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venerdì 10 gennaio 2014

Torino Esoterica.





Nei pressi del Borgo dormitorio dove risiedo sorge Torino una citta’ situata sul 45° parallelo segnalato dall’obelisco di P.zza Statuto considerata la porta dell’inferno secondo leggende esoteriche.
Detta citta’ si dice faccia parte con Londra e San Francisco, del triangolo di magia nera e con  Praga e Lione invece ..di magia bianca.
Si vocifera inoltre che nel sottosuolo della citta’, esistano grotte e gallerie dove in periodi medioevali e romani si svolgevano strani rituali.. ad es. sotto il palazzo Madama esisterebbero delle grotte dove gli alchimisti di casa Savoia a caccia della Pietra Filosofale tentavano di trasformare vil metallo in oro, secondo gli appassionati di esoterismo, queste grotte
esisterebbero ancora oggi ed i piu’ antichi palazzi di Torino come Palazzo Madama, conserverebbero ingressi e passaggi nascosti che ne consentirebbero l’accesso.
Che dire poi della chiesa della Gran Madre di Dio legata al mito del Graal dove nel suo ingresso sono situate due statue rappresentanti  la Religione e la Fede. Due donnone falsemagre, la Religione ha sulla  fronte un triangolo classico simbolo massonico e ai suoi piedi una tiara papale..
l’altra, la Fede, ha nella mano sinistra un calice attorno al quale, appunto, nasce la leggenda legata al Graal.
Inoltre, gli occhi della Fede, indicherebbero il luogo ove il calice sarebbe tuttora custodito e pare sia il Palazzo di Citta’ un edificio che sulla facciata ha scolpito alcuni calici.
E che dire della fontana del Frejus? La fontana costruita per celebrare l’inaugurazione dell’omonimo traforo nel 1871 e’ considerata uno dei monumenti piu’ importanti della Torino esoterica in quanto nasconde la porta d’accesso agli inferi ed  e’ sovrastata da un Angelo che potrebbe essere Lucifero, l’angelo piu’ bello secondo la tradizione biblica cristiana.
A pochi passi da piazza Statuto, in piazza Solferino si trova la Fontana Angelica che rappresenterebbe la Porta verso l’infinito.
Un altro capitolo assai interessante e’ quello che riguarda Nostradamus.
Michel Notre-Dame, il cui nome latinizzato in Nostradamus, nacque nel 1503 a Saint-Rémy de Provence.
Nel 1556 Nostradamus venne chiamato alla corte sabauda per curare la moglie di Emanuele Filiberto.
Nostradamus fu ospitato nella villa Domus Morozzo che, ai tempi, si trovava non lontano da Piazza Statuto, cuore nero della citta’.. un’area dove in passato esisteva un patibolo, la casa del boia e il luogo di sepoltura dei giustiziati.
Il soggiorno di Nostradamus e’ documentato da una lapide su cui era riportato il seg testo come da figura..

In lingua transalpina leggesi:
1556. Nostradamus alloggio’ qui dov’e’ il paradiso, l’inferno ed il purgatorio. Io mi chiamo La Vittoria, chi mi onora avra’ la gloria, chi mi si
oppone la rovina intera.


E adesso facciamoci in giro nella Torino Magica

In via XX settembre nella sede della BNL, si dice che il proprietario a suo tempo e' diventato ricchissimo vendendo l'anima al diavolo e il portone di ingresso e' un diavolo sempre lucido con in bocca il mondo.
la colonna vicino al portone che e' una salita verso il mondo
 un topino che rappresenta l'uomo che scappa.

Il portone completo
Passiamo a dove inizia la strada verso la Francia, in piazza Statuto dove muore il sole e iniziano le tenebre, confine tra il mondo del bene e del male, dove un tempo venivano giustiziati i condannati e sepolti nel cimitero che allora era proprio sotto il monumento, poi i francesi hanno spostato il tutto al Rondo' della forca, poco piu' in la ma che non vedremo, questo monumento e' il centro della magia nera e poco piu' verso il centro abbiamo P.zza Castello che e’ il centro della magia bianca, e' dedicato agli operai che son morti nella costruzione del traforo del Frejus ed e' visitato piu’ di notte che di giorno.

