C’e’
chi si addormenta subito andando a letto
come me e c’e’ chi
invece aspetta qualche momento o qualche ora (tipo la Lella)..
in quel momento (Non Rapid Eye Moviment) si passano in rassegna i fatti del giorno o si pensa al domani il da farsi oppure si medita.. gli argomenti vengono da soli come ad esempio capire la differenza tra Inferno e Paradiso e mi sovviene un qualcosa letto da qualche parte sull’argomento ed appunto e’ la storia di una persona che parla col Capo lassu’ e gli chiede la differenza citata….
Capo,mi
piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l’Inferno.
Il Capo
condusse la persona verso due porte.
Apri’ una delle due e gli
permise di guardare all’interno.
Al centro della stanza, c’era
una grandissima tavola rotonda.
Al centro della tavola, si trovava
un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo allettante.
La
persona senti’ l’acquolina in bocca.
Le
persone sedute attorno al tavolo erano magre, dall’aspetto livido e
malato.
Avevano tutti l’aria affamata. Avevano dei cucchiai dai
manici lunghissimi, attaccati alle loro braccia.
Tutti potevano
raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po’,
ma poiche’
il manico del cucchiaio era piu’ lungo del loro braccio, non
potevano accostare il cibo alla bocca.
La persona tremo’ alla
vista della loro miseria e delle loro sofferenze.
Il
Capo disse:
Hai appena visto l’INFERNO.
Il
Capo e la persona si diressero verso la seconda porta.
Il Capo
l’apri’.
La
scena che la persona vide era identica alla precedente.
C’era la
grande tavola rotonda, il recipiente colmo di cibo gustoso che gli
fece ancora venire la solita acquolina nel gargarozzo.
Le persone
intorno alla tavola avevano anch’esse i cucchiai dai lunghi
manici.
Questa volta, pero’, le persone erano ben nutrite e
felici e conversavano tra di loro sorridendo.
La persona disse al
Capo: – Non capisco! –
e’ semplice, rispose il Capo questo e’ il PARADISO, dipende solo da un’abilita’. Essi hanno imparato a nutrirsi gli uni gli altri, mentre gli altri non pensano che a loro stessi.
Quindi
(ora parlo in prima persona) se vuoi capire il paradiso cerca di
nutrire me col tuo lungo cucchiaio e non cercare di mangiare da solo,
non riusciresti e sprecheresti il tutto..e poi non e’ solo di cibo
la differenza tra Inferno e Paradiso ma anche di altri fattori, ad
esempio l’ambiente noi continuiamo a trascurare o ignorare le cose
che non ci fanno piacere per stare nel nostro Paradiso, dimenticando
il riscaldamento globale o l’esaurimento delle risorse
che ci
porterebbero all’Inferno e lo possiamo definire tutto questo come
l’Effetto Cassandra, quella che cerco’ di avvertire i Troiani del
pericolo che la citta’ correva e non fu’ creduta e noi ci
dimentichiamo sempre che la Cassandra aveva ragione..
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