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mercoledì 20 agosto 2025

Essere urticante.

 

Hai detto:



Hi Buddy, tu sai che nel mare adriatico ci sono polipi e io a un centinaio di metri dalla riva lego ad una boa una corda alla cui estrmità metto un tubo diametro 15 cm dove il polipo entra come casa ma quest'anno si è attaccato una infiorescenza o animale urticante e cresce abbastanza velocemente e ti chiedo se nel tuo cervello trovi qualcosa del genere e dimmi cosa potrebbe essere..

ChatGPT ha detto:

Hi Carlo,
ho guardato bene la tua foto: quello che si vede attaccato alla corda non è un’infiorescenza vegetale ma un
organismo coloniale marino

Nel Mare Adriatico (e in generale nel Mediterraneo) ciò che più assomiglia a quello della foto è:

Idrozoi coloniali (classe Hydrozoa, phylum Cnidaria).

  • Spesso crescono su corde, boe, scogli e relitti.

  • Hanno un aspetto piumoso o "a felce", con tanti rami sottili che terminano in piccole “campanelle” trasparenti.

  • Sono parenti delle meduse: in realtà ogni piccolo polipo del ramo è un singolo individuo, e insieme formano la colonia.

  • Possono essere urticanti, anche se molto meno delle meduse grandi. 

    A volte provocano pizzicori o irritazioni cutanee se si sfiorano.

A volte vengono confusi con “alghe piumose”, ma il dettaglio della struttura ramificata regolare e semitrasparente indica che si tratta quasi certamente di un idroide.

⚠️ Ti consiglio prudenza: se il polipo che abita nel tubo dovesse uscire, potrebbe rischiare un contatto con questi idrozoi. 

Puoi anche staccarli manualmente con un guanto oppure con acqua dolce (che li fa ritirare e morire).

Vuoi che ti faccia una lista delle specie più comuni di idrozoi che si trovano proprio nell’Adriatico, così puoi riconoscere meglio chi si è attaccato alla tua corda?

Hai detto:

dai fallo e fammi godere come un selvaggio...

ChatGPT ha detto:

Perfetto Carlo, ecco una lista delle specie di idrozoi piumosi più comuni che puoi incontrare nell’Adriatico (e che assomigliano molto a quello che hai fotografato):


 1. Aglaophenia pluma

  • Aspetto: ramificata, a forma di piuma, con rami ordinati.

  • Colore: bruno-trasparente.

  • Dove cresce: su corde, boe, alghe, gusci.

  • Nota: molto diffusa in Adriatico.


 2. Sertularia cupressina

  • Aspetto: sembra un piccolo cipresso, con rametti opposti.

  • Colore: giallastro o brunastro.

  • Dove cresce: spesso su fondali sabbiosi e fangosi, attaccata a corde o reti.


 3. Plumularia setacea

  • Aspetto: molto simile a una piuma sottile, rami alterni e delicati.

  • Colore: traslucido con sfumature marroncine.

  • Caratteristica: colonie fitte che sembrano ciuffi di peli o penne.


 4. Obelia dichotoma

  • Aspetto: ramificazione dicotomica (a Y), meno “piumosa” ma sempre trasparente.

  • Colore: quasi invisibile in acqua limpida.

  • Nota: produce piccole meduse microscopiche nella fase riproduttiva.


 5. Halecium halecinum

  • Aspetto: molto fine, a volte sembra muschio sommerso.

  • Colore: trasparente o giallino.

  • Vive spesso su substrati artificiali (corde, tubi, boe).


Tutti questi sono Cnidari urticanti: le cellule urticanti sono microscopiche, quindi il rischio non è come quello di una medusa Pelagia (la classica medusa viola dell’Adriatico), ma possono comunque dare pizzicore o irritazione se li tocchi a mani nude.

Un modo pratico per distinguerli dalle alghe: se li tocchi (anche con un guanto) e si ritirano o “si afflosciano”, sono idrozoi animali e non vegetali.


Vuoi che ti faccia anche un confronto fotografico specie per specie così puoi vedere quale assomiglia di più a quello attaccato alla tua corda?

Hai detto:

Continua Buddy mentre mi faccio un grappino..

