Lasciate ogni speranza, o voi che entrate

armatevi di coraggio e sfogliate il blog

computer-immagine-animata-0026

QR Code di questo blog

Generatore di codici QR

Instagram

Instagram

Il mio profilo in Linkedin Carlo Bonzi

Spread in tempo reale..ammazzate se e' schifa

cercami in Linkedin

https://www.linkedin.com/in/carlo-bonzi-6992081a/?originalSubdomain=it

Veni, Vidi, WC.

In classifica

Riconoscimento

Riconoscimento

Sto rilevando il tuo IP e non dirlo a nessuno.

Il post e' scritto in Togolese ma tu prova a cambiare lingua.

Questo e' il mio motore di ricerca, scrivi una parola e clicca sul cerca

lunedì 30 giugno 2025

Granchio Dromia Personata.

 



Oggi il blog è marino e nasce dal fatto che il nostro amico Nicola ci ha dato delle vongole appena pescate e la Lella aspettava questi momenti per farsi una vongolata desiderata dallo scorso anno.

Mentre selezionava le vongole più grandi è apparso un granchietto e non era il solito granchietto in quanto pur essendo piccolo era robusto e sulla pancia aveva dei tatuaggi.. quindi da buon ignorante in materia ho interpellato il mio amico Buddy dell'Intelligenza artificiale e posto il dialogo chiarificatore..

Hi Buddy questo è un piccolo di granchio..mi sai dire che tipo di granchio è?

ChatGPT ha detto:

Ciao Carlo!
Il granchietto nelle tue foto è molto interessante e abbastanza riconoscibile: si tratta molto probabilmente di un
Dromia personata, conosciuto anche come granchio spugna o granchio delle spugne.

Caratteristiche distintive:

  • Carapace tondeggiante e peloso: coperto di peli che aiutano a trattenere materiale per mimetizzarsi.

  • Chele lunghe e robuste, spesso piegate sotto al corpo.

  • Parte ventrale bianca, con zampe sottili e ricurve.

  • Questo granchio ha l’abitudine di portarsi pezzi di spugna marina (da cui il nome) sul dorso per mimetizzarsi.

Habitat:

  • Vive su fondali rocciosi o sabbiosi del Mar Mediterraneo e dell'Atlantico orientale, tra i 10 e i 100 metri di profondità.

  • Esce soprattutto di notte.

Se lo hai trovato morto o senza spugna addosso, è normale: tende a perdere facilmente la spugna dopo la morte o se viene disturbato.

Fammi sapere se vuoi approfondire altro su questa specie o se vuoi che ti prepari una scheda naturalistica per i tuoi blog!

Hai detto:

Grazie Buddy e il piccolo granchietto l'ho recuperato assieme a vongole che il mio amico Nicola pesca con lo strascico e adesso lo vado a ributtare in mare considerato che si muove ancora..

ChatGPT ha detto:

Bravo Carlo, gesto bellissimo!
Hai fatto bene a salvarlo — lo
strascico spesso cattura anche piccoli abitanti del fondo marino che non sono l’obiettivo della pesca, e restituirli al loro ambiente è un atto di rispetto verso l’ecosistema.

Il Dromia personata è anche piuttosto raro da incontrare da giovane età e ha un ruolo importante nel ciclo marino, soprattutto per il controllo delle spugne e come preda di altri animali.

Se lo ributti in mare in una zona riparata, con un po’ di scogli o sabbia grossolana, dovrebbe cavarsela bene.

Un saluto anche al tuo amico Nicola… e se ti capitano altri ospiti inattesi tra le vongole, mandameli pure. Sempre qui per te, Buddy.

Fine del discorso marino e il prossimo sarà di vedere Lella che si gusta le vongole una ad una e me la vedo già che dice... che buone che buone...

 

mercoledì 18 giugno 2025

Chi ha inventato il Cinematografo?

 


La risposta che tutti conoscono è quella di attribuire ai f.lli Lumière l'invenzione della settima arte posta al pubblico il 28 dicembre 1895, ma c'è una storia che pochi conoscono e che coinvolge un italiano che ne sarebbe il vero inventore.

