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venerdì 13 maggio 2022

Quarta dose in arrivo...

 


Bene ragazzi i miei quattroventianni mi obbligano al quarto buco entro fine mese e quindi con qualche apprensione ho dato uno sguardo al popolo dei bucati per vedere qualche reazione e “Il fatto quotidiano del 6 maggio 2022” l'ha fatta per me su misura.

Eccola la recensione di Natascia Ranchetti (che ringrazio)..


Effetti avversi post vaccino, 135 mila storie dimenticate

DANNEGGIATI - Si va dai problemi ai sistemi sanguigno e respiratorio, all’acufene:

99 segnalazioni ogni 100 mila somministrazioni. Il 18% presenta sintomi gravi


Su EudraVigilance, banca dati di Ema, l’agenzia europea del farmaco, sono indicate quasi 30 tipologie diverse di disturbi elencati come sospette reazioni avverse ai vaccini contro il Covid-19.

Si va da quelli a carico del sistema sanguigno e linfatico ai problemi

al cuore o all’a pparato gastrointestinale.

Ma ci sono anche i disturbi psichiatrici, quelli al sistema respiratorio,ai reni.

Ventisei in tutto.

Nulla a che vedere, però, con quel terribile bruciore, “come se avessi il fuoco dentro –dice Federica Angelini –, che è comparso il giorno dopo la somministrazione della prima dose di Astrazeneca: 48 ore dopo ero al Pronto soccorso , sembravo completamente bruciata dal sole”.

FedericanAngelini, insegnante 51enne di Verona, è la presidente del comitato “Ascoltami”. Oltre 1.400 iscritti, in tutta Italia, che, come lei, sono diventati numeri e percentuali nei rapporti sulla sicurezza dei vaccini di Aifa, l’agenzia nazionale del farmaco, per aver manifestato problemi di salute dopo la vaccinazione.

In tutto 134.361 persone, per un totale di 99 segnalazioni ogni

100mila dosi somministrate, delle quali il 17,8 % con sintomi gravi, come riporta l’ultimo rapporto, aggiornato al 26 marzo scorso, dell’agenzia.

In pratica il 7,66% delle reazioni avverse segnalate complessivamente nei Paesi Ue: alla data del 30 aprile riguardavano

1 milione e 753 mila europei.

CERTO, NON TANTI se rapportati in percentuale all’imponente

numero di cittadini vaccinati (872.389.769 di dosi finora somministrate in UE a circa 329 milioni di vaccinati).

Infatti si supera di poco lo 0,5%.

Sono molti, invece, in valori assoluti.

Gli effetti si sono manifestati soprattutto con Pfizer-Biontech (927.803), seguito da Astrazeneca (482560), Moderna (284.784) e Johnson&Johnson (58.166).

Ultimo Novavax, il vaccino arrivato sul mercato solo quest’anno, con 303 casi.

Una scala che ricalca quella italiana.

E l’Italia svetta sempre ai primi posti nella classifica dell’area Ue.

Anche se va detto che ci riferiamo comunque a valori assoluti, è sempre al quarto o quinto posto,per ogni tipologia di vaccino, dopo Germania, Olanda, Francia o Austria, tranne che nel caso di Johnson&Johnson (prima dell’Italia ci sono anche Portogallo e Spagna).

Novantanove segnalazioni ogni 100 mila somministrazioni non sembra essere un dato troppo allarmante.

Ma non per chi ora è costretto a convivere con disturbi invalidanti. “Io devo prendere oppioidi e antistaminici da un anno – racconta Federica –, l’anno scorso non sono riuscita a terminare l’anno scolastico, quest’anno accumulo assenze, almeno una a settimana.

Ma tra gli iscritti c’è chi ha perso il lavoro perché non riusciva più a reggere.

Ognuno di noi è stato visitato in media da 15-20 specialisti, perché nella sanità pubblica, quando vedono che gli esami di routine non rilevano niente alzano le mani: abbiamo speso migliaia di euro.

Ma alzano le mani anche tanti medici di base.

Alcuni sono terrorizzati.

Pur di non affrontare l’argomento ti mandano a casa la lettera che sancisce la fine del rapporto fiduciario: purtroppo accade”.

ED È VERO che il governo ha previsto un fondo di 150 milioni di euro di indennizzi a favore di chi ha subito danni fisici a causa della vaccinazione: 50 quest’anno, altri 100 l’anno prossimo.

Ma per il comitato Ascoltami, il fondo è insufficiente e l’urgenza di risolvere i problemi di salute è tale da far passare il resto in secondo piano.

Intanto ha lanciato una petizione (che ha già raccolto quasi 10 mila firme) per chiedere alle Regioni di aprire negli ospedali reparti preposti proprio alla diagnosi e alla cura dei disturbi cagionati dai vaccini.

