Armadi.

Ed è vero che i computer meccanici risalgono anche all'ottocento mentre quelli a partire dagli anni '40 erano già "elettronici" ma erano comunque ancora piuttosto "meccanici".

 

Questa ad esempio è (una ricostruzione fedele de) la "Bomba" di Alan Turing che è considerato in molti casi il primo computer elettronico perché la "logica" era elettrica (in pratica andava avanti fino a trovare un circuito chiuso in una serie di rotori elettromeccanici che erano delle riproduzioni dei rotori della macchina di cifratura Enigma.

Se il circuito non si chiudeva avanzava di uno step facendo girare un rotore di una posizione.

E questa cioè aiutare nella decifratura di messaggi cifrati era l'unico tipo di compito che poteva svolgere.

Se i tedeschi avessero costruito un rotore nuovo per le loro macchine enigma questa macchina avrebbe dovuto essere modificata fisicamente (cioè realizzare una nuova serie di rotori adatti a simulare il rotore nuovo ed installarli nella macchina) e quindi non era minimamente versatile.

Negli anni 50 avevano ancora questo aspetto

Il massimo dello "user friendly" che potevi sperare di trovare come interfaccia per l'utente erano non degli schermi ma delle stampanti che avevano un po' la funzione di "schermi di carta".

Nel mio caso io ho dato la tesi nel 1968 utilizzando il Centro Elettronico OM di milano che occupava una stanza di 15 metri x 8.

 Ora facciamo un salto al film "Wargames" del 1983

Le schermate avevano questo aspetto: (cioè nulla che una stampante "ad aghi" non potesse stampare su un foglio di carta perforata)e come supporti di memoria c'erano nastri magnetici e nastri/schede perforate che venivano preparate in anticipo utilizzando delle apposite piccole macchinette meccaniche.

Quindi I computer erano nettamente più difficili da usare rispetto ad oggi ed erano anche soprattutto molto meno interessanti ed utili per una persona comune (perché non avrebbero saputo cosa farsene).

Interessavano in linea di massima solo a chi doveva realizzare calcoli complicati

Io per esempio ho ricevuto il mio primo PC vero in quanto lo Spectrum mi stava stretto ed aveva già 8 anni. Quindi questo computer già negli anni '90, era "multimediale"( "parolone" di gran moda a metà anni '90, paragonabile a ”social" qualche annetto fa o "intelligenza artificiale" oggi, come quello che vi ho consigliato a inizio post, ovvero ChatGpt) ma non si accendeva entrando da solo nel sistema operativo equivalente di Windows (cioè con le icone, il puntatore del mouse etc, cosa che molti oggi danno per scontato): si accendeva in DOS su una schermata nera con "C:\>" e per entrarci dovevi digitare "C:\>win" e premere invio, perché non era affatto ovvio che uno che accendesse un computer volesse usare windows, molti dei programmi utilizzati in molti settori erano in DOS.

Ora quel "multimediale" è una di quelle parole che vanno di moda per un po' e poi passano di moda e vengono dimenticate ma secondo me questo ha significato una buona porzione del perché ad un certo punto internet ha iniziato a diffondersi di più ed è diventata qualcosa di comune e non più di nicchia per pochi specialisti.

Significava qualcosa che oggi sembra di una banalità assoluta, cioè che potevi non solo leggere Testi, ma anche guardare Immagini, e persino filmati (brevi per questioni di memoria) ascoltare registrazioni audio e non solo musichette ed ed effetti sonori "sintetici".

Cosa rendeva il mio PC di allora "Multimediale"? Beh intanto non era In Bianco/Nero (Si esistevano PC Windows in Bianco/Nero),

Neppure "a colori" ma con una profondità di colori ridotta, non il massimo per apprezzare fotografie.

Il mio era già con colori a 24bit=16milioni di colori (o per certe applicazioni 16bit=65536 colori) in ogni caso un significativo passo avanti rispetto ai colori a 8bit=256colori comuni nei monitor VGA (o peggio anche 4bit=16colori)

Foto della Gioconda con 8bit di profondità di colore o 256 colori

Poi aveva una Scheda Audio (che era una scheda da aggiungere separatamente) che mi permetteva di Ascoltare Musica (da CD audio, la compressione Audio che diventerà degli MP3 esisteva da qualche mese ma si diffuse solo diversi anni dopo) o registrazioni audio (brevi per limiti di memoria) ma comunque un audio naturale/vero.

E poi aveva una discreta memoria PER L'EPOCA di 12 MB di RAM e 250 MB di disco fisso.

Ed avevo persino un'altra scheda hardware aggiuntiva per collegarci un'altra periferica che all'epoca era meno comune uno Scanner tipo questo, simile ad un grosso mouse (da trascinare manualmente),

[perchè quelli con la superficie di vetro che poi si sono affermati costavano un occhio della testa e solo dei professionisti potevano permetterseli, diventeranno alla portata di molti solo qualche anno dopo.

E quando accadde fu una fortuna perché questi manuali ti posso assicurare facevano abbastanza schifo.