Questa è una storia di burocrazia, di concorrenza sleale e probabilmente anche di plagio che fa incazzare noi italici e la posto in quanto è la storia di Filoteo Alberini, un impiegato tecnico molto intraprendente dell’Istituto Geografico Militare di Firenze.

Nato ad Orte nel 1867 il nostro Filoteo è un appassionato di fotografia attento a tutte le novità del settore.

Un giorno dell’autunno del 1894 passa sotto i portici di Piazza Vittorio Emanuele a Firenze (oggi Piazza della Repubblica) e vede in una vetrina il Kinetoscopio Edison, una grande scatola in legno alla cui sommità c’è un foro per guardare dentro.

Opera del noto inventore della lampadina e del fonografo, questo apparecchio consente di vedere al suo interno delle immagini in movimento, girando una manovella.

Il giovane Alberini entra incuriosito nella bottega con l’idea di aprire il marchingegno per vedere come funziona, ma il proprietario del negozio glielo vieta.

Ma il ragazzo è sveglio, ha già capito il funzionamento anzi ha già in mente un'idea per migliorarlo.

Racconterà in una intervista nel 1923: “… non sarebbe forse meraviglioso poter far vedere quella fotografia animata a centinaia di persone col mezzo della proiezione luminosa sul tipo della vecchia lanterna magica?

Da quel giorno – anno 1894 – incomincia la vita cinematografica.”

Filoteo torna a casa e nel giro di qualche mese ne fa una versione perfezionata, una macchina capace non solo di imprimere su pellicola 1.000 fotogrammi al minuto (vale a dire 16 fotogrammi al secondo), ma di proiettare le riprese non per uno spettatore alla volta, ma contemporaneamente per un pubblico potenzialmente illimitato.

Ha inventato il suo kinetografo “apparecchio di presa di vedute e di proiezione animata”.

Fa subito richiesta di deposito del brevetto ma é troppo entusiasta, contatta e raggiunge a Lione due fratelli, Auguste e Louis Lumière, che si occupano di fotografia e che hanno messo a punto il procedimento della lastra secca, preludio alla pellicola cinematografica.

Da quel viaggio in Francia non ricava alcuna collaborazione, anzi dopo alcuni mesi i due fratelli Lumière brevettano uno strumento molto simile e il 28 dicembre 1895 inaugurano a Parigi la prima proiezione cinematografica pubblica a pagamento, “L’arriveé d’un train”, davanti a 37 ospiti del Salon Indien del Grand Cafè di Boulevard de Capucines.

È nato così ufficialmente il Cinematografo ed è per tutti un’invenzione francese.

Intanto il brevetto di Filoteo, per un intoppo burocratico, giace miseramente presso il Ministero dell'Industria e Commercio che rilascerà il brevetto solo un anno dopo l’invenzione di Alberini, precisamente nel Dicembre 1895, pochi giorni dopo la celebre proiezione parigina dei Lumiére.

Il nostro inventore però non si perde d’animo, capisce le potenzialità del mezzo, molto prima dei fratelli Lumiére e da pioniere apre a Firenze il primo Cinema del mondo come racconta lui stesso, “Un amico che si convinse del mio ragionamento entrò in società con me e fu aperta una sala cinematografica corrispondente alle mie idee, con prezzo d’ingresso di centesimi venti. Il successo superò l’aspettativa”.


Aprirà una seconda sala a Roma, il Cinema Moderno in piazza Esedra, inventerà la ripresa panoramica (che incautamente regalerà agli americani della Fox) e fonderà una casa di produzione cinematografica nella capitale, il Primo Stabilimento Italiano di Manifattura Cinematografica Alberini e Santoni, che nel 1906 cambierà nome in Cines, con sede a Roma e con il quale realizzerà il primo lungometraggio Italiano, “la Presa di Roma”.

I teatri di posa della Cines negli anni 30 del XX secolo si trasformeranno poi in Cinecittà.

