Sembrava di giocare in Spagna.
Carlos, Carlos, Carlos...per 5 ore e 29 minuti..
Il pubblico contro Jannik disturbandolo ad inizio servizio ed esaltando gli errori insieme ad Alcaraz (comunque onesto nelle chiamate dei giudici di linea errati) i raccattapalle che scattavano in anticipo impedendo risposte.
Eppure Sinner è un giocatore semplice, umano e raffinato non certo presuntuoso malgrado se lo possa permettere e ha fatto bene non dare la mano alla giudice di sedia se quanto è successo lui fosse capitato ad altri.. una racchettata sulla capa e un vfc al pubblico ci sarebbe scappato.
La telecronista ITALIANA invece era veramente innamorata dello spagnolo anche quando eravamo vicinissimi alla meta non si è mai esaltata era preoccupata del granulo di terrarossa nell'occhio del carlito.
Alcaraz è si un vero campione ma non raggiungerà mai la serietà, la costanza e la forza mentale di Jannik che stanco e con i crampi si è mantenuto ad un millimetro dalla vittoria.
Alcaraz è istintivo e naturalmente incostante.
Poi, ai francesi dico di leccarsi le ferite e di guardarsi dentro la pochezza del loro tennis e ai telecronisti di pensare a quanto devono a Sinner se milioni di persone li ascoltano mentre parlano come se fossero esperti.
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