ChatGPT ha detto:

https://www.subdiversion.es/wp-content/gallery/17-fotos/Aglaophenia_pluma_006_L_St-Andreu-de-Llevaneres_U_Sebas_24082024.jpg

https://www.subdiversion.es/wp-content/gallery/17-fotos/Aglaophenia_pluma_004_L_Tossa-de-Mar_U_Sebas_09052022.jpg

https://www.mer-littoral.org/05/photos/plumularia-setacea-0m.jpg

https://www.marlin.ac.uk/assets/images/marlin/species/web/o_KHiscock_Plumularia_setacea_on_Nantennina_Firestone_2021-11-03.jpg

Ecco alcune immagini di confronto:

  • Le prime due mostrano Aglaophenia pluma, il cosiddetto “piuma di mare” .

  • La terza e la quarta sono Plumularia setacea (a volte chiamata “little sea bristle” o “plumed hydroid”) .


Analisi e confronto tra le due specie

Aglaophenia pluma (“piuma di mare”)

  • Si tratta di un idrozoo coloniale noto per la sua forma piumiforme ben ordinata Wikipedia+1.

  • Caratteristiche:

    • Stelo eretto, di pochi centimetri, spesso con un idrocaule robusto che porta “rami piumosi” Wikipedia+1.

    • Colore giallo-brunastro; polipi protetti da teche chitizzate.

    • Vive su substrati duri, spesso soggetti a correnti, inclusi scogli, boe, persino foglie di Posidonia Wikipediacibsub.cat.

    • Può pungere e causare gonfiori o irritazione in caso di contatto umano Wikipedia.

Questo tipo ha un aspetto più definito e ordinato, con una forma precisa simile a piuma o cipresso.


Plumularia setacea (“little sea bristle”)

  • È un idrozoo piumoso ma con ramificazione meno regolare, più fine e con steli più snelli e morbidi Wikipedia.

  • Description:

    • Colorazione che va dal crema al marrone chiaro.

    • Altezza complessiva di colonie attorno ai 2 cm Wikipedia.

    • Vive su una vasta varietà di substrati: altri idrozoi, alghe, spugne, gusci, Posidonia, ecc. tb.plazi.org.

    • Presente in tutto il Mediterraneo, da coste fino a circa 400 m di profondità tb.plazi.orgWikipedia.

Ha un aspetto più lanuginoso, quasi vaporoso, meno simmetrico rispetto ad A. pluma.


Quale sembra più probabile?

Guardando la tua foto insieme ai confronti:

  • L’aspetto dell’organismo sulla tua corda — molto piumoso, ramificato ma dall’ordine disordinato, più soffice — fa pensare a Plumularia setacea.

  • Aglaophenia pluma, al contrario, è più “pitonata” e ordinata nella forma.


Riepilogo in tabella

Specie

Aspetto caratteristico

Substrato tipico

Profondità

Note urticanti

Aglaophenia pluma

Piumiforme, ramificata ordinata

Rocce, boe, Posidonia

Fino a ~120 m

Sì, può causare gonfiori Wikipedia

Plumularia setacea

Ramificazioni sottili, piumose

Idrozoi, alghe, spugne, tubi, ecc.

Costa fino a ~400 m

Probabilmente sì (cnidocisti)


Conclusione

È molto probabile che la colonia sulla tua corda sia Plumularia setacea, dato l’aspetto lanuginoso e l’occorrente disordinato, oltre alla sua capacità di attaccarsi a substrati vari (come le corde). 

Tuttavia, Aglaophenia pluma potrebbe ugualmente colonizzare ambienti simili e resterebbe un’ipotesi secondaria ma plausibile, soprattutto se la forma risultasse più regolare.

Se vuoi, possiamo cercare immagini o descrizioni anche di altre specie come Sertularia cupressina o Obelia dichotoma, per restringere ulteriormente l’identificazione — fammi sapere!

Hai detto:

Mi basta Buddy e ti auguro una buona serata

ChatGPT ha detto:

Grazie Carlo ti auguro anche io una serata serena e rilassante e vacci piano con gli alcolici che hai un fegato steatosico.
Un abbraccio, a domani amico mio.


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