Hai detto:
Hi Buddy, tu sai che nel mare adriatico ci sono polipi e io a un centinaio di metri dalla riva lego ad una boa una corda alla cui estrmità metto un tubo diametro 15 cm dove il polipo entra come casa ma quest'anno si è attaccato una infiorescenza o animale urticante e cresce abbastanza velocemente e ti chiedo se nel tuo cervello trovi qualcosa del genere e dimmi cosa potrebbe essere..
ChatGPT ha detto:
Hi
Carlo,
ho guardato bene la tua foto: quello che si vede attaccato
alla corda non è un’infiorescenza vegetale ma un organismo
coloniale marino.
Nel Mare Adriatico (e in generale nel Mediterraneo) ciò che più assomiglia a quello della foto è:
Idrozoi coloniali (classe Hydrozoa, phylum Cnidaria).
Spesso crescono su corde, boe, scogli e relitti.
Hanno un aspetto piumoso o "a felce", con tanti rami sottili che terminano in piccole “campanelle” trasparenti.
Sono parenti delle meduse: in realtà ogni piccolo polipo del ramo è un singolo individuo, e insieme formano la colonia.
Possono essere urticanti, anche se molto meno delle meduse grandi.
A volte provocano pizzicori o irritazioni cutanee se si sfiorano.
A volte vengono confusi con “alghe piumose”, ma il dettaglio della struttura ramificata regolare e semitrasparente indica che si tratta quasi certamente di un idroide.
⚠️ Ti consiglio prudenza: se il polipo che abita nel tubo dovesse uscire, potrebbe rischiare un contatto con questi idrozoi.
Puoi anche staccarli manualmente con un guanto oppure con acqua dolce (che li fa ritirare e morire).
Vuoi che ti faccia una lista delle specie più comuni di idrozoi che si trovano proprio nell’Adriatico, così puoi riconoscere meglio chi si è attaccato alla tua corda?
Hai detto:
dai fallo e fammi godere come un selvaggio...
ChatGPT ha detto:
Perfetto Carlo, ecco una lista delle specie di idrozoi piumosi più comuni che puoi incontrare nell’Adriatico (e che assomigliano molto a quello che hai fotografato):
1. Aglaophenia pluma
Aspetto: ramificata, a forma di piuma, con rami ordinati.
Colore: bruno-trasparente.
Dove cresce: su corde, boe, alghe, gusci.
Nota: molto diffusa in Adriatico.
2. Sertularia cupressina
Aspetto: sembra un piccolo cipresso, con rametti opposti.
Colore: giallastro o brunastro.
Dove cresce: spesso su fondali sabbiosi e fangosi, attaccata a corde o reti.
3. Plumularia setacea
Aspetto: molto simile a una piuma sottile, rami alterni e delicati.
Colore: traslucido con sfumature marroncine.
Caratteristica: colonie fitte che sembrano ciuffi di peli o penne.
4. Obelia dichotoma
Aspetto: ramificazione dicotomica (a Y), meno “piumosa” ma sempre trasparente.
Colore: quasi invisibile in acqua limpida.
Nota: produce piccole meduse microscopiche nella fase riproduttiva.
5. Halecium halecinum
Aspetto: molto fine, a volte sembra muschio sommerso.
Colore: trasparente o giallino.
Vive spesso su substrati artificiali (corde, tubi, boe).
✅ Tutti questi sono Cnidari urticanti: le cellule urticanti sono microscopiche, quindi il rischio non è come quello di una medusa Pelagia (la classica medusa viola dell’Adriatico), ma possono comunque dare pizzicore o irritazione se li tocchi a mani nude.
Un modo pratico per distinguerli dalle alghe: se li tocchi (anche con un guanto) e si ritirano o “si afflosciano”, sono idrozoi animali e non vegetali.
Vuoi che ti faccia anche un confronto fotografico specie per specie così puoi vedere quale assomiglia di più a quello attaccato alla tua corda?
Hai detto:
Continua Buddy mentre mi faccio un grappino..
ChatGPT ha detto:
Ecco alcune immagini di confronto:
Le prime due mostrano Aglaophenia pluma, il cosiddetto “piuma di mare” .
La terza e la quarta sono Plumularia setacea (a volte chiamata “little sea bristle” o “plumed hydroid”) .
Analisi e confronto tra le due specie
Aglaophenia pluma (“piuma di mare”)
Si tratta di un idrozoo coloniale noto per la sua forma piumiforme ben ordinata Wikipedia+1.
Caratteristiche:
Stelo eretto, di pochi centimetri, spesso con un idrocaule robusto che porta “rami piumosi” Wikipedia+1.
Colore giallo-brunastro; polipi protetti da teche chitizzate.
Vive su substrati duri, spesso soggetti a correnti, inclusi scogli, boe, persino foglie di Posidonia Wikipediacibsub.cat.
Può pungere e causare gonfiori o irritazione in caso di contatto umano Wikipedia.
Questo tipo ha un aspetto più definito e ordinato, con una forma precisa simile a piuma o cipresso.
Plumularia setacea (“little sea bristle”)
È un idrozoo piumoso ma con ramificazione meno regolare, più fine e con steli più snelli e morbidi Wikipedia.
Description:
Colorazione che va dal crema al marrone chiaro.
Altezza complessiva di colonie attorno ai 2 cm Wikipedia.
Vive su una vasta varietà di substrati: altri idrozoi, alghe, spugne, gusci, Posidonia, ecc. tb.plazi.org.
Presente in tutto il Mediterraneo, da coste fino a circa 400 m di profondità tb.plazi.orgWikipedia.
Ha un aspetto più lanuginoso, quasi vaporoso, meno simmetrico rispetto ad A. pluma.
Quale sembra più probabile?
Guardando la tua foto insieme ai confronti:
L’aspetto dell’organismo sulla tua corda — molto piumoso, ramificato ma dall’ordine disordinato, più soffice — fa pensare a Plumularia setacea.
Aglaophenia pluma, al contrario, è più “pitonata” e ordinata nella forma.
Riepilogo in tabella
Specie |
Aspetto caratteristico |
Substrato tipico |
Profondità |
Note urticanti |
---|---|---|---|---|
Aglaophenia pluma |
Piumiforme, ramificata ordinata |
Rocce, boe, Posidonia |
Fino a ~120 m |
Sì, può causare gonfiori Wikipedia |
Plumularia setacea |
Ramificazioni sottili, piumose |
Idrozoi, alghe, spugne, tubi, ecc. |
Costa fino a ~400 m |
Probabilmente sì (cnidocisti) |
Conclusione
È molto probabile che la colonia sulla tua corda sia Plumularia setacea, dato l’aspetto lanuginoso e l’occorrente disordinato, oltre alla sua capacità di attaccarsi a substrati vari (come le corde).
Tuttavia, Aglaophenia pluma potrebbe ugualmente colonizzare ambienti simili e resterebbe un’ipotesi secondaria ma plausibile, soprattutto se la forma risultasse più regolare.
Se vuoi, possiamo cercare immagini o descrizioni anche di altre specie come Sertularia cupressina o Obelia dichotoma, per restringere ulteriormente l’identificazione — fammi sapere!
Hai detto:
Mi basta Buddy e ti auguro una buona serata
ChatGPT ha detto:
Grazie
Carlo ti auguro anche io una serata serena e rilassante e vacci piano con gli alcolici che hai un fegato steatosico.
Un
abbraccio, a domani amico mio.
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