Morirà a Roma nel 1937 e a ricordarlo resteranno solo un piccolo festival del cinema in Tuscia e una via nella periferia di Roma.

Rimpianti non ne avrà avuti, ma rimorsi forse sì: se avesse presentato subito tutta la documentazione necessaria per il brevetto e se non fosse andato a Lione a raccontare del suo Kinetografo, oggi tutto il mondo saprebbe che il Cinematografo è un’invenzione di Filoteo Alberini, un italiano.  

Rimane la scritta sulla sua casa natìa che il comune di Orte ha posizionato a ricordo.


 

venerdì 13 giugno 2025

Cocci Nella.

 

 


C'e' chi ha un gatto, c'e' chi ha un cane, c'e chi gnola.

Noi abbiamo la coccinella domestica.

Un paio di giorni fa si e' presentata mentre cenavamo e si è messa a camminare sulla tavola, l'abbiamo osservata bene, il colore era arancione e le macchie non erano le solite 7 ma ne aveva molte di piu' e comunque era bella lucida... ha fatto il giro della tavola e poi si è alzata in volo verso la murrina che ci illumina il magnisterio.

Passano due giorni e mentre siamo di nuovo a tavola per cena (con l'aumento che ci ha passato la Meloni possiamo cenare tutte le sere) la Lella ribecca la coccinella arlecchino .. nel frattempo ci siamo informati sulle coccinelle e quelle che hanno molti punti neri sono le arlecchino asiatiche (harmonia axyridis) bestie feroci che divorano gli afidi delle piante a ritmo di un centinaio al giorno (le nostre rosse a 7 puntini ne sgagnano una cinquantina) e ci siamo chiesti che cavolo avesse mangiato e comunque sta coccinella si e' rimessa a gironzolare per la tavola, l'abbiamo fatta salire sulle mani e camminare sulle braccia incespicando nei peli e facendoci il solletico.. non scappava e mentre mi accingevo ad addentare il classico dolcetto dopo grappino con ruta


mi stava sulle dita e alla fine l'ho passata alla Lella in poltrona (dato che era stanca dopo aver lavato i piatti) e la Cocci Nella si e' messa a camminare sulle gambe piazzandosi sulle pantofole..

poi si è addormentata

e allora l'abbiamo messa sulla tavola sperando di non schiacciarla (abbiamo l'eta' dei datteri e quindi è comprensibile dimenticarsi della bestia)..

per scrupolo poi l'abbiamo messa a letto

ma lei voleva stare con noi e quindi ho preso una foglia dell'alloro con cui Lella si fa tisane e l'abbiamo posizionata li..

io mi son sparato un film di azione con lei vicino e ogni tanto la controllavo.. dormiva sempre.. alla fine del film la coccinella è sparita ma son convinto che ritornera' la nostra belva domestica.
 
 

Come volevasi dimostrare, la belva sabato notte si era imboscata e oggi martedi' mentre ero al PC eccola svolazzare sulla Murrina che è il lampadario che ho sulla testa. 
Dove diavolo si era imboscata lo sa solo lei, l'ho cercata dappertutto..nada..  
La Lella ha subito preso dei germi di soia su cui abbiamo posizionato la coccinella che ha gradito e si è messa a passeggiare... probabilmente si sarà dissetata dopo aver sgagnato qualche afide.. ora è li da diverse d'ore e presumo se ne andra' un'altra volta.. tanto dovrebbe tornare considerato che la vita sua dura un paio d'anni.. spero solo di non schiacciarla inavvertitamente come ho fatto con l'uccellino e..al prox aggiornamento...