Tra le reazioni avverse c’è anche l’acufene, segnalato in tutta Europa ma anche negli Stati Uniti.

Eri Garuti, giornalista, ha avvertito un fischio all’orecchio destro subito dopo aver fatto la prima dose di Pfizer. Poi è arrivato il calo dell’udito. È riuscita a ottenere l’esenzione dalle altre dosi, fino alla fine di quest’anno, dopo oltre 5 visite specialistiche a pagamento e dopo un ulteriore esame eseguito da due otorini dell’Asl di Arona, dove abita. “Alla fine hanno scritto che la correlazione con la somministrazione del vaccino era probabile – dice Garuti –. Intanto, però, avendo più di 50 anni, mi è arrivata la multa per aver violato l’obbligo vaccinale. Il risultato? Decine di telefonate per riuscire a farmela cancellare, perché l’onere della prova spetta sempre al cittadino. E ancora non so se ce l’ho fatta”.



TESTIMONIANZA Dopo 2ª dose La reazione del medico

Se dichiaro la sua trombosi nel referto vien su un casino

Non sono no-vax, mi sono vaccinato con convinzione: prima e seconda dose con Moderna, il 15 giugno e il 21 luglio 2021.

Ma dopo quello che mi è successo credo che ci sia la volontà di nascondere tutto ciò che riguarda le reazioni avverse e che la campagna vaccinale sia stata portata avanti in modo autoritario”.

Lo chiameremo Davide: ci prega di non fare il suo nome perché in 7mesi di “sintomatologia gravemente invalidante e probabili episodi di trombosi” (come ha certificato il suo medico di famiglia, chirurgo cardiovascolare) è stato costretto anche a registrare il colloquio con un neurologo che gli ha prima accertato una trombosi del microcircolo del sistema nervoso, senza però dichiararlo nel referto, preferendo la diagnosi di “attivazione di processo infiammatorio cronico ancora presente a distanza di quattro mesi dalla

somministrazione del vaccino”.

Altrimenti – testuale – “vengono fuori dei casini”.

Davide è di Milano, ha 42 anni.

Per cinque mesi ha avuto il braccio destro bloccato e insensibile. “Ma non era il solo problema – dice –.

Facevo fatica a muovermi, a sollevare pesi anche leggerissimi.

Non riuscivo nemmeno più a prendere il tram”.

Tutto è iniziato con uno strano dolore alla mano destra dopo la prima dose, che aumenta dopo la seconda, gli paralizza il braccio e si propaga al resto del corpo.

I medici dell ’hub a cui mi sono rivolto mi hanno detto di non saperne niente – ricorda –. Il mio medico mi prescrive una cura, inefficace, ed esami fissati solo a distanza di tre o quattro mesi.

Intanto, ero diventato invalido”.

Davide non ha bisogno di lavorare, non gli serve uno stipendio. “Altrimenti avrei fatto la fame”, dice.

I mesi che seguono sono un continuo peregrinare tra dottori,

compreso il neurologo, e hub vaccinali, dove cerca inutilmente

di ottenere l’esenzione dalla terza dose, perché nel frattempo sono entrate in vigore le nuove normative sul super green pass.

Gli rilasciano una esenzione provvisoria da rinnovare ogni mese. Intanto macina chilometri a piedi.

Non ha l’auto e non può prendere mezzi pubblici.

Il 15 marzo la commissione medica gli nega l’esenzione definitiva, ma solo oralmente, senza mettere nulla per iscritto.

Alla fine – conclude –, l’esenzione l’ho ottenuta dal mio medico

di famiglia.

Solo che tra le causali è sparito qualsiasi riferimento alle reazioni avverse.

È rimasta solo quella relativa all’ipersensibilità al principio attivo, che è qualcosa di molto diverso”.

Ipersensibilità, appunto.

Esattamente quella prevista dalle maglie strettissime delle disposizioni ministeriali.


E mo? Il problema alla pelle l'ho avuto pure io e la visita dermatologica ha dato la colpa al sole anche se parecchi pazienti l'hanno avuta dopo iniezione vaccino.. azz io son sempre stato 28 ore su 24 al sole ed ho pure quel sottofondo alle orecchie.. ho dato colpa alle pompe dell'acqua ma pur avendole spente il rumore ci sta ugualmente e quindi basta solo non farci caso e accendere la TV tenendo il suono alto e non si sentira' piu' sto sottofondo o acufene. I miei battiti che sono stati sempre molto bassi..attorno ai 40/45 ed ora a volte arrivano a 100 e fischia..embe' è dovuto all'eta' che cazzo cerco..quindi ricapitolando devo andare a dormire con la tv accesa possibilmente alta, non stare al sole e fregarmene dei battiti alti.. forza bucaioli dateci dentro con la quarta dose.(vai avanti tu ..che mi vien da ridere)..

 





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