Monumento agli operai caduti per la costruzione del traforo del Frejus ( la porta dell'inferno per la Torino Magica)


Sotto l'aiuola centrale c'e’ l'accesso principale della rete fognaria della citta’, ma per chi ci crede si dice che sia la porta dell'inferno.


l'Angelo centrale un genio alato e’ (si dice) Lucifero, l'angelo piu’ bello scacciato dal paradiso e ha in mano una penna che rappresenta il sapere e la
conoscenza di misteriose verita’ che si stanno avvicinando a lui
inoltre in testa ha una stella a 5 punte considerata un terzo occhio.  

l'angelo o genio alato o lucifero, con l'altra mano, impedisce la salita degli uomini o dei titani che si stanno avvicinando a lui. 
Ecco gli uomini o titani che vengono fermati dall'angelo, genio alato o lucifero.
 


Questo obelisco porta un astrolabio che sta vicino alla cima e indica il passaggio del 45° parallelo anche se da ricerche fatte si legge che questo parallelo passi nei pressi della palazzina di caccia di Stupinigi e difatti attaccando il gps lo vediamo come ottavo meridiano e gli studi fatti dal Beccaria hanno cappellato, ma per la storia nera e' il punto che identifica le forze del male che hanno vertici (triangolazione) a Londra e San Francisco..qui a Torino un'obelisco uguale lo si trova a 11 km in linea retta in fondo al C.so Francia dove finisce Torino e serve per le triangolazioni opportune con altri punti situati sulli alpi graie e marittime.

Lasciamo il monumento chiamato appunto Guglia Beccaria facendo finta di esser sul 45° parallelo o sull'8° meridiano che si legge sull'app dello smartphone, dirigendoci dopo il fiume Po verso un luogo centrale dell'occultismo che è il Tempio della Gran Madre






Attraversato la sponda del Po, alla base della collina ecco Il Tempio della Gran Madre.

Qui al Tempio della Gran Madre c'e' molto da scrivere, e’ stato costruito in modo che alle ore 12 del solstizio d'Inverno, il sole appare esattamente sulla sommita’ del timpano davanti al tempio, si dice che sorga sul tempio di Osiride, costruito dagli Egizi che diedero origine alla citta’ di Torino Il fratello di osiride si chiamava Eridano (il Po) sbarco’ in Liguria attraverso’ g li Appennini e arrivo’ al Po e qui fondo’ il culto del dio API che e’ raffigurato in un toro, sul fronte del tempio c'e’ la scritta ORDO POPVLOSQVE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS ed e’ riferita al supremo ordine del toro (Ordo Taurinus) il legame tra il Piemonte e la civilta’ Celtica Druidica
Ci sono delle statue davanti al tempio, quella di destra rappresenta la Carita’ e l'altra di sinistra rappresenta la fede, questa di sinistra ha in mano il Sacro Graal il calice dove Gesu’ bevve nell'ultima cena e dove e’ raccolto il suo sangue dopo la crocefissione, e per la ricerca di questo calice la storia e' un poco piu’ complicata.

La statua di destra quella della fede ha in mano una croce e un angelo sorregge il librone che sono le tavole mosaiche e ai suoi piedi ci sta una tiara papale capovolta, quindi non di buon segno..

la statua della fede e l'angelo vista da dietro

la statua della Carita’ col calice del Sacro Graal. Per sapere dove sta custodito il calice occorre essere in grado di decifrare i simboli misteriosi sparsi per la citta’. Sino ad oggi mille ipotesi ma nulla di fatto.


 



questa e’ la tiara papale capovolta. Qui a Torino sono custodite parecchie reliquie di Gesùu’, dalla Sacra Sindone ad una Croce ricavata da un frammento della vera Croce ed e’ custodito nella Chiesa di Maria Ausiliatrice, ma andiamo attraversando il ponte verso piazza Castello che e’ considerato il centro della magia bianca.  