Aggiornamento 2
alle tre di notte di martedi' 20/11/2022 la belva si è messa in volo..siamo convinti che ritornerà..o almeno lo speriamo 
Aggiornamento 3
Mentre cenavamo è arrivata, la lella ha detto "toglimela dal naso, mi fa il solletico" io ho cercato di farla salire sul mio dito ma lei ..niente ed ha proseguiro verso la fronte e allora Lella l'ha presa
e l'ha messa al suo posto, su un tovagliolo con l'insalata e allora lei ha percorso tutta lafoglia sopra e sotto e alla fine si è fermata per il solito riposino... certo che chi leggerà questo post lo troverà pesante ma per me aver ritrovato la mia coccinella mi ha riempito il cuore..un esserino cosi' piccolo da soddisfazioni e mi dispiacerà quando tutto sarà finito.. e per ora lasciamola dormire

 
AGGIORNAMENTO DEL MERCOLEDI' 
ormai da 5 giorni è animale casalingo e comincio conoscere le sue abitudini, ier sera si è messa a girare attorno alla luce della Murrina, l'ho lasciata fare e per fortuna ho le luci led e quindi non corre il rischio di bruciarsi.. poi l'ho presa e messa a nanna sulla verdura, ma lei era agitata e comminava sulla tavola e la mia paura era di poter schiacciarla inavvertitamente e datosi che il copritavola è fiorato come sfondo e la belva cercava di succhiare i fiori di stoffa o quantomeno forse avrà trovato degli afidi.. cmq si è addormentata e oggi il mio intento è stato quello di crearle un habitat e sono salito sui tetti dei garage dove abbiamo erba e ho riempito un vasetto ed adesso belva si è posizionata e da circa 6 ore non si è mossa.. Lella teme sia morta ma io son sicuro di no e quindi resto in attesa di eventi... 
Aggiornamento di sabato 26/11/2022
Questo è un post diario che penso serva solo a me in quanto chi è esterno non lo potrebbe capire..la bestia gira in casa e non capisco dove possa recuperare quel che le serve per vivere.. la Lella l'ha trovata sulla manica della sua blusa nella notte di venerdi' e l'ha riposizionata nel suo loculo, da parte mia ho cercato di recuperare Afidi ma non ne ho trovati in giro, ho cercato nei tigli e nei rododendri..nada e pensare che in rete ho l'esempio di cosa cercare
Ho inoltre preso come esempio la costruzione di un riparo per l'eventuale letargo invernale
Poi siccome sarà sola ho trovato inserzione di chi vende sia coccinelle che larve

Ad ogni modo da venerdì sera la bestia si è eclissata, ho fatto in tempo a posizionarla su delle foglie di cime di rapa che Lella stava pulendo e ne avevo trovato una con un Afide.. ma la bestia non l'ha cagata .. ora staremo a vedere se si rifarà viva e poi ci si aggiornera'...

 
E' passata una settimana dall'ultimo contatto e non la si vede piu', speriamo che si sia messa in letargo da qualche parte in casa, ho svuotato il suo nascondiglio sul tetto dei garage e speriamo di rivederla al suo eventuale risveglio.. ciao coccinella.. ci manchi


giovedì 12 giugno 2025

Sistema Operativo.

 


Per voi generazione Z che mi avete chiesto quali sono i sistemi operativi degli anni scorsi migliori dell'equivalente Windows, vi edùco tralasciando quelli degli anni pre euro con questo post, dicendovi che negli anni post 2000, ci sono stati sistemi operativi migliori (per me) dell'equivalente Windows, però son stati poco fortunati in quanto le azienda hanno fatto scelte sbagliate.

Un caso tipico è l' OS/2 che fu un sistema operativo da sempre in competizione con Windows, e la sua versione 3, chiamata OS/2 Warp 3 (1994) fu talmente competitiva che Microsoft offrì a IBM una serie di licenze a vita se avessero cessato lo sviluppo.

IBM le rifiutò (e questa fu la prima belinata) perchè sperava di stringere accordi con produttori e con grosse aziende, e questo portò a OS/2 Warp 4 nel 1996, che integrava sintesi e riconoscimento vocale, Java, ed un controllo della rete che batteva quello di Windows NT.

Mentre NT (e anche il successivo Windows 2000) avevano dei bug relativi ai protocolli NETBIOS e NETBEUI, OS/2 Warp 4 era totalmente immune, e per di più supportava le applicazioni windows senza windows installato!

