sabato 8 settembre 2012
O..dio gli agenti immobiliari.
Che rottura di balle, prima Poppea che ci ha rovinato gli ultimi giorni di vacanza e poi anche la Clelia che ha
messo in vendita il suo appartamento e quindi l’agenzia, forte del
mandato continua fare avanti e indietro sempre con agenti diversi e io
che abito nel gruppo di villette accanto, non voglio avere a che fare
con agenti immobiliari tra le palle e voglio godermi sti ultimi giorni
di meritate ferie spaparanzato al sole come mamma mi fece senza estranei
con voglia di acquistare muri. Sti agenti dovrei estirparli dalla mia
vita con un diserbante chimico. O almeno renderli utili, tipo contarli
di notte, per addormentarmi, come si fa con le pecore. Tanto son tutti
uguali. Capello ingellato lucido da foca, camicia con collo ortopedico
simil gesso anche se fuori abbiamo 42 gradi all’ombra, scarpe di legno,
cravatta mozza con eventuale Paperino che fa capoccetta dal risvolto,
orologio da polso leggermente piu’ piccolo di una quattro stagioni,
telefonino incastonato alla cintura e dopobarba fetente che sovrasta
pure la brezza marina. Insomma. E’ la vita che ti porta ad essere in
questo stato. Non puoi aver scelto. L’unica vera dote di un agente
immobiliare e’ la parlantina. Una filodiffusione impietosa di parole,
una purga verbale che ha come unico obiettivo quello di stancare,
imbesuire il compratore, infiacchirgli le ginocchia. Mentendo,
allegramente, soprattutto davanti all’evidenza. Per esempio. L’agente
immobiliare fa’ fatica a comprendere il senso della parola.. luminoso. E
dire che non e’ difficile. Luminoso e’ un appartamento dove entra
dentro la luce. Del sole pero’. Non dei lampioni del marciapiede del
ferrodicavallo. Ma perche’, insopportabile manzo italiano, se ti ha
chiesto una casa luminosa lo porti a vedere una miniera nascosta tra due
ville dove il sole lo vedi in cartolina e il mare col gioco di specchi?
Per illuminare un tugurio come quello deve farsi prestare dai Pooh un
paio di fari da concerto da almeno 1000 watt. Perche’ se ti ha chiesto
un appartamento silenzioso con bella vista tu lo porti a vedere un piano
rialzato con affaccio ferrovia e l’altro con affaccio deposito
attrezzature dei pescatori? «Eh, ma cosi’ si arriva alla stazione
ferroviaria in un attimo». Certo. Anche te se non la smetti arriverai al
Pronto Soccorso in un attimo. Ti dico.. agente immobiliare delle mie
palle sfrante.. se il pirla eventuale acquisitore vuole il terrazzo.
Bene. Eccolo a vedere un bell’alloggio senza balconi. Se vuole un
appartamento con un bel living arioso... tu gli vai visionare un
alloggio fatto interamente di corridoi che sembra di entrare dentro
l’intestino crasso. Cosa se ne fa di sti spazi tubiformi? Non penso che
vada in gokart come Nicholson in «Shining»? Che ci deve fare.. sistemare
dei pitoni per lunghezza? Grrrr. Ti ha chiesto 4 camere piu’ cucina e
tu gli fai vedere 4 bagni piu’ angolo cottura. «Beh, uno lo puo’
trasformare in studio lasciando il lavandino cosi’ si puo’ lavare le
mani quando scrive». Ma lo sai, agente mio che ti fai proprio odiare,
quanto tempo gli fai perdere? Non credo che nella sua vita passi le ore a
visitare case inutili come fai tu. E se ti hanno smollato sto rudere
che son 2 anni che ce l’hai sulle croste son cazzi tuoi. Compratela tu
testadivitello e rinchiuditi pure dentro senza rompere le palle a chi se
ne sta nudo al sole sul suo terrazzo ed e’ costretto sempre a vestirsi
per questo andirivieni di gente che pensa di investire soldo nel
mattone..io te lo tiro in testa il mattone se continui a fracassarmi i
marroni.
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