Se ci riflettete non c'era altro modo per mettere e salvare delle fotografie TUE (di famigliari, o di casi clinici per un medico, o di danni per un assicuratore/ o di prove per un avvocato o di un prodotto per una piccola azienda e cose simili) dentro il computer. L'unico modo era Fotografare su Rullino a pellicola, fare sviluppare e stampare dal fotografo le 24–36 fotografie e poi scannerizzarle. Questo perché Le macchine fotografiche digitali arriveranno davvero solo parecchi anni più tardi (anche se effettivamente la prima fotocamera digitale commerciale venne lanciata dalla Casio nel 1995, ma il costo era esorbitante (come una reflex Nikon professionale a pellicola) e la definizione era di 0.25Mp (320×240) (un quarto di megapixel).

Non aveva ovviamente schede di memoria intercambiabili (le schede SD o CF prenderanno piede solo molto dopo) ma solamente una memoria interna fissa da 2MB) e come potete vedere per trasferire i file non c'era ancora neppure la possibilità di usare cavetti USB (perchè venne impostata solo negli anni successivi per poi diffondersi solo verso fine anni '90) si usavano porte parallele/seriali.

Nel 1998 mi pare già la Sony Mavica era un netto salto di qualità e praticità potendo salvare le immagini su Floppy Disk

Quindi Riassumendo questo punto Fino alla metà/fine anni '90 la persona media avrebbe avuto ben poco da farsene di un computer, era anche costoso perché collegarsi ad internet tramite modem richiedeva normalmente una chiamata telefonica, occupando anche la linea telefonica di casa durante la navigazione.

La questione della linea occupata può sembrare una sciocchezza ma se aveste avuto un familiare che usava quella linea telefonica per lavoro, oppure che avesse dei turni di reperibilità(ad esempio un medico, soccorso stradale, etc) o anche semplicemente che attendesse una telefonata importante…..in tutti questi casi, e molti altri, non avreste potuto collegarvi ad internet per lasciare libera la linea telefonica.

C'era anche qualche problema di compatibilità fra i vari computer. Oggi siamo tutti abituati ad un mondo dominato da computer "PC/Windows" ed una importante minoranza di "Mac" che nel frattempo sono diventati anche più in grado di comunicare fra loro. Una volta la situazione era più frammentata con ancora più numerosi sistemi operativi, tipicamente i programmi esistevano unicamente per un solo tipo di piattaforma, altri computer e altri sistemi operativi avevano programmi simili o grossomodo equivalenti, ma che potevano funzionare ciascuno solo nel suo ambiente e salvavano file che gli altri programmi analoghi non leggevano e viceversa. (Avete mai fatto avanti-indietro fra computer che usano MS Office(Word/Excel) e OpenOffice(Write/Calc) o Google Sheets per esempio e provato ad aprire un file .doc oppure .xls con Openoffice, non funziona sempre tutto come dovrebbe, giusto?

Ecco e questi prevedono la possibilità di convertire ed aprire i file dell'altro programma simile, una volta non era così.

Se volevi aprire un file .doc dovevi avere Word e quindi necessariamente anche Windows, e quindi anche necessariamente un computer "PC" e non un "Mac", (idem per altri produttori che hanno avuto i loro sistemi operativi incompatibili con Windows ed i "Personal Computer" di IBM e "compatibili", per esempio anche Amiga/Commodore con "Workbench" ed Olivetti con PCOS).

Negli anni '80 l'Olivetti produsse l'M20 che aveva buone caratteristiche MA aveva il sistema operativo PCOS di Olivetti ed era quindi un "PC-incompatibile" (anche se c'era la possibilità di montare una scheda con un processore alternativo Intel8086 ed usare quello per far funzionare MS-DOS , un po' una idea simile alla capacità degli Apple di emulare Windows).

Ma dal modello Successivo M24 anche Olivetti abbandonò il proprio sistema operativo per entrare completamente nel mondo dei PC-compatibili, altrimenti significava autoescludersi dal mercato di tutti quelli che avevano bisogno di scambiarsi file, utilizzare gli stessi software etc.

Ma ancora nei primi anni 2000 poteva capitarti di imbatterti in file dei Mac che non riuscivi ad aprire su un PC o viceversa.

il .JPG era compatibile con tutti mentre ad esempio .BMP(MS Paint) non si apriva sugli Apple e .MAC(Mac Paint) non su apriva sui PC, e poi .TIFF… insomma tanti formati non universali.

E questo naturalmente non è l'ideale se vuoi una unica rete dove tutti possono scambiarsi informazioni con tutti.

Per fare dei paragoni con altre tecnologie è un po' come se come difficoltà di utilizzo oggi i computer siano auto col cambio automatico mentre man mano che si va indietro nei decenni gli altri avevano il cambio manuale, e prima ancora il cambio non sincronizzato (devi imparare a cambiare facendo "la doppietta") e prima ancora dovevi regolare manualmente persino la miscela di carburante e persino l'anticipo.

Le incompatibilità erano un po' come dei treni che hanno scartamenti diversi e quindi ciascuno può circolare sui propri binari, ma non sulle ferrovie con un altro scartamento.

Quindi i computer sono stati a lungo piuttosto difficili da usare per "la persona qualunque", per lungo tempo "la persona qualunque" non avrebbe trovato granché che le potesse interessare dentro un computer (audio e fotografie passavano nei computer molto "a fatica", video peggio ancora) inoltre erano meno comuni ed in molti casi avevano maggiori difficoltà ad essere tutti compatibili fra loro (ad esempio essere in grado tutti di aprire gli stessi files).

Aggiungi una connessione costosa quanto una telefonata della stessa durata, e che occupava la linea telefonica.

E non è finita qui, se avrò tempo e voglia..proseguirò la serie neh.

 

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