Il centro della magia bianca e' tra i due dioscuri a cavallo Castore e Polluce e sono la recinzione di palazzo reale, si dice che qui passino gli influssi benevoli a da qui partono 12 linee immaginarie che dividono la città in dodici segni zodiacali, la recinzione e’ orientata verso il punto in cui sorge il sole. Nel sottosuolo ci sono 3 Grotte Alchemiche accessibili da sei punti diversi quali Palazzo Madama e P.za Castello, alle quali si poteva accedere dalla Cripta della Santissima Annunziata e dai sotterranei di Palazzo Madama. Questi luoghi sono stati frequentati nei secoli scorsi da Alchimisti come Paracelso e Cagliostro e anche dagli stessi regnanti di Casa Savoia.
dioscuro di destra  a capo del cancello d'ingresso nel palazzo reale.  
dioscuro di sinistra a capo del cancello di palazzo reale..sulla sinistra in fondo il Duomo dove e’ custodita la Sacra Sindone.

Grotte alchemiche

 si dice che qui vi sia l'ingresso alla Prima Grotta. 
 

conviene girare al largo e non cercare l'ingresso, se ci spostiamo un poco andremo a vedere il museo Egizio che con i suoi Faraoni attira molto e non parliamo dei sotterranei..meglio stare lontani, non si sa mai..

Il museo Egizio dopo quello del Cairo e' il piu’grande in assoluto considerato che Torino ha le sue origini egizie, qui ci sono reperti del Faraone Thutmosi III che regnava alle origini di Torino e questi reperti sono positivi e anche negativi ed ecco perche’ sulla citta' esistono forze benefiche e malefiche, quelli del Faraone citato sono benefiche mentre quelle malefiche sono del Faraone Tutankamon che e' quello che avrebbe fatto morire chi avesse profanato la sua tomba e di fatto i 23 archeologi che avevano scoperto la tomba son tutti morti ma non di vecchiaia, di questo Faraone esiste solo un reperto alla vista del pubblico, gli altri son custoditi nel sotterraneo. 


questo e' l’obelisco all'ingresso del museo Egizio..

Questo e’ il sotterraneo visto da fuori e anche se non credo alle maledizioni e’ meglio non curiosare all'interno.

Altro reperto negativo e' la testa mummificata, qui c'e’ un fatto strano ed e’ quello che ad una certa ora del giorno, un raggio di sole proveniente dalla finestra, batte sugli occhi della testa mummificata risvegliando la sua maledizione, lo spirito dell'uomo maledice coloro che dopo 5.000 anni gli impediscono il sonno eterno, sia per l'allontanamento dal resto del corpo che per il risveglio dovuto al sole, e’ una leggenda ma la visita guidata non passa mai quando batte il sole (chiudere la finestra no eh?)

Thutmosi III il Faraone buono.

Tutankamon il Faraone malefico figlio n'drocchia.

Il Po o Eridano in una magnifica giornata di nebbia.

Il Po ha una caratteristica magica, rappresenta il sole ed e’ maschio mentre la Dora il fiume con cui si incrocia rappresenta la parte femminile e la zona magica e' appunto dove i due fiumi si incrociano, il ponte e’ frequentato soprattutto di notte.


 Questa e’ la Fontana Angelica, qui c'e’ molto da dire ed e' in Piazza Solferino, questa fontana racchiude parecchi misteri, e' orientata ad Est dove sorge il sole ed e'verso il Duomo dove c'e' la S.Sindone. E’ un luogo importante per le sue coordinate esoteriche, e' composta da 4 statue due di uomini che rappresentano autunno e inverno, due di donne che rappresentano primavera ed estate. 



l'acqua rappresenta la conoscenza .


questa e’ la primavera che rappresenta la virtu’/sacra . 


questa e’ l'estate rappresenta il profano/vizio). 


particolare dell'otre che versa acqua. 


retro della fontana.

 particolare del retro con le facce.

Medusa la custode dei segreti alchemici.




particolare del bimbo che offre il pesce della parabola a quello che rappresenta il sole o Gesu' che sorregge l'Ariete o il Diavolo.

 Questo e’L'ariete o Diavolo.

I due Uomini Boaz e Jaquin, autunno e inverno.