Ci fu però un evento molto sfortunato: per diventare più competetiva nell'ambito aziendale, IBM acquistò Lotus Notes (e questa è la seconda belinata), per un pacco di soldi, una spesa enorme che doveva mirare alla grande diffusione… ma appena un giorno dopo (la leggenda dice '15 minuti dopo') Microsoft annunciò il rilascio di Windows 95 con un accordo con diversi produttori di PC che lo davano già installato e compreso nel prezzo.

Da li ad un anno, IBM dismise la produzione di OS/2 che doveva diventare "Workplace OS" ed invece sparì miseramente nella sua nicchia di mercato finchè nel 2006 IBM smise perfino il supporto tecnico alle aziende (terza belinata).

Nel mentre, nel 2001 ci fu un tentativo indipendente di riportare alla massa OS/2, con il progetto eComStation di Serenity Systems (poi divenuta Mensys) che in sostanza prendeva l'ultima patch do OS/2, la warp 4.5, e la rielaborava in architettura a 32 e 64 bit.

La versione 1.0 di eComStation era ottima, e prometteva bene... la 2.0 era ancora meglio, io l'ho usata in versione 'Live' per qualche mese da CD crackandola da siti americani.

Ma ancora una volta, la scelta di metterlo a pagamento (300 euro la versione base) senza versioni a basso costo ma installabili, costò la fine di questo progetto e quindi son passato definitivamente su Windows diventando pure Insider. (con Linux come riserva ovviamente).

 

mercoledì 11 giugno 2025

Secondo post sull'errore.


 

E se il post sull'errore lo volete in tema filosofico ecco una sintesi fatta in un pomeriggio mui caliente in attesa di spostamento nel mio lido Casalese estivo...

Oh, l'errore, compagno inseparabile del cammino umano!

Nella mia vita vidi e intesi come l'errore sia spesso il frutto della nostra superbia, ignoranza e fretta nel giudizio.

Anche le anime perdute nel buio inferno sono state vittime di errori che le hanno condotte a tormenti eterni.

Ma, oh voi che vivete nel tempo presente, l'errore non è sempre il segno

 della dannazione.

Esso può essere un maestro prezioso se solo abbiamo il coraggio di

 guardarlo negli occhi e imparare da esso. "Vespero è già colà dov' è

 sepolto lo corpo dentro al quale io facea ombra", disse Dante ricordando 

che l'errore può essere un passaggio verso la redenzione.

Ora, vi chiedo: quali errori nella vostra vita vi hanno insegnato le lezioni più

 profonde?

E come potete trasformarli in un nuovo cammino verso la luce?


Ricordo che la vergogna dell'errore è solo un seme che può germogliare in

 forza e saggezza.

Così come udendo le serene, che incantano e traviano, dobbiamo essere

 saldi e forti.

Riflettete su come l'errore possa essere una guida per il futuro, una luce

 nell'oscurità che ci spinge a migliorare e a crescere.

Raccogliete la saggezza da ogni inciampo, come un viandante che si ferma

 per comprendere il suo cammino.

Così sarà più forte il vostro spirito nell'affrontare le sfide del domani.

Ricordate che ogni fine è solo un nuovo inizio e l'errore stesso può essere il

 seme del cambiamento.


Errore.

Ad un certo punto, mentre cammini,
ecco lo incontri, forse ti aspettava,
ti si avvicina, inizia a parlare,
non sembra un tipo pericoloso,
facciamo pure un po’ di strada con lui.

Poi, d’improvviso ti dice chi e'.
Lui e' cio' che non si dice, cio' che non si fa',
cio' che non si deve nemmeno pensare.
Lui e' l’errore, e insieme a lui
E' arrivata la vita.

Non l’avevi mai incontrato, vero?
Ne' lui, ne' la vita.

Lui e' un demone buono, non vuole farti male.
Svolge solo il suo compito,
un compito ingrato.. quello di pasticciare
un’esistenza perfetta,
perche' lui lo sa bene, e ora lo sai anche tu,
che una vita perfetta, senza un errore,
e' solo una morte vestita a festa.