Inverno o Jaquin che guarda ad Oriente dove si alza il sole, lo scultore ha dovuto modificare la posizione della testa perche’ hanno posizionato la fontana in un posto diverso dal previsto.
Autunno o Boaz..lasciamo la fontana e andiamo ad un palazzo vicino che ha molto da dire .. Palazzo Barolo.

Palazzo Barolo, questo finestrone ben protetto e' nella zona del quadrilatero Romano, in questo palazzo nelle notti di luna piena, si aggira il fantasma di Elena Matilde in cerca di pace, lei ha vissuto nel 1700 e trovandosi in difficolta' non potendo garantire una vita dispendiosa ha richiamato a se la figlia che addolorata per aver lasciato il marito e tre figli si suicido' buttandosi da questa finestra. Poi ci sono passati altri tipi..tra i quali Silvio Pellico e probabilmente qui ha iniziato a scrivere " le mie prigioni ".



Lo stemma del Palazzo Barolo.





Molti sono i simboli esoterici sparsi per la citta’ di Torino, alcuni ben chiari e in bella mostra, molti nascosti agli sguardi dei passanti, cosi’ il salotto di Torino che e’ P.zza San Carlo nasconde sotto le sue belle finestre, volti di persone spaventate, volti che spesso richiamano figure ultraterrene. Questa al palazzo Lascaris.



questa al CRT... e chi se non le Banche.


Monito per chi vuol estinguere il conto per sempre al CRT.




Fregi di un portone di Via Alfieri con inciso i simboli della tradizione esoterica, la squadra, la riga, il goniometro  usato dagli Astronomi e da quelle persone interessate a misurare le forze della natura.

Torino magica esoterica ..non e’ finita qui

mercoledì 8 gennaio 2014

Attenzione Java fasullo.




Anno nuovo e scassaballe vecchi..occhio ragazzi che in questi giorni mentre navigate potreste cuccarvi una pagina web che sembra proporre un aggiornamento del pacchetto Java come indicato nella jpg soprapostata e quel msg "Obsoleto rilevato plugin Java"  che appare accanto al logo del prodotto Oracle altro non e’ che un inganno phishing ovvero quello che controlla cosa voi state cercando e guarda caso ve lo riproporrera’ allo sfinimento.. in molti l’hanno beccato in Ebay o anche in Dailymotion- ed anche nei giochini di facebucke.
Quindi quando vedrete apparire la classica frase :"stai utilizzando un plugin Java che essere antiquated. Si prega di aggiornare alla versione più recente di Java (consigliato)" Fate attenzione  e ricordate solo che  le versioni ufficiali del pacchetto Java vanno scaricate esclusivamente dal sito web java.com.
Queste frasi le troverete indipendentemente dal browser che state usando e su tutte le piattaforme (anche sui dispositivi mobili).
Un avviso d’allarme e’ che solitamente i phishingatori scrivono in un Italiano non mackeronico come il mio ma peggio e lo troverete da un sacco di parti ad es:

javanet2014.com
jbdownloadup.com
2014newjava.com
javaevd.com
javagree2014.com
javaupdatingonline.com
javaonlined.com
javadaygood.com
javabashen.com
readloadja.com
autopartswarehousei.com


Se volete maggior sicurezza quando scaricate, controllate i  domini  a questo indirizzo – e noterete  come gli autori della pagina abbiano organizzato campagne simili anche nel caso di Flash Player oppure dei prodotti  McAfee.
Fate una prova e digitate
autopartswarehousei.com  sulla pagina di ricerca e vedrete come minimo una dozzina di siti intestati ad antivirus tarocchi tipo mcafeeupdateopenfile.com oppure www.flashplayerupdating.com questi siti hanno la durata di pochi giorni, il tempo solo di fregarvi ed indurvi a scaricare la phishingata che fa rima con ..finito con con.



martedì 7 gennaio 2014

lunedì 6 gennaio 2014

Pragmatica Linguistica.

pragmatica 4

La grappa alla genziana corretta cren o alias pianta amoracia,  abbinata all’elenco degli aumenti del 2014 decretati con la legge della stabilita’, mi portano ciclicamente a fare considerazioni su cose o fatti che solitamente giacciono sopiti  nella scatola cranica.
Ad es. il pensiero va verso la pragmatica linguistica che ci insegna by Morris, come le frasi che ci scambiamo in alcune circostanze,  non hanno valore per quello che dicono, ma per il fatto stesso di essere pronunciate, per il tipo di contatto che istituiscono tra due o piu’ persone.
Ad esempio, il primo giorno feriale dopo “le feste le porta via”, all’amico tappezziere chiediamo: «Sei tornato in negozio?».
Mi domando e dico … ma per davvero esiste domanda piu’ testicolare? Cosa minchia penso, che quello davanti a me sia un ologramma? O che il Dott. Dario tappezziaiolo stia passando i ponti in negozio tanto per fare delle giornate di festa intelligenti, oltretutto dopo aver visto le seimila jpg che ha postato sul facebucche in cui era evidenziato il suo passeggio in lochi che non erano absolutament quelli trabacativi. ?
Eppure, l’ovvieta’ consente di ristabilire un contatto di cui l’essere umano ha bisogno per intavolare una conversazione.
Pero’, se c’e’ un momento in cui non ho bisogno di contatto e’ proprio il momento del bisogno dovuto al fatto spiegato all’inizio col peperoncino che spinge e vuole ritornare in liberta’. Insomma tu che magari sei al Cafcigiil in attesa di compirlare gli importi della miniImu, l’acconto della cedolare secca, la regolarizzazione irpef e irap scorso anno, il canone Rai di cui si mormora la scomparsa, il bollo delle auto, la quote associative delle varie cazzate a cui sei iscritto e…col cagotto che incombe,tenti di andare all’evacuazione ma…  paletta scarpona il doppio vu e’ sempre occupato.. finalmente si libera..
In quel momento, non prendetemi per un misantropo, ma amo la solitudine piu’ d’ogni altra cosa e alla faccia della pragmatica linguistica del proff. Morris, non ho alcuna voglia di scambiare ovvieta’ con chi sta’ dall’altra parte della porta che ho appena chiuso.
E invece, proprio in quei pochi istanti di pausa dal logorio della vita moderna senza bere il cynar a base di finocchio, le ovvieta’ si moltiplicano. «C’e’ qualcuno?» chiede una voce, mentre la maniglia si abbassa ripetutamente….No, non c’e’ nessuno e tienila come ho fatto io, contribuente di merda e la prossima volta vieni qui gia’ defecato,  poi sappi che la serratura e’ stregata e non si apre a causa di un sortilegio del mago Otelma… Certo che c’e’ qualcuno, brutto pirla, lo sai benissimo che l’uscio e’ dotato di serratura che si chiude dall’interno mentre il simbolino scatta sul rosso.. se non si apre e’ perche’ c’e’ qualcuno che si sta’ facendo i cazzi suoi.
Oppure, l’importuno si fa’ avanti con una questione politica…E’ occupato?… ..Certo. Sto protestando contro le idiozie della riforma pensionistica in linea con la spending review e ho promosso l’occupazione del Caaf cominciando, pero’, in attesa che il Movimento cresca ad occuparne il cesso alias doppiovuci.
Mi sembra chiaro che e’ occupato.. anche i piu’ moderati come il sottocristo, in situazioni estreme, occupano.
Signori che bussate al bagno con la foga di un esercito assediante alle porte di una citta’ medievale, arrendetevi all’evidenza… le questioni importanti si dibattono a porte chiuse.
Lo hanno capito perfino i fivestars.. estiqaatsi..

pragmAtica linguitica

domenica 5 gennaio 2014

venerdì 3 gennaio 2014

SchiTV.