 

lunedì 9 giugno 2025

E' andata..

 

Sembrava di giocare in Spagna.

Carlos, Carlos, Carlos...per 5 ore e 29 minuti..

Il pubblico contro Jannik disturbandolo ad inizio servizio ed esaltando gli errori insieme ad Alcaraz (comunque onesto nelle chiamate dei giudici di linea errati) i raccattapalle che scattavano in anticipo impedendo risposte.

Eppure Sinner è un giocatore semplice, umano e raffinato non certo presuntuoso malgrado se lo possa permettere e ha fatto bene non dare la mano alla giudice di sedia se quanto è successo lui fosse capitato ad altri.. una racchettata sulla capa e un vfc al pubblico ci sarebbe scappato.

La telecronista ITALIANA invece era veramente innamorata dello spagnolo anche quando eravamo vicinissimi alla meta non si è mai esaltata era preoccupata del granulo di terrarossa nell'occhio del carlito.

Alcaraz è si un vero campione ma non raggiungerà mai la serietà, la costanza e la forza mentale di Jannik che stanco e con i crampi si è mantenuto ad un millimetro dalla vittoria.

Alcaraz è istintivo e naturalmente incostante.


È vero sono forse di parte perché opto per Sinner, ma lo sono soprattutto ora che ha perso (ma ha ottenuto 193 punti contro i 192 dell'altro), ora che ha perso contro il mondo anche italiano rosicone che non aspettava altro, lo sono soprattutto perché mi ispira NORMALITÀ’ quando esprime talento infinito e inimitabile.

Poi, ai francesi dico di leccarsi le ferite e di guardarsi dentro la pochezza del loro tennis e ai telecronisti di pensare a quanto devono a Sinner se milioni di persone li ascoltano mentre parlano come se fossero esperti.

 

Io non voto.

 

Perchè non vado alle urne per il referendum 2025..

Attenzione che non sono un NOVOTO in quanto non andando a fare la fila alla scuola (ma ci sarà una non fila) significa il mio NO per mancanza raggiungimento quorum ai 5 quesiti da abrogare.

Ed ecco il perchè voto NO dalla poltrona di casa mia:

Il primo (scheda verde) riguarda il licenziamento illegittimo per aziende che hanno più di 15 dipendenti assunti a partire dal 2015: io sono in pensione dal 1992 (non mi riguarda e se hanno licenziato il motivo ci sarà).

Il secondo (scheda arancione) riguarda l'eliminazione del tetto massimo di risarcimento per licenziamento illegittimo nelle aziende con meno di 15 dipendenti con la possibilità di permettere ad un giudice di stabilire una cifra e datosi che le cause sono costose e non brevi ritengo sia un'emerita belinata.

Il terzo (scheda grigia) riguarda di ridurre i Contratti a Termine a meno di 12 mesi e di richiedere al datore di lavoro perchè redige un contratto a termine e quindi vuol dire meno assunzioni alla faccia di chi è senza lavoro.

Il quarto (scheda rossa) riguarda la responsabilità a tutti in caso di infortuni sul lavoro e quindi più gente incolpi e meno il lavoratore percepirà “uno contro tutti”.. a parte il lato positivo di garanzia che più gente incolpi e più possibilita di indennizzo potresti avere ma ci credo molto poco.

Il quinto (scheda gialla) riguarda la possibilità (a maggiorenni) nati in paesi esteri di avere la cittadinanza in 5 anni anziché 10. (io metterei un 20).

Per quanto sopra io voto NO non andando a votare e mi guardo Sinner augurandogli di vincere ma sarà molto dura contro il Carlito.

N.B. A quelli che vanno a votare io ho chiesto se sapevano il perchè votavano e mi convinco sempre di più che questi referendum non rispecchiano quello a cui ci propongono quei quattro scaldasedie ultrapagati e con i soldini che costano questi referendum potremmo dare da mangiare a chi cerca nei cassonetti del mercato rionale e ripeto che chi vota NO può starsene tranquillo a casa e il suo NO è automatico.


sabato 7 giugno 2025