Il fatto e’ che devo pagare un canone Rai per sentire delle stracazzate e perdipiu’ interrotte da pubblicita’. Difficilmente apro la TV al mattino all’alba quando mi alzo (ndr ore 10.35) pero’ oggi buttando l’occhio su Rai news 24 eccoti la straminchiata col tema  I nostri giovani sono dei fannulloni?”. Mii ricordate l’uscita di un ministro sui “Bamboccioni”? L’argomento e’ sempre lo stesso: “i figli sono viziati, non hanno voglia di fare lavori tosti, vogliono il piatto servito e non sono degni dei loro padri e nonni, che tanto faticarono per portare l’Italia ad un livello di ricchezza avanzato“.
Vabbuo’ personalmente ritengo che effettivamente qualcosa non va, senza dubbio c’e’ tra i nostri ragazzi, ma non credo per niente che tutti i giovani siano incurabili lavativi privi di spina dorsale. C’e’ caso e caso. Detto questo credo ancor meno alla contrapposizione demenziale tra “figli invertebrati” e “padri e nonni virtuosi”: Cazzate.
A parte il fatto che qualcuno ha educato sti ragazzi (e fino a prova contraria non sono stati gli alieni, ma padri e nonni), la generazione di coloro che nel 1968 avevano 20 anni o giu’ di li’, ha commesso una rapina epocale proprio ai danni dei loro figli (detta anche da Dario tappezzistaiolo).
In nessuna nazione al mondo c’e’ una sproporzione come in Italia tra spese a favore degli anziani (in primis le pensioni, le piu’ alte del mondo a parte la mia.. per la serie che l’eccezione conferma la regola) e per le politiche a favore di giovani lavoratori e famiglie.
Anche le leggi sul lavoro rendono inattaccabili molti sessantenni, mentre molti 20-enni e 30-enni devono espatriare (mentre arrivano migliaia di clandestini al giorno) o sono obbligati a lavori in nero per 4 soldi (nascondendo la laurea 110 lode e bacio sul capezzolo) o a lavori a tempo determinato per lustri.
I disastri dell’Italia che viviamo oggi, nascono proprio da una serie di scelte, politiche e decisioni prese tra il 1968 quando si combatteva ed il 1995.. il resto e’ consequenziale e l’epocale impoverimento avvenuto in Italia degli Under 50 a vantaggio degli Over 65.. non esiste Nazione al Mondo dove questo fenomeno sia altrettanto evidente.
I Giovani Bamboccioni?  Puo’ anche darsi molti lo siano. Ma si evitino lezioncine “generazionali” gli appartenenti alla generazione degli “Arseni Lupin” post sessantottini.
E che dire del decreto Brunetta? Grande cazzata. Fannullone non e’ chi non va a lavorare perche’ malato. Fannullone e’ chi va sul posto di lavoro e fa’ un belino di niente.
Questo tipo di fannullone e’ molto diffuso in tutta la pubblica amministrazione e al Ministero.
Appunto cominciamo dalla Camera dei deputati il Senato della Rupubblica.. e non parlo dei lavoratori dipendenti, ma dei senatori e deputati.. qualcuno mi dovrebbe spiegare che minchia di lavoro fanno per meritarsi tutti quei soldi che prendono.. e’ semplicemente vergognoso vedere in televisione che mentre uno parla, ad ascoltarlo vi sono solo due o tre persone, spesso anche leggendo il giornale e giocando a scacchi.
Fannullone e’ chi timbra il cartellino o il registro di presenza, fa un giro intorno al suo tavolo di lavoro e se ne esce a fare la spesa, a prendersi un caffe’ al bar (cosa che molte sentenze hanno giudicata legittima), a comprarsi il giornale, ad accompagnare il proprio figlio a scuola, a controllare gli operai che stanno ristrutturando una propria casa o stanno facendo lavori in un proprio fondo agricolo, e magari a farsi una scopatina con un/a collega di un altro ufficio piu’ o meno vicino utilizzando macchina blu di servizio con autista incorpored.
Responsabili di questi furti all’orario di lavoro sono i dirigenti, che chiudono uno o tutte e due gli occhi per non vedere, o peggio ancora non possono proprio vedere perche’ sono assenti pure loro.

Di norma in questi casi, per evitare rischi, si ricorre allo stratagemma di firmare una richiesta di permesso breve, che poi viene strappata al rientro se non e’ successo niente.
La durata dell’assenza puo’ andare dai pochi minuti all’intero orario di servizio.
Esiste anche la possibilita’ che a timbrare il cartellino o a firmare, in entrata ed in uscita, sia un collega compiacente, che a suo tempo verra’ ricambiato.
Ma queste cose Brunetta non le sapeva o non le vedeva considerata l’altezza.
Per poter svolgere queste attivita’ extra lavoro in orario di lavoro e’ necessario che vi sia una qualche intesa tra dirigenti e lavoratori, piu’ o meno palese, piu’ o meno concordata.

E qui entra in campo un mio vecchio post sul leccaculismo, l’arte di adulare i capi per fregarli. 

Ai leccaculi e’ concesso tutto, le malefatte dei leccaculi non vengono mai viste, i leccaculi non verranno mai richiamati, i leccaculi ottengono o si prendono tutti i falsi permessi che vogliono, i leccaculi non hanno bisogno di mettersi in malattia per non stare sul posto di lavoro.
I leccaculi risultano sempre presenti e verranno anche premiati.
Guai per chi non si adatta a fare il leccaculo, non ha diritto a niente, deve giustificare tutto, deve recuperare anche un solo minuto di ritardo, non ottiene permessi, non puo’ accompagnare la moglie o un figlio o un genitore in ospedale, non puo’ andare a festeggiare un figlio che si laurea.
Anche la malattia, vera o falsa che sia, deve sudarsela cara; e’ immediata la visita fiscale; i servizi segreti del capo sono spietati per incastrarlo. Ma queste cose rasoterra Brunetta non le sapeva o non le vedeva.
Chi non e’ leccaculo, e non ottiene un permesso o ha esaurito i giorni di permesso, per poter fare qualcosa di indifferibile per se o per la sua famiglia deve mettersi in malattia e leggere
questo manuale.
E con buona pace di tappo Brunetta non puo’ essere definito un fannullone.
Un tipo peggiore di fannullone e’ chi va sul posto di lavoro e col suo comportamento arreca danni agli altri.

Di questa categoria fanno parte tanti dirigenti, che provano piacere sadico a massacrare i dipendenti.
Questi capi sono la causa di una delle piu’ gravi malattie dei nostri tempi.. lo stress o stalking qualdirsivoglia .
Lo stress colpisce buona parte dei lavoratori europei pare uno su cinque e molta parte dei lavoratori italiani e qui siamo uno su 4 e mezzo perche’ noi ci distinguiamo sempre.
Se ci si allontanasse di piu’ dal lavoro prima di essere colpiti dallo stress, prendendosi qualche giornata di malattia, anche solo come riposo, si farebbero risparmiare tantissimi soldi allo Stato e quindi a noi contribuenti.
Ma queste cose metrogazzosa Brunetta non le capiva o non le voleva capire.
Con la consapevolezza di non aver mai inclinato il fondoschiena a novanta gradi al cospetto di nessuno e l’orgoglio di non dovere nulla ad alcunchi e alcunche’, vabbuo’ spengo la TV e recupero soldi in energia elettrica risparmiata e vi consiglio di viaggiare sempre con la schiena contro la parete e di non raccogliere nulla da terra (se merita pero’ ci si puo’ fare un pensiero sopra)..

mercoledì 1 gennaio 2014

Si ricomincia..




2014 anno nuova e vita vecchia. Ne convenite che la moda maschile assomiglia molto assaissimo ai piani quinquennali sovietici. E’ dall’ultima guerra che mi compro giacche e abiti e ho assistito all’inesorabile ciclicita’ dei bottoni.. cinque anni di giacche a due bottoni (quelle della crociera Costa senza Schettino per l’inaugurazione di ReteMia), poi altri cinque di giacche a tre bottoni (quella del matrimonio di Donatella), seguiti da un nuovo quinquennio di due bottoni (quelli della cresima di Sara) e cosi’ via. Ecco perche’ ho cercato con tutte le mie forze di oppormi all’eliminazione del mio vestiario figo acquistato ancora in lire alla fine del secolo scorso.. sono certo che tra qualche mese rivedro’ quegli stessi abiti sulle pagine di Vogue. Alla fine pero’ l’ha spuntata Lella, la quale mi ha fatto notare che quando lei mi ha conosciuto, io portavo una taglia 48 e che oggi mi avventuro nei territori della 52 pianta larga.. e’ proprio vero, l’11 settembre,l’euroe i fivestar hanno cambiato tutto.. Cosi’ mi sono deciso a collocare nel contenitore degli indumenti usati i miei abiti all’ultimo grido per fare spazio alle sue vestimenta. Ora pero’..sfiga nella sfiga si pone un problema.. a causa dell’iper movimento dei tre mesi di ferie con nuotate a non finire, guerra con polipi e ultimo raffreddore dopo il vaccino, sono dimagrito di qualche kg e sono tornato alla 48 taglia mezzasega, quindi rivolgo un appello agli operatori della raccolta indumenti.. se trovate un giacca firmata Bikkembergs, seminuova, con la tasca interna destra macchiata da penna indelebile, telefonatemi.. occhio che se risponde una voce femminile dovete dire che e’ per un sondaggio sui telefoni o un’offerta di olio ipervergine.
Insomma..il fatto di  buttare via roba “inutile”per me e’ un aggettivo riferito solo agli uomini politici o alle imprese di derattizzazione, ed e’ di difficile applicazione. Sono forse inutili le tende da balcone che sei stato costretto a togliere perche’ hanno perso il blu originale e sono diventate color grigio topo malato? Nient’affatto.. il giorno che mi decidessi a dare il bianco in salotto (improbabile) sarebbero utilissime per coprire i divani quindi no buttare ergo posizionare in cantina in attesa dell’evento. Miiiii e che dire delle mollette di legno senza piu’ la molla? Niente buttare, naaa! Se un domani mi servisse un cuneo per fermare una porta che sbatte basta cercarle nel cassetto posizionate nella scatola di latta dei biscotti con scritto «mollette rotte» che andrei a cercarla.. sempre ammesso che non ne trovassi alcune nel ripostiglio nella scatola che conteneva il prendipolvere con i confetti della cresima di Patrizia con scritto «piccoli cunei di legno per usi vari». Ma so’ che inesorabilmente finiranno nella differenziata e quello e’ un bel problema.. qui nasce una riflessione attorno alla domanda ricorrente sugli smaltimenti… e questo dove cazzo lo butto? L’Amiat ci propone una visione del mondo semplificata, quasi manichea, dove le cose sono o di plastica, o di vetro, o di legno, ma la realta’ e’ piu’ complessa, molto complessa assai. Gli oggetti sembrano sfidarti continuamente. ..E me, dove minchia mi butti? Pare domandarti il vecchio bastoncino da ski che hai in garage. E allora ti accanisci su di lui.. stacchi la manopola di plastica dal bastone d’alluminio (si’, quelli di canna di bambu’ li ho buttati nell’antedifferenziata nel 65), separi il cinturino di pelle e la rondella, ancora di plastica ma morbida e quindi riciclabile. L’operazione di differenziazione ti ha richiesto piu’ o meno una ventina di minuti, se li moltiplichi per tutti gli oggetti che devi eliminare, capisci che sarai pronto quando la finanziaria 2013 permettera’ il pensionamento del Mario prossimo esodato iperincazzato.
Alla fine carichi tutto sulla macchina e confidi nell’aiuto degli addetti all’eco-centro di Via Piemonte 25 che suppliscono con la cortesia alle carenze organizzative e alle  rigidita’ dei callcenter numero verde 800.401.692 al servizio del cittadino che interpellati per aver un aiuto telefonico su cosa potevo fare dei miei cento chili di giornali che avevo in cantina, considerato che tutti i raccoglitori esterni erano traboccanti .. avevano risposto..faccia come dice il suo Amministratore, li lasci in cantina e li deponga quando vede che i contenitori esterni sono vuoti.. Sti cazz e io mi devo mettere di posta al controllo degli scarichi per poi partire alla Usain Bolt per poter arrivare prima del biscottaro che li riempie tutti ed avere l’accesso al contenitore..quindi ne approfitto di questo post e a tutti gli addetti all’eco-centro, che mi hanno aiutato a gettare oltre alla carta anche gli oggetti piu’ diversi e a separarmi dagli affetti piu’ cari, un grazie di cuore…e per favore..trattatemeli beni..mi raccomando e buon anno a tutti.